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.Io ancora non capisco come si possa discutere l'ingaggio come allenatore di Ancelotti. E non mi riferisco allo stipendio. Del quale non capisco cosa ci possa fregate. Sta cambiando metodologia di lavoro. E in corso d'opera è arrivato nuovamente in CL, da secondo e non da quarto. È comunque arrivato ad un quarto di EL, facendo anche un'ottima Chp. Poi se ci si aspettava Re Mida, mi sa che abbiamo delle aspettative poco realistiche. Così come è poco realistico aspettarsi che la società punti su calciatori di altissimo profilo. È matematicamente impossibile, considerando i costi raggiunti anche per dei giovani emergenti.
Dell'ingaggio non me ne frega nulla.
Mi interessa invece non aver visto nulla del Napoli Ancelottiano se non una continua involuzione tattica e tanta tanta confusione, che poteva regnare all'inizio ma non alla fine di un campionato che nei risultati concreti è stato buono, molto ma molto meno sul piano del gioco e sul profilo competitivo.
Il quarto di EL detto tra noi non lo esporrei come motivo di vanto potevamo farlo ai tempi di Mazzarri, ma la rosa attuale se non arriva manco ai quarti di EL..
Sul resto penso che nessuno sano di mente si aspetta gli ingaggi plurimilionari, ma una società che lavora di pari passo con il suo allenatore, che crea un progetto valido e perchè no, vincente nel tempo, si..
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.Svedil raccontati la storia che Ruiz avrebbe fatto il cesso in panca. Se uno é buono gioca come giocava Zielinski o come giocava Diawara che ha messo in panca un certo J8. Luperto se non si faceva male Chiriches il campo lo vedeva col binocolo.
Poi se per te 6,5 milioni bastano per giustificare una scelta obbligata e un quarto di EL che già stavamo rischiando con quel 3 a 0 al ritorno mej per te. Io non sono d accordo. Troppo poco. Bastava invertire i soldi di J8 senza adattare inutilmente Hamsik 3 continuavi con un 433 dove Verdi Ounas e Younes potevano dare ancora di più.
Speriamo che le cose cambino l anno prossimo. Altrimenti qui rischiamo di affossare pure uno degli allenatori più importanti nella storia del calcio
diawara ha messo in panca jorginho dopo l'ottavo retroppassaggio in 8 partite sbagliato e zielinski l'anno scorso ha fatto la bellezza di una gara da titolare al posto di hamsik in campionato, luperto da solo ha fatto piu' gare da titolare che i 3 difensori che teneva sarri in panca per il resto ancelotti sta facendo ne piu' ne meno il ricambio che avresti dovuto fare anche gli anni prima, meglio spendere 6 per ancelotti (anche se lui di ce che sono meno) che buttarne a fiocchi su gente da far marcire in panca. -
Marc667 .
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Che poi il mantra delle giovanili mi sembra un luogo comune...
In Italia nessuno vince grazie al settore giovanile
L'Italia non è Napoli, però. Qui si gioca ancora per strada come in sudamerica, mentre al nord producono dei robot fisici che però hanno il limite di non saper giocare al calcio.
Negli ultimi anni abbiamo prodotto tanti calciatori di qualità, ragazzi come ad esempio Insigne, Tutino, Verdi (quello che ora gioca in Spagna), Gaetano, eccetera. Ce ne sono tanti di calciatori "sudamericani" da noi, molti si perdono e non arrivano neanche al calcio professionistico.
Potrebbe essere una miniera d'oro ma non viene sfruttata.
Edited by Marc667 - 29/4/2019, 16:47. -
.diawara ha messo in panca jorginho dopo l'ottavo retroppassaggio in 8 partite sbagliato e zielinski l'anno scorso ha fatto la bellezza di una gara da titolare al posto di hamsik in campionato, luperto da solo ha fatto piu' gare da titolare che i 3 difensori che teneva sarri in panca per il resto ancelotti sta facendo ne piu' ne meno il ricambio che avresti dovuto fare anche gli anni prima, meglio spendere 6 per ancelotti (anche se lui di ce che sono meno) che buttarne a fiocchi su gente da far marcire in panca
Rog bocciato Diawara bocciato Ounas bocciato. La stessa gente che ci marci a l anno scorso ci marcisce quest anno.
6, 5 milioni per 3 ricambi di cui anche un paio obbligatori mi sembra una miseria.. -
.Rog bocciato Diawara bocciato Ounas bocciato. La stessa gente che ci marci a l anno scorso ci marcisce quest anno.
6, 5 milioni per 3 ricambi di cui anche un paio obbligatori mi sembra una miseria.
peccato che non sono acquisti di ancelotti e cmq diawara e ounas avranno visto 4-5 volte di piu' il campo di quando ce li aveva sarri, meglio darne 6.5 ad ancelotti che 3 ad un di francesco del caso. -
.L'Italia non è Napoli. Qui si gioca ancora per strada come in sudamerica, mentre al nord producono dei robot fisici che però hanno il limite di non saper giocare al calcio.
Negli ultimi anni abbiamo prodotto tanti calciatori di qualità, ragazzi come ad esempio Insigne, Tutino, Verdi (quello che ora gioca in Spagna), Gaetano, eccetera. Ce ne sono tanti di calciatori "sudamericani" da noi, tanti si perdono e non arrivano neanche al calcio professionistico.
Potrebbe essere una miniera d'oro ma non viene sfruttata.
Sono d'accordo ma realisticamente pensi che i tifosi accetterebbero un progetto di questo tipo che potrebbe portare risultati nel medio/lungo termine?. -
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Perdonatemi ma chiedo alla moderazione come si possa discutere dei risultati sportivi di questo allenatore se non rapportandoli a quelli degli allenatori passati.
Capisco che non si debba trasformare la discussione tra chi è pro o contro Sarri ma è impossibile dare giudizi completi su di un professionista se non si parla del suo predecessore, degli errori commessi e delle cose che invece
si sono semplicemente ripetute (es. bocciatura di Rog).. -
+1 .
e la bocciatura di rog e' colpa di ancelotti? mica e' un acquisto fatto quando ci stava lui in panca . -
Marc667 .
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Sono d'accordo ma realisticamente pensi che i tifosi accetterebbero un progetto di questo tipo che potrebbe portare risultati nel medio/lungo termine?
Tutto sommato credo di si, se si presentasse un progetto serio con prospettive di crescita la gente capirebbe. Del resto abbiamo riempito lo stadio in Serie C perchè c'era un progetto .
Edited by Marc667 - 29/4/2019, 16:46. -
.e la bocciatura di rog e' colpa di ancelotti? mica e' un acquisto fatto quando ci stava lui in panca
No intendevo che si può giudicare positivamente o negativamente l'operato di un tecnico anche e soprattutto paragonandolo al predecessore.
Ho solo fatto un esempio.. -
.No intendevo che si può giudicare positivamente o negativamente l'operato di un tecnico anche e soprattutto paragonandolo al predecessore.
Ho solo fatto un esempio.
ho capito ma mi sembrano situazioni leggermenti differenti per poter essere raffrontate. -
.Questa sera non mi voglio addentrare nell'eterna discussione su ADL, passeremo l'estate a parlare di questo, anche se su una cosa mi voglio soffermare in merito alle strategie societarie che verranno. A mio avviso il primo obiettivo che dovrà porsi la dirigenza, sarà quello di riportare la gente allo stadio, che a torto o a ragione (al momento poco interessa analizzare chi è nel giusto) vive con freddezza e distacco le vicende del Napoli. La base sulla quale costruire la prossima stagione dovrà poggiarsi necessariamente sul tentativo di rasserenare un rapporto tra proprietà e tifoseria, che mai come negli ultimi anni è ai minimi termini. Per questo dico che il primo passo dovrà essere necessariamente quello di far partire fin dal mese di Giugno una campagna abbonamenti che prevede iniziative a favore di famiglie, giovani, studenti e donne, con prezzi decisamente più contenuti rispetto all'ultima e che abbia come obiettivo quello di riformare uno zoccolo duro che purtroppo, specie nell'ultima stagione, si è disgregato. Ovviamente solo questo non basterà, ma per gettare le basi per una grande stagione un operazione "simpatia" tesa a riavvicinarsi al pubblico napoletano a mio avviso è di fondamentale importanza. Continuare a pensare che tutto possa andare avanti per inerzia sarebbe un errore clamoroso ed è per questo che comunicare ai tifosi " ci teniamo ad avervi vicino" tramite una campagna abbonamenti mirata farebbe iniziare sotto una luce diversa la prossima annata. Spero che il presidente capisca quanto sia importante recuperare il rapporto con la gente, non tanto per lui, che probabilmente risulterà fino a quando resterà a Napoli antipatico ai più, ma per Ancelotti e la squadra.
Biglietti ad invito. È una provocazione, si, ma anche no.
Col Cagliari curve 30 € solo per non danneggiare gli altri settori, sennò sarebbero stati di più. Almeno spero che sia stata solo questa la ragione per cui non le ha messe a 100€.. -
+2 .
Ad inizio stagione in tanti avevano pronosticato il Napoli fuori dalla Champions League, invece ieri sera è arrivata l'aritmetica qualificazione. Tra chi l'aveva fatto c'è anche Paolo Condò, una prima firma del giornalismo, che con grande classe non ha problemi ad ammetterlo. Il collega ha fatto la sua analisi a Radio Kiss Kiss Napoli: "Il gesto di rimandare in campo la maglia di Callejon è stato un gesto orrendo dei tifosi. Ma c'è un equivoco di fondo. La conclusione del trienno di Sarri è stata una conclusione eccezionale, il Napoli è andato vicinissimo allo scudetto. Nel momento in cui c'è stata quella separazione con il tecnico toscano, con le parole a sproposito di De Laurentiis, non c'era allenatore più adatto di Ancelotti per tenere vivo il fuoco della rivalità. Ma Ancelotti era al primo anno. Alla fine, fotografando la classifica, vedrai il Napoli nella stessa posizione dell'anno scorso, anche se senza mai la sensazione di giocarsi davvero lo scudetto".
AMMISSIONE - "A inizio stagione pensavo che sarebbe stato molto difficile mantenere il secondo posto, non posso non ammettere di aver pronosticato il Napoli al quinto posto. Mi immaginavo un rimbalzo all'indietro molto forte. Alla fine di questo trienno io sono sicuro che il Napoli raggiungerà il livello-Sarri".
Ecco un giornalista serio...chapeau..... -
.Ad inizio stagione in tanti avevano pronosticato il Napoli fuori dalla Champions League, invece ieri sera è arrivata l'aritmetica qualificazione. Tra chi l'aveva fatto c'è anche Paolo Condò, una prima firma del giornalismo, che con grande classe non ha problemi ad ammetterlo. Il collega ha fatto la sua analisi a Radio Kiss Kiss Napoli: "Il gesto di rimandare in campo la maglia di Callejon è stato un gesto orrendo dei tifosi. Ma c'è un equivoco di fondo. La conclusione del trienno di Sarri è stata una conclusione eccezionale, il Napoli è andato vicinissimo allo scudetto. Nel momento in cui c'è stata quella separazione con il tecnico toscano, con le parole a sproposito di De Laurentiis, non c'era allenatore più adatto di Ancelotti per tenere vivo il fuoco della rivalità. Ma Ancelotti era al primo anno. Alla fine, fotografando la classifica, vedrai il Napoli nella stessa posizione dell'anno scorso, anche se senza mai la sensazione di giocarsi davvero lo scudetto".
AMMISSIONE - "A inizio stagione pensavo che sarebbe stato molto difficile mantenere il secondo posto, non posso non ammettere di aver pronosticato il Napoli al quinto posto. Mi immaginavo un rimbalzo all'indietro molto forte. Alla fine di questo trienno io sono sicuro che il Napoli raggiungerà il livello-Sarri".
Ecco un giornalista serio...chapeau....
Se il giornalista si riferisce al livello di qualità di gioco o automatismi, alora forse può anche crederlo; come forza di squadra o posizione in classifica invece è un'affermazione molto poco "seria" non sapendo in questo triennio nè come si muoverà il Napoli sul mercato nè come lo faranno le rivali. -
.Ad inizio stagione in tanti avevano pronosticato il Napoli fuori dalla Champions League, invece ieri sera è arrivata l'aritmetica qualificazione. Tra chi l'aveva fatto c'è anche Paolo Condò, una prima firma del giornalismo, che con grande classe non ha problemi ad ammetterlo. Il collega ha fatto la sua analisi a Radio Kiss Kiss Napoli: "Il gesto di rimandare in campo la maglia di Callejon è stato un gesto orrendo dei tifosi. Ma c'è un equivoco di fondo. La conclusione del trienno di Sarri è stata una conclusione eccezionale, il Napoli è andato vicinissimo allo scudetto. Nel momento in cui c'è stata quella separazione con il tecnico toscano, con le parole a sproposito di De Laurentiis, non c'era allenatore più adatto di Ancelotti per tenere vivo il fuoco della rivalità. Ma Ancelotti era al primo anno. Alla fine, fotografando la classifica, vedrai il Napoli nella stessa posizione dell'anno scorso, anche se senza mai la sensazione di giocarsi davvero lo scudetto".
AMMISSIONE - "A inizio stagione pensavo che sarebbe stato molto difficile mantenere il secondo posto, non posso non ammettere di aver pronosticato il Napoli al quinto posto. Mi immaginavo un rimbalzo all'indietro molto forte. Alla fine di questo trienno io sono sicuro che il Napoli raggiungerà il livello-Sarri".
Ecco un giornalista serio...chapeau....
Non capisco la dichiarazione e sono un pò in difficoltà a porre la domanda visto anche gli ammonimenti degli amministratori ....secondo quello che ci metteremo 3 anni per ritornare lì dove eravamo un anno fa? Sinceramente mi aspetto qualcosa di più e di meglio sia come gioco, veramente poco questo primo anno, ma soprattutto come risultati. E nel computo dei risultati le buone intenzioni anche contano.
Il Napoli di Ancelotti |
