Una donna, legata e bendata, passa attraverso uno steccato formato da otto spade, che dunque delimitano un cammino. L'immagine di una costruzione, sullo sfondo, ci fa credere che la donna abbia già percorso una lunga strada. La vista le è negata e i movimenti limitati, ma l'intuizione, l'intenzione e la forza della mente la guidano in quello che sembra un viaggio verso la libertà.
In che modo guardarsi dentro aiuta a vedere con maggiore chiarezza ciò che accade fuori?
Da cosa siete fuggiti?
Le costruzioni mentali vi tengono imprigionati?
Cosa v'impedisce d'affermarvi?
Vi sono imposte delle restrizioni o ve ne state liberando?
In che modo trovate la libertà oltre i vincoli?
Siete consapevoli delle scelte da fare?
E' l'intuizione a guidarvi?
Attraverso quali prove siete coraggiosamente passati?
Essere maggiormente pazienti potrebbe recarvi beneficio?
Cosa vi rifiutate di vedere?
Forse provate un senso di vergogna e umiliazione?
Pensate d'essere fuori posto?
Quale dolore mentale vi attanaglia?
Quanto siete effettivamente responsabili della vostra situazione?
Cosa v'impedisce di vedere qual è la vostra strada?
Cosa v'intrappola o vi opprime?
Siete costretti a scegliere fra situazioni sgradevoli?
La vostra mente si chiude alle nuove percezioni?
Come potreste liberarvi da una prigione autoimposta?
A. Jayanti
Edited by ~Reenesme~ - 23/10/2020, 19:20
