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| E nessuno di voi si ricorda il mitico Nandino? Una sigaretedda... Lui non fumava ma la sigaretta la chiedeva a tutti ed era sempre allicchidiu e non faceva altro che spazzolarsi la giacca..per la polvere.
Girovagava sempre dalle parti della Marina e di Piazza d'Armi.
Un giorno c'era una lezione al biennio della facoltà di ingegneria. L'aula era strapiena. Tutti ad ascoltare e prendere appunti e non si sentiva una mosca volare.
All'improvviso si aprì la porta ed entrò Nandino a chiedere una sigaritedda.
A quel punto si creò il caos. Il Professore non riusciva più a dire neanche una parola se non "...ma Signor Nandino...". Ma Nandino manco per una mazza, rimaneva li impassibile, non sentiva ragioni e soprattutto non c'era niente da fare, aspettava le sigarette e basta.
Aveva una scatola vuota poi, quando andò via, la scatola era completamente piena di sigarette. Non ce ne stava più neanche una. La canzoncina con cui si faceva dare le sigarette in strada poi era mitica (t'iddongu però ollu intendi sa canzonedda). "Sotto il parapa', sotto il parape' io riparo te e tu ripari me. Oh che passione, BIDDIO!!!". |
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| Ses propriu siguru che mangiando unu proceddeddu a sa moda nostra non senti sapore?
Non è che li viene male fare la prova....?  |
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| Sicuramente una bella fregatura Mole'. Sicuramente andrà bene anche per tua moglie.
Ma, se sei negativo, non puoi andare neanche a fare la spesa? |
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| È un'influenza? Io dico che è meglio non prendere il virus piuttosto che verificare.
Ovvio che muoiono più persone anziane però non solo.
Il primo morto in Sardegna era un ragazzo giovane che gestiva un noto locale di Cagliari vicino a Piazza Garibaldi.
Ultimamente è morta una ragazza di Ussana di 39 anni in cinta, dopo aver perso il bambino.
Precedentemente un ragazzo Milanese di 19 anni ha perso i polmoni e si è salvato giusto perché ha ricevuto quelli del ragazzo morto a Samassi caduto dal trattore.
Per me, fino a quando la gente pensa che tanto tocca sempre agli altri e si continua a metterla in maniera politica per cercare di fregare gli altri, non se ne esce. Meglio passare un po' di tempo in più senza andare in ristorante che fare apri e chiudi e non finirla mai.
Certo che poi ci sono quelli che sono in difficoltà ma se non se ne esce mai è peggio. |
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| Disconoscere che siamo davanti a una epidemia e non a una qualsiasi influenza non si può sentire. Anche perché non riguarda solo l'Italia ma il mondo intero.
L'impressione piuttosto è un'altra ed è che, tra Presidenti Regione Vispe Terese e quant'altro, si stia andando avanti col tifo da stadio. L'impressione è che è facile fare i froci col culo degli altri e aspettare dietro il muretto a secco per sparare a vista, forti del disagio popolare che non poteva non esserci.
Da punto di vista del tifo io non mi posso certo tirare fuori però io tifo Cagliari e basta e non sento ragioni, ma quando si tratta di salute, tendo ad essere molto più contenuto e riflessivo.
Il liberi tutti, discoteche e assembramenti compresi, dell'estate è stata una cosa deleteria e non si può non dirlo chiaro e forte.
Il discorso poi è un altro e di questo è facile fare "gli intellettuali e gli arrabbiati" in quanto si può dire di tutto e di più perché tanto non c'è la controprova (e meno male).
I numeri dei morti sono quelli che sono ma quanti sarebbero in più se non si fosse fatto niente e ci fossimo comportati tutti facendo finta di niente?
Tra l'altro sta cominciando a vacillare anche la storiella che tanto (verrebbe da chiedersi ma tanto perché?) muoiono solo gli iltranovantenni già malati perché non è proprio così.
Non muore nessuno se per un po' di tempo non si va in discoteca o si va a sciare.
Altrimenti il rischio è che, continuando così, si chiude per un po', poi si riapre, poi si chiude di nuovo e così via e in discoteca, a sciare e anche in ristorante ovda altre parti non ci si va più per tantissimo tempo.
Meglio decisamente...tifare il Cagliari. Solo ed esclusivamente il Cagliari però. |
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| Certo che però, con tutti gli assembramenti a Napoli per Maradona, hai voglia ad essere zona rossa.
Forse meglio andare a verificare se anche il Covid è tifoso di Maradona oppure no...
Nel frattempo, ajo Molente!!! |
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| Personalmente sto attento. Uso sempre la mia mascherina npp2 e, a parte qualche caffè al bar, cerco di evitare per quanto posso. Il ristorante e la pizzeria me li sono un po' dimenticati anche perché obiettivamente poche volte, se non quando sono fuori, amo andarci da solo. E anche perché andarci alle quattro e mezzo di sera mi risulta quasi inconcepibile solo pensarlo.
Eppure conosco persone che, pur usando le mie stesse precauzioni, il virus se lo sono preso lo stesso.
Purtroppo c'è troppa gente convinta che tanto toccherà sicuramente sempre...agli altri.
Adesso un po' meno perché hanno reso covid l'ospedale Marino e forse anche il Binaghi ma, fino a poco tempo fa, faceva veramente impressione vedere arrivare ambulanze in fila, una dietro l'altra (mai visto prima) e ambulanze che facevano manovra per parcheggiarsi fuori dall'ospedale destreggiandosi faticosamente tra le macchine parcheggiate.
Non sarà dovuto tutto a quello però, sinceramente, andare meno in discoteca forse si poteva fare perché, inutile prenderci in giro, alzi la mano chi crede davvero che in discoteca sia facile e forse possibile rispettare il distanziamento. Se poi capitava di passare alla Marina, c'era più gente in giro che in tempi normali e tutti ammassati e senza mascherina. Si aveva quasi l'impressione che parlare con una persona e pretendere la mascherina fosse quasi offensivo.
C'è poco da fare. Secondo me, aver riaperto locali tipo le discoteche è stato come dare il messaggio più o meno esplicito che tutto era ormai passato e si era tornati come prima. Volenti o nolenti la gente ha percepito questo messaggio e i messaggi hanno la loro importanza.
Altra cosa di non secondaria importanza è poi il numero crescente dei casi nei paesi perché, se a Cagliari devi essere forse anche un po' sfortunato, facendo attenzione, ad incontrare proprio quello che ha il virus, in un paese il contatto umano con chi capita è quasi inevitabile. E ormai non c'è quasi più nessun paese in cui non ci siano casi e non si contino anche i morti.
Sappiamo tutti che, per chi ha una attività non è semplice anche perché ormai parliamo di tanto tempo però l'impressione è che, se si continua a stringere e poi ad allentare, la faccenda non avrà mai fine. E non avrà mai fine anche per loro. |
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| Ragazzi. Non è per dire ma anche oggi quasi 850 morti nonostante le zone colorate. Altrimenti quanti?
Dicono che le terapie intensive non sono al collasso.
E ci credo...con tutti quei morti che lasciano il posto libero.
E, nonostante tutto, dopo le discoteche, vogliono aprire le località sciistiche.
Tanto sono tutti distanziati...e si, come no, soprattutto davanti e dentro gli impianti di risalita. E poi è risaputo che, subito dopo, tutti se ne stanno in camera soli soletti...
Non è per fare i bastian contrari ma forse, se invece di aver lasciato fare il liberi tutti, aver lasciato fare le Vispe Terese ai Gobernadores in cerca di gloria ed essersi lanciati in balli sfrenati al ritorno da Ibiza, Grecia e Croazia (si lo so, ci sono belle pivelline in quei posti), ci si fosse un pochino limitati, forse adesso ci sarebbero molti meno casi.
Anche perché pure la "lieta" storiella che muoiono solo gli anziani sta facendo un po' di acqua...
Vabbè che tanto quello di Pavia ha detto che "cosa vuoi che sia se muoiono un po' di anziani confrontato al fatto che i giovani non possono divertirsi".
Forse una passata di Bergamo a dire le stesse cose ai parenti di quegli anziani...non sarebbe poi così male. Così, tanto per vedere l'effetto che fa. Calma e gesso. |
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| Prima Sala, poi questo bell'articoletto di Massimo Fini.
Certo che però sono tutti toghi e fighetti, però una cosa è certa.
E la cosa è che, se le cose fossero andate al contrario e i contaggi si fossero verificatisi i Lombardia si fossero verificati in Sardegna, i Lumbard non avrebbero fatto entrare un sardo, neanche se lavato e stirato con perlana, almeno per o prossimi 50 anni.
https://www.google.com/url?sa=t&source=web...d=1590910597812 |
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| CITAZIONE (Su Lèpere arrodugo' @ 27/5/2020, 18:21) Ma non hanno spostato il grand'hotel a Uta? Io sapevo che Buoncamino l'avevano chiuso dopo che Cellino ci aveva mollato una delle sue bombe in cella...... 
Si. Buoncammino non è più un carcere. Tutto trasferito all'Uta Hotel. |
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| CITAZIONE (MolenteMannu @ 21/5/2020, 15:16) Una cosa è sicura: al governatore Solinas non manca certo la fantasia. Gli manca qualcos’altro, purtroppo...🙄
Sa Mellu di de s'annu? |
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| CITAZIONE (Masser @ 13/5/2020, 21:32) Non mi stupirei che se annego mi becco pure la multa multa 😅🤦🏻♂️
Intanto il cattivo e strambo Boris annuncia che coprirà l'80% dei salari fino ad ottobre. Ripeto ci metterei la firma per uno così in Italia
Meglio un'altra cosa.
Fatti furbo e fai in modo di non annegare. |
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100 replies since 13/7/2015
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