Il Messo Notificatore

Posts written by MaxLanzi

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    Si c'è un Ufficio Posta denominato Campidoglio che si occupa di ricevere la posta da circoscrizioni e dipartimenti per veicolare la corrispondenza alle poste italiane.

    CITAZIONE (sterob64 @ 11/3/2024, 12:23) 
    Ciao . Mando slide con annessa sentenza per la discussione in questione.

    Grazie Salvo e stampo.
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    Assolutamente no. Noi restituiamo l' istanza completa di relata, con l' esito postale della notifica.
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    Noi a Roma abbiamo un ufficio posta centrale che riceve le nostre raccomandate. Nel nostro caso, abbiamo un autista che si reca in questo ufficio in base ai suoi umori e. Necessità'... :-) tipo se ha da fare qualcosa in centro storico per lui. Quindi la nostra posta, quindi le nostre raccomandate partono un base ai suoi umori. Comunque, nell' articolato della norma esiste un tempo stabilito in cui formalizzare la raccomandata?. È comunque un problema per chi come noi formalizza una decina di 140 al giorno. Buona giornata a tutti.
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    Salve a tutti, questa cosa dell' art. 60 per una tari mi ricorda un corso di abilitazione a messo notificatore che ho svolto nel corso di questo anno. Il docente, credo di Firenze, a mia richiesta specifica, se i tributi: tari, Imu, tarsi e compagnia cantando... Fossero equiparabili ad atti dell' agenzia dell' entrate, e se potessero essere notificati con l' Art. 60 mi rispose scocciato... CERTO CHE SI. Bo, io ho sempre saputo che questo tipo di atti sono comunque notificabili ai sensi dell' art 137 e seguenti.
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    Salve colleghi, una domanda; ho una 60ina di atti da notificare ad un cittadino ai sensi del143 cpc, in quanto cancellato per irreperibilità accertata. La mia domanda: posso inserire in unica relata tutti gli atti, dettagliando il riferimento di cadauno verbale nel corpo relata. Esempio:

    io sottoscritto ------- notifico gli atti (riferimenti degli atti) al sig.r -------- ai sensi del 143 cpc e bla bla bla.
    Premetto che è solo una mia riflessione, se è sbagliata chiedo scusa, ma per evitare di fare 60 e passa depositi e tutto il resto tento la domanda.

    Grazie.
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    Prima di iniziare, bentornati a lavoro colleghi (per chi è andato in ferie) Mi spiego meglio sul quesito: i miei colleghi mi esortano a non essere troppo cavilloso con i miei dubbi. Quindi, prima di arrivare qua ho fatto diverse ricerche in rete infrutttuose, non trovando traccia a qualsiasi informazione ed eccomi qui...

    Preciso che non è una mia bislacca idea, ma il frutto di un' informazione ascoltata da un collega del mio ente. Lui asseriva che se un cittadino ha a suo carico, diciamo, 10 atti, (peraltro numero più che reale nella mia realtà lavorativa) si può procedere in questa maniera: nella relata, oltre ai dati di cui all'articolo... (nn lo ricordo) per poter notificare i dieci atti è possibile inserire nella stessa gli estremi dei dieci atti, notificare il tutto in un' unica soluzione.

    Credo che non sia possibile ma chiedere a chi ha più esperienza di me non costa niente.

    Grazie dell'attenzione.
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    Io nella relazione di notifica, se impossibilitato nell' accesso, ho inserito la stringa "mi è impossibile recapitare avviso di giacenza". Per non parlare delle difficoltà di rinvenire cassette postali o porte con i dati del destinatario. Non sempre è possibile recapitare l' avviso, e ritengo che il messo non abbia l'onere di forzare oltre al lecito questa procedura. Buon lavoro.
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    Salve colleghi, a giorni mi arriverà una richiesta di notifica ad un cittadino che, da informazioni avute dall' ufficio istante, può essere rintracciato presso un parco giochi, essendo lui il gestore di tale parco. La mia domanda: notifica in luogo libero, con richiesta di documenti al cittadino per l'identificazione?. Preciso che tale persona da controlli anagrafici è di fatto irreperibile accertati, ma da accordi presi si fa notificare l'atto in luogo libero. Grazie e buon lavoro.
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    Salve colleghi, torno oggi al lavoro e quindi immaginate cosa ho trovato (sono sui 200 atti da notificare). Gli atti che ho citato sono per il 90% verbali del CDS e il caso ha voluto che un vigile del mio comune mi è venuto a fare una visita di cortesia, Sentondomi parlare al telefono di una problematica su una ventina di atti tutti intestati ad una persona che nei verbali risulta residente nel mio municipio.

    Il collega al telefono molto più formato di me su questo argomento (fino ad un anno fa non facevo atti CDS) mi dice alcune cose su le notifiche di verbali al CDS; tra le quali quella che mi ha messo una pulce nell'orecchio.
    Questo caso è che il destinatario degli atti/verbali di cui sopra, e da documento anagrafico, risulta residente in una residenza diversa da quella citata nei verbali, di mia competenza territoriale.

    Pensavo fosse prassi corretta trasmettere gli atti al municipio di competenza del mio comune in modo che li potesse notificare. A questo punto il mio amico vigile interviene e mi mette sull'allerta, sul fatto che i Verbali cds devono essere notificati nella residenza che si evince nel verbale da notificare, anche se la residenza attuale è variata.

    Non so come comportarmi, ho dato una letta al 201 del CDS e di primo impatto mi sembra che il mio amico vigile abbia ragione; Voi che ne pensate amici? Grazie e scusate questo post di tredici agosto-
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    Cari colleghi, sempre dubbi sulla procedura 140. Mi chiedeva un ufficio del mio municipio la restituzione della copia depositata in busta sigillata nella Casa Comunale. Ci sono dei tempi stabiliti che determinano l' inizio e la fine del deposito? Grazie.
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    Salve colleghi, finalmente... È arrivato un atto da notificare ad un militare che ha residenza in una caserma che è nel mio territorio di competenza. Mi sono recato sul posto. Alla guardiola di ingresso della caserma il militare mi dichiara che il soggetto non è in caserma, sarà assente per un tempo che non mi ha saputo determinare. Ovviamente non mi ha potuto e voluto dire altro. Quindi.
    In base a quanto recita il 146 c.p.c.non potendo notificare ai sensi del 138 c.p.c si deve recapitare un copia al Pubblico Ministero che a sua volta recapitata' al Comandante della caserma... Mi chiedo cosa c'entra un pm, e soprattutto se questa operazione la devo fare io... GRAZIE DELL'ATTENZIONE.
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    Si infatti, ma la faccenda è comunque da matassa, anche perché faccio una considerazione personale: noi cone messi comunali che mezzi certi abbiamo per determinare l'irreperibilita totale. Non posso riconoscere una persona dai documenti, se chiedi informazioni suonando a qualche vicino rischi la querela per fastidio a cittadini. Poi se ho sottomano un atto di 850.000 euro l'indecisione è ancora piu grande. Comunque da domani in poi il mio modus Operandi sarà questo: nella formalizzazione delle tre procedure, faccio recapitare la A/R, ricevuta di ritorno all'ufficio che richiede notifica, in questo modo l'esito postale lo gestiscono loro. Rimando all'ufficio istante la copia dell'atto con relata e relazione e trattengo in deposito la copia del cittadino. Il mio compito termina qua. Sarà poi onere dell'ufficio richiedente valutare i dati che hanno, i miei e quelli di eventuali nuovi residenze o domicili, e chiedere nuovamente notifica ai sensi dell'art 143. Che poi è quello che fanno i Messi centrali del comune di Roma. Buona serata.
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    Mi permetto di far presente un fatto che mi è capitato in questa ultima settimana. Sono un messo di un municipio del comune di Roma da sei anni e ho sempre operato come mi ha insegnato il collega anziano, ora in pensione. Confrontando l'operato dei messi centrali del comune di Roma, ho riscontrato un modus operandi diverso sull'applicazione dell'art 140 quando torna indietro la raccomandata come irreperibile sconosciuto, da parte del postino. Loro, i messi centrali, rimandando l'atto indietro come 140, noi, anzi io, lo passo a 143, scoprendo, anche grazie ai moderatori di questo forum, di commettere un errore. Ultimamente ho fatto delle ricerche sulla questione, e su un documento di un avvocato, trovo scritto che la notifica ai sensi dell'art 143 deve essere richiesta dall'ufficio istante, dopo aver fatto ulteriori ricerche su possibili altri recapiti dove il messo può provare ad effettuare la notifica. Se non esisterebbero altri recapiti, sempre l'ufficio istante, puo richedere l'applicazione del 143. In questo post leggo invece che il messo ha capacità di decidere se applicare o meno tale articolo. Se può essere utile spedisco ai moderatori di questo forum il documento di cui prima... Grazie dell'attenzione.
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    Il mio riferimento è per gli atti di richiesta notifica tramessi al mio Ufficio via PEC. l'art.149bis ancora non ci permettono di usarlo, dicono che manca un provvedimento del ministero che ci autorizzi ad applicarlo. Mi riferisco all'attestazione di conformità quando si rende un file digitale in cartaceo. Grazie e buon lavoro.
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    Buongiorno colleghi, una domanda a cui non ho mai avuto una risposta certa. In fase di applicazione dell'art,138 e 139, oltre a dichiarazione su presunta irreperibilita di un cittadino da parte di un vicino o conoscente, come messo comunale/notificatore posso chiedere i documenti e menzionarli nella relazione di notifica? Grazie e buon lavoro.
35 replies since 24/8/2013
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