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vecchiastrega.
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Pronte con le scorte di fazzolettini? Perché qui ce ne vogliono!!!!!!!!!!!!!
Donne avvisate.....
Qhuinn e Blay attendono fuori dalla capanna che V faccia i dovuti controlli, e intanto parlano.
*
“Non sapevo cosa pensare quando mi dissero che erano stati assassinati.” Qhuinn guardò il alto verso il cielo. Il meteo prevedeva altre nevicate, quindi non c’erano stelle in vista. “Mi odiavano. Immagino che li odiassi anch’io. E poi erano andati.”
Di fianco a lui, Blay si immobilizzò.
Qhuinn sapeva perché ed un improvviso imbarazzo gli fece ficcare le mani in tasca. Sì, lui odiava assolutamente parlare di emozioni e cazzate simili, ma non c’era modo di tenersi dentro quella roba. Non là fuori. In privato. Con Blay.
Schiarendosi la gola, continuò. “Più che altro mi sentii sollevato, ad essere onesti. Non so dirti cosa sia stato crescere in quella casa. Tutte quelle persone che mi fissavano come se fossi una maledizione vivente su ognuno di loro.” Scosse la testa. “Li evitavo il più possibile, usando le scale della servitù, restando in quella parte della casa. Ma poi i doggen minacciarono di dare le dimissioni. A dire il vero, il maggior beneficio che ho trovato nella transizione è stata la capacità di teletrasportarmi fuori dalla finestra della mia stanza. Così nessuno di loro avrebbe dovuto avere a che fare con me.”
Anche quando Blay imprecò sotto voce, Qhuinn non riuscì a smettere. “E lo sai qual’era la cosa davvero brutta? Vedevo che l’amore era possibile nel modo in cui mio padre guardava mio fratello. Sarebbe stato un conto se quel bastardo ci avesse semplicemente odiati entrambi… ma non era così. E quello mi faceva capire ancora di più quanto fossi tagliato fuori.” Qhuinn spostò lo sguardo. Sbatté gli anfibi. “Perché mi stai guardando in quel modo?”
“Scusa. Sì, scusa. È solo che… non parli mai di loro. Mai.”
Qhuinn si accigliò e setacciò di nuovo il cielo, immaginandosi i punti luminosi delle stelle, anche se non poteva vederli. “Volevo farlo. Con te, ecco. Non con altri.”
“Perché non l’hai fatto?” Lo disse come se fosse qualcosa su cui stava rimuginando da un po’.
Nel silenzio che seguì, Qhuinn sfogliò ricordi su cui non era mai tornato, vedendo sé stesso. Vedendo la sua famiglia. Vedendo… Blay. “Amavo venire a casa tua. Non so dirti quanto significasse per me… Ricordo la prima volta in cui mi hai invitato. Ero convinto che i tuoi genitori mi avrebbero buttato fuori a calci. Me lo aspettavo. Diavolo, avevo a che fare con reazioni del genere per tutto il tempo, a casa mia, perciò perché dei completi estranei non avrebbero dovuto fare lo stesso? Ma tua mamma...” Qhuinn si schiarì di nuovo la gola. “Tua mamma mi fece sedere al tavolo e mi diede da mangiare.”
“Rimase mortificata dal fatto che ti fece stare male. Subito dopo, sei corso in bagno ed hai vomitato per un’ora.”
“Non stavo vomitando là dentro.”
La testa di Blay si girò di scatto. “Ma avevi detto...”
“Stavo piangendo.”
Quando Blay sobbalzò, Qhuinn fece spallucce. “Avanti, cosa avrei potuto dire? Che ero diventato una femminuccia e che ero rimasto a terra a piangere vicino al lavandino? Facevo scorrere l'acqua, così che nessuno mi sentisse, ed ogni tanto tiravo lo sciacquone.”
“Non l'ho mai saputo.”
“Quello era il piano.” Qhuinn distolse lo sguardo. “Quello era sempre stato il piano. Non volevo che tu sapessi quanto brutte erano le cose a casa, perché non volevo che tu provassi pena per me. Non volevo che tu o i tuoi genitori vi sentiste in dovere di tenermi lì. Volevo che tu fossi mio amico… e lo sei stato. Lo sei sempre stato.”
Blay distolse in fretta lo sguardo. Poi si strofinò la faccia con la mano senza sigaretta.
“Voi eravate quello che mi facevano andare avanti,” si sentì dire Qhuinn. “Vivevo per quelle notti, perché potevo venire a casa tua. Era l'unica cosa che mi faceva andare avanti. Tu eri l'unica cosa, a dire il vero. Eri... tu.”
*
Sono lacrime quelle che vedo? Eheheh… Sì, Qhuinn è meravigliosissimo qui!!!
Comunque, arrivano i rinforzi con i mezzi di trasporto e Qhuinn porta il fratello, ridotto davvero male, al centro, pretendendo che alla guida ci sia Blay. Solo lui.
Arrivati al centro, Qhuinn aspetta nel corridoio fuori dall’infermeria, mentre i medici controllano e stabilizzano suo fratello. Con lui c’è Blay, e quel flusso di emozioni non sembra ancora essersi fermato.
*
“Lo sai, non credo di averti mai ringraziato,” mormorò Qhuinn. Quando gli occhi celesti di Blay puntarono su di lui, sentì il desiderio di distogliere lo sguardo, il contatto visivo era troppo. Ma poi pensò a suo fratello in quel letto di ospedale ed a tutti i modi in cui le persone vengono derubate del tempo a loro dato.
Gesù, si teneva dentro così tanto per così tante ragioni… tutte ragioni che erano sembrate perfettamente valide. Ma quanto era stato arrogante da parte sua? Quel tipo di reticenza dava per scontato che avrebbe avuto il tempo di parlare delle sue cose quando avesse voluto farlo. Che la persona che aveva in testa ci sarebbe sempre stata. Che lui stesso ci sarebbe sempre stato.
“Per cosa?” chiese Blay.
“Per averci riportati a casa. Me e Luchas.” Prese un gran respiro e poi lo buttò fuori. “E per essere rimasto a sedere qui fuori con me per tutta la notte. Per essere andato da Payne a chiedere il suo aiuto. Per avermi coperto le spalle sul campo, e durante l'addestramento. Inoltre, per tutte quelle serate birra e videogiochi. Per le patatine e le M&M's. Per i vestiti che mi prestavi. Per il pavimento su cui dormivo quando mi fermavo da te. Grazie per avermi lasciato abbracciare tua mamma e parlare con tuo padre. Grazie... per le mille cose gentili che hai sempre fatto.”
Senza motivo, tornò a pensare alla notte in cui, tornando a casa, aveva visto suo padre dare il sigillo d'oro a suo fratello.
“Grazie per avermi chiamato, quella notte,” disse goffamente.
Le sopracciglia di Blay scattarono verso l'alto. “Quale notte?”
Qhuinn si schiarì la voce. “Dopo che Luchas aveva superato la sua transizione e mio padre gli aveva dato... lo sai, l'anello.” Scosse la testa. “Salii in camera, pronto a fare qualcosa... già, qualcosa di davvero stupido. Tu mi hai chiamato. Sei venuto da me. Ti ricordi?”
“Ricordo.”
“Non è stata l'unica volta che hai fatto qualcosa del genere.”
Mentre Blay distoglieva lo sguardo, Qhuinn sapeva esattamente dove fosse andata la mente del ragazzo. Già, quella notte non era stata l'unico bordo da cui per poco non era saltato.
“Ti ho chiesto scusa,” continuò Qhuinn. “Ma non credo di averti mai detto grazie. Perciò, ecco... grazie.”
*
Ooooooooooh!!!! Dolcino lui!!!
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ora sono effettivamente deceduta 
grazie infinitamente Vecchiastrega sei sempre la migliore. -
vero79.
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Grazie Cate, bellissimo questo pezzo!!! . -
Rea Elena.
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OMG!!! Qhuinn che dolce... me piange!!!
è proprio da baci qui!!!!
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VagaS.
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...
!!!!!!!!!!!!!!!
Basta. Non posso aggiungere altro.
*sospiro*. -
silant.
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credo che dopo zsadist e bella ci siano loro due Grazie per gli spoiler ma come si fa ad aspettare fine anno!!!!
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erika73.
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Qui altro che kleenex ci vuole tutta la fabbrica dei fazzoletti.
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vale Z QB.
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Grazie Cate! Questo pezzo è fantastico! Qhuinn che si espone così tirando fuori cose mai dette e emozioni mai condivise! Wow!
Hai ragione i kleenex servivano sicuramente qui!
Se il libro è tutto così dovrò fare una scorta infinita prima di iniziare a leggerlo! .gif)
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. Grazie Vecchiastrega
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falbala_74.
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ecco ora sono in lacrime... Q e B sono i miei preferiti già da un bel po', ma dopo questo libro credo che li adorerò e non riuscirò a leggere niente altro un pezzo!!!
Grazie ancora Vecchiastrega... sei troppo gentile a darci tutti questi spoiler
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Oddio, tutti questi momenti mi fanno verine una voglia di aver gia in mano il libro........... Peccato che in italia arriverà più tardi 
per questi momenti
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vale Z QB.
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Qualcuno sa a quale cosa stupida si riferisse Qhuinn parlando della notte in cui suo padre diede l'anello a suo fratello? Perché io ho avuto una bruttissima sensazione su questa frase! . -
vecchiastrega.
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Qualcuno sa a quale cosa stupida si riferisse Qhuinn parlando della notte in cui suo padre diede l'anello a suo fratello? Perché io ho avuto una bruttissima sensazione su questa frase!
Sì, Quel tipo di gesto stupido. E' il ricordo che si vede nel prologo. -
~ Frenky ~.
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Quante lacrime
Questo estratto è fantastico, Qhuinn che si espone e tira fuori i suoi sentimenti,riuscendo finalmente a dire quello che si tiene dentro da troppo tempo D:
E' stato molto toccante e profondo.
Grazie mille come sempre Vecchiastrega *W*. -
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daje de kleenex!!!!!! .
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