Il mare che regala emozioni....

Buongiorno al gruppo.era da tanto che non reportizzavo ma questa volta voglio farlo perché voglio rendervi partecipi del turbinio di emozioni che ho provato .
Ieri pomeriggio ero libero da impegni.mi ritrovo per una passeggiatina davanti al mio bel mare e noto con gran stupore che l'acqua e il moto ondoso e' proprio come piace a me..pieno ,gonfio ricco di schiuma insomma mi mandava messaggi dicendomi che fai lì vieni da me che ti faccio un bel regalo.non ci penso due volte corro a comprare 2 kg di bigattini e subito mi trovo lì sugli scogli .apro la mia fidata Daiwa X rossa la guardo con un tono minaccioso e le sussurro...stasera ti spezzo in due...inizio a pasturare constante e preciso da vero maniaco.monto un galleggiantino 0,50 ..spallinatina fatta di stotz e terminale 11,2 reverge.amo numero 20 daiichi 1180. Pesco quasi sotto i piedi proprio dove l'onda bacia lo scoglio. Sto in pesca ma forse sto troppo leggero ma va bene così perché a me così piace...dopo circa 30 min.parte il galleggiante.ferro e c'è .dopo un lieve combattimento aggallo una discreta spigoletta sui 7 etti .la porto a guadino e si chiude la partita.bene annuisco tra me e me.ricomincio a pescare e pasturare.passano 20 min circa e riaffonda il tappo .ferro e c'è .questa però si sente che è più grossa e la lascio sfogare un po' .quando aggalla mi rendo conto che è un bel pesce stimato 2 kg .faccia tanta fatica ad allungare il guadino di 6 mt al pesce perché il mare sbatte abbastanza e la tengo prima dell'onda finale .tra mille acrobazie entra nel retino e qui il fattaccio...mentre tiro indietro il guadino una grossa onda lo prende in pieno facendone uscire il pesce .purtroppo il terminale si attorciglia alla testa e sfregando si spezza.vedo a malincuore il pesce che se va .ho imprecato non ve lo nascondo ma non demordo e continuo.sono le ore 15 30. Passa circa un ora e mezza senza nessuna tocca.sta facendo scuro .decido per un altra mezz'ora e poi si va a casa.i due kg di bigatti sono quasi finiti ma qualcosa mi dice che devo pescare un altro po'.vi ricordate la promessa che mi ha fatto il mio mare? Ebbene sì all'improvviso parte il tappo.ferro e c'è e si sente tutto.il pesce parte e lo lascio andare ma la canna mi trasmette una sensazione diversa una sensazione di possenza dall'altra parte...dopo diversi minuti con la canna piegata da paura mi pongo il dilemma.tutto sto tempo e non sale a galla ...strano .io non ho fretta ma nella testa so che sarà durissima cavarlo perché il pesce e' davvero grosso.un vero ciuccio come direbbe un certo Daniele Micci. Il pesce riparte ancora mai stanco,mai domo .inizio a pensare ..qua mi serve un aiuto ma non c'è nessuno ,nessun anima ..osservo la canna ,la sua piega ,le dico ..rimani così al più lungo possibile.il finale poi ....con un pesce così e poca roba ..vabbè continuo a canna alta ad assecondare il movimento del pesce e riesco a percepire pause dello stesso.sta cedendo sta cedendo e quasi stanco ...ma non aggalla non lo vedo.all'iprovviso arriva in superficie e sbando letteralmente ..una spigola enorme sta attaccata alla mia lenza.. e mo come la guadino? Nella maglia non entra neppure . Nel frattempo il mare si era agitato notevolmente e per non "bagnarmi" decido di indietreggiare ma così facendo non arrivavo al pesce con il guadino. Il pesce riparte ancora ed io penso tra poco non si vedrà più niente ..ma non voglio perderlo ..questo proprio no.l'enorme testa esce di nuovo allo scoperto e rimane lì immobile ormai esausta.e mo che faccio? Ebbene sì l'ho fatto..poso il cellulare sullo scoglio e con canna sempre in piego scendo lentamente e...mi butto a mare.si avete letto bene mi butto a mare afferrò il guadino ed avanzo fino ad avere l'acqua al collo..il corpo completamente sotto...arriva in onda forte e mi travolge in faccia perdo ovviamente l'equilibrio e vado sotto ma la canna no non la lascio.riesco ad "aggallare anch'io io" .sto a 4 mt dal pesce sempre in superficie a quel punto ora o mai più.con un movimento rapido e deciso del guadino e della canna porto il muso del pesce nel cerchio della rete e ...cazzo il pesce per metà rimane fuori! Non perdo tempo mi avvicino disperato e con un colpo di palmo lo spiaccico per bene dentro.
Siamo a gennaio .il mare è gelato .cosi dovrebbe essere .io non ve lo posso dire perché il freddo in quel momento era completamente assente.mi avvicino agli scogli e non so come appoggio la canna alla buona mi aggrappo ad uno scoglio e con gran fatica riesco a salire senza scivolare...sono totalmente fradicio ma sinceramente era l'ultimo dei miei pensieri.osservo il pesce e rimango fermo lì per due minuti pensando che il mare è stato di parola..ed io mi faccio i complimenti da solo , con gioia .smonto e mentre stavo andando via trovo un vecchietto che passeggiava.lo chiamo e gli dico .avevo voglia di fare un bagno ma lei me la scatta una foto?
Ecco a voi il risultato..