Beh aprire il forum e vedere questo post dopo aver discusso sul senso di uno spazio per i club che non scrivono frequentemente e dopo aver letto della chiusura del Guerrin Subbuteo non credo sia una cosa casuale ma credo che nell’aria ci sia una situazione che molti avvertono come di disagio e cercano di lanciare dei gridi di aiuto per evitare di arrivare a punti di non ritorno.
Io vedo un po’ il post di Ilic come il messaggio di quella Ragazza che chiede di invertire la rotta sull’ambiente. Come avrete letto c’è gente che ha anche attaccato la ragazza come se fosse un nemico solo perché dice cose sacrosante, evidenti e innegabili. Non vorrei che il fastidio per la verità portasse anche ad attaccare uno come ILIC, che ho avuto il piacere di seguire come un’ombra al primo Arenzano, quando ritrovai il subbuteo, senza sapere chi fosse. E lui senza sapere chi fossi io è stato una delle persone più amabili che abbia mai incontrato.
Ma torniamo ai contenuti … io amo il Subbuteo e appartengo al Subbuteo Old e giro molto proprio perché credo che uno dei modi di salvaguardare il nostro mondo sia praticarlo e incontrare le persone. Sarà un retaggio di aver fatto volontariato nel sociale o per altri miei percorsi personali ma ritengo che per capire devi vivere il più possibile le situazioni e le cose che capitano.
Così quando i litigi fra alcuni all’interno dell’Old arrivarono ad una frattura e si cominciò a sentire parlare di federazione io andai ai tornei, ancora tutti old, di tutte le “fazioni” di pensiero e trovai, spiegate benissimo da Whitewool e da Ciby le vere differenze STRUTTURALI e CONCETTUALI fra i due ipotetici sistemi.
Non ebbi problemi a scegliere, il mio mondo era quello “amatoriale” perché non mi piaceva, e non mi piace tutt’ora, pensare a vivere un approccio “professionistico” nel subbuteo. Non parlo di agonismo perché è un aspetto più o meno insito nel carattere umano e perciò non può far parte di una metodologia di strutturazione di una organizzazione.
Da lì a quello che si sta vivendo ora ne è passata di acqua sotto i ponti e mentre il mondo federale fa il suo percorso, e ora è anche comparsa la Lega che spinge alcuni federali a fare discorsi fatti a suo tempo nell’old, quello che mi preoccupa è il “rancore” che serpeggia nel mondo old verso gli altri.
Io me ne frego di cosa fanno nella federazione perché è un altro mondo e se si divertono con il subbuteo sono contento per loro perché penso che l’esistenza di che gente che gioca sia sempre una fortuna. Ci sono troppe cose brutte nella vita per fare la punta alle matite.
Se alcuni older vanno a giocare in federazione me ne frego ugualmente perché credo sia una libertà personale che vada difesa, risponda a quanto scritto nella nostra costituzione, e che NON toglie nulla al mio mondo.
Restare fedeli SOLO all’old NON vuol dire che quelle persone siano corrette nel gioco o nei rapporti personali. NON vuol dire che evitino di criticare alle spalle oppure che siano sincere.
Conosco molte persone che giocano in entrambi i mondi che sono maestri di stile e di comportamento.
Cito per esempio Exeter perchè è uno dei Bassotti più conosciuto e vorrei sapere se qualcuno del monto OLD ha mai avuto un problema con lui o ha avuto da criticarlo per un comportamento non leale. Eppure per il fatto che gioca in federazione per molti diventa un “problema” non può essere più un amico con cui giocare. Com’è possibile?
Ma potrei spingermi anche oltre citando Caneymar che ha anche l’ardire di organizzare eventi federali ma chiedo anche in questo caso se qualcuno mai abbia potuto fare una eccezione di stile o di comportamento ad un giocatore corretto e ad una persona leale come lui.
Eppure uno non può più giocare in old in quanto organizzatore (è il regolamento e lui sapeva che sarebbe capitato) e l’altro non è più gradito ma chi ci ha perso? io credo ci abbia perso il movimento OLD perché, come si dice a Genova, per fare dispetto alla moglie ci siamo “tagliati il belino” e perciò il male ce lo siamo fatto noi . Ma potrei fare altri esempi di giocatori così “messi fuori” fuori dall’old, giocatori per i quali sono state anche versate “lacrime di coccodrillo” quanto purtroppo uno di questi è morto.
Ma andiamo oltre e se vi ricordate si diceva come mai molti non scrivono nel forum, e anche qui se vedete molti leggono e pochissimi scrivono … siamo qualche migliaio ma scriviamo in 20 se va bene, perchè? forse per mancanza di tempo, per pigrizia ma anche per “paura” (cosa testimoniatami quando insisto con alcuni).
Com’è possibile che la gente abbia “paura” a scrivere in un contesto che ama?
Già solo la domanda dovrebbe aprire gli occhi ma magari è più facile fare la “tigre da tastiera" e negare l’evidenza spaccando i ragionamenti su dettagli e differenze di tonalità dei discorsi che trovare una soluzione per far tornare la gente a partecipare.
Bisogna cambiare il contesto ed evitare il rancore e tornare al piacere di stare insieme, almeno quelli che sono ancora nell’old.
Rispetto a questo post ho trovato l’intervento di Ilic, supportato dal più intenso intervento di Giova, coerente a quello detto dal grande Whitewool e in linea con quello che dice Carx, e se vogliamo NON in contrasto con quanto dice Dinamite e neppure in contrasto (e perciò non capisco l’accanirsi) con quello che dice il Tranva o Byteddy. Li trovo tutti collegati e facenti parte di un puzzle che costruisce una unica immagine.
Poi però leggo il post di Chernes che dice “non è una questione di libertà…” e invece qui io sono proprio contrario a questa visione.
Si tratta proprio di libertà, di quella libertà presente nella nostra carta costituzionale che vuole la gente libera di stare insieme come gli pare (e questo è cosa fondamentalmente diversa da “in casa mia faccio quello che voglio” … molto diversa).
Perciò in un mondo “amatoriale” che si ammanta di rapporti amicali che sono il vanto dello stare insieme, quando il rancore per il diverso da sé supera il limite determina che alcuni club mettano quel famoso cartello “qui non vogliamo i meridionali” e i meridionali non possono accedere.
Feci già questo ragionamento in occasione di un articolo del Guerrin Subbuteo quando a seguito del Meeting organizzato dai mitici Tranviere, Byteddy e Francao a Roma mi trovai a esaltare il loro modo di aver fatto stare tutti INSIEE e DENTRO seppur NON fossero un club mentre altri club mettevano fuori questo cartello e molti esultavano (basta vedere la copertina di quel numero per dire che grado di rancore c’era e c’è).
https://oldsubbuteo.forumfree.it/?t=75802873Beh per quell’articolo mi sono trovato anche attaccato in MP da alcuni al limite della decenza e del rispetto personale.
E per renderci conto di quanto sia un discorso di LIBERTA’, quella tanto decantata intono ai nostri panni da cameretta, essendo che NON esiste una regola di questa comunità che impedisca l’ingresso ai federali non si capisce come un club aderente a questa comunità si permetta di mettere fuori un cartello per escludere delle persone che peraltro alla volte sono anche più stimabili e corretti di alcuni fedelissimi.
Se uno non ha infranto le regole esistenti, e dunque non ha fatto crimini, NON può subire una regola NON scritta dalla “costituzione e nelle leggi” di uno Stato o di una organizzazione. Questo è un abuso di potere. Ma questo abuso viene tollerato CONTRO aderenti corretti a questo nostro movimento.
Dire in casa mia faccio quello che voglio è una prepotenza contro gli altri e contro la comunità stessa che si vive e allora è questa gente che dovrebbe chiudersi in casa e smettere di innondare di rancore il contesto del subbuteo.
Io gioco Old e di quello che succede in Federazione e il Lega “ME NE FREGO” e se ad un evento invece di avere un fiume di persone ci siamo in 10 … gioco con quelli che ci sono e “ME NE FREGO” (tranquilli non o malinconoie)
Noi possiamo e DOBBIAMO, se amiamo il Subbuteo OLD, solo preoccuparci di come salvare il nostro mondo perchè e pensare a combattere gli altri NON ci aiuta, raffredda i rapporti tra noi, irrigidisce i rapporti in generle, evita le frequentazioni ne meeting e alla distrugge la voglia di giocare.
Alcuni ne saranno felici perché riterranno di aver avuto ragione fino all’ultimo, ma avranno avuto ragione in un loro piccolo mondo che a quel punto avrà avuto la meglio su tutti gli altri che saranno spariti altrove e non si parlerà più di subbuteo.
E’ proprio solo una questione di libertà e se siate difensori di questo concetto non ci sono ne Se ne Ma …. si trovano le soluzioni.
Libertà non è “fare quel cazzo che ci frega in casa nostra” o fare il prepotente escludendo persone che RISPETTANO le nostre regole ma fare in modo che si restino tutti coloro che rispettano le regole scritte e condivise.
La libertà si difende non si discute!
P.s. sono sicuro che mi sono giocato molti “amici” e me ne farò una ragione … diventerò NON gradito, ma credo sia meglio come in sanità (dove lavoro da sempre) dire ad un malato “guarda sei malato ed è meglio che ti curi” per salvarlo piuttosto che fare il medico pietoso, o ruffiano, e veder morire il paziente.
Io questo paziente lo AMO e sono grato, seppur con pensieri miei, a coloro che hanno inventato questo forum.
Se sarò bannato per i concetti espressi me ne farò una ragione … ormai sono, come tutti voi, VECCHIO.