Orologi e Passioni

Posts written by AurelianoBuendia

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    🗻🐶
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    ⛰️🐶

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    Riflettendo sugli apprezzamenti che ha ricevuto il mio post a mio parere fa capire quanto bello sia il brand Omega.
    Riesce a riunire sotto lo stesso tetto diverse tipologie di persone, dalle risorse economiche più disparate…eppure siamo tutti qui entusiasti di una nuova versione di un modello che amiamo, chi a gioire per chi l’ha potuto prendere e godere delle loro impressioni, chi a desiderarlo ardentemente, chi riesce a goderselo subito e condividere foto con gli altri…
    A me personalmente è questo che piace di Omega, marchio in cui mi piace “riconoscermi”

    E ora torniamo a parlare dello Speedmaster e lasciamo da parte il filosofeggiare dovuto a qualche bicchiere di troppo 🍷🤣
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    Io invidio (in maniera sana) chi lo ha già potuto portare a casa.
    Io purtroppo per potermelo permettere dovrò aspettare qualche anno rivolgendomi a qualche usato.
    Però appena avrò occasione in aeroporto lo andrò a toccare con mano più volte possibile 😉
    Un po’ come ho fatto con il vecchio 1861, sognato e risognato e provato in ogni aeroporto per 4/5 anni finché non ho potuto prenderlo. Penso che ancora oggi aver ponderato così tanto l’acquisto e averlo desiderato per così tanto tempo lo porta ad essere l’unico pezzo da cui non mi separerei mai.
    Vediamo se con il bianco accadrà lo stesso. Magari le prove al polso mi deluderanno…
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    CITAZIONE (astral @ 13/3/2024, 18:04) 
    Io non ne ho trovati a Tokyo, chiaramente ci sono tutti i modelli esistenti a catalogo di Seiko, Citizen ecc nei grandi magazzini ma l'impressione che ne ho ricavato è che non ci siano negozi con usato giapponese perché manca, al di là degli stereotipi, l'interesse per prodotti che appartengono al loro passato tecnico/tecnologico.
    La media borghesia vuole Rolex di seconda mano, non Grand Seiko usati.
    Chiaramente una visita al museo Seiko è d'obbligo (e va prenotata in anticipo), ma anche lì momenti sconcertanti, tipo lo scarso risalto al calibro 6139 e relativo primo cronografo automatico.
    Siamo noi appassionati occidentali ad accalorarci su questioni che per i giapponesi sono irrilevanti, il passato non si celebra più di tanto perché bisogna sempre rivolgere lo sguardo al presente da migliorare ed al futuro da costruire.
    Abbiamo tanto da imparare da questa filosofia di vita.

    Ho già riservato nel programma di viaggio una mattina per la visita al museo e visionare con mano modelli difficilmente reperibili in Italia.
    È obbligatoria la prenotazione?
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    CITAZIONE (vetroplastica @ 13/3/2024, 12:21) 
    Il Tuna che hai postato sarebbe un gran
    bel “souvenir “.
    Le alternative per me potrebbero essere
    un buon esemplare di 6105 - 8110 Willard,
    ma non una sua riedizione punterei dritto
    al vero Apocalypse Now.
    Oppure, anche se hai già un Turtle SRPE 93,
    la versione JDM SBDY - 015 con datario
    kanji.

    Eccola lì, trovare un 6105 sarebbe il sogno o restano in casa turtle il 6309 per fare accoppiata con il moderno.
    Però non ci spero, per quello sto ragionando con un piank B sul nuovo
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    CITAZIONE (Raffa1523 @ 13/3/2024, 09:16) 
    I
    Dipende dal budget...il tuna è cosa buona e giusta, ma non mi lascerei sfuggire un lord marvel a 36000 alternanza e soprattutto un bel KS.
    Se il budget lo permette andrei su un GS vintage.

    Non ho specificato questa cosa, avuto e venduto un GS 4522. Il mio più grande rimpianto averlo venduto ma allo stesso tempo non lo ricompererei.
    Orologio che lascia senza fiato ma che non riesco a vedere bene sul mio polso, e se non riesco ad usarli non li tengo
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    CITAZIONE (astral @ 12/3/2024, 23:11) 
    Dubito che a Tokyo troverai qualcosa. Anche a Nakano Broadway era la sagra del Rolex e di orologi svizzeri di fascia ancora piu' alta.

    Ma infatti sto faticando e non poco a trovare indicazioni su qualche negozio con Seiko usati/vintage.
    Qualcosa ho trovato su Reddit e qualche discussione internazionale ma in ogni caso poca roba
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    Ciao a tutti, finalmente quest'anno riesco a coronare uno dei miei sogni....si vola in Giappone!
    Da appassionato di Seiko mi piacerebbe prendere un orologio direttamente dalla terra del Sol Levante.
    Attualmente all'interno della mia collezione sono rimasti: classico Turtle SRPE093 e i miei due 6139 vintage (6002 e 6031)
    La cosa che mi piacerebbe di più sarebbe quella di lasciarmi ispirare da qualche negozio di usato senza programmare l'acquisto....
    Ad esempio se trovassi un bel esemplare di SKX009 lo prenderei ad occhi chiusi.

    Nel caso non ci riuscissi o non riuscissi a trovare qualcosa di WOW mi rivolgerei al nuovo poco prima del rientro.
    Attualmente i papabili sono:

    SLA051 (credit Gnomon Watches per la foto)
    Blog-1

    Tuna 300m SBBN045 (credit Fratello Watches per la foto)
    Seiko-Prospex-S23629J1012

    Questi sono i due modelli nell'attuale panorama che più mi ricordano il Giappone e che vorrei aggiungere per motivi diversi.
    Lo Uemura completa un binomio di riedizioni assieme al Turtle con il plus di un movimento decisamente superiore.
    Dall'altra parte abbiamo il Tuna, emblema per antonomasia della "Giapponesità" per quanto mi riguarda. Punto di arrivo di una evoluzione costante dell'orologio subacqueo di Seiko.

    Se toccasse a voi quale vi portereste a casa?
    Avete altri suggerimenti per referenze JDM particolari da trovare solamente in Giappone?
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    CITAZIONE (nongio @ 8/3/2024, 16:52) 
    Per me è uno Speedmaster Professional bianco in produzione standard... Non un Moonwatch bianco (che pere deve esser solo nero classico) (poi possono chiamarlo come vogliono)...

    Ho usato gli stessi termini parlandone ieri con un mio amico.
    Per me, e sottolineo per me, nella mia testa il Moonwatch è il nero esalite fondello chiuso.
    Ill doppio zaffiro lo considero una versione refined dello Speedmaster Professional.
    Se refined deve essere preferisco quindi quello sprint in più dato dagli indici applicati che lo portano su un altro livello.

    Non vedo l’ora intanto di vederlo dal vivo e poi sperare in un futuro fatto di usati e scontistiche per comuni mortali come me
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    CITAZIONE (AntoMeRolexPassion @ 6/3/2024, 18:21) 
    :I: ed avrebbe collezionisticamente senso: avresti entrambi i calibri, sia la versione esalite che lo zaffiro ed entrambe le colorazioni di quadranti

    Quoto tutti e due. Penso saremo in tanti ad affiancare in futuro
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    Stupendo! Aspetterò un anno che passi l’hype iniziale e poi questo entra di diritto
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    CITAZIONE (@ntony @ 4/3/2024, 11:19) 
    Mah... quando sarà disponibile per tutti, e nelle stesse modalità del classico nero, una volta finito l'effetto wow della novità si tornerà a preferire "l'originale". Parere mio personale ovviamente.

    Sicuramente ma da possessore di 1861 esalite nero che reputo il MIO orologio sinceramente molto probabilmente quando potrò andrò ad affiancare il bianco.
    Mi da quella differenza in più per decidere di inserire in collezione un 3861, passo che non farei con il nero.
    Chiaro che se non avessi niente preferirei in prima istanza il nero. Ma ampliare l’offerta male non fa. Poi la scelta resta sempre all’acquirente
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    Concordo con gli interventi precedenti.
    Secondo me le parole usate portano a pensare ad una produzione standard, e per fortuna direi!
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    La dicotomia mi pare palese, stiamo parlando di Swiss Made relativa alla fabbricazione di orologi per una maison che tuttavia ad una richiesta di chiarimento si dichiara “not a watch manufacturer”.
    Due orologi possono essere Swiss Made ma essere presentati sul mercato e forieri di valori diametralmente opposti.

    Ripeto, la storia del marchio la conosco ed è anche molto ricca, il prodotto mi piace e non poco.
    Personalmente voglio aver chiaro con chi ho a che fare.
    Non penso ci siano problemi in questo.

    Torno quindi sul focus. Come definireste voi la Doxa di oggi?
430 replies since 6/11/2014
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