caro ophiucus75 sembra che tua abbia capito più di me sulla ontologia del conte di Saint-Germain però non hai risposto al commento de Il ReRosso a riguardo.
Nell'ultimo albo sulla "Guerra senza tempo" (MM n.70 pag.82) Robinson ipotizzava che il Conte di Saint Germain fosse un'unità 221; infatti disse: "e, molto probabilmente, era un androide come me". Bene fin qui...
Come ha giustamente osservato Emti Asre, dopo pag.75 non sappiamo che fine faccia Saint-Germain. Dobbiamo dedurre che in qualche modo si è liberato da quella cassa in cui lo lasciamo rinchiuso qui in questo albo, nel 1784. Come?
Enrico morirà con questo segreto nella sua, di cassa.Nell'
albo 285 ritroviamo il Conte di Saint-Germain, diversi decenni dopo, che in bella forma, usa sparire per "annichilimento". Sembrava un procedimento molto diverso dalla morte presunta con corpo integro che avviene qui. Perchè? Non lo sapremo mai?
E soprattutto: si annichilì definitivamente nel maggio 1871. Come sarebbe? Smise di morire ripetutamente?
Nel 1987 poi si sveglia in questa sorta di Camera Del Tempo (pag.37).
Poi nel 2006 ricomparve come spirito dentro Aldous asserendo che fosse possibile ripresentarsi dall'annichilimento quando... ma fu interrotto, e infine disse addio,
questa volta per sempre al suo amico semi-immortale (finale de "il grande Houdini").
Bene, nel 2018 si ripresenta
con la sua bella faccia di c@££o (e non rassomiglia affatto a quello del XVIII secolo) senza giustificazione alcuna su tutti questi eventi passati!
Perchè Lotti non ci ha spiegato niente a riguardo?
Ce lo dirà in futuro? Piuttosto che aggiungere nuovi interrogativi con sempre più scivolose contraddizioni, perchè non ha chiarito le domande fatte sull'albo 285?
Ecco: questo modo di usare i canoni e i personaggi della continuity mi spinge a percepire una forte strafottenza nei confronti dei Lettori (quelli con la L maiuscola), quelli che sono qui a cercare invano la quadra, come vega25, Pigei e SemTex che ringrazio per le profonde analisi.