Surfcasting e Dintorni

Posts written by Baraccola

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    Auguri di buone feste a tutti!
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    Grazie cara!
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    Grazie ragazzi!
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    Ciao, ho sempre ridotto all'essenziale il carico da portarmi dietro e utilizzato sempre o piccole borse o zaini. L'ultimo che ho provato con successo era un 50L della decathlon disegnato per la caccia, molto capiente con copertura extra per la pioggia e piuttosto economico (una 40ina se non ricordo male).
    Attualmente, per il poco tempo che riesco a trovare, faccio un pesca un pelo più "comoda" e da due mesi sono passato definitivamente al cassone :)
    Che tra l'altro è imbattibile sull'impermeabilità e il fattore "sporco".
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    Bellissimo report, grazie della condivisione e complimenti per la bella pescata
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    OK va benissimo, al massimo la rendo bella fluida scaldandola con l'heat gun (ad uso elettrico) che non scotta troppo. Magari anche una volta stesa. Grazie ancora
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    Grazie mille del prezioso contributo Rais.
    Per i poveri impastrocchiatori come me, mi chiariresti un dubbio sulla resina? Parli di utilizzare resina da laminazione, quindi la di flex coat delle legature non andrebbe bene, giusto? Troppo morbida? (:
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    È bello rileggervi non in... differita!
    Ciao!
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    "La propagazione dell’onda di marea in Adriatico avviene attorno ad un punto, detto anfidromico, in cui l’ampiezza della marea è nulla. Tale punto è situato a metà tra Ancona e Zara (costa croata). Quando la marea entra nel canale di Otranto, percorre il mare Adriatico in senso antiorario con una velocità di propagazione di circa 130 km/h. Dapprima risale la costa balcanica della Dalmazia in direzione sud-nord, lambisce l’Istria e prosegue verso Trieste e Grado. Successivamente ruota in senso est-ovest verso Lignano, Venezia e Chioggia, per percorrere infine la costa italiana verso Ancora, Vieste e Brindisi, e completa il suo ciclo ad Otranto, dopo 12 ore e 24 minuti, con la marea proveniente dallo Ionio. Questa rotazione, detta “anfidromia”, deriva dalla composizione degli effetti di una oscillazione longitudinale della marea, con una oscillazione trasversale che si sviluppa nel mare a causa della rotazione terrestre."

    Fonte: ISPRA

    Ti riporto un paio di dati.
    Grafico del livello del mare registrato su un periodo sufficientemente ampio da apprezzare entrambi i picchi ripetuti. Le date le ho messe a casaccio e per completezza ti riporto pure le ultime 24h registrate a Napoli.
    San Benedetto del Tronto (sud Marche):
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    Napoli:
    Screenshot_2023-04-13-22-40-14-58_40deb401b9ffe8e1df2f1cc5ba480b12


    Come vedi l'andamento di Napoli nel giorno scelto mima bene quello di SBT.

    Fonte: ISPRA:mareografico


    Siamo andati OT, forse è meglio chiuderla qua.
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    Io col senno di poi avrei acquistato un 515.
    Nel passaggio alle due pezzi, come te ho cominciato con la catana e ci ho abbinato un 525.
    Ho poi visto il 515 all'opera in diverse situazioni e l'ho pure utilizzato. Lo trovo piú maneggevole, con uguale potenza e capienza più che sufficienti. Volendo anche a paf lo usi comodamente.
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    drAlberT, a spanne direi quello che dici potrebbe funzionare se l'onda di marea salisse verso nord con un fronte che copre tutta la larghezza dell'adriatico. Allora si avrebbe necessariamente una interferenza distruttiva ad un certo punto, non necessariamente a metà circa, su una lunghezza di costa pari alla lunghezza d'onda diviso il doppio della sua velocità.
    A braccio:
    Nella realtà dei fatti, l'onda di marea risale l'adriatico in senso antiorario con un "centro di rotazione" localizzato al largo di Ancona.
    Sale sul versante est e scende su quello ovest.
    A seconda della posizione relativa della luna e del sole rispetto alla terra poi, si da luogo a maree più o meno intense, anche nello stesso arco delle 24h. Fino ad arrivare anche a giusto un paio al giorno in posizioni particolarmente "simmetriche".
    Per approfondire puoi trovare delle interessanti pubblicazioni dell'aeronautica militare a riguardo.
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    Auguri in ritardo Dino!
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    CITAZIONE (RaiS® @ 14/1/2023, 12:22) 
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    Quanto ai cambiamenti climatici non esattamente l'ultimo degli stronzi (Prof. Zichichi) da sempre avverte che il fattore antropico incide in maniera molto minore di quello che crediamo.
    ...

    Brevissimo OT:
    Si parla d'altro, per carità, ma il 99% delle pubblicazioni scientifiche è d'accordo sull'origine antropica. Purtroppo il pensiero del singolo vale zero nel sapere scientifico.
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    Quest'anno da noi (adriatico centrale) la stagione non è mai partita veramente.
    A braccio, direi che abbiamo acqua più calda del solito e diminuzione drastica di mareggiate da scirocco tipiche dell'autunno (bassa pressione centrata sul golfo ligure) sia in intensità che frequenza e azzeramento delle incursioni veloci di grecale dalla porta fredda balcanica. Questa sembra essere una tendenza degli ultimi tempi.
    Negli ultimi periodi, specialmente da due anni a questa parte, la taglia medie delle spigole sembra essere sensibilmente diminuita. Non è raro infatti imbattersi in "novellame da rilascio" in condisurf fino a gennaio, cosa che dieci e più anni fa mi accadeva solo in scadute ottobrine e paf estiva.
    È sempre piu frequente vedere mormore e oratelle fino a dicembre, cosa impensabile o rarissima anni addietro. Le nostre prede invernali sono state sempre solo spigole e gronghi.
    Rispetto a una volta, la deposizione delle uova da parte delle spigole sembra essere ritardata. Gli esemplari presi fino a oggi sembravano maschi per quanto le sacche erano piccole. Tempo fa la riproduzione era centrata intorno a novembre/dicembre e un passo di esemplari maturi e grossi a fine inverno/inizio primavera (le "marzarole").
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    Buon anno!
417 replies since 19/10/2017
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