Heart's Carnival - Kingdom Hearts GDR

Posts written by TadekIta

  1. .
    Il combattimento iniziò ben presto ed un assortimento di magie, unite alla potente barriera di Antonio, furono abbastanza da bloccare le fiammate dagli innumerevoli colori di quella fenice. Non c'era bisogno di pensare per più di un secondo per far capire ad Aoi che quella creatura era veramente pericolosa: Non avrebbe esitato a dire che era sicuramente più pericolosa dei tre Reaper che avevano affrontato precedentemente...E pensare a qualcosa del genere con quello che era riuscito a fare quel Shiba non dava molta speranza alla mente della ragazza.

    Mentre la fenice si avvicinava per attaccare la barriera in un modo fisico, lo Scan di Aoi ebbe successo- Un successo maggiore di quello che si aspettava e, soprattutto, privo di ulteriori mal di testa. Non solo riuscì a capire varie cose sulla fenice, ma riuscì a capire anche delle cose riguardo agli altri Rindo- Beh, in realtà riuscì soltanto a ricavare una singola abilità da uno dei Rindo, ma i termini che aveva ricevuto tramite lo Scan sembravano anche abbastanza importanti, portandola così a pensare che, forse, avrebbe comunque dovuto nominarli per capire cosa ne avrebbero pensato gli altri.

    "Quella fenice è, uh, affine alle magie del fuoco e resistente alla magia in sé!" Esclamò Aoi con rapidità, condividendo i risultati iniziali del suo Scan. Esitò a dire il dettaglio riguardo all'affinità al fuoco, più che altro perché era qualcosa di talmente ovvio che era imbarazzata soltanto a confermarlo- Ma nonostante ciò, l'avrebbe fatto rapidamente, in modo anche da accennare l'altro dettaglio legato alla fenice. "E tutti quei Rindo...Beh, quello con le ali da pipistrello è un Reaper che usa l'oscurità! Mentre gli altri sono definiti come...Heartless, Nessuno e Dream Eater?" Aggiunse poco dopo la ragazza, chiaramente confusa da tutti i termini che aveva appena scoperto tramite lo Scan, ma nonostante ciò puntando il dito ad ogni Rindo che aveva nominato.

    Avrebbe voluto pensarci di più, ma oltre al fatto che, oltre agli Heartless ed i Reaper, non aveva la minima idea di cosa rappresentavano quei termini, il combattimento era appena iniziato. Tra le varie cose successe per il campo di battaglia, la ragazza di Shibuya non ci mise molto a notare le azioni del Rindo Nessuno, il quale sembrò negare l'accesso alle energie magiche delle persone a cui aveva rivolto uno sguardo- Qualcosa che Aoi riuscì a capire grazie agli ultimi momenti dell'utilizzo del suo Scan precedente e le parole di Evan.

    Una piccola parte di Aoi pensava, effettivamente, di fare nulla per rimediare a quello strano incantesimo: Aveva chiaramente sentito le parole di Evan e Honoka, i quali incitavano i "falsi" Rindo a non combattere in modo da salvare Rindo (e con lui, Shibuya), e se gli altri avrebbero attaccato con incantesimi o altro, sicuramente sarebbe stato idoneo non cancellare quell'incantesimo per diminuire le possibilità che partivano tutti all'attacco, come avevano fatto prima contro i tre Reaper.

    Quella, però, era soltanto una piccola parte dei pensieri della ragazza- Infatti, la maggior parte dei pensieri di Aoi furono indirizzati sull'aiutare i suoi compagni: Non sapeva neanche se quei vari Rindo avevano una volontà propria e, molto più importante, c'era ancora quella fenice, la quale non era sicuramente un'alleata- E per quanto la barriera stava attualmente reggendo, chissà per quanto a lungo sarebbe durata? E chissà per quanto a lungo sarebbe durato quell'effetto, che negava l'utilizzo di una risorsa così importante, soprattutto per gente come Kyros?

    Guidata da questa preoccupazione, Aoi avrebbe, in silenzio, iniziato a provare a contrastare l'effetto di quell'abilità, perciò iniziando a puntare la sua mano verso la maggior parte dei presenti afflitti da quell'effetto: Kyros, Antonio e Dremurr sarebbero stati i bersagli dei suoi Esna, i quali avrebbe tentato di trasmettere tramite una specie di luce cerulea, la quale avrebbe circondato i tre afflitti dall'effetto, così curandoli da esso. Avrebbe escluso soltanto Safira ed Evan- La prima perché non sembrava intenzionata ad utilizzare la magia (?) ed il secondo perché non trovava il senso di curarlo di quell'effetto quando non era intenzionato ad attaccare. In più, entrambi sarebbero stati un buon punto di riferimento per capire quanto quell'effetto sarebbe veramente durato.

    Nonostante ciò, Aoi poteva ancora fare altro e, perciò, decise nuovamente di affidarsi alle sue analisi. Alla fine, facendo un resoconto mentale di quello che aveva appena visto, i bersaglii che sembravano più importanti di tutti erano la fenice e quel Rindo Dream Eater- Il primo per ovvie ragioni, il secondo perché era letteralmente collegato al vero Rindo, quindi sapere il più possibile per evitare di fallire il loro salvataggio sarebbe stata, secondo lei, la miglior cosa da capire. E perciò, di nuovo in silenzio e di nuovo concentrata, Aoi avrebbe provato ad utilizzare Scan sulle due figure, iniziando prima guardando l'enorme forma della fenice, per poi osservare la forma distante di quel Rindo dalla lunga coda arancione.

    Aoi utilizza Esna su Kyros, Antonio, Safira e Dremurr per togliere lo status Silenzio, dopodiché utilizzando Scan per analizzare Phoenix Cantus (di nuovo) ed il Rindo Dream Eater.
    Aoi Akarui
    Supporto

    Magie utilizzate, con costo: x3 Esna, 30 Mana (10+10+10)
    Tecniche utilizzate, con costo: x2 Scan, 20 Mana.
    Slot Azione utilizzati: 1 (Esna) + 1 (Esna) + 1 (Esna) + 1 (Scan) + 1 (Scan) = 5 Slot.

    Salute: Illesa.
    Mana: 180-50 = 130/220.
    Stamina: 75/75.

    Abilità Passive
    ///

    Cooldown Abilità:
    ///

    Equipaggiamento
    Coltello: Nel caso in cui un nemico si avvicina troppo a lei, Aoi ha un semplice coltello per difendersi. Non è molto affilato, ma è molto appuntito, rendendolo ottimo per gli affondi. L'unico problema di questa arma è Aoi, che potrebbe decidersi a non maneggiarla a causa della sua paura per oggetti del genere.

    Piuma di Fenice: Se Aoi si trova in una situazione di pesante svantaggio (ad esempio, si trova circondata da numerosi nemici), la piuma evocherà, in una fiammata, una sagoma di fuoco che la difenderà da qualsiasi attacco per due Turni, per poi svanire in una seconda fiammata che infliggerà danni da Fira a tutti i nemici intorno ad Aoi in un raggio di quattro metri.
    Questo oggetto può evolversi.

    Extra
    Tecniche disponibili
    ♦ Focus

    ♦ Dodge Roll
    ♦ Scan
    ♦ Tectonics
    ♦ Protezione

    Magie disponibili:

    Energia, Energira, Energiga
    Reflex, Reflera
    Stop
    Magnete

    Arcana Magis (1)
    Haste
    Esna
    Reiz
    Shell
    Protect

    Borsa oggetti:
    -x2 Etere


    Edited by TadekIta - 11/5/2024, 16:49
  2. .
    La preoccupazione sul volto del mago di Camelot era ovvia nel vedere l'attacco di Scovillain andare contro Luxray. Per quanto era sicuro che, nel mondo reale, una barriera magica avrebbe fatto un bel lavoro a proteggere da un attacco del genere, era difficile sapere i limiti delle suddette abilità in un mondo con regole così diverse dal proprio- E, soprattutto, da creature così sconosciute per il giovane Merruin. Perciò, il ragazzo fu esitante nell'osservare il risultato del suo ordine, avendo la preoccupazione che qualunque combattente o mago avrebbe avuto nell'affrontare una battaglia contro nemici sconosciuti.

    Per sua fortuna, Merruin riuscì a tirare un sospiro di sollievo alla fine: Il Pokémon leonino fu in grado di reggersi in piedi, rimanendo equilibrato e maestoso davanti all'attacco subito, quasi come se le ferite che aveva ricevuto erano qualcosa di fin troppo banale su cui concentrarsi. Quel successo fu abbastanza per il mago di suggerire l'utilizzo di Iper Raggio, il quale colpì in pieno il Pokémon avversario. Non sapeva cos'era definibile come "brutto colpo" (almeno, nel caso fosse un concetto esistente e non una semplice esclamazione), ma immaginava che Luxray aveva dato proprio il massimo per il successo di quell'attacco con tutta quella folla ad esaltarlo. In effetti, anche se non riusciva a vederlo bene al momento, l'allenatore lucente aveva quasi l'impressione che il suo Pokémon stesse sorridendo.

    "Continua così, Luxray-" Aggiunse Merruin, iniziando ad incitare Luxray a propria volta. Però, prima che potesse veramente esprimere il suo entusiasmo, non solo iniziò a piovere (da dove?!), portando il mago a cercare di ricoprirsi meglio con il cappello, ma lo Scovillain di Pepe iniziò a muoversi nuovamente, utilizzando qualche specie di mossa per sotterrarsi. Non c'era il bisogno di un commento da parte del mago per incitare Luxray a rimanere sull'attenti, portando il Pokémon a quattro zampe a girare la testa ben più di una volta.

    "Ah- Luxray, schiva in avanti!" Urlò rapidamente il giovane mago, subito dopo aver visto il Pokémon di Pepe apparire alle spalle del Pokémon leonino, il tutto mentre controllava il Pokédex per vedere quali altre mosse aveva a disposizione. Notando il pericolo con la coda del proprio occhio, Luxray avrebbe deciso di agire alla svelta: Notando i morsi incombenti, avrebbe quindi provato a fare un paio di balzi in avanti, in modo da prendere delle distanze temporanee per evitare il doppio morso del suo avversario, cercando di slanciarsi verso le parti del terreno che sembravano meno smosse dal movimento sotterraneo del Pokémon di Pepe, in modo da evitare possibili ostacoli nel suoi movimenti.

    Nel caso quei semplici, ma rapidi, movimenti sarebbero stati abbastanza da evitare la tecnica dello Scovillain, Merruin avrebbe ben presto trovato una soluzione- almeno, sperava che sarebbe stata una soluzione. "Luxray, avvicinati di nuovo e usa Gelodenti!" Avrebbe incitato il giovane mago, estendendo di nuovo una mano in avanti. Secondo le regole dei mondi, alcuni elementi venivano potenziati a causa di varie ragioni che, al momento, la sua mente non aveva il tempo per elencare.

    Il dettaglio importante era questo: Forse, quella pioggia che aveva coperto il campo di battaglia avrebbe potuto portare ad un effetto simile, seppur ristretto ai confini di quella battaglia, così potenziando alcune delle abilità del suo Pokémon, tra cui quella che il mago aveva appena nominato. E per quanto, secondo quella logica, avrebbe potuto utilizzare un attacco di tuono, immaginava che Luxray era ben più disposto ad attacchi ravvicinati che quelli a distanza.

    Che fosse vero o meno quest'ultima osservazione, Luxray avrebbe comunque provato a compiere il volere del suo allenatore: Perciò, avrebbe riprovato a fare un paio di balzi verso Scovillain, tentando di muoversi a zig-zag per confondere il suo avversario- Almeno, fino al momento in cui non si sarebbe avvicinato del tutto, provando a mettersi dietro il nemico in questione e, finalmente utilizzando la tecnica suggerita da Merruin, in modo da lanciare un morso gelido verso il corpo (la schiena?) del Pokémon avversario.

    Merruin incita a Luxray a schivare Sgranocchio, per poi riavvicinarsi ed utilizzare Gelodenti (Blizzara), potenziato dal Pioggiadanza di Altaria.
    Merruin Magir & Luxray
    Mago / Supporto

    Mosse utilizzate, con costo: Gelodenti (Blizzara), 20 Mana.
    Slot Azione utilizzati: 1 (Schivata) + 2 (Gelodenti - Blizzara) = 3 Slot.

    Salute: Ferite Lievi.
    Mana: 270-20 = 250/340
    Stamina: 60/60


    Luxray
    Mosse disponibili
    Tuono (Thunder - Thundara),
    Gelodenti (Blizzard - Blizzara),
    Agilità (Haste): L’utilizzatore inizia ad aumentare la propria velocità, apparendo più elusivo ai suoi avversari. Permette di percorrere grandi distanze, ma anche di facilitare le schivate. Sostituisce Haste (2 Slot Azione, 20 Mana)
    Iper Raggio (Lux): L'utilizzatore concentra tutte le proprie energie, esplodendo in un potente raggio di luce capace di stordire anche i Pokèmon più forti. Durante il turno successivo, a causa del rincolpo, non potrà essere nuovamente utilizzata e l'utilizzatore avrà a disposizione solo 3 Slot Azione (Nonostante Merruin abbia solo Lux, questa vale come LUXGA),
    Campo Elettrico: Sostituisce Rigene. Aumenta la potenza delle magie di Tuono, creando un campo elettrico maggiorato per 3 turni. (Costo equivale a Rigene)
    SchermoLuce (Shell): L’utilizzatore si irradia di un manto lucente che brilla di luce propria. Questa mossa segue il proprio utilizzatore e, per il costo di 1 Slot e 15 Mana in più, può essere ripetuta su un altro Pokèmon alleato.
    Rafforzatore (Protect): L’utilizzatore si irradia di un manto dai colori dell'acciaio, aumentando la propria difesa fisica. (Costo equivale a Protect)
    Preghiera Vitale (Reiz): L'utilizzatore richiama con una preghiera le forze vitali di un Pokèmon Alleato.
    Locomovolt: (2 Slot Azione - 15 Mana, Luxray si irrora di energia elettrica, iniziando a prendere velocità e schiantarsi contro un avversario. Fa danni Thundara. Il colpo ha alta probabilità di paralizzare il nemico),
    Sgranocchio: Luxray assale un avversario, iniziando a morderlo senza pietà. Questa mossa diminuisce le difese magiche di un avversario, rimuovendo, se riesce, una delle sue resistenze. ( 20 Stamina - 3 Slot Azione)

    Abilità:
    Dentistretti: Quando Luxray si trova in stato di Gravemente Ferito, aumenta prepotentemente il suo attacco e la sua velocità, rendendolo più difficile da colpire.)


    Borsa oggetti:
    -x2 Granpozioni
    -x1 Etere
  3. .
    La tempesta di attacchi lanciati contro il falso Terra andò a buon fine per il giovane di Shibuya, il quale respinse il suo nemico e costringendolo a rallentarsi con il proprio Keyblade. Dopo aver visto ciò, Nekibi avrebbe rievocato il Grievous Desire al suo fianco, ripetendo lo stesso gesto di quando si era preparato ad attaccare prima, ma stavolta con più rapidità e grinta. I risultati di quel potenziamento erano ben chiari: Per quanto non fosse paragonabile a quello sentito dentro il Maelstrom, si sentiva comunque abbastanza forte da poter combattere e- soprattutto- vincere contro il "dannato falso" che si stava scontrando contro di lui.

    Parlando del falso, egli non tardò a riprendere l'attacco, utilizzando una magia potente (o quella che Nekibi pensava fosse una magia) per aprire una spaccatura nel terreno. Nonostante ciò, Nekibi non rimase troppo preoccupato. Al contrario, sghignazzò leggermente nel sentire le parole quasi disperate di quel falso: Per avere una reazione così disperata quando, nemmeno pochi minuti fa, era così sicuro di sé voleva dire che il vero Terra gli aveva proprio dato una batosta che non si sarebbe mai dimenticato- E, per quanto era cattivo da parte sua, il ragazzo di Shibuya non poté far altro che essere soddisfatto da una cosa del genere. Forse, si sarebbe pentito di un gesto del genere se la persona che stava combattendo fosse (quasi) chiunque altro...Ma quel dannato falso, agli occhi di Nekibi, non meritava pietà, lui e quel vecchio che chiamavano Xehanort.

    "Ti vedo un po' disperato, dannato falso! Che c'é- Sei arrabbiato?!" Commentò Nekibi, avendo un tono chiaramente provocatorio mentre ripeteva le parole utilizzate dal falso, pochi momenti fa. Nel frattempo, vedendo la spaccatura avvicinarsi sempre più, Nekibi avrebbe deciso di agire, tentando di utilizzare la tattica ormai comune del Teletrasporto in modo da spostarsi via dalla crepa ed apparire in una innocua esplosione di fiamme dietro il falso, in alto- Non abbastanza da necessitare di Glide e non abbastanza vicino da essere faccia a faccia con il suo nemico, sperando che quella posizione gli avrebbe permesso di evitare le scosse causate da quella magia appena avrebbe toccato il terreno.

    In quel brevissimo lasso di tempo dopo la fine del Teletrasporto, Nekibi avrebbe già pensato all'ennesimo piano: Il suo nemico era piuttosto bravo a parare i suoi colpi diretti, quindi perché non attaccarlo in un modo non diretto? Perciò, mentre iniziava a cadere da quella posizione, Nekibi avrebbe provato a fare due cose: La prima sarebbe stata invocare una specie di spada, la quale sarebbe apparsa in una luce, eterea e color cobalto, alle sue spalle, impiegando nessun apparente gesto per farla apparire; la seconda, invece, sarebbe stata invece lanciare un paio di Fire verso il suo nemico, mirando perlopiù alla sua faccia in modo da coprire la sua vista, seppur solo per qualche secondo- O, perlomeno, distrarlo dalla sua prossima azione.

    Appena avrebbe fatto contatto con il terreno, infatti, Nekibi avrebbe provato a fare uno breve scatto in avanti. "BLOCCA-" urlò il giovane, facendo un veloce ma chiaro movimento con entrambe le armi, preparato a fare un fendente verticale dall'alto verso il basso. Era abbastanza prevedibile quello che sarebbe andato a fare, forse fin troppo...Almeno, fino a quando non avrebbe tentato di avvolgere uno dei suoi Keyblade in delle fiammi violente, fin troppo per essere una semplice infusione magica.

    "QUESTO!" Avrebbe continuato il giovane, provando a fermare la sua avanzata tutto d'un tratto. Nel momento in cui lo avrebbe fatto, avrebbe anche provato a calare le spade verso il basso- Ma al posto di tirare un paio di fendenti a vuoto, avrebbe invece tentato di incrociare le armi, facendo un modo che il Keyblade avvolto nelle fiamme si sarebbe scontrato contro l'altro Keyblade- Così scaturendo dal punto d'incontro un violento cono di fiamme, il quale si sarebbe scatenato nella direzione del falso Terra. Ora poteva soltanto sperare che il suo nemico non avrebbe ascoltato il suo "consiglio" troppo immediatamente.

    Nekibi utilizza Teletrasporto per mettersi dietro e sopra (ma non esattamente vicino a) Terranort, così evitando la spaccatura nel terreno e le possibili scosse ancora presenti. Inoltre, evoca Sword of the Father per bloccare futuri attacchi alle spalle. Dopodiché, lancia Double Shot Fire verso Terranort per distrarlo nei momenti in cui sta per toccare il terreno. Infine, scattando verso Terranort e fingendo di fare un attacco, Nekibi invece utilizza Furia Ardente sul Grievous Desire, sbattendolo contro l'altro Keyblade in modo da sprigionare il cono di fuoco davanti a Terranort.
    Nekibi Kodounen
    Keyblader

    Magie Utilizzate, con costo: x2 Fire, 0 Mana (10:2 -> 5-5 -> 0, Riduzione Bonus Keyblade + Potenziamento)
    Tecniche utilizzate, con costo: Double Shot; Teletrasporto, 15 Stamina (30:2 -> 15 Riduzione Potenziamento); Furia Ardente, 15 Stamina (30:2 -> 15 Riduzione Potenziamento).
    Slot Azione utilizzati: 2 (Teletrasporto) + 2 (Sword of the Father) + 1 (Double Shot Fire) + 2 (Furia Ardente) = 7 Slot.

    Salute: Illeso.
    Mana: 215/235.
    Stamina: 225-30 = 195/310.
    Armatura: 100%

    Abilità Passive
    Focus, Sprint, Turbine Volante.
    Potenziato: Tutte le magie e le tecniche di Nekibi costano la metà di Mana/Stamina. Ha accesso a 7 Slot.

    Cooldown Abilità:
    Sword of the Phoenix: 0/4 Magie lanciate, Firaga non disponibile [CD: 1]
    Sword of the Father: Attivata [CD: 3 turni rimanenti]

    Equipaggiamento
    Sword of the Phoenix:
    L'arma di Randy Kodounen, quando era un SOLDIER di terza classe, data a Nekibi per difendere se stesso e la sua famiglia.
    La spada è molto affilata ed anche molto leggera. Precedentemente, la spada era chiamata "Sword of the Phoenix" perché, appena colpita da una magia, andava in cenere e si rigenerava subito dopo. Però, dopo il combattimento contro la Weapon Corrotta, la Sword of the Phoenix è cambiata nella Rivalsa della Fenice, negando l'effetto negativo che aveva precedentemente. Non lo protegge dalle magie, ma reagisce all'uso della magia: Infatti, se intorno a Nekibi vengono lanciate almeno quattro magie nell'arco di dieci turni, potrà usare gratuitamente un Fira (o Firaga, più avanti). L'abilità si ricarica in tre turni. Inoltre, alla Rivalsa della Fenice è legata un'abilità particolare, ottenuta come regalo, il ♦ Dual Wielding (scritta nella scheda).
    Sword of the Father:
    (2 Slot Azione all'attivazione; 3 Turni di Durata)
    Evocando quest'Arma Antica, Nekibi la manifesta accanto a sé senza che ciò influisca sulle abilità del suo Keyblade. La spada si muoverà sempre alle spalle di Nekibi, difendendolo da attacchi a sorpresa e attaccando i nemici che non sono nel suo campo visivo. Può essere infusa. Utilizzabile una volta per combattimento.
    Grievous Desire: Un Keyblade, che Nekibi ha ottenuto nel suo Dive Into the Heart.
    Armatura Keyblader: Un'armatura che Nekibi ha ottenuto durante una battaglia in un mondo innevato.

    Extra
    Tecniche disponibili
    ♦ Focus
    ♦ Sprint

    ♦ Dodge Roll
    ♦ Carica Scivolata
    ♦ Impatto Sonico
    ♦ Glide
    ♦ Superglide
    ♦ Turbine Volante
    ♦ Scatto Aereo
    ♦ Teletrasporto

    ♦ Aerocolpo
    ♦ Dazzling Strike
    ♦ Taglio Orizzontale
    ♦ Shield Blast
    ♦ Shattering Destruction
    ♦ Zantetsuken
    ♦ Shock Chain
    ♦ Ciclone
    ♦ Quick Blitz
    ♦ Sonic Impaler
    ♦ Scatto Glaciale
    ♦ Colpo Tornado
    ♦ Furia Ardente

    ♦ Double Shot
    ♦ Flame Burst
    ♦ Esplosione

    Magie disponibili:
    Fire, Fira, Firaga
    Blizzard
    Thunder, Thundara
    Aero
    Energia, Energira
    Reflex, Reflera
    Stop
    Magnete, Magnetera

    Dark, Darkra, Antima
    Shell
    Protect
    Haste

    Borsa oggetti:
    -x1 Granpozione
    -x2 Etere
  4. .
    Quello che il gruppo dovette fare (o almeno, il metodo per farlo) diventò abbastanza chiaro nel momento in cui Nagi iniziò a dare la sua spiegazione- Una spiegazione che fu ulteriormente semplificata dalle parole di Fret. Per quanto sarebbe stato naturale chiedere come avrebbero fatto nel caso un Keyblader non sarebbe stato tra di loro, Aoi rifiutò di dare voce ai suddetti pensieri: Era inutile pensare ad una possibilità del genere quando non la stava vivendo- Avrebbe lasciato quel pensiero ad una Aoi che stava affrontando quel dilemma...Se esistesse in primo luogo. Al massimo, lei stessa avrebbe sperato il loro matematico aveva fatto i "calcoli" giusti quando parlava delle possibilità che riguardavano il tempo che sarebbe passato.

    Come per prepararsi a quello che sarebbe successo, Aoi avrebbe tratto un lungo respiro, dall'aria stanca- Quasi come se si stesse sforzando a finire gli ultimi compiti per le vacanze. Le abilità di Fret e Nagi, unite al bagliore scaturito dai Keyblade di Evan e Gilbert, furono abbastanza per fare la parte più facile dei momenti a venire- Cioè accedere all'anima di Rindo. Per un momento, la ragazza di Shibuya ebbe paura, visto che non sentiva più la presa che aveva intorno al Comandante...Ma dopo aver notato che era in grado di fluttuare, si tranquillizzò velocemente, al punto che la sua paura non era neanche arrivata a mostrarsi sul suo volto così monotono.

    La cosa che la allertò molto di più, però, fu l'area che li circondava: Oltre al vuoto monocromatico ed il ronzio fastidioso di una folla incomprensibile, fu la presenza di quei dannati uccelli a mettere Aoi sull'attenti- O almeno, farle provare a mantenere una certa concentrazione, una cosa che risultava difficile con quel suono continuo. Aoi distolse lo sguardo da quel cielo così tetro e, a causa di ciò, non ci volle molto tempo per vedere in lontananza la presenza della persona che stavano cercando, circondato da sagome che apparivano...Beh, quasi identiche a quella di Rindo.

    Aoi non ci mise troppo a capire che le voci di quelle figure rappresentavano i pensieri di Rindo. Erano pensieri contraddittori, detti in un modo assillante, quasi come per rinfacciare al ragazzo tutte le scelte sbagliate che aveva pensato di fare...Ed, in un certo senso, ricordarono alla giovane dei suoi stessi pensieri, anche essi pieni di contraddizioni e rimpianti- Ma anche se c'era quella somiglianza, Aoi non poteva neanche pensare di associare il suo dolore a quello di Rindo, il quale doveva ricevere il suono di quelle voci in un modo così diretto e, soprattutto, per una situazione molto più grave dei suoi semplici pensieri da ragazza di Shibuya.

    Per quanto provò pietà per il ragazzo, Aoi dovette scartare quel sentimento quando Fret gridò il nome del suo amico- E, soprattutto, quando quel rumore fastidioso si silenziò all'improvviso. Quel grave silenzio, per quanto fosse lungo (o corto?), fu scartato a sua volta dallo stridio degli uccelli, i quali andarono a formare un'unica e gigante entità con innumerevoli ali, tutte quasi abbaglianti dalla varietà di colori che contenevano. Guardando meglio, Aoi notò che la creatura sembrava una fenice- Qualcosa che, da una parte, trovò molto ironica per una varietà di ragioni...E dall'altra, molto preoccupante.

    Un'ondata di magie fu ben presto lanciata nella direzione del gruppo e le azioni da parte degli altri partirono ben presto. "Per forza?- Ah, va bene...!" Mormorò Aoi alle parole di Evan, in particolare al suggerimento di analizzare il loro nuovo avversario. Se quel coso era formato da tutti gli uccelli che aveva visto fino ad adesso, non voleva neanche osare immaginare al mal di testa che avrebbe scaturito...Ma, nonostante ciò, aveva deciso lei di rimanere e rendersi utile, quindi non aveva il diritto di lamentarsi.

    Perciò, mentre avrebbe provato a sforzarsi per fluttuare nella direzione generale di tutti coloro che stavano lanciando barriere, Aoi avrebbe anche provato ad utilizzare Scan sull'enorme fenice, cercando di prepararsi mentalmente a qualunque "impatto" avrebbe potuto avere. Dopodiché, nel caso avrebbe retto quello che sarebbe successo, la ragazza avrebbe provato a contribuire a sua volta alla creazione delle barriere, rimanendo in un silenzio concentrato mentre avrebbe provato non solo a lanciare un Reflera, ma anche un Reflex verso la barriera di Kyros, in modo da rinforzarla- E, in parte, sperare che qualcun altro avrebbe fatto la stessa cosa.

    Aoi si muove vicino al gruppo, per poi utilizzare Scan sulla fenice. Dopodiché, utilizza Reflera e Reflex in difesa del gruppo, l'ultimo lanciato in unione al Reflex di Kyros.
    Aoi Akarui
    Supporto

    Magie utilizzate, con costo: Reflera, 20 Mana; Reflex, 10 Mana.
    Tecniche utilizzate, con costo: Scan, 10 Mana.
    Slot Azione utilizzati: 1 (movimento) + 1 (Scan) + 2 (Reflera) + 1 (Reflex) = 5 Slot.

    Salute: Illesa.
    Mana: 220-40 = 180/220.
    Stamina: 75/75.

    Abilità Passive
    ///

    Cooldown Abilità:
    ///

    Equipaggiamento
    Coltello: Nel caso in cui un nemico si avvicina troppo a lei, Aoi ha un semplice coltello per difendersi. Non è molto affilato, ma è molto appuntito, rendendolo ottimo per gli affondi. L'unico problema di questa arma è Aoi, che potrebbe decidersi a non maneggiarla a causa della sua paura per oggetti del genere.

    Piuma di Fenice: Se Aoi si trova in una situazione di pesante svantaggio (ad esempio, si trova circondata da numerosi nemici), la piuma evocherà, in una fiammata, una sagoma di fuoco che la difenderà da qualsiasi attacco per due Turni, per poi svanire in una seconda fiammata che infliggerà danni da Fira a tutti i nemici intorno ad Aoi in un raggio di quattro metri.
    Questo oggetto può evolversi.

    Extra
    Tecniche disponibili
    ♦ Focus

    ♦ Dodge Roll
    ♦ Scan
    ♦ Tectonics
    ♦ Protezione

    Magie disponibili:

    Energia, Energira, Energiga
    Reflex, Reflera
    Stop
    Magnete

    Arcana Magis (1)
    Haste
    Esna
    Reiz
    Shell
    Protect

    Borsa oggetti:
    -x2 Etere
  5. .
    Il volto della donna di Remnants era perennemente coperto da quel suo cappuccio, rendendo difficile per tutti notare qualunque cambiamento- ma nel momento in cui iniziò ad avere l'attenzione di Morene, l'espressione di Pandora si tramutò in una che mostrava un misto di paura, sfida e quasi prontezza. Nelle sue avventure, avrebbe potuto ritenere di essere scampata alla morte più di una volta- Ma qualunque volta fosse successa una situazione del genere, era sempre sicura che i suoi compagni sarebbero riusciti a farla sopravvivere. Questa volta, però, era veramente difficile credere nella stessa cosa- Soprattutto quando considerava che il loro avversario- la loro "morte", in un certo senso- era ben oltre un semplice mostro.

    Nonostante ciò, i vari attacchi del gruppo fermarono la carica di Morene, in particolare portandola momentaneamente a concentrarsi sui due Keyblader dell'Esercito di Sora, gli ultimi ad attaccarla. Avrebbe voluto processare la riuscita di tutti quei attacchi in un modo positivo, ma la mente della cacciatrice non glielo avrebbe permesso- Non dopo aver notato il macabro dettaglio che Morene aveva attaccato l'amico di Ailani, ricoprendo una parte del suo sangue su quella strana lama d'ossidiana. Per quanto avvicinarsi sarebbe stato pericoloso- se non da pazzi- le parole di quella cacciatrice di vampiri furono al centro dei suoi pensieri, così portando Pandora ad agire.

    Perciò, la seguace di Nyarlathotep avrebbe cambiato priorità. Avrebbe provato a scattare verso la direzione di Morene, ricoprendo il terreno di un leggero strato di ghiaccio mentre passava e cercando di muoversi facendo attenzione alla posizione degli arpioni, in modo da non rimanere sulle loro traiettorie- Ma considerando la sua posizione attuale, in teoria sarebbe stato facile evitarli senza muoversi troppo. Nonostante ciò, sapeva del rischio che rappresentavano quegli arpioni, soprattutto per i due Keyblader, i quali erano apparentemente intenzionati a riavvicinarsi all'Heartless Superiore.

    E quindi, mentre avrebbe continuato quello scatto, Pandora avrebbe anche cercato di compiere un singolo e ampio fendente, orizzontale e roteante, in modo da deviare la punta degli arpioni più vicini a lei (e, sempre in teoria, quelli che sarebbero stati sulla traiettoria di Eileen) verso altre direzioni. Dubitava che avrebbe messo altri dei suoi compagni in pericolo con quella mossa, quindi avrebbe applicato più forza che precisione- Almeno, per quanto riguardava la deviazione, sperando che la sua forza sarebbe bastata, a sua volta, per ostacolare gli arpioni più lontani e, così facendo, proteggendo entrambi i Keyblader da altri angoli.

    Ritrovandosi vicino a Morene con la fine di quello scatto, Pandora non avrebbe perso il suo ritmo, mantenendo un silenzio quasi tombale. Cercando di fare attenzione più che mai alla posizione di Eileen e di Fate in modo da non ostacolare i loro movimenti o colpirli. A questo punto, non sapeva quanto era in pericolo di rimanere comunque colpita da altri arpioni, quindi Pandora voleva finire le cose al più presto. E così pensando, la donna di Remnants avrebbe cercato di infondere la propria arma con le ultime risorse magiche che gli rimanevano, avvolgendo Stark White nell'elemento della luce- Un elemento che, sperava, sarebbe stato efficace contro l'ex Capofamiglia.

    Con questa lieve speranza, Pandora avrebbe tentato di lanciare una raffica di precisi fendenti con la propria falce: Il primo, orizzontale, sarebbe stato diretto verso le gambe della vampira; il secondo, invece verticale, verso il corpo ancora esposto; il terzo, ancora verticale, avrebbe provato a farlo insieme all'attacco di Fate, seguendo il suo ritmo in modo da garantire maggior possibilità di tagliare l'arto in questione; infine, il quarto e ultimo fendente avrebbe provato a farlo di nuovo verso il braccio di Morene, cercando di penetrarlo con la punta della falce- Ma se, a quel punto, l'arto e la lama che lo accompagnava sarebbero già stati tagliati, allora Summer avrebbe approfittato di quel fendente per lanciare la lama via dai dintorni di Morene, così diminuendo ancora di più la possibilità di bere il sangue di Fate.

    Per concludere il tutto, e sperando che ci sarebbe riuscita in tempo, Pandora avrebbe infine tentato di scattare via da quella stessa posizione- Sia per permettere ai suoi altri compagni di lanciare delle magie, sia per evitare l'ira di Morene. In particolare, per evitare quest'ultima, Pandora avrebbe cercato di sfruttare la scia di ghiaccio creata dalla sua tecnica precedente per rallentare la vampira nel caso di un inseguimento.

    Pandora utilizza Scatto Glaciale, avvicinandosi a Morene ma attaccando gli arpioni che stanno ritornando sulla traiettoria di Eileen, in modo da deviarli e ostacolare, possibilmente, altri arpioni sulla sua traiettoria. Dopodiché, si concentra sull'attaccare Morene, infondendo Stark White con Lux ed utilizzando Taglio Orizzontale per colpire le sue gambe ed il corpo, per poi dedicare gli ultimi attacchi al braccio che tiene la lama d'ossidiana insanguinata, cercando di combaciare il terzo fendente a quello di Fate e, infine, cercare di spingere via il braccio con il quarto. Infine, utilizza Carica Scivolata per muoversi via, utilizzando la scia creata da Scatto Glaciale per farlo.
    Pandora
    Combattente

    Magie utilizzate, con costo: Infusione Lux, 10 Mana.
    Tecniche utilizzate, con costo: Scatto Glaciale, 20 Stamina; Taglio Orizzontale, 10 Stamina; Carica Scivolata, 5 Stamina.
    Slot Azione utilizzati: 2 (Scatto Glaciale) + 0 (Infusione Lux) + 2 (Taglio Orizzontale) + 1 (Carica Scivolata) = 5 Slot.

    Salute: Ferita.
    Mana: 15-10 = 5/75.
    Stamina: 185-35 = 150/200.

    Abilità Passive
    Sprint.

    Cooldown Abilità:
    ///

    Equipaggiamento
    Stark White: Stark White è l'unica arma che Summer porta con sé. L'arma, normalmente, assomiglia ad una lunga falce, lunga circa un metro e ottanta, ma non è solo questo. Infatti, grazie alla premuta di un pulsante vicino all'estremità non affilata della falce, l'arma si può trasformare, passando da essere una falce ad essere, contemporaneamente: Una frusta, con la punta di essa a forma di cerchio e con una lama che ricopre tutto questo cerchio ed una piccola ascia, con la lama a forma di semicerchio, per funzionare anche come guardia. La catena della frusta è lunga tre metri.
    Dopo aver ricevuto un inaspettato regalo di natale, l'arma di Summer è stata incantata, e resa in Stark White Frosted. Adesso, a meno che non sia incantata con un'altra momentanea magia, la Stark White di Pandora quando è sotto forma di falce farà automaticamente a contatto danni di tipo ghiaccio, della potenza di un Blizzara. L'abilità non è attiva se l'arma sta venendo usata come Frusta.

    Extra
    Tecniche disponibili
    ♦ Sprint

    ♦ Dodge Roll
    ♦ Carica Scivolata
    ♦ Impatto Sonico
    ♦ Glide
    ♦ Superglide
    ♦ Scatto Aereo
    ♦ Turbine Volante

    ♦ Taglio Orizzontale
    ♦ Scatto Glaciale

    Magie disponibili:

    Fire, Fira
    Blizzard, Blizzara
    Thunder
    Aero
    Energia
    Reflex
    Stop
    Magnete

    Haste
    Lux

    Borsa oggetti:
    -x2 Granpozione
  6. .
    Che fosse per il movimento quasi immediato o per la mancanza di interesse verso le altre opinioni del gruppo, il SOLDIER sarebbe ben presto arrivato davanti a quel panorama desolato, ironicamente cosparso da molte cose, tra cui ossa, avvoltoi e persino arbusti, seppur ad una quantità minore rispetto alle altre due cose. La cosa notabile, però, fu ovviamente quella che doveva essere (almeno, una volta) una strada, un profondo solco che aveva segnato il passaggio di molti esseri viventi- Ma, oltre a tutto questo, era quasi difficile credere che il villaggio in cui si erano ritrovati pochi momenti fa ed il territorio circostante potessero appartenere allo stesso luogo.

    Il guerriero di Midgar borbottò delle parole senza valore, analizzando nuovamente quel paesaggio, quasi deluso da tutto ciò. Se questo era il passato- o almeno, un ricordo di esso- si aspettava qualche luogo paradisiaco, un posto sicuramente più pacifico rispetto ai vari mondi di oggi...Ma, pensandoci sopra, non sapeva perché aveva pensato a ciò: Aveva imparato da tempo che ogni scusa era buona per creare il conflitto, che ogni sofferenza era facile da ignorare in cambio del profitto e che ogni parte del pianeta era sacrificabile per garantire la propria sopravvivenza- Perché il passato, da cui tutti i mondi avevano ereditato l'esistenza anche se nella minima parte, sarebbe dovuto essere diverso?

    Randy analizzò nuovamente i dintorni. Per quanto aveva già notato entrambe le strutture la prima volta, era inizialmente difficile pensare verso dove dirigersi: La zona che sembrava una miniera sembrava abbastanza affollata dai vari movimenti che poteva intravedere, mentre la fortezza dalle torri bianche sembrava tranquilla come l'ultima volta che il SOLDIER l'aveva vista. Notando meglio le distanze, però, quella scelta che sarebbe potuta sembrare leggermente difficile diventò immediatamente chiara: Dopotutto, se volevano trovare al più presto i loro due alleati, metterci giorni a dirigersi verso quella che sembrava una fortezza intoccata gli avrebbe fatto perdere troppo tempo.

    Perciò, il SOLDIER arrivò alla conclusione che andare verso la miniera- o qualunque cosa fosse- sarebbe stato più semplice e "veloce" per iniziare la loro ricerca abbastanza problematica. "Bene, andiamo." Disse, improvvisamente, il guerriero di Midgar. Forse l'avrebbe detto dopo che uno dei suoi compagni avrebbe iniziato a pianificare, o forse l'avrebbe detto prima che chiunque avesse deciso di aprire la bocca- Ma, qualunque fosse stato il caso, Randy avrebbe iniziato a marciare per primo verso la struttura grottesca, preparandosi ad estrarre le armi a qualunque punto del viaggio. Dopotutto, chissà cosa sarebbe potuto succedere in quelle ore di viaggio?

    Randy si dirige verso le miniere.
    Randy Kodounen
    Combattente / Tiratore

    Magie utilizzate, con costo: ///.
    Tecniche utilizzate, con costo: ///.
    Slot Azione utilizzati: ///.

    Salute: Illeso.
    Mana: 10+5 = 15/80.
    Stamina: 105/200.

    Abilità Passive
    Rigenerazione Mana (+5 per turno)

    Equipaggiamento
    Caliburn-Gunblade: La spada lunga che Randy aveva quando era un SOLDIER di Seconda Classe, ricostruita in una Gunblade. Oltre ad essere indistruttibile come prima, ha delle ulteriori funzioni: Ora, Randy può caricare dei colpi in un caricatore dentro la spada per causare delle piccole esplosioni alla punta di essa, per causare più danni all'impatto. In alternativa, può velocemente cambiare la modalità di Caliburn per renderla una spada corta e che spara veri e propri proiettili dalla punta, facendola sembrare più una pistola.
    Phoenix Guard 2.0: Lo scudo che Randy aveva quando era un SOLDIER di Seconda Classe, ricostruito in uno scudo più resistente. Nonostante sia un po' più pesante di prima, lo scudo, oltre a funzionare da uno scudo portabile, può anche estendersi ad uno scudo a torre, che si può fissare sul terreno per essere più stabile nel parare.


    Extra
    Tecniche disponibili
    ♦ Sprint

    ♦ Dodge Roll
    ♦ Turbine Volante

    ♦ Dazzling Strike
    ♦ Aerocolpo
    ♦ Shattering Destruction
    ♦ Taglio Orizzontale
    ♦ Shield Blast
    ♦ Zantetsuken

    ♦ Flak Bullet
    ♦ Blazing Cannon
    ♦ Dusk Shot


    Magie disponibili:

    Fire, Fira
    Blizzard
    Thunder
    Aero

    Energia
    Reflex, Reflera
    Stop, Stopra
    Magnete

    Borsa oggetti:
    -x2 Granpozione
    -x1 Etere
  7. .
    La disperazione di Kyla, la confusione di Bastien, l'apparente esitazione di Volt e la rassicurazione di Korax furono tutte cose che il SOLDIER osservò, rimanendo al massimo confuso da certe delle suddette reazioni: Non si aspettava così tanta disperazione dal membro dell'esercito di Fastus, soprattutto con tutta la notorietà dell'esercito stesso. Per quanto riguardava l'armatura vivente, invece, rimaneva sempre l'incognita più grande di tutto quello gruppo, superata in termini di misteriosità soltanto dalle circostanze in cui Randy si era ritrovato.

    E per quanto stesse cercando di semplicemente sopportarle ed in un certo senso ignorarle, quelle stesse circostanze non avrebbero fatto lo stesso. L'eroe di Midgar ricambiò lo sguardo della ragazza con la maschera del serpente. Inizialmente, vedendo che si stava avvicinando, era deciso a vocalizzare il suo rifiuto: Se era uno spettatore che non poteva cambiare questa storiella, perché avrebbe dovuto accettare la richiesta taciturna di quella ragazza? Perché accontentare un fantasma e proseguire in quella che sarebbe stata, indubbiamente, l'ennesima tragedia, ripetuta in eternità?

    Quando, però, il SOLDIER incontrò effettivamente lo sguardo della ragazza, la voce gli morì in gola, facendolo indietreggiare di pochi passi. Ancora una volta, venne ricordato di tutto quello che aveva fatto, ma stavolta in un modo molto più apparente di un semplice ricordo- Ma allo stesso tempo, effimero, come se l'intenzione di qualunque cosa avesse causato l'apparizione di quei ricordi così improvvisi voleva vederlo soffrire. Dire che non aveva sentito dolore nel ricordare sarebbe stata una bugia, visto che non poteva mai sbarazzarsi dei suoi peccati- Ma, decisamente, quel dolore venne peggiorato nel sentire le parole della ragazza.

    Era tentato di reagire, in un modo completamente contrario al comportamento quasi apatico che aveva dimostrato fino ad adesso. Era già pienamente consapevole del dolore che aveva causato e del vuoto incolmabile delle persone che lui stesso aveva perso, perché ricordarglielo? Voleva farlo infuriare? Strinse l'impugnatura della spada, un gesto che sarebbe stato quasi impercettibile se non il leggero tremolare dell'arma- Ma, dopo un paio di secondi di quella che sembrava un vulcano pronto ad esplodere, quello che si limitò a fare il SOLDIER fu, semplicemente, emettere un sospiro.

    "Parli per esperienza?...Ah, lascia perdere." Commentò il SOLDIER, con un tono stranamente privo di astio nei confronti della ragazza. Lo sbalzo d'umore improvviso venne causato da un singolo pensiero: Semplicemente, non ne valeva la pena di infuriarsi. Dubitava che c'era qualcuno che avrebbe potuto negare le parole del "serpente", lui stesso incluso: Anche in quel combattimento, si era dimostrato di essere un essere a dir poco brutale, immutabile nella sua violenza. Arrabbiarsi soltanto perché era stato un'altra persona a ricordarglielo sarebbe stato uno spreco delle energie che gli erano concesse.

    Ma oltre ciò, quella frase sembrava fin troppo specifica per riferirsi soltanto a lui, portando Randy a chiedere quella domanda- Domanda che decise di ritirare subito dopo, sia per il comportamento dimostrato dalla ragazza, sia dopo aver sentito il commento di Hikari...E anche perché, se aveva intuito bene, conosceva già benissimo il dolore causato dalle conseguenze delle proprie azioni, e quindi non voleva aprire- o peggiorare- le sue "ferite". C'era anche la possibilità che, seguendo quella storia, avrebbe avuto una risposta a quella stessa domanda- Se non completamente, almeno parzialmente. E perciò, l'avrebbe capito comunque.

    Quindi, come segno di "solidarietà" verso un altro peccatore come lui, avrebbe semplicemente preso la maschera, mettendola all'interno della sua lunga giacca blu nel caso non fosse scomparsa. Adesso, nel bene o nel male, aveva accettato di essere coinvolto in quella situazione- Ed, in un certo senso, aveva accettato ulteriormente la realtà che non si meritava la minima felicità. Più il tempo passava in questo luogo, più si chiedeva veramente dove aveva trovato il coraggio e l'ipocrisia di incontrare nuovamente suo figlio.

    "Va bene, va bene. Non iniziare a parlare di fiducia, adesso." Commentò quasi con noncuranza il guerriero di Midgar verso Hikari, agitando leggermente una mano di lato- come se stesse scacciando una mosca- per enfatizzare su come non c'era veramente bisogno di utilizzare parole del genere...Almeno, non per lui. In ogni caso, la Keyblader aveva ragione: Che fossero indecisi o meno sul proseguire a causa dell'inutilità del tutto, sarebbe stato a dir poco brutto lasciare i loro due alleati da soli, persi in chissà quale situazione. Quindi, con l'ennesima giustificazione per proseguire, il SOLDIER non avrebbe detto altro riguardo alla loro situazione- Avrebbe, invece, deciso di passare direttamente all'azione, provando ad incamminarsi (forse per primo) oltre la porta per proseguire quella storia.

    Randy ottiene la maschera, decidendo di continuare a causa di essa.
    Randy Kodounen
    Combattente / Tiratore

    Magie utilizzate, con costo: ///.
    Tecniche utilizzate, con costo: ///.
    Slot Azione utilizzati: ///.

    Salute: Illeso.
    Mana: 0/80.
    Stamina: 105/200.

    Abilità Passive
    ///

    Equipaggiamento
    Caliburn-Gunblade: La spada lunga che Randy aveva quando era un SOLDIER di Seconda Classe, ricostruita in una Gunblade. Oltre ad essere indistruttibile come prima, ha delle ulteriori funzioni: Ora, Randy può caricare dei colpi in un caricatore dentro la spada per causare delle piccole esplosioni alla punta di essa, per causare più danni all'impatto. In alternativa, può velocemente cambiare la modalità di Caliburn per renderla una spada corta e che spara veri e propri proiettili dalla punta, facendola sembrare più una pistola.
    Phoenix Guard 2.0: Lo scudo che Randy aveva quando era un SOLDIER di Seconda Classe, ricostruito in uno scudo più resistente. Nonostante sia un po' più pesante di prima, lo scudo, oltre a funzionare da uno scudo portabile, può anche estendersi ad uno scudo a torre, che si può fissare sul terreno per essere più stabile nel parare.


    Extra
    Tecniche disponibili
    ♦ Sprint

    ♦ Dodge Roll
    ♦ Turbine Volante

    ♦ Dazzling Strike
    ♦ Aerocolpo
    ♦ Shattering Destruction
    ♦ Taglio Orizzontale
    ♦ Shield Blast
    ♦ Zantetsuken

    ♦ Flak Bullet
    ♦ Blazing Cannon
    ♦ Dusk Shot


    Magie disponibili:

    Fire, Fira
    Blizzard
    Thunder
    Aero

    Energia
    Reflex, Reflera
    Stop, Stopra
    Magnete

    Borsa oggetti:
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    -x1 Etere
  8. .
    La loro fuga non durò per molto tempo- Visto che tutti loro erano così occuparti nel correre via (almeno, il gruppo di Aoi lo era), la ragazza non ci mise molto ad arrivare all'entrata del fiume, la quale era (per una ragione o un'altra) adesso portata dalla figura del Comandante al posto di quella del matematico. Continuando a mantenere la sua presa (seppur in un modo leggero così da non infastidire Evan), la ragazza esaminò con leggera sorpresa i suoi dintorni mentre entravano nel fiume. Chiaramente, come qualunque normale abitante di Shibuya, si aspettava qualche sporca fogna- Invece, quello che vide fu una strada abbastanza pulita, che si estese per molto, molto tempo.

    Alla fine, tutti loro arrivarono in una stanza, anche se era difficile definirla tale: Era più simile ad una gigantesca caverna, di cui si poteva vedere soltanto l'area davanti al gruppo. Aoi fu chiaramente sorpresa- e anche spaventata- dalla presenza di quella stanza, come se fosse qualcosa a cui una persona come lei non avrebbe mai dovuto accedere- Almeno, non in questo modo. Quello che confermò quello stesso presentimento fu la presenza di un grande trono, su cui, al momento, si trovava la persona che stavano tutti cercando: Rindo.

    A quel punto, la ragazza chiuse la bocca, decidendo di ascoltare alle parole di Sho. Non c'era bisogno di analizzare lo sguardo della ragazza per capire che l'idea di uccidere Rindo non gli andava per nulla a genio- Qualcuno avrebbe anche potuto pensare che l'avrebbe infastidita, e non poco. Non conosceva Rindo, e non l'aveva conosciuto abbastanza da farsi un'idea di che tipo di persona era- Perciò, in un passato non così lontano, avrebbe anche potuto reagire nello stesso modo di Safira...

    ...Ma adesso, dopo tutta la morte a cui aveva assistito nei giorni dopo l'attacco a SHibuya, risolvere quella situazione in un modo così violento ed egoista sarebbe stata l'ultima delle opzioni per lei- Ma anche se fosse stata l'unica cosa disponibile, non avrebbe neanche avuto il coraggio di farlo. Uccidere, per quanto avrebbe potuto vantarsi di mantenere un sangue perlopiù freddo, era un passo che non voleva compiere, neanche se avrebbe salvato l'intero mondo. E perciò, doveva sperare che tutti loro sarebbero bastati.

    "...Beh, avete già detto tutto voi. E si, mi unisco anche io." Mormorò Aoi, avendo un tono quasi infastidito- Forse dovuto al fatto che l'unica opzione che riteneva giusta era quella più difficile. Ma, almeno, non stavano (forse) commettendo l'errore di prima- Qualcosa che, in parte, era già stato accennato da Hikari stessa. Nonostante ciò, per chi era attento alle sue parole, era chiaro che nascondeva un leggero astio per gli eventi di prima...Ma visto che, al momento, nessuno aveva apertamente dichiarato di voler prendere quella decisione più facile, la ragazza sarebbe rimasta in silenzio, pronta a dover affrontare quell'ennesima lotta.

    Aoi rifiuta di uccidere Rindo, preferendo di epurare la radice.
    Aoi Akarui
    Supporto

    Magie utilizzate, con costo: ///
    Tecniche utilizzate, con costo: ///
    Slot Azione utilizzati: ///

    Salute: Illesa.
    Mana: 180/220.
    Stamina: 75/75.

    Abilità Passive
    ///

    Cooldown Abilità:
    ///

    Equipaggiamento
    Coltello: Nel caso in cui un nemico si avvicina troppo a lei, Aoi ha un semplice coltello per difendersi. Non è molto affilato, ma è molto appuntito, rendendolo ottimo per gli affondi. L'unico problema di questa arma è Aoi, che potrebbe decidersi a non maneggiarla a causa della sua paura per oggetti del genere.

    Piuma di Fenice: Se Aoi si trova in una situazione di pesante svantaggio (ad esempio, si trova circondata da numerosi nemici), la piuma evocherà, in una fiammata, una sagoma di fuoco che la difenderà da qualsiasi attacco per due Turni, per poi svanire in una seconda fiammata che infliggerà danni da Fira a tutti i nemici intorno ad Aoi in un raggio di quattro metri.
    Questo oggetto può evolversi.

    Extra
    Tecniche disponibili
    ♦ Focus

    ♦ Dodge Roll
    ♦ Scan
    ♦ Tectonics
    ♦ Protezione

    Magie disponibili:

    Energia, Energira, Energiga
    Reflex, Reflera
    Stop
    Magnete

    Arcana Magis (1)
    Haste
    Esna
    Reiz
    Shell
    Protect

    Borsa oggetti:
    -x2 Etere
  9. .
    I momenti successivi al suo attacco furono pieni di confusione Pandora: Quando riaprì lentamente gli occhi, l'unica cosa che riuscì inizialmente a notare era la presenza di tre voci. La sua vista smise di essere sfocata negli attimi a seguire, portando la donna a notare a chi appartenevano quelle voci: Una apparteneva a quella di Morene, la seconda a quella del vampiro dell'Esercito di Sora e l'ultima, infine, apparteneva ad un'altra figura, una fin troppo familiare per la seguace di Nyarlathotep.

    Quella stessa figura- La figura di Leinhart Rephael Vellondim- si avvicinò ben presto a lei dopo aver dialogato con Morene, proteggendola da un semplice pipistrello. Pandora di girò di scatto, come per processare l'accaduto: Davvero qualcosa del genere l'aveva quasi presa alla sprovvista? Subito dopo, scosse la testa tra sé e sé, come per decidersi di "rimettersi in gioco" in quel momento. "Leinhart. Alla buon'ora." Rispose la seguace di Nyarlathotep, ricambiando il saluto con una voce secca, quasi mormorando quelle ultime parole come se avesse bisogno di fare il minimo commento per sfogarsi contro qualunque cosa. Non c'era bisogno di un genio per capire che Pandora voleva andarsene il più presto possibile da quel luogo.

    Pandora accettò la mano del Nessuno, rialzandosi e ascoltando nuovamente le sue parole. La cacciatrice di Remnants sospirò brevemente, sia per il fatto che il vampiro avrebbe diretto le forze altrove, sia per la ripetizione di quel punto. "Peccato...E lo sappiamo." Rispose velocemente la donna, facendo un singolo cenno. Dopodiché, avrebbe impugnato Stark White con entrambe le mani, pronta di nuova al combattimento. "Ci vediamo, allora." Pandora avrebbe infine commentato, riconcentrandosi sulla figura della "Signora degli Heartless". Era difficile capire se, con quelle parole, la donna pensava che sarebbe sopravvissuta o meno a quella lotta. Neanche lei lo sapeva, rendendo le sue parole a dir poco impossibili da decifrare per quale verso tendevano.

    La trasformazione di Morene, in qualunque altro momento, avrebbe messo ancora più paura nel cuore di Pandora- Ma dopo essersi risvegliata, quella stessa paura fu rimpiazzata dalla stanchezza. Ovviamente, Pandora non era stanca fisicamente (almeno, non ancora), ma mentalmente- Stanca di vedere i loro sforzi venir negati in un batter d'occhio, stanca di dover combattere e stanca di essere definita in quel modo così aspro dalle parole di Morene, per quanto potrebbero essere veritiere.

    E, perciò, quella stanchezza, a sua volta, venne ben presto rimpiazzata dalla rabbia. "E cosa dovresti essere tu, Morene di Stiria?! La Signora degli Heartless? Il Capofamiglia? Colei che sconfiggerà Fastus?" Commentò la seguace di Nyarlathotep, il suo tono pieno di sfida, mentre due arpioni gli stavano volando contro. Non avrebbe perso tempo: Iniziando a muoversi, la donna avrebbe fatto particolare attenzione alle traiettorie degli arpioni, per poi provare a compiere, appena i due "proiettili" si sarebbero avvicinati abbastanza, uno scatto verso la sua destra, facendo particolare attenzione a non inciampare sul "trono" lì vicino.

    Non dubitava che gli arpioni sarebbero stati fastidiosi- Quindi, nel caso l'avessero continuata a seguire, avrebbe provato a fare un rapido ma forte fendente diagonale con l'asta della falce, dirigendolo dall'alto verso il basso. "Te lo dirò io- Niente di tutto ciò! La corona che sfoggi con vanto è stata rubata da un avversario indebolito da una lunga lotta- Mentre il tuo diritto di nascita è stato negato dalla tua stessa, stupida, brama di potere!" Aggiunse la donna di Remnants, il suo tono stavolta pieno di derisione, durante il tentativo di questa nuova azione. Non aveva la forza di bloccarli, ma perlomeno sperava che quella deviazioni sarebbe stata abbastanza da poter conficcare i due proiettili per terra- E così permettendogli di provare ad allontanarsi ulteriormente, in modo da non essere più nella traiettoria delle due "armi".

    "Se le nostre vite sono un miserabile mucchio di bugie, allora la tua è soltanto un'esistenza vuota, priva di ogni significato! Non appartieni, e non apparterrai, a nessun mondo- Se non quello dei morti!" Avrebbe, infine, detto Summer. Non sapeva dove aveva trovato la forza e la coerenza di dire quelle parole, soprattutto nel suo attuale stato rabbioso- Forse erano state le sue doti in quanto da membro della Quinta Divisione? In ogni caso, si pentiva di averlo fatto- Non era, davvero, un buon momento per perdere la calma che l'aveva definita fino a questo momento.

    Nonostante ciò, con quelle ultime parole, non sarebbe rimasta ancora ferma- Infatti, utilizzando la falce come catalizzatore, Summer avrebbe infine provato a lanciare una magia della luce verso il grande corpo di Morene, muovendo l'arma in modo orizzontale per plasmare la magia di luce a forma di arco, che avrebbe provato a dirigere verso il corpo del suo nemico. Infine, si sarebbe semplicemente preparata a difendersi dai futuri attacchi di Morene: In quella forma così spaventosa, non si aspettava di resistere per più di un paio di secondi, soprattutto nel caso la vampire avrebbe veramente concentrato la sua attenzione su di lei- Ma, perlomeno, sperava che gli altri avrebbero potuto approfittarne.

    Pandora utilizza Dodge Roll due volte per evitare di essere colpita dagli arpioni e deviarli verso il terreno, per poi muoversi via da essi. Nel frattempo, cerca di provocare Morene in modo da attirare la sua attenzione, per infine lanciare un Lux e mettersi in guardia, in preparazione di qualunque cosa sarebbe successa.
    Pandora
    Combattente

    Magie utilizzate, con costo: Lux, 20 Mana.
    Tecniche utilizzate, con costo: x2 Dodge Roll, 15 Stamina (5+10).
    Slot Azione utilizzati: 1 (Dodge Roll) + 1 (Dodge Roll) + 1 (movimento) + 1 (provocazione?) + 1 (Lux) + 1 (guardia) = 5 Slot.

    Salute: Ferita.
    Mana: 35-20 = 15/75.
    Stamina: 200-15 = 185/200.

    Abilità Passive
    Sprint.

    Cooldown Abilità:
    ///

    Equipaggiamento
    Stark White: Stark White è l'unica arma che Summer porta con sé. L'arma, normalmente, assomiglia ad una lunga falce, lunga circa un metro e ottanta, ma non è solo questo. Infatti, grazie alla premuta di un pulsante vicino all'estremità non affilata della falce, l'arma si può trasformare, passando da essere una falce ad essere, contemporaneamente: Una frusta, con la punta di essa a forma di cerchio e con una lama che ricopre tutto questo cerchio ed una piccola ascia, con la lama a forma di semicerchio, per funzionare anche come guardia. La catena della frusta è lunga tre metri.
    Dopo aver ricevuto un inaspettato regalo di natale, l'arma di Summer è stata incantata, e resa in Stark White Frosted. Adesso, a meno che non sia incantata con un'altra momentanea magia, la Stark White di Pandora quando è sotto forma di falce farà automaticamente a contatto danni di tipo ghiaccio, della potenza di un Blizzara. L'abilità non è attiva se l'arma sta venendo usata come Frusta.

    Extra
    Tecniche disponibili
    ♦ Sprint

    ♦ Dodge Roll
    ♦ Carica Scivolata
    ♦ Impatto Sonico
    ♦ Glide
    ♦ Superglide
    ♦ Scatto Aereo
    ♦ Turbine Volante

    ♦ Taglio Orizzontale
    ♦ Scatto Glaciale

    Magie disponibili:

    Fire, Fira
    Blizzard, Blizzara
    Thunder
    Aero
    Energia
    Reflex
    Stop
    Magnete

    Haste
    Lux

    Borsa oggetti:
    -x2 Granpozione
  10. .
    Gli attacchi del giovane Keyblader furono abbastanza da sorprendere il falso Terra. Come sperava, quell'improvvisa dimostrazione del suo potere lo aveva colto impreparato, abbastanza da rendere il suo avversario vittima non solo del fendente fiammeggiante, ma anche della magia che lanciò subito dopo. Nonostante ciò, il suo avversario non tardò a contrattaccare, apparendo alle sue spalle e urlando, frustrato dal fatto che un "marmocchio" gli aveva causato tale danno.

    Nekibi provò a girarsi, contenendo a malapena un'imprecazione. Voleva provare a muoversi via, ma era troppo tardi: Il falso Terra lo aveva incatenato e ancorato al terreno tramite l'utilizzo di qualche abilità, la quale il ragazzo esitava a definire come una semplice magia: Infatti, per quanto provava a muoversi, sembrava veramente impossibile uscire da quella morsa ferrea. Nonostante questo scenario disperato, però, il Keyblader di Shibuya non sembrava estremamente colpito da esso: Infatti, per quanto c'era della paura nei suoi occhi, quella scintilla che era stata riaccesa dal Confine della Creazione era ancora lì, pronta a combattere dopo quello che sarebbe, inevitabilmente, successo a causa del suo Keyblade.

    Ma, a quanto pare, il suo fato non fu così inevitabile. Nekibi non riuscì ad esattamente capire il momento in cui era successo visto che, d'istinto, aveva chiuso gli occhi prima di essere colpito- Ma qualcosa deviò quell'attacco così decisivo. Aprendo gli occhi, il giovane riuscì a notare una figura in un'armatura dorata, con un lungo mantello svolazzante, quasi creando l'immagine di un eroe antico- Cosa che, a giudicare dalla reazione del falso Terra, non poteva essere troppo lontano dalla verità.

    L'armatura spinse via il membro dell'Organizzazione, per poi rivolgersi al giovane stesso, attaccandolo- Ma, nonostante questo gesto, Nekibi non si preparò in difesa, capendo che non aveva intenzioni ostili. Infatti, quello che l'armatura attaccò furono le catene, rotte quasi all'istante dal Keyblade maneggiato dalla misteriosa armatura. Nekibi non osò neanche respirare, limitandosi invece a fissare l'armatura. Dopodiché, quest'ultima si rivelò di non avere un portatore, un dettaglio che avrebbe sorpreso il giovane- Ma quello che lo avrebbe sorpreso ancora di più sarebbe stato il gesto dopo, portando Nekibi ad indossare quell'armatura, manifestando nel suo cuore un singolo ma forte pensiero.

    "...Va bene. E' il minimo che dovrei fare, no?" Mormorò tra sé e sé il giovane Keyblader, quasi divertito dalla svolta degli eventi. Dopodiché, avrebbe tratto un lungo respiro, guardando verso il suo avversario terrorizzato. Non c'era bisogno di dire altro: Se quella persona, la persona da cui aveva ricevuto il compito, aveva detto che spettava a lui, allora avrebbe trattato questo "dono" come una semplice spinta per sconfiggere quel falso- una volta per tutte, costi quel che costi.

    E quindi, Nekibi avrebbe rievocato entrambi i Keyblade. Inizialmente puntati verso il terreno, gli avrebbe entrambi alzati verso il cielo, lentamente compiendo un movimento ad arco per mettersi nella sua solita posa da combattimento. "Spero che sei pronto a mangiare la polvere, dannato falso!" Avrebbe urlato il giovane di Shibuya in chiaro segno di sfida. E da lì, avrebbe iniziato a muoversi, provando a scattare verso la direzione del falso Terra. Nonostante ciò, non avrebbe accorciato molto le distanze- Almeno, non prima di tentare a lanciare un Fira dalla punta del Grievous Desire- Ma non diretto verso il falso, ma verso il terreno davanti a lui.

    Infatti, nel caso ci fosse riuscito, il suo scopo sarebbe stato di creare una nube di polvere, in modo da oscurare, seppur momentaneamente, la vista del suo nemico. Memorizzando la posizione del suo nemico e sfruttando l'accaduto, Nekibi avrebbe dopodiché provato a lanciare il Grievous Desire verso il suo nemico, provando a lanciarlo in modo da far attraversare al Keyblade quella stessa nube per oscurare l'avvicinamento dell'arma, in modo che avrebbe potuto approfittare delle sue prossime azioni.

    Infatti, immediatamente dopo aver provato quell'attacco, Nekibi avrebbe "copiato", in un certo senso, il gesto che quel falso era così propenso a compiere, provando a teletrasportarsi alle spalle del falso Terra, impugnando il Keyblade simile alla Sword of the Phoenix con due mani nel mentre. E, dopo aver fatto ciò, avrebbe infine provato a lanciare una serie di quattro fendenti: Il primo dall'alto verso il basso, il secondo dal basso verso l'alto e gli ultimi due da destra a sinistra, provando a concatenare questi ultimi due in un movimento roteante per mettere più forza dietro i colpi- E, soprattutto, per fare in modo di spingere il suo nemico verso il Grievous Desire, il quale si sarebbe (probabilmente) avvicinato in quel momento per attaccare il falso Terra, così compiendo quell'attacco a tenaglia che aveva (provato) a pianificare.

    Nekibi utilizza un Fira verso il terreno in modo da innalzare una nube di polvere. Dopodiché, utilizza Aerocolpo verso Terranort, lanciandolo attraverso la nube di polvere mentre ne approfitta per utilizzare Teletrasporto, arrivando alle spalle di Terranort per utilizzare Taglio Orizzontale.
    Nekibi Kodounen
    Keyblader

    Magie Utilizzate, con costo: Fira, 5 Mana (20:2 -> 10-5 -> 5, Riduzione Bonus Keyblade + Potenziamento)
    Tecniche utilizzate, con costo: Aerocolpo, 0 Stamina; Teletrasporto, 15 Stamina; Taglio Orizzontale, 5 Stamina.
    Slot Azione utilizzati: 2 (Fira) + 1 (Aerocolpo) + 2 (Teletrasporto) + 2 (Taglio Orizzontale) = 7 Slot.

    Salute: Illeso.
    Mana: 220-5 = 215/235.
    Stamina: 245-20 = 225/310.
    Armatura: 100%

    Abilità Passive
    Focus, Sprint, Turbine Volante.
    Potenziato: Tutte le magie e le tecniche di Nekibi costano la metà di Mana/Stamina. Ha accesso a 7 Slot.

    Cooldown Abilità:
    Sword of the Phoenix: 0/4 Magie lanciate, Firaga non disponibile [CD: 2]
    Sword of the Father: Non attivata [CD: ///]

    Equipaggiamento
    Sword of the Phoenix:
    L'arma di Randy Kodounen, quando era un SOLDIER di terza classe, data a Nekibi per difendere se stesso e la sua famiglia.
    La spada è molto affilata ed anche molto leggera. Precedentemente, la spada era chiamata "Sword of the Phoenix" perché, appena colpita da una magia, andava in cenere e si rigenerava subito dopo. Però, dopo il combattimento contro la Weapon Corrotta, la Sword of the Phoenix è cambiata nella Rivalsa della Fenice, negando l'effetto negativo che aveva precedentemente. Non lo protegge dalle magie, ma reagisce all'uso della magia: Infatti, se intorno a Nekibi vengono lanciate almeno quattro magie nell'arco di dieci turni, potrà usare gratuitamente un Fira (o Firaga, più avanti). L'abilità si ricarica in tre turni. Inoltre, alla Rivalsa della Fenice è legata un'abilità particolare, ottenuta come regalo, il ♦ Dual Wielding (scritta nella scheda).
    Sword of the Father:
    (2 Slot Azione all'attivazione; 3 Turni di Durata)
    Evocando quest'Arma Antica, Nekibi la manifesta accanto a sé senza che ciò influisca sulle abilità del suo Keyblade. La spada si muoverà sempre alle spalle di Nekibi, difendendolo da attacchi a sorpresa e attaccando i nemici che non sono nel suo campo visivo. Può essere infusa. Utilizzabile una volta per combattimento.
    Grievous Desire: Un Keyblade, che Nekibi ha ottenuto nel suo Dive Into the Heart.
    Armatura Keyblader: Un'armatura che Nekibi ha ottenuto durante una battaglia in un mondo innevato.

    Extra
    Tecniche disponibili
    ♦ Focus
    ♦ Sprint

    ♦ Dodge Roll
    ♦ Carica Scivolata
    ♦ Impatto Sonico
    ♦ Glide
    ♦ Superglide
    ♦ Turbine Volante
    ♦ Scatto Aereo
    ♦ Teletrasporto

    ♦ Aerocolpo
    ♦ Dazzling Strike
    ♦ Taglio Orizzontale
    ♦ Shield Blast
    ♦ Shattering Destruction
    ♦ Zantetsuken
    ♦ Shock Chain
    ♦ Ciclone
    ♦ Quick Blitz
    ♦ Sonic Impaler
    ♦ Scatto Glaciale
    ♦ Colpo Tornado
    ♦ Furia Ardente

    ♦ Double Shot
    ♦ Flame Burst
    ♦ Esplosione

    Magie disponibili:
    Fire, Fira, Firaga
    Blizzard
    Thunder, Thundara
    Aero
    Energia, Energira
    Reflex, Reflera
    Stop
    Magnete, Magnetera

    Dark, Darkra, Antima
    Shell
    Protect
    Haste

    Borsa oggetti:
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    -x2 Etere
  11. .
    Le parole di Ketsu furono decisamente curiose per il giovane mago: Lo trovava strano che in un "mondo" come questo, in cui il legame con questi "Pokémon" era praticamente vitale per le scoperte dei due professori, ci fosse una persona che "non poteva" accedere a quello stesso legame. Si chiedeva se c'erano ragioni particolari, ma chiederle all'aperto sarebbe soltanto andato contro i suggerimenti dati da Olim e Turum- Per non parlare di come sarebbe stato scostumato da parte sua, soprattutto dopo aver sentito che Ketsu non voleva parlarne. Quindi, per il momento, il ragazzo di Camelot avrebbe mantenuto quella domanda nella propria testa- Come, beh, valeva per molte altre domande.

    Il viaggio non fu così lungo, permettendo al gruppo di raggiungere ben presto la città di Leudapoli. I dintorni furono abbastanza abbaglianti per Merruin, in più di un senso: Non era ancora completamente abituato a visitare delle città moderne, quindi il tutto gli sembrava così alieno e confusionario. Si chiedeva se, in un futuro incredibilmente distante, anche Camelot sarebbe arrivata al punto di avere palazzi così avanzati, o schermi così grandi...Ma, prima di quel genere di domande, si chiese se Camelot sarebbe, effettivamente, arrivata a quel punto.

    Il mago sospirò brevemente, distogliendo giusto per un secondo l'attenzione dalla città e dalle persone intorno a lui per concentrarsi su quel pensiero- Un pensiero che sarebbe stato rapidamente scacciato con la spiegazione entusiasta di Ketsu. "La, uh, Steemer?" Mormorò con confusione Merruin, portandosi una mano alla bocca, sia come per indicare che stesse pensando a quel termine, sia per nascondere l'imbarazzo ed il fastidio provato dalla sua (seppur giustificata) ignoranza. In questi mondi moderni, era spesso a fare quel gesto: Ogni volta che sentiva un nuovo termine, era come se fosse a distanza di secoli dal capirli, anche quando gli venivano spiegati in faccia. Come poteva non dargli fastidio?

    L'espressione senza fiato della loro guida, naturalmente, attirò l'attenzione di Merruin, portandolo a girarsi per notare tre persone. Sorvolando, per il momento, sulle figure di Kissara e Nemi, Merruin si concentrò su quella di Pepe. Come prima, le domande continuarono ad apparire nella testa del giovane, domande che fu costretto a sotterrare nella sua mente a causa della situazione peculiare in cui si erano ritrovati. Per un momento, assottigliò gli occhi nel sentire le parole della "Super Campionessa": Davvero le persone in questo mondo erano così disposte a combattere? Perlomeno, Pepe- o meglio, "l'altro" Pepe- Sembrava più calmo e meno disposto a trascinarli in un combattimento...

    Ma anche se avesse voluto evitare del tutto, notò lo squillo del suo Rotomofono, ascoltando il suggerimento del professor Turum. Merruin sospirò per l'ennesima volta: E' vero che si era presentato a questa missione con l'intento di combattere, ma si aspettava gli Heartless, non altre persone. Nonostante ciò, l'avrebbe fatto: Non solo perché il suo Luxray sembrava già disposto a combattere (per quanto non lo volesse dimostrare apertamente, lo capiva bene), ma anche a causa delle condizioni poste da Risa: In tutta risposta, il mago mormorò un "oh, bella idea", anche se era quasi inudibile con la voce di Kissara che annunciava la lotta e la musica che la accompagnava.

    "Allenatori Lucenti?" Mormorò per l'ennesima volta il giovane di Camelot, rimanendo stranito da tutto quel spettacolo. Nonostante ciò, all'uscita del Pokémon di Nemi e Pepe, rimase ben disposto a combattere- Per poi ricordarsi che lui non poteva combattere, ma soltanto Luxray avrebbe potuto farlo. "Oh, diamine-" Aggiunse rapidamente il mago, affrettandosi ad attivare quell'applicazione chiamata Pokédex. Non c'era il bisogno di dire che, con la sua mancata esperienza in quelli che poteva definire come "macchinari infernali", ci mise un po' più di un secondo ad accedere a quella stessa applicazione.

    Scorrendo la lista delle mosse, Merruin non tardò a notare la stella infuocata che stava venendo lanciata verso Luxray- Cosa che portò a fargli scorrere la lista più velocemente "Uhhhhhh- LuxrayusaSchermoLuceperfavore-" Disse tutto d'un fiato il giovane mago, estendendo rapidamente una mano in avanti come per incitare il Pokémon. In tutta risposta, come per fidarsi delle proprie capacità e le (per quanto esitanti) indicazioni del proprio allenatore, Luxray sarebbe rimasto fermo, provando a creare una barriera lucente che avrebbe ricoperto il proprio corpo, in modo da proteggerlo contro quell'attacco infuocato.

    Nel caso di riuscita o meno, però, Luxray avrebbe provato a rimanere equilibrato- Per poi guardare il proprio allenatore, come aspettando il prossimo ordine. "Va bene, allora, uh...Luxray, usa Iper Raggio!" Avrebbe aggiunto il mago, estendendo la mano verso Scovillain, come per indicarlo come bersaglio. Dopodiché, il Pokémon avrebbe provato ad eseguire gli ordini: Infatti, cercando di direzionarsi verso il Pokémon di Pepe, Luxray avrebbe provato a caricare un'energia lucente nella propria bocca, per infine rilasciarla con un possente grido sotto la forma di un intenso raggio di luce, provando a mirare al corpo dello Scovillain.

    Merruin incita a Luxray di utilizzare SchermoLuce su sé stesso, seguito da un Iper Raggio.
    Merruin Magir & Luxray
    Mago / Supporto

    Mosse utilizzate, con costo: SchermoLuce, 30 Mana; Iper Raggio, 40 Mana.
    Slot Azione utilizzati: 2 (SchermoLuce) + 3 (Iper Raggio) = 5 Slot.

    Salute: Illeso.
    Mana: 340-70 = 270/340
    Stamina: 60/60


    Luxray
    Mosse disponibili
    Tuono (Thunder - Thundara),
    Gelodenti (Blizzard - Blizzara),
    Agilità (Haste): L’utilizzatore inizia ad aumentare la propria velocità, apparendo più elusivo ai suoi avversari. Permette di percorrere grandi distanze, ma anche di facilitare le schivate. Sostituisce Haste (2 Slot Azione, 20 Mana)
    Iper Raggio (Lux): L'utilizzatore concentra tutte le proprie energie, esplodendo in un potente raggio di luce capace di stordire anche i Pokèmon più forti. Durante il turno successivo, a causa del rincolpo, non potrà essere nuovamente utilizzata e l'utilizzatore avrà a disposizione solo 3 Slot Azione (Nonostante Merruin abbia solo Lux, questa vale come LUXGA),
    Campo Elettrico: Sostituisce Rigene. Aumenta la potenza delle magie di Tuono, creando un campo elettrico maggiorato per 3 turni. (Costo equivale a Rigene)
    SchermoLuce (Shell): L’utilizzatore si irradia di un manto lucente che brilla di luce propria. Questa mossa segue il proprio utilizzatore e, per il costo di 1 Slot e 15 Mana in più, può essere ripetuta su un altro Pokèmon alleato.
    Rafforzatore (Protect): L’utilizzatore si irradia di un manto dai colori dell'acciaio, aumentando la propria difesa fisica. (Costo equivale a Protect)
    Preghiera Vitale (Reiz): L'utilizzatore richiama con una preghiera le forze vitali di un Pokèmon Alleato.
    Locomovolt: (2 Slot Azione - 15 Mana, Luxray si irrora di energia elettrica, iniziando a prendere velocità e schiantarsi contro un avversario. Fa danni Thundara. Il colpo ha alta probabilità di paralizzare il nemico),
    Sgranocchio: Luxray assale un avversario, iniziando a morderlo senza pietà. Questa mossa diminuisce le difese magiche di un avversario, rimuovendo, se riesce, una delle sue resistenze. ( 20 Stamina - 3 Slot Azione)

    Abilità:
    Dentistretti: Quando Luxray si trova in stato di Gravemente Ferito, aumenta prepotentemente il suo attacco e la sua velocità, rendendolo più difficile da colpire.)


    Borsa oggetti:
    -x2 Granpozioni
    -x1 Etere
  12. .
    Lo sguardo celato del SOLDIER si rivolse per un breve momento verso l'unica seguace di Fastus lì presente, poco dopo che gli rivolse la parola...Ma non diede una risposta, limitandosi a sospirare in un modo non dissimile da uno dei maghi che era scomparso. Come se incitato dalle parole della ragazza- o, molto più probabile, come per farle capire che non aveva un senso per il sarcasmo- la figura del cavaliere si fiondò sul serpente. I suoi attacchi furono veloci e violenti, ed il suo ultimo sparo aiutò quel pesce troppo cresciuto nella sua serie di pugni.

    Non ci volle molto tempo per far capire al serpente che doveva cambiare bersaglio- E, per sfortuna, la creatura decise di bersagliare proprio il cavaliere. In tutta risposta, Randy avrebbe alzato lo scudo, pronto ad indietreggiare nuovamente, sperando nel frattempo che la sua difesa sarebbe bastata per rallentare il serpente...Ma nulla di ciò fu necessario: Infatti, con i colpi da parte di Korax, Hikari e Volt, riuscirono a sconfiggere quel mostro. Il SOLDIER non ebbe tempo di pensare ulteriormente alla stranezza di quel combattimento: Il mondo cambiò alla rottura della maschera, la quale annunciò- in un certo senso- la loro "vittoria".

    La stanza in cui si ritrovarono portò con sé una strana impressione, come se quel luogo fosse un posto sicuro e felice- In altre parole, Randy si sentì a casa. Nonostante ciò, non avrebbe potuto affrontare quella specie di sentimento con molta felicità. Al contrario, si sentì amareggiato: Dopotutto, quella sensazione di essere a casa- con tutti i sentimenti che avrebbe potuto portare- era ormai un sogno lontano, qualcosa che non avrebbe potuto riottenere, ormai fin troppo afflitto dalla realizzazione di quanto fosse irredimibile per ritornare ad un posto che definiva "casa".

    Perciò, il SOLDIER non esità ad ignorare quei sentimenti, portandolo inevitabilmente ad osservare il serpente sulla poltroncina- Che, a sua volta, venne rimpiazzato dalla figura ragazzina, la quale estese la stessa maschera che si trovava sul volto del serpente. Non ci volle molto tempo per portare il SOLDIER a pensare che il serpente e quella ragazzina, in qualche modo, erano connessi da qualcosa- Forse potevano anche essere la stessa entità. Ma se, tra le due opzioni, quest'ultima era quella vera, allora...

    "...L'ennesima da aggiungere ad una lunga lista." Pensò tra sé e sé il SOLDIER di Midgar, guardando altrove per un semplice momento, portando una mano davanti alla bocca- O meglio, la parte dell'armatura che avrebbe dovuto rappresentare la bocca. Nel suo stato attuale, era ben disposto ad uccidere gente come le Ombre, le quali cercavano di affliggere sofferenza sugli altri...Ma un essere come quel serpente- quella ragazzina- aveva una scelta in tutto ciò? O ancora peggio: Avevano forzato loro su di lei la scelta di combattere, con la loro interferenza?

    ...C'erano, secondo il SOLDIER, ancora molte domande irrisolte su tutto questo. Ma anche con tutte quelle domande, avrebbe potuto tranquillamente giustificarsi dicendo che, se erano veramente nel passato o qualche specie di effimero ricordo, quella ragazza doveva essere già morta da tempo...Ma anche con una scusa del genere, il guerriero non l'avrebbe utilizzata per rassicurare la sua mente. No, come per il resto delle sue vittime, non aveva il diritto di farlo- La sofferenza di ogni sua uccisione, giustificata o meno, doveva per forza appesantire quella sua mente dannata. Quel peso, dopotutto, era tra i pochi modi in cui le vittime dei suoi massacri potevano rimanere tranquilli- Tranquilli del fatto che la sua vita non sarebbe mai più stata felice.

    "Tch." Mormorò il SOLDIER, distogliendosi da quei pensieri per concentrarsi sulla situazione attuale- E, per estensione, preparandosi all'ennesima battaglia che, molto probabilmente, avrebbero dovuto affrontare (almeno, nel caso la teoria di Eileen fosse giusta). Avrebbe, dopodiché, provato a ricaricare la Gunblade, nel frattempo allontanandosi giusto di un paio di passi dal gruppo- E, per estensione, dalla ragazza con la maschera. Con quel gesto, il SOLDIER voleva in parte intendere che non era interessato a quella maschera- E dall'altra parte, "rassicurare" il gruppo che non si stava preparando a fare azioni avventate, come ricaricare l'arma per utilizzarla contro la ragazzina. Per quanto sarebbe stato "divertente" vedere tutti i loro volti ad una reazione del genere, il SOLDIER avrebbe invece scelto il silenzio, pronto a lasciarsi trascinare da quella strana "corrente" per l'ennesima volta.

    Randy ricarica la Gunblade, muovendosi leggermente via dal gruppo .
    Randy Kodounen
    Combattente / Tiratore

    Magie utilizzate, con costo: ///.
    Tecniche utilizzate, con costo: ///.
    Slot Azione utilizzati: 1 Slot (ricarica).

    Salute: Illeso.
    Mana: 0/80.
    Stamina: 105/200.

    Abilità Passive
    ///

    Equipaggiamento
    Caliburn-Gunblade: La spada lunga che Randy aveva quando era un SOLDIER di Seconda Classe, ricostruita in una Gunblade. Oltre ad essere indistruttibile come prima, ha delle ulteriori funzioni: Ora, Randy può caricare dei colpi in un caricatore dentro la spada per causare delle piccole esplosioni alla punta di essa, per causare più danni all'impatto. In alternativa, può velocemente cambiare la modalità di Caliburn per renderla una spada corta e che spara veri e propri proiettili dalla punta, facendola sembrare più una pistola.
    Phoenix Guard 2.0: Lo scudo che Randy aveva quando era un SOLDIER di Seconda Classe, ricostruito in uno scudo più resistente. Nonostante sia un po' più pesante di prima, lo scudo, oltre a funzionare da uno scudo portabile, può anche estendersi ad uno scudo a torre, che si può fissare sul terreno per essere più stabile nel parare.


    Extra
    Tecniche disponibili
    ♦ Sprint

    ♦ Dodge Roll
    ♦ Turbine Volante

    ♦ Dazzling Strike
    ♦ Aerocolpo
    ♦ Shattering Destruction
    ♦ Taglio Orizzontale
    ♦ Shield Blast
    ♦ Zantetsuken

    ♦ Flak Bullet
    ♦ Blazing Cannon
    ♦ Dusk Shot


    Magie disponibili:

    Fire, Fira
    Blizzard
    Thunder
    Aero

    Energia
    Reflex, Reflera
    Stop, Stopra
    Magnete

    Borsa oggetti:
    -x2 Granpozione
    -x1 Etere
  13. .
    "...Beh, adesso è troppo tardi." Mormorò la donna di Remnants, rivolgendo quel commento all'alleata vicina. Le sue parole risultavano indubbiamente accusatorie, ma quel senso di accusa non fu rivolto a Rida. No, quel tono, scaturito dalla propria paura della situazione, era scaturito dalla mancanza di vantaggio che avevano. Era quello che si era aspettata fin dall'inizio della missione, ma Pandora non era preparata a gestire questo tipo di potenza dal vivo. Ma, in qualche modo, avrebbe dovuto arrangiarsi.

    Molti membri del gruppo riuscirono ad arrivare alle sue parole, spinti anche dalla luce di uno dei maghi presenti. Eppure, la seguace di Nyarlathotep non poté far a meno di notare la mancanza di alcuni dei suoi alleati, tra cui Lost e quel "Yami". Non ci volle molto a farle capire che entrambi, in un modo o nell'altro, erano state vittime di Morene: Le ferite del primo, anche se lontano da loro, furono abbastanza ovvie a causa dell'urlo di dolore che si levò nell'aria- E per quanto riguarda il secondo, era passato fin troppo tempo dal suo richiamo.

    Se c'era qualcosa che stava fermando Summer dall'imprecare vocalmente fu la sua concentrazione sulla situazione attuale, così permettendo a lei di trattare quello che era accaduto come qualcosa di sfortunato. Nonostante questo pensiero, non ebbe modo di capire quanto fosse sfortunata quella mancanza di movimento fino a quando non riuscì a vedere, seppur per un istante, un paio di occhi gialli lampeggiare nell'oscurità profonda- E seguendo essa, l'apparizione di quel Yami, che tentò di lanciare una potente magia verso di loro.

    Le parole di Kyla furono abbastanza da spronare Pandora, seppur leggermente, a muoversi. Inizialmente, voleva mettersi a difesa del gruppo, cercando di rafforzare le difese lanciate dalla Keyblader oscura per farlo...Ma vedendo Alyon tramutarsi in quell'orrenda mostruosità a costo di mangiare quella magia e salvare quel membro dell'Esercito di Sora, si trattenne. Per quanto le parole dell'Heartless furono quasi tenere, una parte di lei aveva semplicemente la voglia di zittirla, di non provocare Morene- Sia per paura, sia per far in modo che Alyon non venisse bersagliata dalla stessa cosa che aveva subito Yami.

    Invece, la sua attenzione venne ben presto rivolta gli arpioni incombenti: Non sapeva quello che i due bersagli di quei "proiettili" avrebbero fatto, e perciò Summer avrebbe semplicemente provato a muoversi, in modo da non stare sulla traiettoria di quelle due lame perforanti. Nonostante ciò, non avrebbe provato a muoversi fin troppo lontana dal gruppo- Dopotutto, essere colta alla sprovvista era la prima cosa che voleva evitare, specialmente dopo aver sentito ed assistito ai risultati di quell'errore.

    Subito dopo, però, Pandora decise di agire nuovamente, spinta dall'intenzione di aiutare, seppure nel minimo modo. Perciò, nel momento in cui avrebbe finito quel breve spostamento, avrebbe puntato una mano in avanti con altrettanta rapidità e decisione- E, cercando di basarsi sulla traiettoria degli arpioni e dall'oscurità da cui stavano provenendo, avrebbe provato a lanciare un singolo e veloce Fira verso quella direzione, il quale avrebbe preso una forma quasi simile ad un proiettile e che si sarebbe diretto nel punto in cui Pandora riteneva si trovasse la vampira- Ovviamente, allo stesso tempo, provando anche ad evitare di colpire i suoi alleati, o Yami, con quella stessa magia.

    Sapeva che sarebbe potuta essere la cosa più inutile del mondo- Dopotutto, Morene era veloce, e per quanto ne sapeva si sarebbe potuta anche spostare da quella direzione. Nonostante ciò, non sapeva quanto questa oscurità sarebbe durata. Forse dovevano colpirla, o forse l'utilizzo della magia- seppur non di luce ma di fuoco- sarebbe stato abbastanza per "rischiarire" la zona, come aveva suggerito Kyla. In ogni caso, ci teneva a provarlo. Che avesse avuto successo o meno, la donna si sarebbe di nuovo messa alle metaforiche spalle del gruppo, in modo da coprire la più visuale possibile- E, nel caso Morene sarebbe piombata su di loro, difendere la loro "retroguardia", mantenendo alta la falce in modo da bloccare altri attacchi.

    Pandora prova a muoversi per evitare di essere sulla traiettoria degli arpioni, pur rimanendo vicina al gruppo per mantenere le difese. Dopodiché, tenta di basarsi sulla direzione da cui provengono gli arpioni per lanciare un Fira verso Morene, infine mettendosi nuovamente alla difesa della "retrovia" del gruppo con la falce alzata, in guardia.
    Pandora
    Combattente

    Magie utilizzate, con costo: Fira, 20 Mana.
    Tecniche utilizzate, con costo: ///.
    Slot Azione utilizzati: 1 (movimento) + 2 (Fira) + 1 (guardia) = 4 Slot.

    Salute: Illesa.
    Mana: 55-20 = 35/75.
    Stamina: 200/200.

    Abilità Passive
    Sprint.

    Cooldown Abilità:
    ///

    Equipaggiamento
    Stark White: Stark White è l'unica arma che Summer porta con sé. L'arma, normalmente, assomiglia ad una lunga falce, lunga circa un metro e ottanta, ma non è solo questo. Infatti, grazie alla premuta di un pulsante vicino all'estremità non affilata della falce, l'arma si può trasformare, passando da essere una falce ad essere, contemporaneamente: Una frusta, con la punta di essa a forma di cerchio e con una lama che ricopre tutto questo cerchio ed una piccola ascia, con la lama a forma di semicerchio, per funzionare anche come guardia. La catena della frusta è lunga tre metri.
    Dopo aver ricevuto un inaspettato regalo di natale, l'arma di Summer è stata incantata, e resa in Stark White Frosted. Adesso, a meno che non sia incantata con un'altra momentanea magia, la Stark White di Pandora quando è sotto forma di falce farà automaticamente a contatto danni di tipo ghiaccio, della potenza di un Blizzara. L'abilità non è attiva se l'arma sta venendo usata come Frusta.

    Extra
    Tecniche disponibili
    ♦ Sprint

    ♦ Dodge Roll
    ♦ Carica Scivolata
    ♦ Impatto Sonico
    ♦ Glide
    ♦ Superglide
    ♦ Scatto Aereo
    ♦ Turbine Volante

    ♦ Taglio Orizzontale
    ♦ Scatto Glaciale

    Magie disponibili:

    Fire, Fira
    Blizzard, Blizzara
    Thunder
    Aero
    Energia
    Reflex
    Stop
    Magnete

    Haste
    Lux

    Borsa oggetti:
    -x2 Granpozione
  14. .

    Heart's Carnival ©





    Rubeum Lionsreach








    LKZwKpb


    Infukun






    Informazioni Generali



    Nome: Rubeum Lionsreach, anche conosciuto come Alibrand.


    Età: 25.


    Mondo di Provenienza: Camelot.


    Mondo di Residenza: Camelot (Cornelia).


    Schieramento: Luce.


    Schieramento nella Guerra: Neutro.







    Descrizione Fisica



    Un uomo dal fisico muscoloso, anche se a prima vista potrebbe sembrare un po' magro. E' alto 1,90m e la sua pelle è chiara, quasi avvicinandosi al pallido. I suoi capelli, lunghi e disordinati al punto di dover essere legati in un codino, sono di un colore rosso, mentre i suoi occhi sono di un colore arancione scuro, simile all'ambra. I suoi vestiti cambiano in base alle situazioni in cui si ritrova, ma durante le battaglie o quando esplora altri luoghi, viene sempre visto con dei vestiti dall'apparenza nobile, i quali portano lo stemma del suo regno e che nascondono un'armatura leggera- con l'eccezione delle gambe, dove mostra di indossare degli schinieri di metallo. Indipendentemente della situazione in cui si ritrova, però, è solito a portare un lungo mantello rosso cremisi, il quale può coprire tutto il suo corpo.







    Descrizione Caratteriale



    Un giovane uomo che può essere, a prima vista, descritto come una persona seria e spaventosa. L'impressione che le persone di Camelot hanno su di lui è la stessa che i regnanti di Cornelia avevano dimostrato sin dalla fondazione del regno: Quella di un nobile crudele e guerrafondaio che non riuscirà mai a cambiare lo status quo della Britannia, sia a causa della debolezza del suo regno, sia a causa dell'avidità così prevalente nella stirpe dei regnanti di Cornelia.

    Per quanto riguarda l'impressione delle persone che lo conoscono- tra cui gli abitanti di Cornelia- Rubeum va contro ogni stigma e vocifero stabilito a causa delle precedenti generazioni della sua famiglia: Per quanto si possa definire serio, si dimostra sempre con un animo gentile e comprensivo. Molti attribuiscono a lui anche un forte senso di dovere, non soltanto diretto verso la protezione del suo regno, ma anche verso la collaborazione con i territori circostanti, cosa che lo rende abbastanza atipico rispetto ai precedenti regnanti di Cornelia. In generale, si potrebbe definire come qualcuno che cerca sempre di andare d'accordo con gli altri.

    Come per rinnegare ulteriormente il suo retaggio, Rubeum è una persona che non ricorre alla violenza. Oltre al suo dono naturale per curare gli altri, questo rinnegamento della violenza è nato dal suo passato, pieno di conflitti e di perdite di vita che ritiene tutt'oggi inutili. Questo disprezzo è culminato nel momento in cui, per difendersi, ha dovuto uccidere una persona- E questo atto l'ha segnato fino alle profondità del suo cuore, al punto di fare un giuramento, promettendosi che non avrebbe mai ucciso un altro essere vivente. E' stato questo stesso giuramento, insieme alla responsabilità che gli era stata forzata addosso, a definirlo per quello che è adesso. E questo stesso atteggiamento che dimostra lo spinge a voler compiere un semplice ma difficile scopo: Quello di ottenere una pace definitiva per il suo territorio.

    Nonostante ciò, Rubeum non è privo di difetti: E' pienamente consapevole del fatto che il suo giuramento è segno di debolezza, almeno in un mondo come Camelot...Ma nonostante questo dettaglio, è incredibilmente testardo sul non romperlo, portandolo spesso a spingersi più del dovuto risolvere situazioni in un modo pacifico, anche quando la violenza sembra l'unico modo. Inoltre, Rubeum può anche essere definito come quel tipo di persona che cerca di spingere tutte le responsabilità su sé stesso- E per quanto realizza che non può vivere per sempre con un comportamento del genere, il suo passato solitario l'ha portato ad essere paranoico nei confronti di ogni persona che prova ad avvicinarsi veramente a lui, anche se non dimostra questa paranoia apertamente.

    A causa di questa paura, non ha nessuno con cui condividere il peso delle sue decisioni- E, molto probabilmente, non avrà qualcuno con cui condividere questo stesso peso per molto tempo. E per quanto è consapevole che questo atteggiamento potrebbe portarlo ad una fine molto triste, Rubeum continuerà così, in modo da far evitare agli altri di sentire quella stessa paura che lui stesso ha subito.







    Background



    Rubeum è nato nei territori di Cornelia, a Camelot. Al tempo della sua nascita, Cornelia era occupata in una "guerra civile", combattuta tra due rami della casata dei Lionsreach. Per quanto riguardava il resto di Camelot, però, questa "guerra" era soltanto l'ennesima da aggiungere alla lunga lista di "guerre" che i Lionsreach- incapaci di anche provare a conquistare territori altrui a causa della loro debolezza- avevano combattuto in disaccordo di chi si meritava di più il loro piccolo territorio.

    Rubeum stesso era nato tra i Lionsreach, terzo figlio del ramo di famiglia che aveva deciso di iniziare questa guerra. Suo padre era violento ma allegro, il classico guerriero che cercava gloria nella battaglia e godeva nell'ottenerla. Sua madre, invece, era il completo opposto, pacifica ma triste. Il suo desiderio più grande era di andarsene da Cornelia e vivere una vita priva di guerre- Se avrebbe potuto, se ne sarebbe andata da Camelot stessa, portando con sé i suoi tre figli. Ma questo era impossibile, perlopiù a causa della stretta sorveglianza da parte dei cavalieri fidati del padre di Rubeum.

    L'infanzia di Rubeum non fu la più felice: Viveva in una piccola fortezza, la quale era sempre piena di movimento, che non lasciavano spazio ad una vita normale se non nelle stanze che condivideva con sua madre. Nei primi anni della suddetta infanzia, però, non rimaneva per molto lì: Infatti, insieme a suo fratello e sua sorella, venne costantemente portato in giro per i campi di battaglia a causa di suo padre, in modo che potessero osservare la conclusione dell'operato dei cavalieri contro la famiglia nemica. Anche da giovane, Rubeum vide la distruzione dei villaggi e l'eccesso spargimento di sangue come qualcosa di orrendo e spaventoso- una reazione completamente opposta rispetto a quella di suo fratello e sorella, ormai influenzati fin troppo dal padre per trovare quella vista come qualcosa di traumatico.

    A causa dell'intensificarsi della guerra, però, Rubeum ritornò ad essere vicino alla madre, la quale cercava di allontanarlo il più possibile dalle usanze dei Lionsreach, cercando di crescerlo in modo che, in futuro, avrebbe pensato a qualcosa oltre la violenza e la gloria. Infatti, fu grazie a lei che Rubeum scoprì il suo talento per la magia curativa- E per quanto era dell'opinione di trattarlo come un dono, la madre istruì al bambino di nascondere quel potere, vista la diffidenza verso la magia condivisa da molte delle persone di Camelot.

    Quei brevi momenti di gioia durarono soltanto per un altro anno- La guerra civile, infatti, si concluse con la vittoria dell'altro ramo della casata, quando Rubeum aveva solo nove anni. Alla fine di tutto, suo padre e suo fratello morirono nella battaglia al di fuori della fortezza, sua sorella condivise lo stesso destino quando i cavalieri entrarono nella fortezza e sua madre, invece, morì mettendosi alla protezione del bambino, il quale rimase paralizzato dopo aver assistito a quella scena.

    Che fosse perché provavano della pietà nei confronti di un ragazzo così giovane o perché la battaglia era semplicemente finita, i soldati decisero di risparmiare Rubeum. Riconoscendolo come un membro dei Lionsreach a causa delle ultime parole di sua madre, fu portato dalla sua altra famiglia, composta da suo zio e la sua moglie. Il primo, seppur con disprezzo, decise di dargli un posto da vivere al castello principale del regno, almeno fino a quando non sarebbe stato dell'età adatta per combattere.

    Da lì, Rubeum- rinominato ad Alibrand per un capriccio dello zio- fu cresciuto con il minimo affetto, portandolo spesso a occuparsi di sé stesso. Quello stesso affetto svanì completamente nel giro di mesi quando nacque Alistaire, l'unico figlio della regina attuale. A causa di ciò, sia per il fatto che aveva un vero erede e sia per l'eredità di Rubeum stesso, il giovane fu affidato al comandante dei cavalieri di Cornelia, Sir Willem. Al contrario della sua attuale famiglia, il cavaliere non trattò il giovane con un disprezzo eccessivo- Ma non lo trattò neanche troppo bene, portandolo ad allenarsi negli anni successivi.

    Nonostante il suo allenamento, però, "Alibrand" fu raramente in grado di migliorare. Per quanto, già all'età di quindici anni, si era dimostrato abile nella spada, non aveva l'animo per ferire gli altri. Quindi, per quanto fu costretto ad allenarsi più e più volte- venendo sgridato altrettante volte quando falliva- fu perlopiù relegato alle faccende che nessuno voleva compiere, rendendolo bersaglio di molti insulti immeritati. Nonostante ciò, il ragazzo rimase indifferente davanti a tutto: I pochi insegnamenti di sua madre e tutto quello che aveva passato fino ad adesso gli avevano lasciato poca volontà di ribellarsi contro tutti quei trattamenti, che fossero ingiusti o meno.

    Gli anni continuarono ad avanzare e la vita di "Alibrand" non cambiò di molto. Oltre ad osservare da lontano la crescita del suo fratellastro, venne spesso spedito in varie parti del territorio insieme a Sir Willem, in modo da dare ordini ai cavalieri che si occupavano dei banditi erranti. E con ogni spedizione, Rubeum continuava ad osservare spargimenti di sangue ad oltranza, gli stessi che vedeva da bambino. In quei momenti, il suo disgusto verso la violenza continuava a crescere, facendogli chiedere perché le cose dovevano finire sempre in questo modo.

    Questo stesso disgusto raggiunse il culmine durante una semplice nottata, all'età di ventidue anni. Mentre tutti riposavano ad un accampamento dopo l'ennesima vittoria contro dei banditi, Rubeum decise di esplorare una delle foreste vicine, spinto da una mancanza di stanchezza ed il volere di allontanarsi da quella vita. Sfortunatamente, fu attaccato dall'unico bandito sopravvissuto a quel massacro. Per quanto fosse abile nella spada, Rubeum non era abituato ad affrontare un avversario pronto a fare di tutto per ucciderlo. Perciò, per difendersi da un attacco che gli avrebbe sicuramente inflitto una ferita letale, il ragazzo decise di contrattaccare- E così facendo, assicurando la lenta morte del bandito.

    Per quanto gli era stato insegnato di non avere pietà contro persone del genere, vedere il volto morente di quel bandito fu qualcosa di traumatizzante: Aveva già visto un'espressione del genere sul volto di sua madre- Ed il fatto che erano state le sue mani a causare un evento del genere lo scosse fino al profondo del suo cuore. Riuscì a ritornare al campo dopo quell'avvenimento, ma anche con la stanchezza ottenuta da quel combattimento, non riuscì a dormire per tutta la nottata- Una nottata che avrebbe speso in riflessione.

    Passarono mesi dopo quell'evento, mesi in cui il giovane Lionsreach cambiò radicalmente: Con l'uccisione del bandito, aveva finalmente realizzato quanto fosse ingiusta quella vita, e quanto fosse ingiusto il fatto che erano costretti finire così tante vite per cose come onore e gloria. Perciò, avrebbe scartato il suo comportamento passivo, deciso a cambiare sé stesso- E le persone di Cornelia, se ne avrebbe avuto la possibilità. E per quanto non era ancora completamente rispettato, soprattutto con la notizia che aveva fatto un giuramento di non uccidere, il suo cambiamento venne ben apprezzato dalle pochissime persone che lo vedevano spesso. Stavolta, era disposto ad aiutare non perché gli era forzato, ma perché era disposto a farlo- Ed adesso, era anche disposto a combattere...Ma soltanto per tramortire, non uccidere.

    All'età di ventitré anni, la vita di Rubeum prese l'ennesima svolta: La salute dei sovrani attuali continuava a peggiorare- E sia per la segretezza mantenuta riguardo a questo peggioramento e sia per la mancanza di cure disponibili, essi morirono. In quei stessi giorni scomparve anche Alistaire, il quale si era dato da fare come erede per riappacificare i rapporti con i villaggi vicini...Ma così facendo, diventò l'apparente vittima di creature oscure e dagli occhi gialli- Almeno, secondo le sue guardie del corpo, le quali erano riusciti a ritornare al castello mezzi morti per avvisare dell'accaduto.

    Per quanto nessuno voleva accettare quell'opzione, la corte di Cornelia si rivolse a Rubeum, il quale era l'unico Lionsreach rimanente- Visto che, secondo le usanze del regno, soltanto le persone che avevano quel sangue nobile potevano regnare. Nonostante questa grandissima responsabilità, Rubeum accettò senza pensarci due volte, disfacendosi apertamente del nome assegnato da suo zio e riappropriandosi del suo. Quasi come se non stesse aspettando altro. In realtà, Rubeum non era per nulla preparato ad essere un re, soprattutto di un territorio come quello di Cornelia- Ma, nonostante ciò, non avrebbe mostrato paura, spinto dal pensiero che, con lui al potere di Cornelia, avrebbe potuto effettivamente cambiare quel regno violento nel modo in cui desiderava.

    E così, con il passare di due anni, molti si ricrederono nelle capacità del giovane Lionsreach. I problemi del regno, come quelli economici, erano sempre presenti, ma il suo giusto modo di regnare i territori e la sua tendenza a trattare con i territori vicini fu abbastanza da non solo alleviare quei problemi di molto, ma anche di guadagnare il rispetto del suo popolo- E per quanto molti guerrieri erano contrari alla mancanza di violenza, altrettante persone furono soddisfatte da quella mancanza di guerre, che fossero civili o contro altri territori.

    Al momento, grazie a questi cambiamenti, i territori di Cornelia sono attualmente pacifici- Ma per quanto le cose sono migliorate, Rubeum sa che basterebbe un singolo errore per rovinare tutto. E quindi, continua a portare il fardello che ha accettato, nella speranza che prima o poi il suo regno avrebbe potuto guadagnare una vera pace- E non sarebbe riuscito a fare quello, avrebbe continuato comunque nella speranza di rendere il passato violento di Cornelia una vecchia e dimenticabile storia.







    Curiosità PG:

    -Il suo giuramento di non uccidere non include gli Heartless...O meglio, gli include soltanto in parte. Nel passare degli anni, è venuto a conoscenza dell'esistenza di Heartless intelligenti- E, per quanto cercherebbe di risparmiare loro, non risparmierebbe gli Heartless in preda alla fame- Soprattutto con la conoscenza che ritorneranno sempre in vita.







    Cronologia Role:
    ////






    Evoluzione personaggio:
    ///








    Stile di Combattimento




    Ruolo principale: Supporto (+0 Mana, +0 Stamina).


    Descrizione dello stile del combattimento: Lo stile di combattimento di Rubeum non è particolarmente distinto, se non per il fatto in cui usa la propria spada: Infatti, al posto di utilizzare la parte tagliente della lama, utilizza le parti piatte di essa, in modo da stordire i suoi nemici, unendo a questo sforzo uno scudo. Perciò, i suoi movimenti sono perlopiù forti e decisi, in modo da non solo proteggere le persone intorno a lui, ma anche per arrecare il più danno (non letale) possibile.


    Arma/i principale:
    Spada smussata: Una semplice spada bastarda, fatta di ferro, la quale tiene al suo lato. Come ci si potrebbe aspettare da una persona come Rubeum, la lama è smussata in modo da non poter tagliare (o almeno, in modo da poter tagliare di meno).
    Scudo Corneliano (Credits: FFXIV): Uno scudo abbastanza dettagliato, il quale ha un buon equilibro tra resistenza e leggerezza. I colori utilizzati per questo scudo sono i più tipici che si possono trovare a Cornelia.



    Magie:
    Energia
    Magnete
    Stop
    Reflex



    Tecniche:
    ///






    INVENTARIO




    Munny Dorati: 1000.



    Altre armi: ///



    Evocazioni: ///


    Altro:
    Cornelia
    Il regno di Cornelia è un piccolo regno situato quasi al centro della Britannia, comandato dalla famiglia nobile dei Lionsreach. E' un singolo ma relativamente grande territorio, affiancato perlopiù da terre appartenenti a nessuno. Il passato di Cornelia è uno pieno di sangue, scaturito dalla natura violenta dei primi Lionsreach, natura che è stata tramandata da erede ad erede. Questa natura violenta ha portato molte volte a guerre civili, al punto di portare molti nobili di Camelot ad ignorare il territorio di Cornelia. Infatti, per quanto potrebbero sembrare una minaccia, le costanti guerre hanno portato ad territorio difficile da coltivare ed una scarsità di risorse, così negando ai regnanti la tentazione di anche provare a conquistare i territori circostanti.

    Negli ultimi sedici anni, i metodi guerrafondai di Cornelia si sono affievoliti- Ed in particolare, negli ultimi due anni, c'è stato anche un enorme sforzo nel riprendere comunicazioni e scambi con altri territori, che fossero vicini oppure oltre il mare. Ovviamente, con la fama sanguinosa di Cornelia, non tutti erano disposti ad avere delle relazioni eque con il territorio, ma lo sforzo ha perlomeno permesso a Cornelia di fare scambi con i suddetti territori, ripristinando le risorse naturali del regno...Seppur leggermente, rispetto a tutto quello che avevano distrutto.

    Il popolo di Cornelia è perlopiù composto da contadini, con la quantità di veri e propri cavalieri scarsa a causa dell'ultima guerra, sedici anni fa. A causa del passato del regno, sarebbe raro trovare qualcuno che non sia in grado di combattere. Grazie, però, al più recente periodo di pace e gli sforzi fatti dal re attuale, molte di queste persone stanno (minimamente) iniziando a distanziarsi dalle usanze violente del regno- Lasciando, però, insoddisfatti molti dei soldati, i quali sono fin troppo abituati al sangue ed alla gloria per smettere. Queste aspirazioni hanno, infatti, portato molti soldati del regno ad andarsene, lasciando le difese del regno indebolite ancora più del solito.

    La "capitale" di Cornelia è una città, vicina a cui si erge un castello. Durante i primi secoli del regno, il nome che si utilizzava per il castello era Lucrece, ma in un modo o nell'altro il castello, rimasto praticamente intoccato nonostante tutte le battaglie, è diventato sinonimo del territorio stesso, così rinomitato "Castello Cornelia" e diventando un vero e proprio simbolo per i nativi del territorio.


    Temi Musicali:
    An Oath of Hope and Sorrow
    The Ruler's Compassion



  15. .
    L'assalto di magie combinate funzionò bene, grazie anche alla difesa di Antonio e l'aiuto di Aqua, permettendo ai tre Keyblader di lanciare le proprie magie. Nonostante ciò, Nekibi notò presto come il falso Terra sembrò ancora pronto a combattere. Per quanto quel falso lo infastidiva, il giovane Keyblader doveva ammettere che la sua determinazione era, da un certo punto di vista, ammirevole...E per quanto trovava quella determinazione diretta verso una causa sbagliata, Nekibi non poteva negare che, prima o poi, anche lui sarebbe stato spinto dalla stessa oscura determinazione per affrontare quel Nyarlathotep.

    Ma, alla fine, trovava che c'erano fin troppe differenze, differenze che portavano il Keyblader a negare che ci fosse- Soprattutto considerando il piano di Xehanort. "Prendi!" Rispose velocemente il Keyblader, puntando il Grievous Desire verso il Keyblade di Ventus. Una fiamma avrebbe rapidamente avvolto il Keyblade di Nekibi, partendo dalla base fino ad arrivare alla punta, infine lanciandosi rapidamente verso Wayward Wind, in modo da circondare l'arma di Ventus in un fuoco potente ed acceso.

    Nonostante ciò, il nemico riuscì comunque a respingere l'altro Keyblader, costringendo Fate ad intercettarlo. Nekibi era già pronto a continuare ad attaccare il falso Terra, ma l'apparizione di un uomo gli impedì di farlo, concentrando la sua attenzione su di lui. Era difficile descriverlo, ma gli ricordava l'unica figura che avevano visto, prima di dividersi- Decisamente più giovane, ma comunque dall'aspetto di un adulto. Le sue parole non furono nient'altro che confusionarie per il giovane di Shibuya, soprattutto per quanto riguardava Aqua: Era caduta nell'oscurità, in questo universo?

    Come prima, il giovane Keyblader decise di non pensare a domande del genere, soprattutto ora che si era unito un nuovo nemico alla battaglia. Ma prima che potesse anche pensare di avventarsi su di lui, iniziò ad intrappolare Fate e Ventus nell'oscurità- E, vedendo questo, Nekibi avrebbe voluto agire con più fretta, ma il nemico che avevano affrontato fino ad adesso apparì davanti a lui, per tentare di attaccarlo con dei fendenti illuminati in una luce violastra.

    Negli istanti prima di venir attaccato, Nekibi ebbe molti pensieri. Non sapeva cosa stava per fare quel nuovo arrivato, ma non gli piaceva. Per quanto non conosceva bene Ventus e Fate, e quindi esitava a definirli degli "amici" nella sua mente, li considerava comunque dei compagni legati da una grande responsabilità- E dopo che era successo così tante volte in così poco tempo- sia considerando la tempesta di Vanitas e le sparizioni di Kouichi e Yuki- il Keyblader era stufo di venir diviso.

    "LEVATI DI MEZZO!" Tuonò il giovane Keyblader, facendo scomparire una delle sue armi in modo da provare a tenere l'altra (in questo caso, il Grievous Desire), con entrambe le mani. In un batter d'occhio, avrebbe provato a canalizzare la potenza del suo Keyblade- E facendo ciò, delle fiamme sarebbero apparse istantaneamente, avvolgendo la chiave ed estendendo la lama in fiamme furiose e roventi, come se rappresentassero la rabbia e l'odio che sentiva in quel momento. E dopo aver fatto ciò, Nekibi avrebbe provato a rispondere ai fendenti del falso Terra. In particolare, avrebbe provato a reagire ad ogni suo attacco, rimanendo sulla difensiva mentre cercava di direzionare Grievous Desire in modo da scontrarsi contro l'arma del suo nemico, in modo da respingerla verso la direzione da cui era venuta.

    Avrebbe mantenuto questa strategia difensiva fino a quando non sarebbe passato al quarto fendente: Infatti, contando sulla speranza che il suo modo difensivo avrebbe abbassato la guardia del membro dell'Organizzazione, il giovane di Shibuya avrebbe sfruttato quel quarto fendente per applicare la più forza possibile, in modo da deviare l'arma del falso Terra verso destra. Se avrebbe avuto il successo desiderato, Nekibi avrebbe provato a continuare il movimento di quella deviazione, provando a fare abbastanza passi per riposizionarsi verso il lato scoperto di Terra ed, infine, provando a lanciare il quinto e ultimo fendente esplosivo verso il fianco del suo nemico, in un movimento orizzontale e roteante- Ma, soprattutto, forte.

    Nel caso fosse riuscito a spedirlo via con quell'esplosione, però, Nekibi non gli avrebbe dato scampo: Sapeva che poteva tranquillamente ritornare vicino a lui con quella tecnica del teletrasporto- E, per questo, rievocando il Keyblade assomigliante alla Sword of the Phoenix, Nekibi avrebbe provato lanciare un Firaga verso il corpo del falso Terra, immediatamente dopo che avrebbe compiuto quel quinto fendente. Questo non fu soltanto per allontanarlo da lui, ma anche da capire meglio la situazione, la quale era riuscito ad osservare soltanto con la coda dell'occhio a causa dei vari scontri contro il falso Terra.

    L'esplosione d'oscurità non passò inosservata- Ma più preoccupante di quell'esplosione fu il risultato di essa. Adesso, riusciva a vedere soltanto Ventus, indossando una specie di armatura da Keyblader che assomigliava ad un abito da moschettiere. La cosa ancora più preoccupante fu vedere l'altro Keyblade che aveva in mano- Quello che aveva visto Fate utilizzare fino ad adesso. "Brutto bastardo...!" Mormorò il Keyblader, quel commento perlopiù rivolto verso Ansem. Che diamine aveva fatto a quei due?

    Nekibi non ebbe altro tempo per farsi domande- O meglio, avrebbe sprecato tempo nel farsi domande del genere. Vedere che dovevano combattere contro uno (due?) dei suoi compagni lo avrebbe reso indeciso, una volta...Ma, con la speranza che avrebbero potuto salvarlo combattendo- Come, effettivamente, stavano cercando di fare con Terra- gli permise di non pensarci su. Invece, avrebbe provato a muoversi- seppur leggermente- nella direzione di Antonio ed Aqua, provando comunque a mantenere d'occhio il falso Terra, in modo da non essere colto di sorpresa.

    Nekibi utilizza Infusione Firaga sul Keyblade di Ventus. Dopodiché, utilizza Volo Infuocato per contrastare gli attacchi di Terranort, cercando di deviare l'arma di quest'ultimo con il quarto fendente, per poi utilizzare il quinto fendente verso il suo fianco scoperto per spingerlo via. Subito dopo questa azione, cerca di utilizzare un Firaga per distanziarlo ancora di più ed impedirgli di teletrasportarsi immediatamente. Infine, si sposta leggermente verso Antonio e Aqua, in modo da iniziare a raggrupparsi.
    Nekibi Kodounen
    Keyblader

    Magie Utilizzate, con costo: Infusione Firaga, 0 Mana (uso scenico chiesto da Max); Firaga, 0 Mana (utilizzo abilità Sword of the Phoenix)
    Tecniche utilizzate, con costo: Volo Infuocato, 0 Stamina (primo utilizzo gratis).
    Slot Azione utilizzati: 0 (Infusione Firaga) + 5 (Volo Infuocato) + 0 (movimento corto) = 5 Slot.

    Salute: Illeso.
    Mana: 220/235.
    Stamina: 275-30 = 245/310.
    Armatura: ///

    Abilità Passive
    Focus, Sprint, Turbine Volante.

    Cooldown Abilità:
    Sword of the Phoenix: 4/4 -> 0/4 Magie lanciate, Firaga lanciato [CD: 3]
    Sword of the Father: Non attivata [CD: ///]

    Equipaggiamento
    Sword of the Phoenix:
    L'arma di Randy Kodounen, quando era un SOLDIER di terza classe, data a Nekibi per difendere se stesso e la sua famiglia.
    La spada è molto affilata ed anche molto leggera. Precedentemente, la spada era chiamata "Sword of the Phoenix" perché, appena colpita da una magia, andava in cenere e si rigenerava subito dopo. Però, dopo il combattimento contro la Weapon Corrotta, la Sword of the Phoenix è cambiata nella Rivalsa della Fenice, negando l'effetto negativo che aveva precedentemente. Non lo protegge dalle magie, ma reagisce all'uso della magia: Infatti, se intorno a Nekibi vengono lanciate almeno quattro magie nell'arco di dieci turni, potrà usare gratuitamente un Fira (o Firaga, più avanti). L'abilità si ricarica in tre turni. Inoltre, alla Rivalsa della Fenice è legata un'abilità particolare, ottenuta come regalo, il ♦ Dual Wielding (scritta nella scheda).
    Sword of the Father:
    (2 Slot Azione all'attivazione; 3 Turni di Durata)
    Evocando quest'Arma Antica, Nekibi la manifesta accanto a sé senza che ciò influisca sulle abilità del suo Keyblade. La spada si muoverà sempre alle spalle di Nekibi, difendendolo da attacchi a sorpresa e attaccando i nemici che non sono nel suo campo visivo. Può essere infusa. Utilizzabile una volta per combattimento.
    Grievous Desire: Un Keyblade, che Nekibi ha ottenuto nel suo Dive Into the Heart.
    Armatura Keyblader: Un'armatura che Nekibi ha ottenuto durante una battaglia in un mondo innevato.

    Extra
    Tecniche disponibili
    ♦ Focus
    ♦ Sprint

    ♦ Dodge Roll
    ♦ Carica Scivolata
    ♦ Impatto Sonico
    ♦ Glide
    ♦ Superglide
    ♦ Turbine Volante
    ♦ Scatto Aereo
    ♦ Teletrasporto

    ♦ Aerocolpo
    ♦ Dazzling Strike
    ♦ Taglio Orizzontale
    ♦ Shield Blast
    ♦ Shattering Destruction
    ♦ Zantetsuken
    ♦ Shock Chain
    ♦ Ciclone
    ♦ Quick Blitz
    ♦ Sonic Impaler
    ♦ Scatto Glaciale
    ♦ Colpo Tornado
    ♦ Furia Ardente

    ♦ Double Shot
    ♦ Flame Burst
    ♦ Esplosione

    Magie disponibili:
    Fire, Fira, Firaga
    Blizzard
    Thunder, Thundara
    Aero
    Energia, Energira
    Reflex, Reflera
    Stop
    Magnete, Magnetera

    Dark, Darkra, Antima
    Shell
    Protect
    Haste

    Borsa oggetti:
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