La Musa di Dante |
|
| allora, la mia umile opinione in quanto appassionata di sogni è che, è probabile che il processo del ricordo si attiva nel momento in cui si accende un reale interesse o un bisogno effettivo di ricordare il sogno, ma tuttavia ci sono anche persone che, nonostante si sentano attratte da l’argomento onirico, in alcuni periodi della vita non riescono ugualmente a ricordare... succede, è capitato anche a me… e più mi incaponivo rimpiangendo il fatto di non poterlo fare, meno mi ricordavo... L’inconscio a volte è “dispettoso”, e quanto più ci si ostina a ricordare, tanto più ci nega ogni soddisfazione. Quasi sempre, con la tranquillità ritornano anche i sogni. io ad esempio in Periodi di stress o di ansia non ricordo di aver sognato… infatti le preoccupazioni e l’ansia diventano dominanti, la velocità e la fretta in cui ci risvegliamo non favoriscono il processo del ricordo. A volte non si ricorda anche perché semplicemente non c’è bisogno di ricordare... io comunque avendo caratterialmente questo bisogno di sognare, tengo sempre un quaderno sul comodino e appena mi sveglio dal sogno, qualsiasi ora sia, annotto ogni minimo dettaglio perché l' indomani al vero risveglio, ricordo solo la metà delle cose e rileggendolo mi stupisco da sola di quello che ho scritto, appunto perché non ricordo tutto...  |
| | |
