CITAZIONE (pescou67 @ 27/11/2015, 12:01)
Il discorso di sparpagliare la pastura penso che valga in ogni luogo di pesca, forse col method riusciamo a circoscrivere un po di piu ma, come ho gia ' letto e sperimentato di persona la precisione in cm di zona pasturata e ' quasi impossibile da raggiungere, senza considerare quello che si perde tra lancio, calata e recupero (magari immediato perche ' un pesce ha abboccato)convieni con me che anche in acqua ferma il raggio della pasturazione puo ' essere piu ' largo di quello che pensiamo?
Chi ci dice che in alcune occasioni i pesci non girino alla larga dal pasturatore e aspettino il nostro recupero per mangiare o addirittura mangino solo quello sparso qua e la senza avvicinarsi alla fonte?
Con questo non voglio negare l efficacia del feeder ma neanche la sua presenza in acqua...
Tutto quello che abbiamo è qualche filmato subacque che vale per quello che può valere tutto il resto viene dalla nostra intuizione-deduzione pure quello che vale per quello he può valere. Alla fine dei conti però è un fatto (checchè ne dicano quelli a cui non piace) che la pesca a feeder in tutte le sue sfaccettature è estremaente redditizia, non richiede le acrobazie tecniche di altri metodo di persca, funziona discretamente anche in mani non propriamente esperte.. insomma questo benedetto feeder qualche merito (oltre i probabili svantaggi di cui abbiamo finora discusso) dovrà pur averlo... credo.
Poi è chiaro sta a noi cercare i usarlo al meglio e certo scambiarsi esperienze, sensazioni, punti di vista ci migliora tutti. Ma aluni punti fermi li abbiamo evidenziati (non SCOPERTI sia chiaro!):
1. è importante che la pasturazione sia concentrata
2. che la sua frequenza sia regolata con il ritmo delle abboccate
3. che l'assetto sia adeguato alle specie che si insidiano
4. che sia il più possibile discreto
5. e che se proprio non vogliono saperne di mangiare si abbia anche la fantasia per trasgredire tutte le regole sopra esposte ma in modo ragionato!