Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


Effetti speciali
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Scarso1 [5.88%]
Mediocre3 [17.65%]
Sufficiente8 [47.06%]
Buono3 [17.65%]
Ottimo2 [11.76%]
Capolavoro0 [0.00%]
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Effetti speciali, Martin Mystère n.354

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view post Posted on 14/1/2018, 15:54
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Gran Maestro

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CITAZIONE (Emti Asre @ 13/1/2018, 12:15) 
Io ho notato che il disegnatore è bravo, o il colore, influenzino il lettore facendogli sembrare una storia bella anche se magari è così così

Perché non dovrebbe essere così?
Un fumetto lo scrive un autore, lo disegna un secondo e magari lo inchiostra un terzo.
Tutti danno un apporto, in bene o in male.
Un soggetto buono può essere danneggiato da una sceneggiatura fiacca e migliorato con un disegno accattivante.
A me la storia in se non dispiace, nonostante alcune evidenti pecche segnalate da altri in questa discussione. La resa grafica degli Esposito mi fa passare sopra queste pecche.

Poi certo, se uno segue MM dal 1982 come me, non serve che gli dicano che quello che lo usa è un MIB, magari di una branca non proprio ortodossa del gruppo.
 
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view post Posted on 20/1/2018, 20:23
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Vecchio Saggio

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Con Walter Dorian e Pigei sono uno di quelli a cui il numero e' piaciuto, votato buono.

Sara' per l'accenno solo all'alchimia (meglio non entrare in terreni scivolosi, ma comunque accattivare verso la disciplina lettori curiosi), sara' per la fascinazione del cinema, sara' per rivedere Tijuana (L.A. no, la trovo noiosa), insomma, l'ho letto di un fiato e mi e' piaciuto assai.

Su quello che dite su Tijuana invece l'ho trovato logico perche' oggigiorno un sacco di californiani del sud, soprattutto giovani, va a sballarsi a Tijuana subito sotto il confine a San Diego.
Come dice la canzone.
Ma se da San Diego e' facile, dalla citta' degli Angeli e' ben piu' lunga. Anch'io come Martin
avrei iniziato la mia ricerca di google earth da Tijuana. Certo, avrei fatto uno spiegone diverso di quello a pag. 70-71
.

La coppia dei Fosters sono proprio dei polli, come gia' segnalato da alcuni di voi.
 
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view post Posted on 23/1/2018, 18:54
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Vecchio Saggio

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Ho spostato tutti i messaggi inerenti alla donna mysteriosa qui: https://agarthi.forumfree.it/?t=75312851&st=15#lastpost
 
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view post Posted on 23/1/2018, 19:08
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Vecchio Saggio

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OK

Però vedo che ne hai dimenticato uno di Semtex (senza di quello a un certo punto non si capisce il senso di un mio messaggio rivolto a vega). Se riesci a inserirlo, sennò pazienza ...
 
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view post Posted on 23/1/2018, 20:09
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Vecchio Saggio

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Provvedo questa notte o al più tardi domani mattina.
 
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view post Posted on 24/1/2018, 01:20
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Vecchio Saggio

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Provveduto!
 
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view post Posted on 6/2/2018, 22:10

Adepto

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Letto quasi fuori tempo massimo e votato "sufficiente", ma sarebbe "discreto", una via di mezza con buono insomma. La storia è intrigante, i disegni buoni, il mystero di fondo interessante e ben gestito ma:
- le psicologie dei vari cattivi di ogni numero sono pressoché abbozzate,
- a differenza del "bel tempo passato" si viaggia col freno a mano tirato sulle parti più orrorifiche: la casa a Tijuana poteva essere visitata in notturna, accentuando la componente "oscura",
- gli stessi effetti speciali sono spesso fracassoni ma innocui, in stile Casa degli Orrori di un luna-park e, soprattutto, elemento che contraddistingue troppi degli ultimi numeri
- serpeggia l'aria da Speciale estivo, non ci si prende sul serio, è come se tutto fosse pervaso da una patina di nostalgica ironia, di déjà-vu, di stanchezza
ed è un peccato perché poteva essere un numero coi controfiocchi se solo
si fosse voluto approfondire lo scopo delle ricerche alchemiche di Vulcanelli, l'origine della polvere, la modalità con la quale rendeva così "realistiche" certe immagini.
Ancora un vago sentore di occasione persa nonostante, ripeto, meriti la lettura e scivoli via piuttosto liscio, lasciando più di una porta aperta per eventuali sequel.
 
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view post Posted on 16/2/2018, 20:29

Giovane Curioso

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Albo che scorre fluido e che ha un bel guizzo nel
colpo di scena finale
.però mystero troppo blando....storia stiracchiata in sceneggiatura, pare che le 160 pagine siano troppe. Ho votato mediocre ma aggiustato qui e lì poteva avere la sufficienza piena
 
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view post Posted on 23/7/2018, 10:10
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Vecchio Saggio

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Dunque, che le allucinazioni siano tangibili e concrete come nota Stormur, lo si evince a pag.18, con l'orma del diavolo nel 1901, e le "tracce" appiccicose che rileva Martin a pag.49. Nel resto della storia, c'è una semplice polverina, ma comunque concreta. Quindi: cosa sono? Non lo sapremo mai, caro ophiucus75. Apprezzo la voglia di capire che traspare caparbia dai vostri interventi (non mollate amici!), ma a qualche collegamento con la continuity nessuno ha pensato?
3) Ad esempio, questi mostri sembrano simili a quelli dell'Annwn. Martin ci passa attraverso, ok, però se fossero solo allucinazioni non avrebbero la materialità, che si tange in varie vignette, come suddetto. In effetti pare che le "decida" Melanie (vedi pagina 142). E comunque sia, una spiegazione precisa non è stata data, mi pare. Cosa avete da proporre in proposito? Disperate che lo faccia qualche autore. Se ne fotteranno, ormai sono amaramente certo.
4) "Controllare le menti" era anche l'obiettivo di Giulio Cesare Rosenberg. Ve lo ricordate?
5) Il cineasta Dupont (pag.71) è un avo dei mitici gemelli omonimi?
6) Nell'albo precedente a questo abbiamo incontrato il professor Foster e la figlia Macy. Altre omonimie abusate in modo stucchevole? Mah.

Veniamo a noi. :)
Caro Stormur se vedi questa recensione l'amico Ian Aranill nega che il villain sia un Uomo in Nero. Dunque, se ho ben capito, tu, Semtex e Crawling sostenete che
Wilkins sia stato ucciso da questo cinefilo senzanome che alla pagina successiva ricompare a casa Mystere a instillare il dubbio sul suicidio che hanno, per sua fortuna, così bollato sui giornali? Sarebbe stupido da parte sua...
Poi però lo stesso Martin a pag.105 suppone che l'assassino di Wilkins sia "la stessa persona"...
Mah. Ritengo molto probabile che anche questa vicenda cada nel dimenticatoio, pozzo mysteriano senza fondo, ormai.

8) Un'altra cosa strana: bisognerebbe comprendere per quale motivo (illogico ed autolesionista) alla fine il perfido pelato uccida il proprio compare, ma credo che con tutta la carne al fuoco che aggiungono da anni, sarà solo l'ennesimo interrogativo lasciato aperto allo scopo di solleticare non so più cosa. Bah.

9) Questo compare poi si comporta in modo a dir poco avventato con Diana rischiando di compromettere tutto il piano (pag.123). Si è davvero ubriacato? Uno che fa l'agente segreto o quel che sia, insomma un lavoro altamente competitivo! È una contraddizione disgustosa!!!

10) Come se non bastasse, dopo alcune pagine riappare fresco come una rosa. Ma allora non puzzava di alcool?

11) Inoltre a pag.125 Rip aveva detto: "ci penso io", ma poi lo ha lasciato andare. Perchè? È un pollo come dice Robert Ulysses? Ma in tal caso come fa un imbecille a orchestrare un piano del genere per poi diventare demente all'improvviso?

12) Non riesco a trovare uno scopo alla volontà del cinefilo di fare identificare, poi, il cadavere di Diana (pag.145). A che gli sarebbe servito?


Bene, ora analizziamo alcune stranezze "minori". Magari voi le avete capite, e saprete spiegarmele.
13) La casa di Tijuana, che affittò per ultimo Dupont negli anni Venti, a chi appartiene? Pare che sia abbandonata e il vecchio blogger in un certo senso la gestisca. Ok, ma con quali soldi? Dovrebbe essere un rudere decaduto, dopo 90 anni. Per cui devo dire a ophiucus75 che la corrente elettrica non credo proprio ci sia, e visitarla in notturna avrebbe aumentato le difficoltà indagative.
14) Prima contraddizione. A pag.75 afferma: se ne tengono tutti alla larga, anche i narcotrafficanti. Poco dopo però compaiono proprio due delinquenti armati! Come mai? Non ha senso la loro esclamazione: "Questi due gringos sono sbirri! Lavorano per la Narcotici!". Secondo i malviventi, cosa indagherebbero due poliziotti in una casa dove non osano andarci nemmeno i drogati?
15) Poi arrivano altri criminali, attirati casualmente dai rumori. :blink: E che ci facevano in una casa infestata da presenze? A pagina 83 la ciliegina sulla torta delle incoerenze. Uno di loro attesta: "questa è casa nostra"! :o: Allora, o sono tutti dementi i banditi, oppure è il blogger a esser demente. Scegliete!
16) Non vorrei continuare il ragionamento sul piano logico, ma devo. Il nostro antropologo avrebbe verosimilmente dovuto eccepire: "scusi, signor blogger, ma Lei non aveva sentenziato che qui se ne tenevano alla larga tutti?"
E invece la pletora dei personaggi dal primo all'ultimo si trastulla nella dabbenaggine!

17) Melanie R.Foster paga il magazziniere (pag.99) in contanti, per non essere tracciata. Fin qui tutto logico senonchè gli lascia il proprio biglietto da visita! :o: Per quale motivo gli rivela il proprio (vero) nome? O forse... all'improvviso diventò demente?
18) Che poi il biglietto è alquanto bislacco: riporta solo nome e titolo, senza numero di telefono nè email. Anche un bambino le chiederebbe "sucsa, ma che me lo dai a fare se non c'è scritto alcun contatto?". Forse era demente anche il magazziniere del Nebraska? No, dài, probabilmente stanno scritti sul retro... ma in tal caso aumenterebbe la demenza del punto precedente. Ahinoi!
19) A pagina 110 io vedo cinque camerieri maschi. Tre di loro si chiamano Nancy, Jaime e Ramon. Ma... Nancy è un nome da femmina! :cry:
20) Rip Foster non sembra affatto uno "spilungone", così come lo aveva definito sia il blogger (pag.87) che Martin. È di altezza normale, ed è anche un po' grassoccio. Boh.
21) Gaston Melies morì nel 1915. La foto che vediamo a pagina 34 con la scritta Hollywoodland deve per forza essere successiva al 1923; però, da quello che dicono, sembra di capire che ci fosse lui, Vulcanelli e un altro nella foto. :unsure:
22) Come mai Lou non usa la molecola misteriosa (pag.89) per ambire al premio Nobel per la Chimica? Sarebbe logico che lo facesse. Ops... ho detto "logico". Perdonate la parolaccia.
23) A pagina 142 si nota chiaramente che Melanie non indossa gli occhiali protettivi. Come fa a resistere allo show?

Insomma contraddizioni, incoerenze, e demenze a gogo, e chi più ne ha, più ne metta (locuzione stavolta usata due volte, a pag.68 e 76. Sarà una precisa volontà degli autori? Mystero).
 
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view post Posted on 23/7/2018, 14:36
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Vecchio Saggio

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Azz ... Brando, mi sa che quando hai spostato i messaggi relativi al "mystero della donna di spalle" tu abbia cancellato per sbaglio il mio di commento all' albo ... che non lo trovo più, nè di qua nè di là ... <_<
 
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view post Posted on 22/4/2019, 18:07
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Vecchio Saggio

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Avete sicuramente sentito parlare di "Hollywood Babilonia".
Ray Bradbury si vantava di aver avuto lui l'idea di montare ad Hollywood la "porta di Ishtar" (o Babalon se preferite) qui in foto. Hollywood___Highland_Center_gate
Si trova proprio in centro ad Hollywood Boulevard, accanto al famoso Chinese Theatre dove fanno tutte le premiere dei films di Hollywood (a sinistra rispetto alla foto) e nella parte dietro alla porta in giallo c'è invece il teatro Dolby, anche questo famosissimo. Di fronte alla porta dall'altro lato della strada c'è il cinema "El Captain" (stile coloniale messicano, visto con gli occhi di Hollywood ovviamente), ed accanto a El Captain l'ex tempio massonico della zona. In questa foto non sono visibili a destra due colonne sulle cui cime ci sono due elefanti.
Se volete più foto ve le fornisco, anche perché, se avessi messo una foto scattata da livello marciapiede e non dal primo piano del "Babylon Court" (il nome del cortile in primo piano, con tutti i ristorantini ai diversi piani) come questa, si vede chiaramente la scritta Hollywood nella collina dietro, praticamente invisibile ormai ad Hollywood dati i palazzi costruiti nel tempo, se non da qua e dagli incroci delle varie strade come Vine o North Highland Avenue.

Che dire? Hollywood Babilonia scritto nella pietra, e ben pochi di tutti i turisti (o anche locali, ho provato ad avere una conversazione con due guide e nessuno di loro sapeva quello di cui parlavo, ne' quella con cui ho visitato il Chinese Theatre ne' quella del giro notturno di L.A.) che passano di qua ogni giorno se ne rendono conto. E sì, finita la seconda guerra mondiale Ray Bradbury conobbe e frequentò Ron Hubbard e Jack Parsons. L'autore di "Cronache Marziane" e "Fahrenheit 451" spiegò la sua indicazione della costruzione della porta di Ishtar come omaggio al primo blockbuster di Hollywood (diremmo oggi) che era "Intolerance" di Griffith (1916), e al tentativo di rivitalizzare l'area di Hollywood Blvd, che nella seconda metà degli anni '40 era in piena decadenza.
 
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view post Posted on 24/4/2019, 11:05
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Vecchio Saggio

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Compariva nell'albo in qualche modo?
 
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view post Posted on 24/4/2019, 11:55
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La scritta Hollywood sì, e le persone nell'immagine prima la coprono mentre la guardano, ma qui si vede dentro l'ovale rosso sopra la scalinata e la scritta Samsung.
Insomma, e certo non è colpa degli autori che neanche i locali se ne accorgono, ma la scritta Hollywood è stata sì usata a fini mysteriosi, ma non come supposto in "Effetti Speciali", ma per scolpire sulla pietra Hollywood Babilonia (= l'unico modo che hai di vedere la scritta Hollywood da Hollywood Blvd è attraverso la porta di Babilonia, simbolo potente, che ne dici?)
IMG_9501A

Edited by Robert Ulysses Sirius - 24/4/2019, 15:00
 
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