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| Io non ho mai considerato probabile l'esonero di Allegri in questo momento, i motivi li ho spiegati. Dati il contesto e il momento, non vedevo possibile che si scervellassero (e ci smenassero) per cambiare allenatore prima di una stagione nella quale ad andar bene concorri per il campionato, non hai coppe che ti aumentano la fatica e anche se arrivi in zona Champions tanto non la gioche nemmeno l'anno dopo.
Un altro proprietario, altri dirigenti, l'avrebbero fatto, ma John Elkann ci ha abituati ad avere degli yes man spacciati per dirigenti e allenatori.
Questa società è insignificante sotto il profilo calcistico e sportivo in genere e ha trovato a suo tempo in Massimiliano Allegri il servo perfetto.
Quanto al clima pessimo cio accennava Monterino: è la ruota che gira. Se il mondo Juve avesse tematizzato le questioni sportive anzichè farsi depravare dalla combo servilismo-risultatismo-arroganza, oggi le cose starebbero diversamente.
Invece, per un lunghissimo tempo nessuno ha mai potuto mettere in dubbio la validità del cosiddetto progetto. Ed oggi quasi tutti, soprattutto quelli piu bestialmente filo allegriani finchè vinceva, lo vedonp come il nemico pubblico numero uno.
È la ruota che gira, il mondo va sempre così, e oggi Allegri e la Juventus raccolgono il disastro che hanno seminato per anni.
Oggi persino molti commentatori hanno il coraggio, o l'interesse, di dire che Allegri trova alibi. Bontà loro. Io ho detto nel primo anno che aspettavo di poter parlare che Allegri cambiasse club e noi cambiassimo mister, in modo da poter avere il conforto del confronto. Il tempo è anche arrivato, ma non avrei MAI immaginato che la proprietà fosse così bastarda da operare contro la Juve, a partire dal prendere un allenatore e e deleittimarlo il giorno.
Non sono altro che ereditieri istruiti in università di lusso. Padroncini del cazzo abituati a comandare.
Il giorno che finirà sta schiavitù, sarà un gran bel giorno
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