La natura è bellezza

Posts written by Ansararo

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    Buonasera
    quest'anno ho effettuato dellenuove distillazioni di Salvia, di cui riporto i risultati, che vedo essere molto più scarsi di quelli dello scorso anno, temo complice la continua pioggia.

    Estrazione n°1:
    Salvia di piante che producono solo foglie, ormai da tre anni
    resa 0,12% in peso

    Estrazione n°2:
    Cime "semi sfiorite" di salvia
    resa 0,21%in peso

    Vedo che lo scorso anno avevo sfiorato lo 0,35% in peso, era comunque fine giugno, riproverò più avanti.

    P.S.: non ritrovo il modo di inserire le immagini
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    Buonasera, questi giorni mi sono scatenato con le distillazioni di vari tipi di lavanda, tutti già sfioriti in quanto abbiamo dato precedenza alle api durante il periodo della fioritura.

    Questa settimana h distillato tre tipi di lavanda Officinale (Lavanda Angustifolia o Lavanda Vera, quella con un solo fiore per ogni stelo), con i seguenti risultati:

    Lavanda HidCote Blue (è una lavanda Vera molto comune, con bei fiori viola, la vendono anche al Conad):

    Riparto, scusate:

    Lavanda HideCote Blue sfiorita: 3 kg di fiori con stelo di circa 15 cm
    Olio Essenziale prodotto: 15g (Resa 0,5%, un pò scarsetto anche per Lavande Vere sfiorite)
    Profumo buono ma non eccezionale


    Lavanda Munstead (Lavanda vera più chiara, sul celestino, sempre sfiorita: 3,5kg di fiori e steli
    Olio Essenziale prodotto: 25g (Resa 0,7%, non male per Lavande Vere sfiorite)
    Profumo molto buono


    Lavanda selvatica presa lo scorso anno durante un viaggio di lavoro in Alta Provenza, a Sault, capitale delle Lavande (Lavanda vera più chiara, sul celestino, sempre sfiorita: 3kg di fiori e steli
    Olio Essenziale prodotto: 21g (Resa 0,7%, sono motlo soddisfatto, considerando che non sono lavande selezionate in vivaio)
    Profumo Ottimo

    Prossimi giorni provo con Lavandino (ibrido, meno pregiato della lavanda vera, il Lavandino fa fiori e foglie più grandi, con tre fiori per ogni stelo)

    Vi farò sapere sui risultati, normalmente la resa è almeno doppia di quella della lavanda vera.

    Ansararo
  3. .
    Ormai siamo arrivati a quasi 1000mq, lavande, elicriso, salvie, origano, timo, menta, santoreggia, rosmarino, tutto senza sostanze chimiche o diserbanti.

    Dovrò acquistare un distillatore più grande, non ho capacità e pazienza per autocostruirlo, :wacko:
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    Buonasera a tutti, nei giorni scorsi ieri ho effettuato due distillazioni di salvia di piante coltivate nel terreno di mio suocero (20 di questo tipo).

    Si tratta di una salvia che ho moltiplicato da una pianta comprata in un vivaio, che ho scoperto non fare fiori (sono al secondo anno di crescita, se erano rose ormai fiorivano).

    La salvia è comunque profumata e l'ho potata e distillata, utilizzando foglie e rami anche abbastanza grossolani.

    Peso salvia fresca: 8kg (in due distillazioni, P.S. non so se si è capito, ho un distillatore da 23 litri, pari a 4kg di erbe aromatiche ben pressate)
    Olio Essenziale: 28g
    Resa in peso: 0.35% (pari pari a una distillazione dello scorso anno)

    La salvia era molto profumata ed ha avuto una resa molto alta, forse dovuta alle scarse pioggie di quest'anno.


    Quest'anno ho piantato anche 20 salvie che fanno delle belle infiorescenze, moltiplicate da una pianta di un vicino, ma con foglie meno profumate rispetto alle altre salvie che ho distillato, e anche circa 50 piante di salvia che ho prodotto da alcuni semi presi in un campo "professionale" nelle Marche; il prossimo anno, se sopravvivono alla siccità di quest'anno, voglio vedere se ci sono differenze di resa a profumo tra i vari tipi.

    Presto mi cimento con le lavande e con la menta e vi faccio sapere.

    Ansararo
  5. .
    Buonasera, o quasi buonanotte.
    quest'anno ho finalmente iniziato a raccogliere gli elicrisi che ho piantato nel terreno di mio suocero (circa 200 piante).

    In tre distillazioni ho utilizzato complessivamente 12kg di fiori e gambi di elicriso, con i seguenti risultati.


    Quantità totale: 12 kg di cimette fiorite con un gambo di circa 10-15cm.
    Acqua nell'alambicco: 12 litri ( in tre distillazioni)
    Durata: 1,5h (ogni distillazione)

    Idrolato: 4500 g
    Olio Essenziale: 12 g (sporco e scuro, non filtrato)

    Resa 0,1%


    Buonanotte

    Ansararo
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    Buonasera a tutti, temo che il titolo del Topic non sia troppo calzante, ma vorrei condividere una esperienza che credo possa essere utile ad alcuni.

    Un mio amico ha avuto dei gravi problemi allo stomaco, fino ad arrivare all'asportazione completa dello stomaco, con evidenti gravi problematiche di alimentazione.

    Dopo diversi anni di cure e problemi, parlando ci ha detto che non riesce più a mangiare nulla che contenga conservanti e farina raffinata (es. pane)

    Visto che da un paio di anni facciamo il pane a casa con lievito madre e farine tipo 1 e 2 biologiche e conservate a freddo (comprate presso un mulino come ce ne sono diversi, nulla di fantascientifico), gli abbiamo proposto di provare il nostro pane, con risultati inaspettati, sono due settimane che mangia il nostro pane senza problemi, il che garantisco che per lui non è poco.

    Visti i risultati ho proposto il nostro pane anche ad un'altra persona che ha avuto problemi di pancreatite, sempre con risultati ottimi (oggi le ho portato il lievito madre e la farina biologica perchè vuole subito iniziare a farsi il pane a casa)

    Entrambi sono anni che vanno da superspecialisti a livello nazionale per consulenze, integratori e medicine, NESSUNO HA DATO LORO CONSIGLI PRATICI SU COSA POSSONO MANGIARE.

    Non sono un medico nè uno specialista nutrizionista, voglio solo condividere una esperienza reale sui benefici di una "sana, semplice e saporita" alimentazione soprattutto per chi ha problemi allo stomaco e che potrebbe avere notevoli miglioramenti nello stile di vita con semplici consigli.
    AnSaRaRo
  7. .
    Stamattina il peso della tintura madre si è ridotto di altri 49g, si è praticamente dimezzato.
    In teoria se fosse evaporato solo alcool avrebbe una gradazione di 25°, al gusto è un po' più alcoolico.
    La tintura si presenta leggermente addensata e con evidenti flocculazioni bianche che sono scomparse agitando il barattolo.

    La temperatura nell'essiccatore si è mantenuta tra 22°Ce 28°C dai controlli saltuari che ho fatto

    Non vado oltre per non ridurre troppo il grado alcoolico.

    Ansararo
  8. .
    Buonasera
    ieri sera ho messo 200g di Tintura madre di Rosa Canina a 60° in un essiccatore casalingo per frutta e verdura.
    Ho impostato un ciclo di essiccamento a 30°C e stamattina ho pesato la tintura madre, che è scesa a 153g.
    Supponendo che, vista la bassa temperatura, sia evaporato solo alcool, la tintura madre ha ora 48°.
    Stasera riprovo e vediamo domattina quanto si riduce il peso.
    In effetti la tintura madre è molto meno alcoolica e presenta dei "fiocchi" bianchi in sospensione.
    Ansararo
  9. .
    Buongiorno a tutti.
    Sono due anni che autoproduco Tintura Madre di Rosa Canina.

    A prescindere da tutte le considerazioni "terapeutiche" che in questo forum non vengono giustamente trattate inm quanto fuori dallo scopo del forum stesso, vorrei sapere se qualcuno a mai provato a ridurre la gradazione alcoolica della tintura madre per renderla più accettabile da assumere (ad esempio tramite distillazione a bassa temperatura - bagno maria) cercando di far evaporare un po' di alcool senza rovinare la Vitamina C.

    Grazie degli eventuali contributi.

    AnSaRaRo
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    Baffo5 e Hollandus
    leggere i vostri messaggi è come guardare in un mondo che credevo non esistesse più: quintessenze, alchimia, per me che sono assolutamente ignorante sul tema, erano parole che appartenevano al passato.

    Ora con il mio alambicchetto in rame mi sento come un bambino che gioca con le costruzioni; grazie della vostra testimonianza.

    Propongo a Pierluigi, se Hollandus e Baffo5 sono disponibili ad introdurci in questo mondo, di aprire una sezione riservata.

    Se il tema è troppo riservato e personale grazie lo stesso per averci interessato e date delle indicazioni che fanno intravedere quanto c'è davanti a noi da scoprire.

    Con ammirazione :omini12.gif:
    Buon Natale a tutti

    Roberto
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    Mi arrendo! :o: :MOLLIE14.gif:
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    Buonasera Roni
    Sono Ansararo, da un paio d'anni utilizzo alambicchi in rame purtroppo non autocostruiti (ho due mani sinistre).
    Da qualche parte ci sono un paio di discussioni che avevo aperto per descrivere l'utilizzo di un alambicco a colonna e uno a fungo.
    Ti sconsiglio l'acquisto della colonna di deflammazione,che ha tutt'altri scopi legati alla distillazione di alcoolici e dentro non ci va quasi nulla.
    La retina perla purea consente di evitare alle erbe di attaccarsi al fondo, la cosa migliore è sempre un eccesso d'acqua.
    Attualmente uso un alambicco a fungo da 20 litri con serpentina di raffreddamento.
    Nel contenitore della serpentina metto bottiglie di acqua congelata da 1,5 litri e integro con acqua di rubinetto (tieni conto che per distillare tre kg di erbe, pari a 20 litri di volume, servono 4-5 bottiglie di ghiaccio).

    Evita comunque l'acquisto della colonna e cerca le discussioni che avevo aperto tempo fa in questo forum, ci sono diverse foto e consigli, da sviluppare per il proprio caso.

    Per quanto riguarda la raccolta dell'olio DEVI usare la siringa proposta da Piergiorgio, lascia stare altri aggeggi.

    In bocca al lupo e buon divertimento.
    ANSARARO

    Buonasera, Roni87

    ho ritrovato la Discussione di cui parlavo, si chiama "Distillatore a colonna - uso ..." a età elenco.

    Ho sbagliato a dare le indicazioni, prima, è l'alambicco a fungo a non andare bene; è meglio quello a colonna con serpentina di raffreddamento, ma senza colonna aggiuntiva di deflammazione.

    Dai un'occhiata alla discussione, ora ho messo anche i due tubi per utilizzare l'acqua del rubinetto per raffreddare e le cose vanno meglio, le bottiglie ghiacciate permettono di utilizzare meno acqua.

    AnSaRaRo

    P.S.: Ciao CIUFFO, quando ripassi da queste parti fermati, ho parecchi idrolati che posso darti e ci prendiamo un caffè
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    Buonasera
    nel frattempo le mie piante hanno prodotto dei fiori molto profumati, pur mantenendo le foglie insipide.

    Stasera ho raccolto 1700g di infiorescenze e boccioli, e ho distillato il tutto, ottenendo la bellezza di 1,2g di olio essenziale (0,07% in peso). :sick:

    In delle schede colturali ho trovato che sono in perfetta media inglese, anche se avrei dovuto aspettare che tutti i fiori fossero sbocciati o addirittura appassiti.

    Quasi quasi estirpo il tutto e pianto broccoletti... :angry:

    Ansararo
  14. .
    Buonasera a tutti.
    Lo scorso anno ho acquistato una piantina di salvia sclarea ad una fiera, l'ho cresciuta e moltiplicata fino ad avere una decina di piantine.
    Pochi giorni fa, pieno di orgoglio paterno, ho "assaggiato" una foglia di una ventina di centimetri di diametro con la sorpresa di sentire il sapore di un foglio A4, cartoncino puro.

    Contattato un vivaista di zona mi ha detto che le foglie di Salvia Sclarea sono insapori ed inodori ma cariche di olio essenziale; avete qualche esperienza in merito?

    Non vorrei allevare piantine come figli poi ritrovarmi con delle "sole".

    Quando avrò almeno una modica quantità di foglie proverò comunque a distillarle, poi vi faccio sapere

    Grazie
    Ansararo
  15. .
    Buonasera a tutti.
    In questi giorni ho fatto un paio di distillazioni di rosmarino con il mio distillatore da 20 litri (aimè comprato e non autocostruito)

    Dopo la prima distillazione, senza pesare il rosmarino, ho avuto l'impressione di aver avuto una buona resa rispetto alle distillazioni invernali di prova.

    Ho ripetuto la distillazione con i seguenti risultati:
    Rosmarino (rametti non fioriti e foglie fino a far scoppiare l'alambicco): 3200g
    Acqua nell'alambicco: 4,5 litri (purtroppo la droga è parzialmente "a bagno")
    Raffreddamento (bottiglie acqua congelata nel contenitore con serpentina, e parziali reintegri)

    Olio essenziale prodotto: 12,1 g
    Resa: 0,378% in peso
    Idrolato: 1,5 litri

    Il resto dell'acqua è stato quasi assorbito dal rosmarino, ho "scolato" max 1 litro di acqua sul fondo.

    Sui testi del Bettiol e altri ho trovato chela resa del rosmarino può essere anche 1-3%, avete avuto esperienze mistiche simili?

    Riproverò quando il rosmarino fiorisce, vediamo se la resa migliora ancora.

    P.S.: il mio rosmarino storico è molto "vulgaris"con scarse fioriture, sto aspettando con pazienza che cresca un rosmarino officinale che ho piantato un paio di anni fa e le sue talee successive, ma la cosa è piuttosto lunga, anche perchè non uso concimi e lascio chela natura segua il suo corso...

    Ho fatto anche varie talee di rosmarini locali con belle infiorescenze, per un totale di una quarantina di piantine, spero che il prossimo anno possa iniziare distillazioni più interessanti confrontando le rese dei vari tipi, e magari far fare qualche analisi per valutare i componenti

    Vi tengo informati...

    Ansararo
76 replies since 18/9/2014
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