CITAZIONE (tambara1 @ 24/2/2016, 18:01)
Sud est asiatico:Indonesia Thailandia e dove ci sono isole e reef pescosi.
Le aste Rob Allen hanno 58hrc ossia molto piu' dure di ogni altra;hanno pero' il difetto che devono essere ben sciacquate senno' arruginiscono.
Spero che un doppio da 16mm basti a spingere un'asta cosi' lunga.
Se posso dire la mia.
Un doppio 16 con una corsa di 130 spinge senza dubbio l'asta che vuoi lanciare, forse la spinge anche troppo, facendola svirgolare, se lo tiri troppo.
Considera che ci sono fucili che hanno mostrato le migliori prestazioni con doppio 14,5 e aste da 8,5...
Inoltre un'asta da 170 è un po' una rogna da portarsi appresso negli aeroporti e con la corrente che c'è in Indonesia potrebbe risultare un po' pesante da brandeggiare.
Io ti consiglierei un'asta più corta da 7,5 o 8mm.
Considera che i pesci che verosimilmente andrai a tirare (immagino che i tuoi obiettivi saranno i predatori del reef e non i pescetti) non hanno lo scatto dei nostri saraghi ma una volta arpionati fanno un casino.
Meglio un'asta più grossa e un po' più lenta ma che sia precisa al millimetro in modo da facilitare il colpo letale e fermare il pesce subito. Inoltre l'asta spessa si piega molto meno. (In questo caso però devo darti ragione e considerare le aste rob Allen un'assoluta eccezione: non si piegano quasi mai).
Poi, sempre secondo il mio parere, un monoscocca 130 non è una buonissima idea sul reef in quei mari e ti spiego i motivi.
Prima di tutto ha un mulinello non all'altezza e, soprattutto, non ha un sistema adatto ad essere collegato direttamente alla boa. Potresti usare un sistema sganciabile e collegare l'asta alla boa in modo che il fucile sia libero dopo il tiro.
Lo sganciasagole del monoscocca però rende questo settaggio non semplicissimo e quando la boa verrà tirata dalla corrente tutto sarà ancora peggio.
Non collegare il fucile o l'asta alla boa e usarlo come faremmo noi solo col mulinello è un errore che ti porterà con buone possibilità a perdere il fucile.
Il sistema di fermo dell'asta del monoscocca (con la seconda passata che blocca l'asta) non è l'ideale quando ti trovi nell'onda e nella corrente con magari pesci o squali intorno. Se proprio hai deciso di prendere quel fucile accertati per lo meno che sia la versione con il ponticello che chiude la testata e considera l'idea di dare una sola passata di sagola invece delle classiche due (una passata più l'asta garantiscono comunque oltre 5 metri di tiro. Con un'asta da 7 in ogni caso un pesce grosso non lo buchi se lo tiri lontano).
A proposito di sagola, evita del tutto il nylon sottile. Minimo un 180 o, meglio se peschi sul reef, il dyneema puro (non rivestito) da 2 mm o il cavo d'acciaio.
Tra fucile (o asta) e boa ti consiglio un sagolone galleggiante grosso. Sconsigliatissimo il nylon (di qualsiasi spessore) che useremmo qui in mediterraneo.
Ancora, se hai intenzione di volare su Bali, considera che qualcuno ha avuto problemi col fucile, che gli è stato sequestrato (in realtà senza un motivo) per poi essere riconsegnato solo dopo opportuno intervento della guida locale.
Chiedi sempre a chi ti accompagnerà in pesca come conviene fare in aeroporto.
Un' alternativa potrebbe essere quella di ordinare un fucile direttamente lì da Andrè speargun o da ulusub (questo si è trasferito in USA e non so se ha ancora il laboratorio a Bali) e prenderlo al tuo arrivo. In questo modo non avrai noie in aeroporto e avrai un bel fucile nuovo (pagato forse, se lo ritiri in loco, meno di quanto pagheresti il monoscocca).
Ultimo consiglio: occhio a scegliere bene la guida.
Le correnti in Indonesia sono paurose e se non hai una persona affidabile a bordo il rischio di perdersi per mare non è trascurabile. Sempre la boa grande (che serve anche per lavorare i pesci), sempre un fischietto sulla boa e sempre un occhio attento alla barca che ti accompagna per assicurarti che non ti perda di vista.
Ribadendo che quanto ti ho detto è solo il mio parere, spero di averti dato qualche spunto utile e ti auguro buon viaggio! ;-)