GDR della Repubblica Italiana - L'Originale gioco che simula la Politica

Posts written by Nausicaa Atzeni

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    Si apre oggi a Livorno il Congresso Straordinario di Avanti Italia!, a seguito dei recenti e noti avvenimenti.


    Ordine dei lavori congressuali:

    - Interventi dei delegati e commissione congressuale
    - Votazione della mozione di scioglimento di Avanti Italia!


    "Compagni delegati, a nome della commissione congressuale nazionale, dichiaro aperto il congresso straordinario di Avanti Italia.
    [...]
    A seguito delle dimissioni di tutti gli organi direttivi nazionali, la direzione del Congresso verrà svolta dalla stessa commissione.
    [...]
    La commissione di verifica dei poteri ha dichiara legittime e rende quindi definitive ai fini delle votazioni le deleghe precedentemente assegnate ai 100 membri del Congresso
    [...]
    Dichiaro chiuso lo spazio per gli interventi. Si proceda all'apertura della votazione al Documento elettorale 1, recante oggetto lo scioglimento di Avanti Italia!.
    [...]
    Comunico il risultato:
    Voti favorevoli allo scioglimento di Avanti Italia!: 100%

    Il documento si intende approvato all'unanimità.
    Il Congresso straordinario è terminato."
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    Certo, adesso mi dici i nomi delle coalizioni fra Avanti Italia e Sovranità alle Politiche e alle Europee, sono tutt'orecchie. È proprio una tua caratteristica prendere un fatto ed estenderlo a cose che non c'entrano nulla.
    Ah, è il contrario: siete voi a stare alla larga da noi, che è meglio.
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    CITAZIONE (FMRG98 @ 13/3/2024, 15:13) 
    Un comunicato di Sovranità sui fatti: Non entreremo nel merito del tema "Autonomia", oggetto apparente della manifestazione Belliniana di oggi, tuttavia avvisiamo la gentile opposizione che qualsiasi tentativo di intimorire i parlamentari o i membri di Sovranità verrà stroncato sul nascere con ogni mezzo, dalla legittima difesa fisica alle opportune azioni legali.

    Fa ridere che a scrivere questa nota provenga dal partito la cui leader l'anno scorso avvisava la sinistra di "fare la brava", altrimenti avrebbe fatto la fine dei manifestanti del gay pride di Belgrado. Le minacce restano minacce pure se la coda di paglia le maschera come "goliardate".
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    CITAZIONE (Giacinto Cavenaghi @ 13/3/2024, 08:52) 
    Giacinto Cavenaghi, a Roma per un incontro preparatorio al congresso di Forza Italia, è raggiunto dai cronisti fuori dalla sede di Via dei Quattro Cantoni. Come spesso accade, l'eurodeputato è laconico ma sferzante: «Credo sia molto evidente che esiste un'intera area politica che vuole dare rappresentazione solo a chi non sa lavorare, non sa produrre, non sa risparmiare e non sa essere affidabile. Quell'area politica - che personalmente disprezzo - vuole bloccare, pur di serbare un piccolo granaio di voti clientelari, riforme che in altri Paesi sarebbero considerate molto blande. Credo che sia chiaro che questa cosa puzzi di mafia e di pacchetti di voti legati alla mafia».

    L'unica puzza di mafia è di quel partito di chi aveva fra le sue fila Dell'Utri o allo stalliere del leader, quello che metteva bombe affettuose. o a Pittelli. Vada a curare lo strabismo, che è meglio.
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    È il turno dell’intervento di Gaia Piras. Dopo aver abbandonato la seduta in corso, la segretaria generale di Avanti Italia raggiunge prontamente il centro del palco:

    “Un pensiero, un concetto, ci unisce. Qui insieme stiamo e qui stiamo pensando la stessa parola nello stesso momento: aberrazione.
    Questa è la legge, la prima legge, per spaccare l’Italia, distruggerne la sua integrità. Venditori di fumo si apprestano a creare deserti e lande di desolazione. Si sono approfittati dell’osticità della popolazione (quella che a ogni piè sospinto si dichiarano loro difensori), vantandone i pregi come se descrivessero le caratteristiche di una nuova automobile, ma senza specificare alcunché.
    Ciò che verrà attuato sarà la secessione dei ricchi, della violazione della Costituzione. Manomissione della nostra Carta violando l’essenza dell’unità e l’indivisibilità della Repubblica: nessun federalismo regionale, nessuna differenziazione dell’applicazione dei diritti fondamentali.
    Ditemi voi quali sono i vantaggi di avere un sistema d’Istruzione sfrangiato in venti pezzi? Dove giacciono i vantaggi di avere i Presidenti/Governatori, loro, a stabilire cosa si deve o non deve studiare? Con la sproporzione delle risorse da assegnare? Nulla. Solo il gesto degli avidi contro i bisognosi, i forti contro i deboli. Solo la Repubblica può stabilire come applicare le norme generali sull’Istruzione, non le Regioni. La scuola, il luogo di formazione dell’individuo, l’applicazione della uguaglianza fra i cittadini.
    Uguaglianza carta straccia con i Lep che faranno sì che milioni di persone non saranno in grado di godere dei diritti essenziali, dell’accettazione campata in aria del residuo fiscale, come se fossero le regioni, e non i cittadini, a pagare le tasse, in base al loro reddito, non al luogo di residenza. Grazie ai vari Zanetti, Michelini, Bastianini, Furlan e compagnia cantante, avremmo al Nord cittadini in cui i loro diritti sociali saranno soddisfatti in misura maggiore rispetto a quelli del Sud.
    I lor signori pensano di chiosare il tutto con l’articolo 10 sulla perequazione, un generico impegno dello Stato alla rimozione degli squilibri economici e della solidarietà sociale, senza prevedere risorse aggiuntive. Ci si poteva stupire di una disposizione di facciata ma andando a ripetere in giro <<nessun divario, abbiamo pensato a tutto>>, lo hanno ripetuto così tante volte che sono finiti nel crederci.
    Questo per mettere in fila come quello che stanno approvando lì è un testo anticostituzionale, per creare non una Terza repubblica, ma il nuovo abominio, un non-Stato con una non-Costituzione. Ma la remissività ha portato all’appeasement e alla guerra. Dobbiamo essere pronti e vigili: hanno scelto il disonore e avranno la guerra.
    Facciamo sentire a quelli dentro l’Aula: no all’Autonomia delle diseguaglianze!

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    CITAZIONE (edoardo gc @ 12/3/2024, 15:37) 
    CITAZIONE (Gaia Piras @ 12/3/2024, 01:18) 
    Questa riforma rafforzerà tanto la democrazia, segretario Costa, che il presidente disporrà di un potere di veto infinito, riesco ad immaginare gli esiti della coabitazione.
    Questa riforma rafforzerà tanto la democrazia, segretario Costa, che avete previsto contemporaneamente nello stesso articolo che il governo deve avere la fiducia dell'assemblea, ma il governo non può essere sfiduciato.
    L'esatto contrario del semipresidenzialismo che va cianciando.
    Quindi sì, la riforma è una dittatura e voi ne siete fra i responsabili.

    Dittatura? Almeno lei sa il significato di dittatura? Perchè a me questa riforma non sembra affatto dittatura.
    Il Parlamento, nel momento in cui accorda la fiducia, la accorda per 5 anni. Questa è stabilità.
    Non accordi di governo al ribasso, non inciuci. Va al governo la lista, la coalizione, di maggioranza.
    Il Presidente non dispone di veto assoluto, la coabitazione è già stata provata dalla Francia e funziona, perchè il Presidente non è nulla senza Parlamento e Governo, e questi ultimi sono indispensabili l'un l'altro.
    Siamo, sì, responsabili di questa riforma, ma non la chiamerei dittatura, perchè non hanno nulla in comune. La chiamerei riforma di buonsenso al fine di favorire situazioni di stabilità.

    Ma lei parla di una Riforma Costituzionale di cui palesemente non ha neanche letto il testo! E viene a fare la predica davanti alle telecamere!

    Art. 14
    L'articolo 74 è sostituito dal seguente:
    Il Presidente della Repubblica ha diritto di veto su ciascuna legge approvata dall'Assemblea Nazionale.

    Art. 23
    L'articolo 94 è sostituito dal seguente:
    Il Governo deve avere la fiducia dell'Assemblea.
    Entro dieci giorni dalla nomina del governo questo si presenta in Assemblea Nazionale per richiedere la fiducia votata per appello nominale.
    Il voto contrario dell'Assemblea su una proposta del
    Governo non importa obbligo di dimissioni.
    Il governo non può essere sfiduciato.

    In Francia, la sua citatissima Francia, il Presidente ha un limite sul veto da porre sui testi dell'Assemblea, così come l'Assemblea può sfiduciare il governo. Il testo della Costituzione francese può andare a cercarsela anche da solo.

    Torni dopo che ha studiato
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    Questa riforma rafforzerà tanto la democrazia, segretario Costa, che il presidente disporrà di un potere di veto infinito, riesco ad immaginare gli esiti della coabitazione.
    Questa riforma rafforzerà tanto la democrazia, segretario Costa, che avete previsto contemporaneamente nello stesso articolo che il governo deve avere la fiducia dell'assemblea, ma il governo non può essere sfiduciato.
    L'esatto contrario del semipresidenzialismo che va cianciando.
    Quindi sì, la riforma è una dittatura e voi ne siete fra i responsabili.
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    Ma non mi risulta che supporti La Rosa
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    La destra che parla del dialogo, che ridere. Forse dovrebbe rivedere il concetto di "baratto" e "gli Stati non sono bot che fanno quello che ci pare".
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    La vostra riforma costituzionale dittatoriale.
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    CITAZIONE (Hakunamatata84 @ 7/3/2024, 21:19) 
    "ma hanno partecipato i suoi nuovi alleati della Rosa."

    Voi siete i maestri delle capriole per giustificare le posizioni antitetiche con i vostri alleati, quelli a cui dovevate scavare la fossa. E vieni a farci il commento bacchettone? Ci vuoi fare la morale dal pulpito della ridicolaggine? Lascia stare che non è roba per te.
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    Ogni tanto dalla Verità una piccola bugia: non abbiamo mai avuto un'alleanza organica: ergo, non siamo alleati, del suo astio e di quello finta della Romagnoli non c'è ne può fregar de meno.
    L'articolo tanto parla da rasentare il doublethink: abbiamo sostenuto programmi regionali da soli, con Sovranità o con La Rosa, ma eravamo alleati con uno in particolare.
    Anzi, il problema è il solo riposizionamento di Avanti Italia, perché di altre forze politiche, di attacchi calunniosi e denigratori stranamente non hanno preoccupato i sonni della direzione del giornale.
    Quello che le sfugge è che noi i nostri militanti li consultiamo quando si tratta di decisioni strategiche e politiche, è troppo ingessata nelle scelte nel chiuso delle stanze, come questo Governo. A loro noi rendiamo conto del nostro operato, se a qualcuno fa fastidio che non ci comportiamo come loro desiderano, se ne facciano una ragione.
    E mettere alla berlina le accuse della portavoce è già indice di conferma di come il veleno abbia già preso la stampa amica del governo, già asservita ai traditori della patria.
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    Ci sarebbero da crederci, se queste parole per una Europa unita e libera non andassero a braccetto con una riforma dittatoriale. Appunto, proclami al vento.
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    È carino come un esponente di Fratelli d'Italia renda edotto un segreto di pulcinella. È uno dei tanti prezzi da pagare agli amici libici che ci proteggono dai cattivi migranti. O è dell'idea di bandire una Crociata? Tanto questo Governo può tutto, quello che pensa diventa realtà senza problemi...
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    8 contrari
2987 replies since 31/1/2015
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