| CITAZIONE (surat @ 3/5/2023, 18:36) CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 2/5/2023, 19:06) CITAZIONE (surat @ 2/5/2023, 18:10) Giusto spaccare il capello in quattro, analizzare i dettagli ma non bisogna mai perdere il quadro d'insieme. Tvb ad inizio anno era tra le favorite per la retrocessione. Il mercato ha portato in dote invernizzi, al posto di sokol, e ellis, al posto di cooke e sulla carta quinidi ci siamo probabilmente addirittura indeboliti. La salvezza, su questi presupposti, è un gran risultato. Considerato che Nicola ha compiuto un miracolo pure l'anno scorso salvando una squadra lanciata per la retrocessione, direi che il bilancio del suo lavoro di questo anno abbondante è eccellente. L'anno scorso la salvezza è stata merito di Tabellini: Nicola non ha portato novità, senza Menetti è stato tolto un alibi di presunta pressione alla squadra. I giochi erano sempre quelli di Menetti, stessi schemi, stessi movimenti, nulla di nuovo. Nell'unico caso in cui Nicola ha allenato davvero, ossia a Mestre nel derby, è arrivata la legnata oltre che una lezione di tattica (De Raffaele usò Brooks da finto 5 per quasi tutta la ripresa e l'argentino cominciò a capirci qualcosa a buoi ampiamente scappati). Quest'anno la salvezza è stata in larga parte merito dei giocatori che si sono autogestiti di volta in volta. E non lo dico io: lo hanno confermato loro stessi, con le loro parole. Nicola gli è servito solo da parafulmine ("ci ha dato serenità e ci ha tenuti isolati dalle negatività", parole di Zanelli, Iroegbu, Banks in varie occasioni). In campo gli stessi giocatori facevano un po' quel che volevano, a volte persino il contrario di quanto richiesto da Nicola stesso. CITAZIONE p.s. mera curiosità ... tabellini dov'è ora? USK Praha, squadra dell'università della capitale ceca, dove ha un gruppo giovanissimo in larga parte costituito da giovani che studiano, con due americani esordienti assoluti in Europa. Sta giocando i playoff contro la corazzata Nymburk con cui al momento è 2-3 e domani avrà la decisiva gara6. Ho parlato con i dirigenti e sono molto contenti di lui. Se fossimo retrocessi sarebbe stata colpa dei giocatori quindi? Ho il dubbio che non ti saresti espresso in questi termini Non sono seduto in panchina, né frequento gli allenamenti e non ho amici che contano per cui alzo le mani. Permettimi di dire che la tesi dell'autogestione da esterno non è molto credibile. Facciamo due esempi, semplici semplici. Gara contro Varese, un mese fa. Ultimi secondi, time-out prima di rimessa in fase offensiva. Nicola chiama la squadra in panchina, disegna lo schema di PNR per Banks ma lascia dentro un Iroegbu assolutamente non in serata. In campo la squadra, non riuscendo a smarcare Banks (evidentemente in panca qualcuno si è dimenticato di prevedere situazioni di marcatura stretta...), opta per servire Iroegbu. Due volte. Risultato: doppio tiro sbagliato, sconfitta. Gara di domenica contro la Virtus. Meno 4 nel punteggio, timeout. Nicola chiama ancora una volta lo schema per Banks per cercare o penetrazione rapida su finta e taglio oppure tripla. In campo, Banks si ricorda di quanto successo con Varese, ignora la chiamata di Nicola, blocca per Zanelli che si muove al suo posto da guardia e riceve da Ellis in PNR per la bomba del -1. Io queste le chiamo autogestioni, ossia il gruppo che ignora palesemente le chiamate tecniche dell'allenatore per fare di testa propria. E sono solo due esempi, eh, ché volendo se ne potrebbero trovare a bizzeffe da marzo 2022 in avanti. Di solito le squadre reagiscono così quando l'allenatore non c'è con la testa o quando non si fidano del coach. A metterci il carico da 90 sono gli stessi giocatori che ammettono di aver fatto l'esatto contrario di quanto deciso in panca. Ma ok, sono sempre io che penso male, non c'è problema... Se fosse arrivata una retrocessione, le colpe sarebbero state plurimi, mica di un singolo soggetto. Ma è evidente che non si può ignorare che la squadra in determinate situazioni faccia tutto il contrario di quanto deciso dalla teorica guida tecnica. Pino Sacripanti stesso, che non mi risulta sia l'ultimo arrivato o un allenatore di scarso peso, ha ammesso di recente che in alcuni casi l'allenatore non deve disegnare schemi ma gestire le risorse (energie, minutaggi, falli). Certo, se in gruppo hai dei senatori abituati ad essere leader - Pino ha Logan ma anche Stone e Okoye che sono un bel po' ingombranti, qua c'è Banks - è ovvio che in certi casi non ci sia nemmeno da chiamare lo schema. Però c'è una bella differenza tra chi ruota a 9-10 in partite con dirette concorrenti e chi nelle stesse situazioni e senza problemi di infortuni decide scientemente di ruotare a 7...
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