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.Questo ve lo voglio proprio presentare!
Era da un po' che... "orbitava" nei miei pensieri (
), l'ho cercato in lungo e in largo nella condizione che volevo io, ossia bello vissuto, ma soprattutto con tutti i pezzi in ordine. E finalmente, quando meno me l'aspettavo, ecco che nel cielo è comparso un puntino nero che mi ha fatto alzare lo sguardo... Era sempre stato lì, sopra di me, ma non avevo mai guardato nel momento giusto!
Si tratta del mitico Sputnik! L'orologio costruito dalla Prima Fabbrica Moscovita di Orologi (Первый Московский Часовой Завод - 1МЧЗ) in onore dell'impresa che portò i Russi nel 1957 a mandare in orbita il primo satellite artificiale del mondo.
Ma veniamo al pargolo.
Innanzitutto una bella foto di come si presenta dopo 59 anni di onorato servizio.
Notate i dettagli dell'orologio, a me fanno impazzire!
Innanzitutto la particolarità distintiva dell'orologio, qualcosa di straordinariamente patriottico e geniale allo stesso tempo, traccia profonda del pensiero e dell'orgoglio del tempo: il mondo, con gli stati di un azzurrino indefinito, che circondano al centro la presenza "importante" dell'URSS di un rosso che un tempo deve aver fatto scuola...
E la fantastica lancetta dei secondi con il pallino rosso, rappresentante appunto lo Sputnik, che ticchetta fiera facendo orbitare il bel satellite intorno al mondo dell'epoca.
Le lancette delle ore e dei minuti invece sono del tipo alpha o, forse meglio, "a gladio", dorate, piacevoli alla vista specie in abbinamento al quadrante molto vissuto.
La cassa ha una forma abbastanza slim, con delle linee belle tese, ed ha delle piacevolissime anse a ragno abbastanza stilizzate, un po' "futuristiche" se volete, così come la corona di carica di forma conica... Una di quelle cose che sembrano tirate fuori da un film di fantascienza rivisto 30 anni dopo la sua produzione!
Il movimento è un calibro 2408 (YH-44M), a 16 rubini, dovrebbe essere la base di quello utilizzato sul Raketa 24h, per intenderci quello che tutti conosciamo fatto per le spedizioni artiche del medesimo periodo.
È una piccola meraviglia: non so quando sia stato revisionato ma appena l'ho preso in mano, gli ho dato due giri di carica ed è partito come... un razzo!!! Ad oggi marcia con una vergognosa precisione, almeno per gli altri soci di ben più alto lignaggio con cui condivide la scatola...
Qui una foto presa dalla rete:
Sul quadrante campeggiano scritte esclusivamente in cirillico, in particolare in alto troviamo "спутник", che vuol dire appunto "Sputnik"; in basso l'origine dell'orologio "caenaho b cccp", che vuol dire "prodotto in URSS"; infine in fondo la sigla della già citata fabbrica di provenienza e la relativa città/marchio (Kirov) "1МЧЗ - Кирова".
Proseguendo nella disamina del quadrante , troviamo gli indici a forma di razzo, bellissimi!!!
Ricordano il razzo R-7 Semyorka che ha traghettato lo Sputnik fino alla sua orbita.
Qui una immagine presa dalla rete:
Molto belli anche gli indici ai punti cardinali riportati sotto forma di numero arabo, in un font che il vostro occhio arguto noterà essere stato creato seguendo il bordo di linee direttrici che partono dal centro del quadrante.
Questo bel font mi fa venire in mente ancora una volta i film di fantascienza degli anni '50 e '60, prodotti negli USA (vedi "Il Blob" e cose simili) dove però... che ridere... Gli alieni o i mostri erano proprio la trasposizione dei comunisti!!!
C'è un po' di confusione mentale... Che però ho voluto seguire foraggiando la contraddizione, con un cinturino che come vedrete dalla prossima foto non poteva essere più filologicamente scorretto per questo orologio. Ma a me piace proprio per questo. Ve lo mostro.
Ebbene si... Jeans e cuciture rosse! Il simbolo dell'orgoglio capitalista, il jeans che tanto era desiderato dal popolo del blocco sovietico per le idee di libertà che evocava, e quindi proprio per il potenziale pericolo che rappresentava era stato bandito dalle importazioni in URSS, lo ritroviamo qui a coesistere secondo me in modo perfetto con questo orologio. Una sorta di "riappacificazione", almeno al mio polso visti gli sviluppi mai completi del braccio di ferro tra le due superpotenze.
Prima di lasciarvi, cari amici, vorrei condividre con voi un po' il "succo" delle mie ricerche, in modo da non lasciarvi fregare qualora voleste diventare anche voi possessori di un gioiellino come questo. Se è vero infatti che gli orologi russi hanno un mercato da veri PMW, è anche vero che questo è stato prodotto solo per pochi anni (dal '57 al '60, ma alcune fonti dicono anche meno...), per cui comunque inizia ad essere un pezzo piuttosto raro per il mercato di riferimento, specie se lo si vuole con tutte le carte in regola, con tutte le conseguenze che ne possono derivare per le rispettive quotazioni.
Per cui, bando alle ciance, vediamo a cosa prestare attenzione prima dell'acquisto.
1) la lancetta dei secondi: come avrete capito è il tratto distintivo dell'orologio. Sul mercato dei ricambi ho visto la singola lancetta in vendita per diverse decine di euro, segno evidente che sono ricercate, ma soprattutto che vengono tolte da altri orologi che non vorremmo comprare no? Per cui, alcuni esempi di lancette non corrette.
Questa ad esempio non ha il pallino rosso che rappresenta il satellite (presa da altro orologio)
Quest'altra invece ha il satellite non allineato con la riga rossa attorno al mondo (il pallino è stato attaccato in un secondo momento e poi verniciato per cancellare i segni del misfatto, anche in modo maldestro devo dire visto che hanno verniciato pure la punta della lancetta...
):
2) il quadrante: esistono molte ristampe, probabilmente prodotte perché gli originali non erano di buona qualità (anche visto il mio, che però apprezzo proprio così). Sono portato a credere questo perché non ho mai trovato un quadrante originale venduto separatamente dall'orologio per cui non credo che in questo caso siano andati ad alimentare il mercato dei ricambi. Ad ogni modo il problema più grande è quando te lo spacciano per buono, facendo lievitare anche di molto il prezzo...
La mia esperienza mi porta a dire, in generale, di diffidare dai quadranti troppo puliti e nitidi: molto probabilmente, in virtù della scarsa qualità costruttiva degli originali è improbabile che si siano conservati così bene nel tempo, per cui potrebbero essere dei falsi. Ma più nello specifico c'è un dettaglio che molte fonti danno per affidabile nell'individuazione di un quadrante ristampato.
Osservate bene:
Originale
Ristampato (guarda caso bello pulito...)
Come potete vedere, la linea di longitudine che passa dal polo nord è UNITA nell'originale e DIVISA nel ristampato.
3) corona di carica: come detto, ha la particolare forma a cono. È una delle prima cose che viene sostituita, sia perchè soggetta ad usura sia perchè venduta separatamente a peso d'oro.
Qui un'idea di una corona non buona (l'originale è già stata presentata):
Bene cari amici, spero di essere stato utile e che il mio nuovo acchiappo vi piaccia. A me tanto, infatti me lo porterò in vacanza!
P.S. Un ringraziamento particolare va a Stefano, aka "XXI Secolo", per avermi realizzato questo magnifico cinturino secondo le mie specifiche richieste o, forse, pretese... Ad ogni modo un maestro, della pelle e di vita, di una gentilezza e pazienza da imitare, sempre.
Un saluto
Francesco
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Stupendo. Presentazione e pezzo. Grazie per la bella lettura.
una sola cosa. Perché parli di longitudine e non latitudine riguardo alla linea da osservare per riconoscere i falsi? É un meridiano, perciò latitudine. Dove sbaglio?. -
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Grazie a te del tempo speso a leggerla!
Non vorrei fare confusione meanche io, ma guardando un po' in giro mi pare di aver capito che la linea di longitudine è quella che unisce tutte le latitudini ad un determinata longitudine. Spero di essere stato chiaro...
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Bellissimo orologio e splendida recensione. Complimenti . -
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Non sono un amante del vintage, ma la tua recensione è così bella da farmi quasi venir voglia...
Molto bello l'orologio e complimenti!
Flavio. -
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Molto bello complimenti e bellissima recensione. Unico neo la linea interrotta è quella della latitudine, non di longitudine. 
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Grazie a te!
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.Non sono un amante del vintage, ma la tua recensione è così bella da farmi quasi venir voglia...
Molto bello l'orologio e complimenti!
Flavio
Trovo il vintage gratificante solo quando riesco prima a studiare per bene caratteristiche, criticità e storia del modello. Altrimenti rimango come con la sensazione di non padroneggiare la cosa e mi viene la paura della fregatura. Fortuna che qui sul forum si trova veramente un pozzo di conoscenze, alle quali do il mio contributo quando posso e, ovviamente, a modo mio
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.Molto bello complimenti e bellissima recensione. Unico neo la linea interrotta è quella della latitudine, non di longitudine.
Non voglio fare casino, ripeto. Posso essermi tranquillamente confuso io... Spero che almeno sia chiaro il metodo per capire quando è ristampato. Il costo dell'orologio non è molto alto, ma può davvero anche raddoppiare quand tentano di spacciarti per buono un quadrante dubbio... A me girerebbero tanto anche perché di originali non se ne trovano davvero come spare parts.... -
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Bellissima recensione, grazie per aver condiviso con noi tutte queste informazioni.
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Complimenti senza riserve per la presentazione e per l'accoppiamento con il cinturino .
Personalmente sono legato ( data l'eta') all'estetica "social-fantascientifica" di quel periodo ( il mio avatar lo testimonia ).. -
.Bellissima recensione, grazie per aver condiviso con noi tutte queste informazioni.
Grazie a voi tutti che meritate il mio tempo leggendo le mie recensioni.. -
.Complimenti senza riserve per la presentazione e per l'accoppiamento con il cinturino .
Personalmente sono legato ( data l'eta') all'estetica "social-fantascientifica" di quel periodo ( il mio avatar lo testimonia ).
È un periodo carico di simbolismo e messaggi nascosti, a me piace molto proprio per le forti contraddizioni sociali che vanno sempre approfondite con cura. Ho voluto riprendere questi concetti nella mia interpretazione, e come detto Stefano XXI secolo mi è venuto dietro al volissimo!
P.S. Mi piacciono molto i tuoi avatar in effetti, vedo che li cambi ogni tanto... Ricordano un po' le copertine degli album degli Yes o dei Boston.... -
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Bellissimo post, complimenti.
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Bella e piacevole lettura, grazie e complimenti per il bel colpo.
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