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| Happy Trails è il titolo dell'album che ho all'epoca registrato e ascoltato tantissimo.
Credo fosse su una cassetta XHE...
nastro sottile ma buone emulsioni, eppoi le trovavo alla Coop a buon prezzo.
Intorno alle mille lire le C90.
Poi mi buttai sulle Sony BHF.
2000 lire l'una...poi...eccetera eccetera...
Mi procurerò gli altri album che mi hai indicato.
Happy Trails ha un "tiro" eccezionale...e ascoltato oggi (in youtube) non si è affatto opacizzato. |
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| Interessante!
Dei Quicksilver Messenger Service ho una cassetta che ai tempi avevo quasi consumato... |
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| Quando si leggono certi anziani trattati di elettroacustica si possono trovare affermazioni che avvalorano il tuo filtro.
"Non è necessario nè consigliabile che la banda passante dell' amplificatore sia più ampia delle capacitâ di riproduzione del trasduttore e della sorgente"
Infatti nei lontani anni 30 la banda incisa nei dischi 78 e le capacità dello stesso stilo lettore erano assai piu stretti della banda utile degli amplificatori.
Ne derivava che tutta la banda in più di cui era capace l'amplificatore diventava portatrice solo di rumore aggiunto.
Sia in alto che in basso della gamma di frequenze. |
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| Filtro passa banda, buono per eliminare quello che non serve.
Soprattutto per tagliare i fischi ad alta frequenza.
Cmq credo che ci siano ancora parecchi ascoltatori in modulaz di ampiezza. |
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| Vai in biblioteca e te lo leggi gratis.
Se vuoi comprarlo, prendi l'edizione più economica, perchè il libro è recente (niente termini vetusti) e la lingua francese è sempre ben tradotta.
Ocio però che è una lettura non facile... |
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| Piu che il colore, conta la adesivita e la consistenza...
È molto più tenero del silicone.. |
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| Come tutti i proprietari delle AR 3a sanno, l'equipaggio mobile del tweeter di questa cassa è costituito da una cupoletta cartacea fissata in tre punti con una specie di lattice arancione molto tenero.
C'è qualcuno che conosce un prodotto commerciale la cui applicazione porti a un risultato uguale o simile? |
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| Antonio Albanese si conferma un grande.
E grande sorpresa la bravura di Virginia Raffaele in un ruolo per lei desueto.
Un bel film, girato realmente nei luoghi della narrazione.
Si viaggia su due registri paralleli:
Il lato drammatico dell'abbandono dei paesini di montagna da parte dei loro abitanti, e il lato eroico della resistenza ad oltranza al "progresso" che fagocita, assorbe, annichilisce.
Un film che invita a lottare, senza falsi ottimismi, e dice
"La montagna lo fa"
Sorta di "we can" ambientato e girato nella italianissima Marsica.
Lascia un buon sapore. |
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| Magnifico!
La sezione musicale ha tentato più volte di brillare.
E talvolta ci è riuscita.
Ma l'incostanza e il poco seguito l'ha condannata a "Cenerentola" del forum.
Se Edilio volesse e/o potesse insistere, potremmo avere una rubrica fissa di "progressive e dintorni" di lusso. |
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| È vero..chi ha un registratore in effetti non può stare senza uno smagnetizzatore..specie se il registratore è un tre teste.
Le testine combinate rec/play dei due teste godono di un effetto autosmagnetizzante quando si registra.
C'è anche un trucchetto per smagnetizzarle per benino.
Temo però che quel fruscio sia opera di un transistor. |
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| | Il tamburato Ikea è mitico! |
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| Per la messa a bolla si devono prevedere viti regolabili e delle punte.
Le strutture ad L a meno che non siano monumentali tendono a piegarsi.
Quella che ho io è di ferro con due triangoli ai lati che sostengono un quadro di profilati quadri.
L'ipotenusa dei due triangoli rettangoli lavora in compressione contro il cateto parallelo al muro.
Il cateto lungo è uno dei profilati del quadro superiore.
Agli angoli 4 bulloni da 6mm registrabili con dado di fermo ed estremitâ a punta.
Sopra le punte ho una piastra di marmo di 15 kg.
Sopra la piastra i 14 del Thorens TD125-SME 3012
I tasselli a muro sono speciali e non i normali Fischer. |
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596 replies since 24/2/2014
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