Leoeagle |
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| CITAZIONE (DavidAux @ 13/5/2019, 17:54) Per gli utenti che parlavano di calcio, e che dicevano che nel calcio non accadono queste cose: due giorni dopo la fine del campionato di Serie B, il Palermo Calcio è stato retrocesso a tavolino in Serie C per misfatti societari-finanziari analoghi ai nostri e relativi a stagioni sportive precedenti, dopo aver concluso il campionato al terzo posto con 63 punti. Classifiche da riscrivere, playoff e playout da rifare, ricorsi e controricorsi più l'attesa del ricorso contro la penalizzazione di un'altra società. In tutto questo, l'artefice dei misfatti palermitani non è sanzionabile perché ha venduto la società. Immaginate in un universo parallelo la Leonis-Fiat della Leggenda che chiude la regular season terza e, mentre pianifica i playoff da protagonista, viene sbattuta all'ultimo posto, altro che -8, e a Forni non possono fare un cazzo perché non ha più ruoli in società. Questo è il calcio in cui, per alcuni, non succedono le scempiaggini che succedono nel basket. La verità è che facciamo schifo come panorama sportivo nazionale, come società, imprenditoria, organi federali e forse come esseri umani in generale.
A parte questa parentesi forse inutile, ieri sera il funerale è stato carico di emozioni contrastanti, ma resterà di sicuro fra gli highlights di questi anni. Tragicomico il momento in cui, proprio mentre i giocatori e la gente andavano via e calava il sipario su tutto, la Filarmonica di Moncalieri suonava la canzone del circo. Non si sa cosa saremo, forse non saremo niente, perché di altri sedicenti mecenati e inventori di sogni non pullula la piazza. E siamo qui a maledire chi ci ha portato via il "sogno", che è la stessa gente che lo ha "inventato", quindi come rimpiangere di essere nati. Non vi saluto, non vi ringrazio e non vi do l'addio, perché tanto continueremo a scrivere qui e ci saranno anche in queste settimane un sacco di news e di rumors da commentare prima che si capisca cosa accadrà.
Infine un appello: contattiamo Sasha per farci finanziare da lui la A2. Ma contattarlo seriamente, non una manovra in bieco ritorno d'immagine come quella di IGB con Ronaldo. Ma anche lui poi, a ben pensarci, farebbe il presidente-allenatore-giocatore come FF o Gera e la speranza di fare le cose fatte bene con la gente giusta alle scrivanie giuste svanirebbe un'altra volta.
A presto. Quoto al 100%. Il nostro è un diritto sportivo da terra dei cachi. D'altronde siamo la Republica delle banane. Un altro frutto non può che farci bene.
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