Posts written by RiderOfTheStorm

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    La situazione stava precipitando rapidamente per via delle tensioni tra i presenti: Claire non aveva perso tempo nell'usare mezzi termini e aveva dato vita ad uno scenario tanto delicato quanto pericoloso.
    Il silenzio dopo le parole della ragazza si era fatto piuttosto pesante, l'attesa dei presenti nell'assistere allo svolgimento della vicenda era disinteressata solo all'apparenza ed ognuno di quegli individui era pronto a saltarsi alla gola a vicenda al primo segno di conflitto.

    Fu il giovane biondo a rompere il silenzio per primo, saltando a terra agilmente dal masso su cui sedeva mentre chiudeva il proprio libro, avvicinandosi raggiante ai due litiganti
    Suvvia, signori, siamo tutti qui per lo stesso motivo, non c'è bisogno di creare disordine

    Jacob lo guardò di traverso con aria furente

    Nessuno ti ha interpellato, ragazzino

    Il giovane, senza perdere il sorriso, annuì confermando prima di rispondere

    Vero, ma sarebbe davvero un peccato se perdessimo tutti la nostra occasione dimostrando di non riuscire a coesistere per nemmeno qualche minuto, non crede?

    Il bandito si fermò a riflettere per qualche istante guardando prima il giovane, poi Claire, per poi rivolgersi di nuovo al giovane

    E se non mi importasse di perdere questa "occasione"?

    Il giovane sospirò, di nuovo, senza abbandonare il raggiante sorriso di cordialità che indossava sul volto

    Allora temo che lei ed i suoi collaboratori si sono appena fatti tre nemici

    Conclusa questa frase, il ragazzo iniziò a portare la mano sinistra alle sue spalle, all'altezza della cintura.
    Prima che la cosa degenerasse oltre, un boato spezzò ogni forma di tensione

    ORA BASTA! PROVATE ANCHE SOLO A RESPIRARVI ADDOSSO E VI ASSICURO CHE VE NE TORNERETE A CASA CON LA STESSA VELOCITA' CON CUI SCAPPERESTE DA UN ABISSALE.

    Una volta ripristinato l'ordine e richiamato l'attenzione, l'uomo richiamò l'attenzione di tutti i presenti.
    Dall'aspetto era chiaramente in età avanzata e con esperienza da vendere: la corazza leggera, usurata in molti punti, non presentava segni ornamentali superflui o rifiniture che, in battaglia, non avrebbero avuto alcuna efficacia.
    Era possibile intravedere un'estesa bruciatura lungo il collo e una cicatrice che partiva dalla bocca percorrendo tutto il lato sinistro della mascella, coperto da una folta barba castana che andava a rifinire un volto duro e dall'aria pragmatica.

    Siete qui per diventare Segugi. Caccerete demoni, assisterete i cittadini laddove il loro governo non potrà intervenire e vi assicurerete di proteggere ed esplorare aree selvagge in cui nessuno osa mettere piede, anche se sono sicuro che nessuno di voi voglia farlo davvero e siate qui solo per quei quattro benefici che ci danno come compensazione.
    Questo, ovviamente, se sopravviverete ad oggi.
    Dirigetevi nella foresta e seguite il mio assistente, sarà lui ad istruirvi su cosa dovrete fare, io mi occuperò soltanto di verificare le vostre presenze e di investire chiunque uscirà da quel posto tutto intero. Via.


    Una volta dato l'ordine l'uomo prese tra le mani un foglio su cui, chiaramente, erano elencati i partecipanti alla prova.

    Voi tre no. Con me.

    Disse, rivolgendosi a Fox, Claire e al giovane di cui avevano fatto conoscenza pochi minuti prima. Il trio avrebbe dovuto seguire il cavaliere fino alla sua tenda, a poche centinaia di metri dalla loro posizione e, una volta al suo interno, avrebbero udito le sue parole.

    Non posso lasciarvi entrare in questa prova senza infrangere diverse regole e accordi con istituzioni più grandi di voi. Questo deve essere chiaro.
    Voi due...


    Rivolto a Fox e Claire

    ... Siete probabilmente quelli con più probabilità in questo gruppo di uscire da questo test con successo. Voglio essere schietto e non raccontarvi balle come farebbe qualsiasi autorità decorata inutilmente per aver combinato nulla nella sua vita: non è il vostro passato criminale ad ostacolarvi. Tu...

    Proseguì, indicando Fox

    ... Sei un membro della nobiltà Iridiana. Non voglio sapere perché ti spacci per un Arcano, o perché tu porti il nome di tua madre, non mi interessa e non cambia nulla: sei Fostus von Grindemar che tu lo voglia o meno, e benché non voglia fingere di capire come funzioniate voi aristocratici per trovare una ragione per cui quello che hai combinato qualche anno fa non ti abbia fatto sbattere fuori a calci nel culo dalla tua famiglia, il tuo cognome al momento è tutto ciò che conta. E visto quanto ti rifiuti di portarlo, posso immaginare che tu al momento abbia un po' le palle girate dalla cosa. Soprattutto perché per poter anche solo provare a diventare un Segugio ti toccherà dirigerti da papino, mammina o chiunque si trovi a capo della tua famiglia in questo momento e chiedere un'autorizzazione scritta.
    Fortunatamente per te i tuoi antenati hanno contribuito enormemente alla nostra Compagnia, è possibile che tu riesca a ottenere un lasciapassare per qualsiasi cosa tu voglia prendere i voti di quest'Ordine senza dover far parte di noi.
    In quanto a te, ragazzina...


    Questa volta guardò Claire

    ... Non c'è assolutamente modo che tu possa entrare in questa prova o nei Segugi né oggi, né mai. Autorizzazione o meno. Siamo una Compagnia antica, e abbiamo i nostri contatti, quindi non parlerò troppo sui motivi per cui sei completamente bandita da qui per non violare secoli di buoni rapporti e in rispetto della segretezza che sarebbe, in questo caso, doverosa, ma non credo tu abbia bisogno di spiegazioni sulla ragione per cui non puoi essere qui, vero?

    In quanto a te...


    Si rivolse, infine, al ragazzo

    Lo sai. Non posso dirlo. Ma lo sai. Forse speravi che non lo sapessimo.

    Non attese risposta dal trio, né volle ascoltare ragioni di alcun genere. Con un gesto, accompagnato da un

    E ora sparite dalla mia vista, chi di voi potrà tornare lo rivedrò quando avrà soddisfatto i requisiti.

    Vennero scortati nuovamente allo spiazzo in cui avevano atteso il test, presi stavolta dallo sconforto generale per quanto accaduto.

    Beh... Ci ho provato.

    Disse il biondo sospirando.

    Immagino di dovervi una spiegazione... Io sono Lexan, sono un aspirante soldato, vorrei diventare un Generale ma non ho capacità magiche elevate e non è concesso alle truppe in addestramento di prendere parte a questa prova. Speravo che il mio essere parte del programma speciale dei militari fosse un'eccezione, ma a quanto pare è andata male.
    Ma voi... Fostus von Grindemar? QUEI von Grindemar? Sei parente del comandante? Lo conosci? È davvero come lo descrivono? Non sono mai stato tanto fortunato dall'incontrarlo e... Tu? Con chi sei invischiata per tutta questa segretezza?


    Conclusa la conversazione, il giovane si congedò dal duo tornando sui suoi passi, inseguendo i suoi sogni con determinazione.
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    Una volta giunto il momento prestabilito per l'inizio delle selezioni il numero e la tipologia di aspiranti Segugi era piuttosto variegato: i due membri della Compagnia degli Elementi erano senza dubbio tra i più giovani presenti, benché non fossero gli unici meno attempati in quel luogo.
    Alcuni presenti erano volti piuttosto noti in certi ambienti: due loschi figuri con un logoro mantello da viaggio osservavano biechi tutti i loro rivali, celebri mercenari e tagliagole che con tutta probabilità conoscevano la maggior parte dei presenti;
    all'ombra di un albero era possibile notare il famoso criminale Brangen Thullar, che si era fatto un nome nel corso degli anni, accompagnato da sei dei suoi più fedeli seguaci.
    Isolati dal resto dei partecipanti, un trio di assassini professionisti del clan dello Spettro mormoravano senza quasi farsi notare tra di loro, probabilmente organizzando strategie ben ordite per garantirsi il superamento della prova.
    Un uomo anziano sedeva tranquillo, in meditazione, tra gli svariati guerrieri che si trovavano nei suoi paraggi, apparentemente assente da tutto ciò che gli accadeva intorno, mentre Jacob Sleezar, capo della sua compagnia di banditi del deserto, aveva deciso di prendere le redini della situazione e si era avvicinato a Fox e Claire con fare spavaldo, quasi provocatorio.

    Come sono caduti in basso questi Segugi! Un altro paio di ragazzine pronte ad immolarsi per nulla. Non so se l'avete notato, ma queste sono delle selezioni serie, servono guerrieri veri qui, non damigelle delicate che a malapena sanno cambiarsi il pannolino!

    L'uomo suscitò l'ilarità dei suoi sottoposti e quella di qualche guerriero, mentre i mercenari, dopo aver alzato lo sguardo brevemente, distolsero lo sguardo in silenzio, così come si zittirono gli assassini per un secondo, per poi tornare alle loro confabulazioni.
    L'unica persona che dedicò completamente la sua attenzione a quello scambio fu un biondo giovane seduto su un grosso masso intento a leggere un libro che, non appena udito il bandito ed i suoi schiamazzi, aveva alzato gli occhi e si era concentrato su di lui e, soprattutto, sui due Element.
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    Per i più le Lande della Corona rappresentano le regioni ospitali di Sphera: il clima è perlopiù ospitale, la maggior parte della civilizzazione è localizzata nei suoi territori, le risorse sono ricche e numerose e la struttura politica è salda, autonoma e fruttuosa.
    Ai più tocca fortunatamente vivere il frutto di una realtà ben più dura di cui i loro antenati si sono fatti carico e, soprattutto, la buona sorte di vivere nei luoghi civilizzati di Sphera. La loro sopravvivenza, talora decidessero di mettere piede nella natura incontaminata della più ospitale e calorosa regione del mondo, sarebbe assai improbabile.

    Era per questo che la Compagnia dei Segugi esisteva: il retaggio dei Clan di cacciatori, guerrieri e guardiani delle antiche tribù umane, divenute un corpo militare con la formazione dei primi Regni, e ridotti ora a privilegiati specialisti scelti da impiegare nelle questioni meno "umane" e più terrificanti.
    Disorganizzati, non istituzionalizzati, quello dei Segugi era un gruppo piuttosto bizzarro, che poteva vantare tra i più nobili Magus al mondo e, al contempo, la peggior feccia dell'umanità.

    Ovviamente erano i privilegi ad attirare alcuni tra questi individui, il prestigio che il titolo di Segugio garantiva e tutti i permessi speciali che essi contemplavano, suscitando non poco disappunto in quei membri della Compagnia che credevano un po' di più nella sua eredità.
    Non ci si poteva, però, lamentare molto: se non fosse per quei benefici, per l'esonero totale da ogni responsabilità ed obbligo lavorativo se non in caso di estrema crisi e per i guadagni che le loro missioni, quelle a cui chiunque altro rinunciava riducendo il gruppo alla stregua di mercenari di riserva, contemplavano i Segugi sarebbero un mero ricordo dei registri storici dalla nascita dell'Impero.

    Come conseguenza, la maggior parte dei Segugi raramente faceva qualcosa in loro nome, e chi lavorava attivamente al suo interno spesso non tornava a casa: caccia agli abomini dell'Abisso, studio di bestie magiche pericolosissime, esplorazione di luoghi ignoti o abbandonati a loro stessi da chi, tempo prima, aveva scelto di provare ad abitarvi.
    Il lavoro del Segugio era pericoloso. Troppo pericoloso. Forse il più pericoloso di tutta Sphera.

    E questo rendeva il gruppo, già scarso quantitativamente, ancor più carente di braccia costringendo l'accoglienza verso nuovi membri, la cui affluenza era già ridotta all'osso, ulteriormente selettiva.
    Ciò, ovviamente, poteva non rappresentare necessariamente un problema: una recluta poteva sempre ritentare la propria selezione, prima o poi qualcuno di meno abile sarebbe stato suo rivale ed allora avrebbe potuto ritagliarsi un posto nell'antico ordine se non fosse che nelle terre "ospitali" di Sphera fallire in ciò che è selettivo significa perdere inevitabilmente la propria vita.
    E di vite spezzate le selezioni dei Segugi ne avevano viste a decine, se non centinaia: divorati da demoni, massacrati da belve feroci, intrappolati in qualche rovina maledetta, condannati a morte da qualche reliquia troppo potente e sconosciuta... La lista di vittime era lunga quasi quanto quella dei motivi per cui esse ricadevano in quella categoria.

    Inizialmente la Compagnia indiceva diverse selezioni in brevi periodi di tempo ma, con il passare del tempo ed il decadimento dell'attrattiva dei Segugi, le domande erano sempre meno numerose al punto da rendere possibile un'unica selezione occasionale, distribuita in più regioni contemporaneamente, nella speranza di trovare più di un paio di persone non solo disposte, ma anche sufficientemente abili da far parte di quel gruppo.
    Quelle stesse selezioni che, ora, stavano attendendo richiesta presso l'entrata delle terribili foreste di Ether, ben lontani dalle vie sicure tracciate dagli Arcani di Ysumar, tra l'ignoto selvaggio ed oscuro che abitava quelle terribili lande.
    La presenza, quel giorno, era insolitamente numerosa per gli standard delle selezioni precedenti, un segno interpretabile come di crescente sfiducia nei confronti di quella temporanea e solo superficiale pace che l'Esercito aveva portato a Sphera, o forse come l'umano istinto che qualcosa di più grande degli uomini era in procinto di risvegliarsi.
    Oppure, semplicemente, stava succedendo qualcosa di forte interesse che avrebbe potuto ampiamente beneficiare di un posto tra i Segugi.
    Quale che fosse la ragione, una cosa era certa: qualcosa era in procinto di accadere.
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    Scheda approvata
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    Denaro: 800.000D
    Introiti: 1500D giornalieri
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    Nel quartiere commerciale di Mirage sono numerosi gli edifici che fanno da casa alle diverse attività, più o meno remunerative, ma tra le più celebri e note in tutto il mondo, adiacente ad una meravigliosa spiaggia di finissima sabbia dorata, si trova l'Elemental Café, la locanda e caffetteria gestita dalla più che nota Compagnia degli Elementi, società freelance di recupero tesori ed artefatti.
    L'edificio, visibilmente di modeste dimensioni, usa della complicata magia runica per celare degli ampi spazi interni accoglienti e confortevoli, con numerosi tavoli, un personale cordiale, buona cucina ed eccellente servizio, il tutto completato da una terrazza sul mare, un comodo spazio esterno, un salone relax agevole e pratico e numerose stanze su prenotazione per chi, durante un viaggio turistico, desidera soffermarsi sulle spiagge assolate di Mirage.
    Una seconda sala, collegata direttamente al piano superiore dell'edificio, è invece adibita ad uso esclusivo dei membri della Compagnia, facendo loro da quartier generale operativo e, nel caso del primo piano, da alloggi per tutti gli affiliati.
    Tale gestione ed organizzazione, adottata dopo la scomparsa del noto criminale Drell Krieger, è la prova concreta dell'abbandono della Compagnia a qualsiasi associazione criminale e di un ritorno alle loro più oneste origini.
    La sala principale della Compagnia contiene, come spesso accade per attività professionali simili, una bacheca dove tutti i clienti possono far fissare le proprie richieste, liberamente accettabili dai membri che si sentono in grado di completare le richieste effettuate, così come numerosi punti di accesso al conto bancario della compagnia, che mette liberamente a disposizione il Dust guadagnato (introiti del locale sommati ad una percentuale dei guadagni delle missioni) ai membri che più ne hanno bisogno.




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    in mezzo al mare, protetta e sorvegliata attentamente dalle forze Imperiali, giace l'isola su cui si trova la città di Justice, metropoli militare che fa da quartier generale e sede centrale dei Soldati d'Argento dell'Esercito Imperiali.
    Questa grande città marmorea, benché di modeste dimensioni, non è da prendere alla leggera: la tecnologia d'avanguardia, la magia più potente ed i guerrieri più potenti e preparati di Sphera si trovano concentrati in questo luogo dove operano in nome della Giustizia e della Pace per il Re dell'Impero.
    Al centro, monumentale e silenzioso, si erge il Centro di Comando dove il Comandante ed i suoi Generali svolgono le loro funzioni e guidano gli svariati settori dell'Esercito. Adiacente ad esso si trova il Centro di Comunicazione, dove vengono distribuiti gli ordini attraverso un complesso sistema di trasmissione attraverso l'utilizzo delle Rune.
    Laboratori, porti, aeroporti, hangar e armerie sono distribuiti uniformemente attorno al Centro di Comando, formando il nucleo vero e proprio dei Soldati d'Argento, protetto da una barriera Runica di potenza invidiabile.
    Attorno ad esso, racchiusi dalle mura che fanno da confine e scudo agli incoscienti che potrebbero osare sfidare l'Esercito ed attaccare l'isola, vi sono le residenze dei soldati e delle loro famiglie, oltre che numerosi blocchi di appartamenti dove risiedono numerosi ufficiali graduati.




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    Affiliazione: Civile

    Random Roll: Razza, Anzianità
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    Accettata
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    scheda accettata
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    scheda accettata
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    scheda accettata
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    scheda accettata
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    Scheda Approvata
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    scheda approvata
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