Posts written by Star Lord II

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    Recupero tranquillamente. Mi è arrivata una montagna si roba da fare e la mia tastiera sta in alto mare .___.
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    CITAZIONE (~Cube @ 22/11/2016, 23:25) 
    Ok l'adsl mi ha abbandonato di nuovo. Non so nemmeno come commentare la cosa gente :blink:

    Cmq speriamo per giovedì che si ripristini così riesco a rispondervi.

    Io sono senza tastiera figurati ._.
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    CITAZIONE (Yusnaan @ 14/11/2016, 17:24) 
    La super role piratesca è aperta! Fatevi sotto, ciurma :hero:

    :solerò:
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    In un attimo l'aria intorno a noi si fece dannatamente calda e il ragazzino al bancone iniziò a sbraitare contro di noi, ma alla fine tutto quello che affermava era vero, come potevamo dargli tirto. ma se voleva lottare gli avrei fatto mangiare le sue stesse budella senza farmi troppi problemi. ma perchè non continuare a divertirsi ? Mentre grondavo sudore mi rivolsi al ragazzetto.

    Oh, cosi è questo che insegnano all'accademia ? Attaccare un presunto "cattivo" mentre ci sono dei civili intorno che rischino la vita ? Cosa poteva impedirmi di usare il vecchio come scudo eh ? Se vuoi fare il paladino della legge vedi di farlo bene razza di idiota patentato bahauhauah

    Ma alla fine anche io mi sarei comportato nel medesimo se fossi stato al suo posto, d'altronde se qualcuno si fosse spacciato per me non ci avrei pensato due volte a cavargli gli occhi e ad usarli come palline da Ping Pong.

    Sai ragazzo stufa...un vero Shinobi prima della mera lotta dovrebbe pensare alle persone indifese e tu non l'hai fatto....ritenta

    E mi sedetti a terra divertito da tutta quella situazione surreale, ma il ragazzo era gia segnato. Mi aveva minacciato e non sarebbe passato molto tempo dalla mia vendetta. Dalla tecnica che usò capii che probabilmente proveniva da Suna. Chissà se la sua famiglia o i suoi amici abitano li. Un giorno andrò a fare una bella scampagnata in quell'arido Paese dimenticato dagli Dei per potergli restituire il favore.

    Nel mentre il vecchio iniziò a blaterare qualcosa, diventando sempre più stupido ed irritante ai miei occhi, d'altronde tutta quella perdita di tempo era dovuta alla sua stupidità. La mia compagna molto probabilmente più attenta di me sulla missione raccoglierà le informazioni necessarie, io alla fine stavo partecipando alla missione semplicemente per divertimento e per portarmela a letto. Io si che so quali sono le priorità nella vita.

    Il vapore caldo sprigionata dalla tecnica di prima era rilassante a suo modo, anche se in un vero combattimento mi avrebbe sicuramente creato qualche intralcio. La cosa positiva e che conoscevo una sua tecnica mentre lui non sapeva ancora nulla di me. Odio le Arti Illusorie, semplici trucchi per le persone deboli che si illudono di valere qualcosa come combattenti.

    Nel mentre portai la mia mano nella tasca del pantalone e mi accorsi di avere con me della "Maji" una delle droghe che producevo, l'avevo sicuramente dimenticata li per chissà quanto tempo. Poco male, di solito la stagionatura migliora il sapore delle cose no ? Cosi senza pensarci un attimo la ingerii.

    Quella situazione andava affrontata nella maniera più professionale possibile, ovvero "fatto" come una scimmia in calore. Il battito del cuore iniziò ad aumentare velocemente e la salivazione iniziò ad.....aumentare ??

    PTùùù...MA CHE CAZZO.....

    Non era droga, era probabilmente la merda dei topi che avevamo nel nostro covo. Come era possibile che un topo fosse andato a defecare nella mia tasca ? probabilmente voleva intimidirmi in questo modo ma non c'è riuscito. Troverò questo topo e lo calpesterò fino a fallo diventare una figura i 2D.

    In quel momento di profondità intellettuale riuscii giusto a capire qualcosa su una lettera, su una collaborazione e su una prostituita che girava di li....no aspetta, non c'era nessuna prostituta in quelle cose che si dicevano. Perchè cazzo pensavo a una prostituta ? Bhò.

    Ma indipendentemente dalla mia bassa capacità di ascoltò avrei agito nella maniera più semplice e meno faticosa possibile, d'altronde avevo un letto e una donna di cui occuparmi e perdere tempo in inutili scontri sarebbe stato deleterio per me. Se mio padre mi sentisse mi spaccherebbe le gambe, diceva che le Arti Marziali venivano prima di tutto. Anche se io preferivo la compagnia femminile, possibilmente gratuita come lo era in questo caso. D'altronde attualmente non avevo denari neanche per pagarmi del pane ammuffito, figuriamoci per pagare le prestazioni di una squillo.

    Ma mentre fantasticavo per i cazzi miei l'altro nanetto iniziò a palrale di dividerci in due gruppi e di stare attaccati tra di noi. Credici.

    Fammi capire nanerottolo tu vorresti collaborare con noi ma ci trattate come fossimo dei prigionieri ? Chi cazzo ti da il diritto di decidere da solo la divisione delle coppie e di marcarci come fossimo vostri prigionieri ?
    Volete il nostro aiuto ? Bene ! Inizia a trattarci come tuo pari senza dare assurde regole partorite dalla tua testa.


    E dopo qualche secondo di silenzio lo fulminai con lo sguardo.

    Prova a poggiare i tuoi occhi dove non devi e te li cavo di netto.....prova a farmi innervosire e cercherò di strapparti il cuore quanto meno te l'aspetti....se vuoi collaborare stai al tuo posto.

    Mi alzai in piedi e iniziai a stiracchiarmi, stendendo le braccia verso l'alto. Poi con tono di voce assolutamente calmo e pacato mi rivolsi agli altri.

    Io farò quello che deciderà la maggioranza nulla di più e nulla di meno. Fatemi sapere quello che avete deciso.

    Ah nel frattempo era arrivato una specie di Ranger/RobinHood/Tizio Incappucciato che probabilmente aveva detto qualcosa di importante. Porca miseria forse l'uso continuo di droghe aveva praticamente distrutto il mio senso dell'attenzione. Finalmente una scusa per farmi i cazzi miei nella più totale libertà.
    E poggiai le mie chiappe sul bancone attendendo l'evolversi della faccenda. Ma non avevo perso di vista l'altra opzione....guerra a tappeto....oh si....anche quella idea mi stuzzicava....chissà...
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    Finalmente si va a mignotte ?
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    Ora la missione si stava trasformando in un Set a Luci rosse a basso costo.....ottimo. Probabilmente la cosa migliore fino a quel momento era stata conoscerla, una ragazza con poche inibizioni e una gran faccia tosta. Quell-atmosfera da finto film fu rovinata dall'arrivo di un vecchio rimbambito , probabilmente il tizio era morto senza accorgersene e andava ancora in giro sospeso dal vento e da qualche impulso celebrale.
    Iniziò a "vanverare" di Ninja accademici e di altre cose e subito ci invitò dietro il bancone, ecco, ora qualcosa non quadrava.
    In quell'ufficio postale eravamo in 4 escludendo il "ricoglioNipote" e il "rincoglioNonno", e casualmente gli altri due potevano benissimo essere i Ninja Accademici citati poco prima.
    Ma era mai possibile che con tanti buchi postali in giro abbiamo beccato quello dove l'Accademia aveva mandato due dei suoi ? A prima vista non avevano il coprifronte, ma probabilmente l'avevano rimosso per restare "nascosti" da occhi indiscreti, la situazione si stava facendo strana.
    Nella mia testa iniziarono a scaturire 1000 domande, ma la cosa principale era di stare al gioco e vedere gli sviluppi, se fossi stato diverso negli atteggiamenti avrei dato sicuramente nell'occhio.
    Se la situazione fosse precipitata avrei avuto varie opzioni, la via del combattimento puro molto rischiosa senza sapere le abilità dei due presunti Ninja Accademici o quella del sequestro di persona Avrei preso in ostaggio il vecchio o il nipote per allontanarmi da qui senza problemi.
    Avere un piano di riserva sempre pronto era uno dei trucchi per sopravvivere in questo pazzo Mondo. Ma c'era anche una 3° Opzione, forse la più strana tra le tre, ovvero quella della collaborazione silenziosa, ognuno di noi avrebbe fatto finta di niente cercando semplicemente di svolgere il compito per cui si trovavi li. Ma se avessero scoperto la nostra identità avrebbero davvero fatto finta di niente ?

    Che palle, in queste occasioni di stress mentale ho sempre avuto bisogno di rilassarmi con qualcosa, purtroppo se avessi iniziato a "farmi" avrei dato nell'occhio, anche se in teoria il Vecchio tutto aveva ( forse ) tranne che gli occhi dato la cazzata abnorme che stava facendo.


    Vecchio possibilmente non parlare di quello che siamo venuti a fare qui. Non sai mai che ci fosse qualche orecchia indiscreta ad ascoltarci.

    Una frase di circostanza ma che era ben diretta ai due ragazzini appena giunti. Era più forte di me, nonostante dovessi mantenere un basso profilo mi piaceva troppo stuzzicare e far innervosire le altre persone. Mi alzai dalla sedia e seguendo il sedere oscillante di Isuke mi diressi al bancone. Li guardai con la coda dell'occhio l'altro presunto Ninja Accademico, valutarne le reali abilità era impossibile senza vederlo all'opera. Ci sarebbe stata tale occasione ? Nessuno poteva dirlo in quel momento. Ma la situazione stava prendendo una bella piega o almeno qualcosa che ricordava una specie di divertimento per il pericolo. Pensieri strani.

    Miseria, dovrei coprirmi la fronte con qualcosa...mi sento accaldato.....o forse

    Un gioco di parole molto fine....ma che dico, era un gioco di parole davvero pezzente, naturalmente l'arte di rovinarmi da solo con queste battute da 4 soldi era una mia abilità innata. La prossima volta bocca serrata.
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    Quindi i turni per ora sono Kairi Draco Io ed Ebreo :ghu:
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    Fu un attimo, un momento tanto breve quanto impercettibile. In un attimo mi ritrovai quell'uomo addosso, fui scaraventato e spostato con una facilità assurda quasi fossi un bambino investito da un treno. Il tempo di "non vedere" i suoi movimenti e mi ritrovai la sua mano intorno al mio collo. La presa era salda,durissima, praticamente era come se un cappio mi stesse man mano soffocando. Sentii l'aria mancarmi e non riuscivo a respirare, ero inerme in quel momento, tanto per la velocità del suo "attacco" tanto per la forza che esercitava con la sua presa.
    Ma fortunatamente poco dopo mi lasciò proferendo quelle parole tanto dure quanto umilianti per me. Mi aveva trattato come uno straccio ed era una cosa che non sopportavo, quella sua manifestazione di forza e velocità smosse in me il mio orgoglio di combattente.
    Avrei voluto spaccargli la faccia per ricambiarlo con la stessa moneta, ma sapevo benissimo che sarei probabilmente perito nell'intento, ma adoravo i combattimenti mortali e fui tentato di mandare tutto all'aria solo per la possibilità di sfidarlo.
    Ma non sono uno sciocco, sarebbe giunto il momento della mia vendetta. Un altro da aggiungere alla mia lista, se gli Dei vorranno l'avrei rincontrato in futuro. Io non dimentico.

    E mentre un vortice di pensieri rabbiosi e di vendetta mi frullavano dentro la mia compagna in quella missione mi rivolse la parola. Le sue parole furono tanto pungenti quanto maliziose, certamente aveva attirato la mia attenzione. D'altronde ero un uomo anche io e di certo non era brutta fisicamente, solo uno stolto avrebbe pensato il contrario.

    Si donna...lasciamo i giochetti per dopo...avremo tempo per conoscerci meglio. E a dire la verità neanche tu sei tanto male...almeno fisicamente.

    Mi alzai da terra e iniziai a toccarmi il collo continuando a guardare quell'uomo incappucciato, ancora volevo spaccargli la faccia, ma dovevo pazientare. Cosi dopo aver preso i soldi uscimmo dalla stanza ma prima di andarmene guardai quell'uomo ancora una volta e sussurrai anche non tanto velatamente le mie parole quasi di sfida.

    Anche io uccido chi mi da fastidio........e rientri nella categoria.....ci rivedremo

    E sorrisi con fare ironico. Prima di uscire da quel tugurio misi la mano sul viso del poveraccio che colpii precedentemente macchiandomi la mano di sangue. Una leccata ogni tanto per evitare di balbettare durante il viaggio se mai quella ragazza mi avesse rivolto la parola, cosa che sicuramente avrebbe fatto.
    Ero gia stato ridicolizzato precedentemente e non volevo apparire ancora più stupido.
    Il viaggio procedette in maniera spedita e senza intoppi, la mia sfortuna non mi fece incontrare nessuno lungo il cammino con cui potermi sfogare, dentro di me covavo ancora tanta di quella rabbia che in quel momento una minima sciocchezza mi avrebbe fatto esplodere completamente. Dopo un po la mia compagna mi rivolse qualche domanda, giusto per conoscerci meglio, d'altronde eravamo un Team o qualcosa di simile.
    Prima di parlare leccai la mia mano con il sangue ormai essiccato di quell'uomo.

    Oltre spaccare porte a pugni lavoro nell'Ame e mi diletto nella distruzione dei Dojo di lotta.....

    Poi guardai il suo corpo sorridendo.

    Eh si...mi diverto a minacciare le belle ragazze....ma non so ancora se tu lo sei...sei troppo coperta per poter giudicare.

    Incredibile, una farse ad effetto senza balbettare. Uno dei migliori momenti della giornata e questo fa notare quanto sia stata povera in quel momento. E dopo svariate ore arrivammo a una struttura che doveva essere l'ufficio postale anche se in realtà sembrava un bordello di ragazze di basso borgo pieno di malattie veneree. Varcata la soglia ci ritrovammo un bambino ad accoglierci, un nano che ci invitò a riposare in quel posto.

    Preferirei leccare il pavimento che dormire in questo cesso di posto. Per gli Dei ma da quanto non pulite ? Potrei beccarmi delle malattie solo respirando....sempre che non le abbia gia prese.

    Naturalmente la mia compagna dimostrò tutta la sua buona etichetta insultando il piccolo e l presunto nonnino, dovevo ammettere che aveva davvero un bel carattere. Forse questa missione non sarebbe stata solo una noiosa perdita di tempo con cui alzare due soldi. Prendemmo posto dentro una saletta per aspettare l'arrivo del tizio che cercavamo. Una bella leccata al sangue secco che ora aveva il sapore di muschio,terra e muco. Come sapevo il sapore del muco ? Meglio che certe cose restino segrete, almeno per ora. Non sarebbe stato il massimo parlare di muco n quel momento, non dopo che Isuke mi chiese se conoscevo qualcosa per passare il tempo.

    Conosco vari modi per passare il tempo....piacevoli...dolorosi....o entrambe le cose insieme.....peccato che ci servirebbe un letto o un ripiano ralzato....ma non vorremmo sconvolgere il bambino al bancone....o si ?

    Dissi sorridendo, la tizia sembrava non farsi remore con i suoi toni maliziosi e pungenti. Quindi perchè avrei dovuto farmi problemi io ? Magari ave avuto due ricompense nella stessa missione e certe volte non sono i soldi la cosa più piacevole da ricevere. Ma neanche il tempo di poter azzardare qualcosa che entrò un altro bambino nella stanza. Ora era impossibile fare qualcosa con Isuke, non mi sarei trovato a mio agio con un bambino che mi guardava mentre tentavo un qualsiasi approccio. Forse l'avrei potuto invitare per unirai a noi ? Probabilmente non gli sarebbe dispiaciuto ma non mi piace dividere le cose con gli altri. Se una cosa è mia sarebbe rimasta mia. Agli altri le briciole.

    Ragazzino non ti hanno insegnato che non si parla con gli sconosciuti ? Comunque se vuoi parlare con qualcuno chiedi al nano al bancone se ha uno specchio, osservalo e fai tutti i discorsi che vuoi. Sono sicuro che ti ascolterà e ti risponderà senza...riflettere troppo.

    Cristo santo che schifo di battuta, ancora più vergognosa di quella volta che sotto l'effetto di droghe mi dimenticai come si respirava. Fu un momento davvero brutto quello.

    Ehi donna, dopo il lavoro troviamoci un posto apprato per-per-per star-star-star........cazzo....

    L'effetto inebriante del sangue era finito, si torna nella modalità "3 ore per dire una cosa di senso compiuto senza apparire un emerito imbecille".

    La situazione era davvero surreale,accadevano più cose strane in quella stanza che alle feste di Nikaraka. E li di cose strane ne accadevano, tipo quanto cavalcammo il tavolo della sua casa credendo fosse una donna enorme. Perchè cavalcare donne enormi ? Bhò, forse neanche c'ero a quella festa....non ricordo...
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    Orochimaru ? Good. Tutta bella gente la mia
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    ENTP-A

    Saul Goodman :ghu: Star Lord :guru: Amy Wong :feromo: Joker :fgh:

    Una bella banda in pratica
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    Sussurri da Kurache ?

    1° Post





    E questo sarebbe il famoso Dojo di Kurasame ? Valete meno di zero razza di perdenti !

    Parole dure, cattive ma veritiere,un altro Dojo che per l'ennesima volta non mi aveva dato soddisfazioni nella lotta. Ormai trovarne uno era sempre più raro ad Ame, d'altronde il mio piccolo Paese non era famoso per la qualità dei propri centri di addestramento. Avevamo tanta pioggia quanto era la corruzione tra le strade e modestamente parlando anche io facevo parte di quest'ultima categoria. Entrare nell'Ame mi aveva aiutato a livello economico ed ero riuscito anche a farmi un nome tra i Fiori, naturalmente nulla di grosso ma nel mio piccolo sapevo il fatto mio. Portavo avanti la sperimentazione di nuove droghe insieme al mio addestramento marziale, anche se molte volte era difficile far conciliare le due cose. Molte volte mi trovavo a pestare degli alberi scambiandoli per Creature Evocate e molte volte ammazzavo donne scambiandole per alberi. Il perchè di picchiare un albero ? Sinceramente non me lo ricordo.

    Ormai ero stanco di distruggere Dojo e controllavo gli affari in maniera esterna per non lasciare tracce che portassero alla mia persona, dovevo salvaguardarmi in qualche modo, in questo campo è la base della sopravvivenza.
    Lasciai il corpo esausto del mio avversario che cadde a terra producendo un secco tonfo durante l'impatto. Presi i miei vestiti e mi diressi fuori quando d'avanti a me si presentò un bambino tremolante e malaticcio, uno dei tanti orfani della città.

    Ss....s....Maestro Hanma....h...h...ho una lettera per lei....etciù....

    E il bambino sputo quasi un quintale di muco sulla mia lettera che aveva in quel momento l'aspetto e la consistenza della lumaca. D'altronde le piogge continue non fanno bene alla salute e quel marmocchio era l'esempio perfetto di ciò che dicevo. Mi feci leggere la lettera dal bambino ma essendo analfabeta disse solo una marea di stronzate e versi, cosi decisi di leggerla dalle sue mani ed evitare il contatto con quel liquido verdognolo e appiccicoso comunemente detto fraffo.
    La lettera parlava di un certo incontro in una certa locanda di Oto, le altre informazioni reperibili erano molto vaghe e frivole. Ma sinceramente a me bastava di sapere la mia destinazione, il resto era superfluo e l'avrei scoperto nel luogo dell'appuntamento. In cuor mio speravo di scontrarmi con qualche Lottatore del suono o con il primo attaccabrighe che avrei incontrato per strada, un modo come un altro per tenersi in allenamento durante il viaggio.

    Grazie marmocchio. E mi raccomando, se ti serve un lavoro che comprenda un letto e un pasto caldo fammelo sapere.

    Dissi toccandogli la testa.

    La ringrazio Maestro Han...han...HAN...EEEEEEEETTCCCC

    Prima che mi centrasse con la sua bomba batteriologica gli tirai un violento calcio alla nuca, l'impatto tra il mio piede e la sua testa fu assordante e il suo corpo volò contro un muro che si trovava li vicino. Le cervella cominciarono ad uscire dal cranio mentre litri di sangue iniziarono a colorare il terreno circostante. Come un idiota mi ero dimenticato di indossare la maschera, purtroppo quando la dimentico finisco sempre per ammazzare qualcuno.....che bello vero ? Ma alla fine le mie azioni anche se incontrollate avevano un fine, ad esempio il padre del bambino che mi portò la lettera mi doveva un bel mucchio di soldi

    Mi dispiace ragazzo.....ma sono affari. Forse quell'idiota di tuo padre capirà che i debiti vanno saldati....almeno ora potrà risparmiare qualche soldo avendo una bocca in meno da sfamare bhauhaubauahauha...oddio come sono cattivo..


    Andai nella "base" del mio piccolo gruppo di spacciatori e iniziai ad organizzare le vendite della settimana, d'altronde sarei mancato per un po e tutto doveva funzionare alla perfezione. Mazzette ai guardini, riscossione dei debiti, spaccio decentralizzato per evitare le attenzioni di qualche gruppo rivale e la fornitura nelle foreste vicino ai nostri confini. Tutto doveva funzionare alla perfezione.

    Bene amichevoli sacchi di letame, lascio tutto nelle vostre mani. Al mio ritorno voglio che tutto sia pulito ed immacolato. Sapete gia cosa succede a chi mi delude vero ? E parlo di te Kanekawa. Se hai capito fai si con la testa.

    Peccato che Kanekawa non aveva più la testa da un pò, diciamo che la fracassai al suolo dopo che aveva tentato di fregarmi e lasciai esposto il suo cadavere dietro una teca come avvertimento. ALmeno per ora sembrava funzionare. Cosi zaino in spalla iniziai il mio viaggio per arrivare ad Oto. Sarei passato per il Paese del Fuoco per fare prima e per la strada con un po di fortuna avrei smerciato un po del mio prodotto.



    Il Viaggio non fu particolarmente eccitante, solo qualche bandito finito a pezzi e tanti Trip mentali, purtroppo quando non lottavo spesso la voglia di abusare di queste sostanze cresceva ad ogni secondo, in pratica avevo due vizi che non si placavano praticamente mai. La lotta e la droga. Non è proprio l'accopiiata dei campioni ma mi accontentavo, d'altronde l'una non mi precludeva l'altra.
    Dopo 2 giorni di cammino o quasi arrivai nei pressi della Locanda in questione, un luogo fatiscente e frequentato da gentaccia. Praticamente il posto perfetto per vendere e per trovare qualche scontro, ma dovevo mostrare professionalità e dirigermi immediatamente dal mio committente, avrei avuto altre occasioni per guadagnare e far mangiare i denti a qualcuno.
    Mi diressi nella stanza e aprri la porta lentamente ed entrai richiudendola alle mie spalle.
    Ma non avevo ancora incontrato il più grande ostacolo della missione, ovvero una ragazza e per giunta non era neanche male. Quale era il problema ? Bè da quando sono piccolo ho sempre avuto una difficoltà assurda nel parlare con le donne e appena ci provavo iniziavo a balbettare in maniera davvero patetica. Forse sarà per questo che ho sterminato tante donne in vita mia ? mmmm forse.

    La ragazza e mia presunta compagna iniziò una valanga di domande verso la persona in questione a cui non avevo proprio prestato attenzione anche se il suo aspetto era quello dei più classici committenti che si vedevano nei fumetti. Le cappe nere ormai erano fuori moda ma forse non era il momento di dirglielo.
    Presi un bel respiro e mi feci coraggio. Che cosa patetica vero ? Io un Maestro di Arti Marziali ridotto ad aver paura di parlare con una donna. Riuscirò mai a superare questo problema ? Una domanda a cui cercavo la risposta ormai da anni ma senza successo.

    S...s..senti razza di baldracca chia-chia-chiavami, No-no-no. Volevo di-di-dire chiamami, co-co-come cazzo ti pa-papa-pare. Io...DANNAZIONE !

    Tirai un violentissimo pugno contro la porta, la mia mano trapasso il lego come burro e capii in quel momento che non era la giornata giusta per uno dei clienti della locanda. Come facevo a saperlo ' Bè ritrovai il mio pugno piantato nella sua faccia. Quante possibilità c'erano di colpirlo in maniera cosi precisa attraverso la porta ? Ritirai la mano e leccai il sangue della mia vittima. In quel momento un brivido mi percorse la spina dorsale e in quel breve momento riuscii a presentarmi come si deve.

    Chiamami come cazzo vuoi. Ma presumendo che il tuo cervello sia grande come una nocciolina puoi chiamarmi Hanma Yujiro. Dammi un soprannome e ti ammazzo e chiaro ?

    io si che so come socializzare

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    Hanma Yujiro
  13. .
    Hanma Yujiro

    Allegro Nukka
  14. .
    Oggi ho acciaccato una cacca fumante. :dappa:
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    Rivivi Chat :zh:
52 replies since 12/5/2016
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