@ Vega: ricordo il film, e il finale stranamente positivo per film del genere.
A me la storia ha ricordato diverse cose. Le agenti segrete
fintamente svampite mi hanno ricordato Paperina in una storia recentemente ripubblicata degli Agenti della PIA (Paperone Intelligence Agency) sull'isola del prof. Zantaff
.
Il comportamento delle pecore mi ha ricordato un vecchissimo racconto uscito su Urania, in cui accadeva che, nell'Australia colpita da una siccità prolungata ed estrema, assumessero spontaneamente quel comportamento
aggressivo e "vampiresco"
.
Tenuto conto che in quell'isola esiste un culto che divinizza Filippo d'Inghilterra, il culto
del nostro Martin Mystére
non mi pare una banalizzazione: da quelle parti succede davvero così. Tutt'al più (scusate il francesismo) vorrei sapere quale cavolo di coppia di italiani fosse in viaggio d'affari da quelle parti nel 1982!
Nessuno di voi ha letto "Godel, Escher, Bach" di Hofstadter? Presumo di no,
altrimenti vi sareste ricordati della sua presentazione dell'intelligenza delle formiche in quanto formicaio.
Ecco, io non ho trovato il finale particolarmente debole come alcuni di voi, anzi. Secondo me l'ipotesi, nel mondo di MM, sta in piedi perfettamente, molto più di altre. Io ci avrei inserito anche comportamenti indotti da parassitosi, ma questa magari è una mia fissa da laureato in biologia.
Poi è vero, alcune scene sono state inserite anche per far quadrare il numero delle pagine, ma nel complesso direi che sono poche. A livello di trama io non avrei inserito il
, perché sebbene preparata, la sua entrata in scena mi fa deus ex-machina, ed avrei voluto una risoluzione diversa della vicenda.
Dal punto di vista grafico vi dirò, Ongaro effettivamente è un poco peggio del solito, ma a mio parere resta meglio di Torti. Vi dirò che questa storia comunque non era facile da disegnare: tutti quegli animali non sono cosa semplice. Le formiche sono inguardabili e i tassi vagamente decenti. Gli squali nel complesso gli sono usciti bene, i delfini a volte sì e a volte no. Comunque, come ricordava Pigei, nemmeno ad Alessandrini sono venuti benissimo i delfini in copertina. Sui pipistrelli posso dire che ho visto di peggio, i pipistrelli giganti di quelle isole non devonno essere facili da disegnare per nessuno. Sugli abitanti dell'isola, che dovrebbero essere un misto di melanesiani e polinesiani, forse poteva fare meglio.
Nel complesso il mio voto è una sufficienza piena.