*Il Palazzo Blu*

Mi ero appisolata sul letto, stanca e confusa,dopo quella bizzarra giornata.

La voce delicata di Hyun mi svegliò "Piccola! È ora di cena..." Se ne stava in piedi accanto al mio letto,col suo solito sorriso.
"Quando sei tornato?" A mia volta gli sorrisi, stropicciandomi gli occhi.
"Mezz'oretta fa! Ho fatto un bagno caldo e sono subito venuto a cercarti! Stai bene?"

"Sì certo! Andiamo a cenare?" In realtà era l'ultima cosa che volevo fare, ma dovevo mantenere i nervi saldi. In fin dei conti la mattinata in palestra mi aveva aiutato.
Scendemmo al piano terra,dove trovammo Aria,Nari e Rei seduti a tavola. Ravi aveva già servito la cena e chiacchierava con loro.
"Bentornato cuginetto!"
"Buonasera a tutti!"
Mi accomodai, e solo in quel momento notai lo stato di Nari: era stanca e pareva quasi malata. Nemmeno il suo solito trucco perfetto riuscì a nascondere le occhiaie ormai nere.

Rei era accanto a lei, ed evitai in qualunque modo di incrociare il suo sguardo, sebbene sentissi i suoi occhi addosso.
Hyun e Aria,come sempre mantenevano la conversazione viva, riempiendo Rei di domande a proposito della loro sistemazione a San Myshuno e del lavoro di Rose.

-Vorrei baciarti almeno una volta,una soltanto...- Questa frase continuava a rimbombarmi in testa e io cercavo di zittirla, ma la voce di Rei,che rispondeva alle domande degli altri, sembrava causarmi l'effetto contrario.
La cena trascorse in fretta, e dopo poco ci raggiunse una solare ed eccitata Rose.
Si fermò solo una decina di minuti, raccontandoci qualche altra notizia riguardo alla loro partenza, e salutò tutti con un po' di imbarazzo.
"Mi dispiace così tanto salutarci già Daph! Avrei voluto passare più tempo insieme e partecipare al matrimonio!"
"Anche a me dispiace molto! Però adesso inizierà per te una bella avventura no?" Cercai di mostrarmi gentile e tranquilla, nonostante mi sentissi terribilmente in colpa verso di lei, per quello che era accaduto alcune ore prima con Rei.
In realtà non c'era stato nessun bacio, ma le parole che gli sfuggirono di bocca avevano un peso notevole.
Lui in fin dei conti sarebbe partito con lei, quindi quello che era successo non aveva alcuna importanza, no?
"Allora in bocca al lupo e mi raccomando,voglio almeno vedere le foto del matrimonio e del viaggio di nozze!"

"Ma certo! Tanta fortuna anche a te Rose..."
Scambiò due parole con Rei "Allora alle 6 alla fermata dell'autobus? Porto un thermos col caffè!"
"Ok, a domani!"
"Buonanotte tesoro..." Lei andò via e arrivò il momento dei saluti di Rei.
Cominciò dalla cugina Aria,la quale gli saltò al collo.
"Non voglio che te ne vai! A chi romperò le scatole adesso?"

"Puoi sempre rompermele via Skype o per esempio venire a trovarmi terminati gli esami!"
"Hai ragione! Verrò senz'altro e mi mostrerai le meraviglie della città!"
"Mi mancherai tanto Ari!"
"Anche tu cuginetto, anche tu!"
Fu poi la volta di Nari che piangeva già da diversi minuti.
Lui la strinse, mentre lei rimase inerme, avvolta da quell'abbraccio affettuoso.

"Sei ancora in tempo per cambiare idea..."
"E tu sei ancora in tempo per venire con noi!" Le asciugò una lacrima,mentre lei faceva di no col capo.
"Non posso..In realtà nemmeno tu dovresti.." A sua volta carezzò la guancia del ragazzo.

"Quando sarai pronta, potrai contare su di me..Ti aspetto."
"Spero di vederti presto..Promettimi che non sparirai!"
"Te lo prometto..."Si abbracciarono a lungo,tra i singhiozzi di lei.
"Ravi,grazie davvero di tutto!"
"E di cosa? È stato un piacere per me avere un amico come te qua a palazzo!" Anche Ravi,che si era sempre dimostrato forte,sembrava davvero commosso.
"Verrò a trovare te e tuo papà presto,promesso!"
"Non vediamo l'ora! Buona fortuna signorino Rei. Davvero tanta fortuna!"
"Fretellino!" Hyun allargò le braccia verso Rei e si scambiarono un rapido ma intenso abbraccio.
Si guardarono negli occhi,come se stessero comunicando telematicamente.
Solo io che ero vicina a Hyun riuscii a udire mentre gli sussurrava "Ti ringrazio.. Anche se mi dispiace tanto..."

Rei abbozzò un sorriso comprensivo "Doveva andare così è basta!"
"Dimmi solo che starai bene..."
"Starò bene!"

"Lo spero davvero tanto.. Ti voglio bene,nonostante tutto.."
"Nonostante tutto..." Ribattè quasi malinconico Rei.
Quella conversazione strana,fu accompagnata da uno scambio di sguardi tra i due,che non avevo mai visto prima. Tra di loro, notai per la prima volta una sorta di intesa, anche se comunque rimaneva dell'impaccio che forse non avrebbero mai superato.
Hyun gli diede due pacche sulla schiena, e Rei abbozzò a un sorriso.
Giunse infine il mio turno.
Il ragazzo si fermò di fronte a me leggermente titubante, e fece per parlare, ma io lo interruppi "Buon viaggio allora! Auguro a te e a Rose il meglio..Sono sicura che andrà tutto bene!"
Avevo gli occhi di tutti puntati addosso,e questo mi costrinse a guarladrlo in faccia,facendo finta di niente.

Guardarlo negli occhi mi costò uno sforzo immenso.. Avevano una luce diversa rispetto a quella del pomeriggio.
Gli tesi la mano e lui sorpreso quanto deluso,la strinse rapidamente.
"Ti ringrazio! Auguri anche a te per le nozze imminenti." Replicò freddamente. Nessun abbraccio e nessuna parola di troppo.
Si guardò intorno alcuni istanti,sorridendo a Aria, Ravi e Nari.
"Vado a mettere via le ultime cose e poi provo a coricarmi. Arrivederci a tutti!"
In coro Aria e Hyun gli augurarono nuovamente buon viaggio, mentre Nari gli corse dietro, forse per scambiarsi due parole in privato.
"Che tristezza ragazzi..Vado in camera anche io..Penso che mi guarderò un film comico e mi farò preparare una cioccolata calda" La dolce Aria,afflitta, uscì dal salotto, e io e Hyun rimanemmo da soli.
Lui mi fissava attentamente.
"Tutto a posto Daph?"
"Sì sono solo un po' stanca.."
"Non c'è altro?"
"Solo stanchezza te l'ho detto..."
Ci pensò su un attimo e poi decise di accettare la mia risposta.
"Ti va se stiamo un po' insieme prima di dormire?" Annuii e ci spostammo in camera mia.
Dopo essermi cambiata,ci sdraiammo sul letto. Lui mi strinse tra le braccia,iniziando a raccontarmi del viaggio e della scuola che aveva visitato.

Attesi che terminasse il racconto e presi finalmente coraggio,per affrontare quelle tematiche insidiose che mi tormentavano da diverso tempo.
Oggi era il giorno dello sfogo.
"Hyun..Vorrei parlarti di un paio di questioni.. Innanzitutto vorrei che tu fossi sincero a proposito dei tuoi sentimenti verso Nari. Vi ho visti insieme diverse volte e non mi sembra sia solo amicizia..."
La risposta però non arrivò,perché Hyun si era addormentato.
Non sapevo se facesse finta o se dormisse davvero,ma non ebbi la forza di svegliarlo.
-Io ci ho provato...-Pensai, prima di crollare anche io in un sonno profondo.

5.28 segnava la sveglia in caratteri rossi.
Mi svegliai di soprassalto,trovando Hyun ancora addormentato accanto a me. Il suo respiro era regolare e il suo volto pareva sereno.

Mi alzai lentamente,senza fare rumore,raggiungendo la finestra.
Improvvisamente mi sentii colta da uno stato di ansia e mi mancò il respiro.
Ripensai al saluto di Rei..
Non poteva essere davvero quello di prima il nostro addio..
Avevamo condiviso tanti bei momenti insieme e mi era stato sempre accanto quando ero sconfortata.
Lasciai la stanza silenziosamente,attraversando il palazzo immerso nel silenzio e nell'ombra,fino ad uscire in giardino.
Faceva freddo e l'aria era umida. I miei piedi scalzi affondarono nel terriccio bagnato di rugiada,mentre il sole faceva capolino in cielo.
Rei era lì, pensieroso, che fissava la superficie del lago,completamente piatta.

"Rei..."
La mia voce tremante spezzò quel silenzio,facendolo sobbalzare.
"Daph cosa fai sveglia a quest'ora? Per di più scalza? Torna subito a letto,è presto.."
"Volevo salutarti.. "
"Credevo ci fossimo già salutati a cena,quando mi hai stretto la mano come ad uno sconosciuto..Puoi tornare a dormire adesso, a meno che tu non voglia darmi anche una pacca sulla schiena per rendere il saluto più intenso!"
L'avevo ferito con la mia freddezza e quel menefreghismo ostentato..
Era arrabbiato con me.
"Io.. Non voglio che parti!"
Mi guardò stupito.
"Ah no? Beh è troppo tardi ormai, e poi qua non ho più niente da fare."
"Non é vero! Tutti abbiamo bisogno di te qui.. Rimani ti prego!"
"Nessuno ha davvero bisogno di me ,non sono così importante...Devo andarmene e stare con la mia ragazza.."
"No non sei obbligato! Almeno resta ancora un po' e poi magari raggiungerai Rose più avanti.. Rimani almeno fino al matrimonio.."

Tremavo come una foglia,mentre mi arrampicavo sugli specchi per trattenerlo qua.
Lui fece una smorfia corrucciata "Perdonami,ma non mi importa proprio niente del matrimonio..."
"Beh...Resta fino al giorno prima allora.. Non andare via adesso...Oppure puoi continuare ad insegnare qua e aiutare me e Aria con gli esami..."
"Ve la cavate benissimo da sole"
"Non è vero..Non è vero..Ti prego non partire!" Lo stavo letteralmente supplicando, nonostante fin'ora avessi finto che non mi importasse.
Si passò la mano sul viso,esasperato "Dannazione, Daph, proprio non lo capisci? Io qua non posso e non voglio restare!"
"Ma..ma...Perché?" Le lacrime stavano per uscire,ma io avevo paura di lasciarle scendere. "E' forse a causa del tuo rapporto con Hyun? Avete chiarito no? Sembra che le cose vadano meglio.."
Lui scosse il capo ripetutamente, fino a sbottare.
"Perchè ti amo Daph! Io ti amo! Non ho mai conosciuto una ragazza come te nella mia vita..Non ho mai conosciuto qualcuno che in così poco tempo mi trasmettesse fiducia e serenità, proprio come mi è successo con te..Ho amato ogni istante passato insieme, anche se mi feriva allo stesso tempo.."

Non capivo più se stessi sognando o se stava davvero accadendo.
Aveva detto di amarmi? Amava me?
"Non ce la faccio a rimanere qua! Io non sono come Nari che se ne sta in disparte a guardare la persona che ama mentre crea una famiglia con qualcun'altro.. Ancora meno se quel qualcun'altro è mio fratello! Io non ce la faccio,ho bisogno di andarmene e starti lontano.. Chiamami pure codardo,ma non posso stare a guardare.."
Mi girava forte la testa ed ero come paralizzata. Non riuscii a proferire parola e tantomeno a formulare una risposta degna delle sue parole.

Lui, visibilmente scosso passeggiava avanti e indietro.
"Sai bene quanto mi costa dirti queste cose..Espormi così a cuore aperto mi spaventa. Ciò che però mi pesa di più è ammettere che per la prima volta nella vita invidio Hyun...Io non potrò mai averti e non sarò mai libero di amarti, mentre lui potrà farlo per sempre..."

Mi coprii la bocca col dorso della mano, totalmente in tilt.
"Il tuo silenzio parla da solo direi.." Aggiunse, quasi sussurrando.
Avrei tanto voluto rispondere ma non sapevo cosa dire.
Mi rannicchiai, schiacciata dal peso di quella confessione,perché le gambe non mi reggevano più.
"Non voglio che te ne vai Rei!" A quel punto scoppiai in lacrime.
"Hai Hyun al tuo fianco e puoi sempre contare su di lui. Voi siete destinati a stare insieme, siete una bellissima coppia e vi amate..Lui tiene moltissimo a te e sono certo che anche i tuoi sentimenti per lui siano genuini. Inoltre hai tanti amici che ti sostengono..Io non ti servo per davvero.."
"Ti sbagli.."
"Invece no, e lo sai anche tu!"
Per l'ennesima volta non risposi.
"E...E Rose?"
"Le è una persona molto importante per me. Vorrei starle accanto e imparare ad amarla come una volta, anche se mi sento uno schifo per come mi sto comportando con lei.."
Si inginocchiò di fronte a me, stringendomi la mano.

"È ora che vada. Ti auguro di essere felice accanto a Hyun. Sarai una moglie,una madre e una principessa fantastica. Magari la prossima volta in cui ci rivedremo sarò già diventato zio!" Il suo sorriso forzato era pieno di malinconia.
"Non può passare così tanto..Non puoi sparire così!!" Mi ritrovai quasi ad urlare.
"Buona fortuna.." Fece per andarsene,ma afferrai la sua mano ,costringendolo a fermarsi.
Non mi guardò, sebbene riuscissi lo stesso a scorgere la sua espressione sofferente.
"Ti prego non partire, non abbandonarmi così!" La mia voce uscì come un lamento ,mentre le lacrime raggiunsero anche la mia vestaglia, che si inumidì.

"Addio Daphne..Rose mi sta aspettando.."
Fui costretta a lasciare la presa.
Ero inginocchiata sull'erba umida, con gli occhi fissi in un punto vuoto, vulnerabile come non mai, di fronte a una persona che mi amava, e che io avevo ripetutamente ferito.
Udii i passi di Rei allontanarsi sempre di più, facendo scricchiolare le foglie secche del giardino,finchè il silenzio non si fece nuovamente assordante.

In lontananza alcuni uccellini cinguettavano,ma io ero come sorda.
Strappai un ciuffo di erba bagnata, rabbrividendo per il freddo, mentre tra i singhiozzi bisbigliai alcuni versi della poesia di Gray, a cui Rei aveva posto il segnalibro:
"Pronunzio il tuo nome
in questa notte scura,
e il tuo nome risuona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della dolce pioggia.."
Non so quanto tempo restai in quella posizione, ma ad un tratto qualcuno poggiò una giacca sulle mie spalle.
"Signorina Daphne, andiamo dentro.. Così si prenderà un accidente.."
Ravi era chino accanto a me,con un volto preoccupato, e con ancora indosso il pigiama.

Mi lasciò alcuni minuti per calmarmi e per riprendere il respiro. Sentivo così tanto freddo..
"Forza Daphne, cerca di essere forte anche questa volta. Lo so che supererai anche questo momento!"
Quando finalmente me la sentii, mi aiutò ad alzarmi e mi preparò una camomilla. Non mi domandò nulla, anche se sicuramente aveva capito tutto.
Apprezzai di cuore questa sua sensibilità, perchè non volle spiegazioni di alcun tipo.
Insistette per accompagnarmi nella mia stanza, assicurandosi che stessi bene, e poi mi lasciò.
Hyun dormiva ancora e io mi coricai accanto a lui, col corpo percorso da brividi.

-Io ti amo! Non ho mai conosciuto una ragazza come te nella mia vita-
-...Per la prima volta nella vita invidio Hyun..Io non potrò mai averti e non sarò mai libero di amarti, mentre lui potrà farlo per sempre..."
Non chiusi occhio per le ore a seguire.

"Buongiorno piccola.." Hyun si stiracchiò, mettendosi a sedere. "Mi sono addormentato qui alla fine,spero di non averti dato fastidio.."

Guardò l'ora, ed era ancora piuttosto presto "Che fai già sveglia? Oggi è sabato,potresti dormire di più!"
"Ne ho approfittato per farmi un bagno caldo e prepararmi. Che ne dici se andiamo a provare il mio vestito da sposa dopo?" Ero in piedi di fronte al vanity, e mi voltai verso Hyun con un sorriso smagliante.
"Certo come vuoi tu!" Sembrava stupito.
"Perfetto! Allora forza, attiviamoci! Colazione e poi si comincia a pensare agli ultimi dettagli del matrimonio." Esclamai entusiasta.

Sarei stata una moglie, una madre e una principessa fantastica.