NEW BASKET BRINDISI, Questa volta vorremmo starci più a lungo!

Moretti e Bucchi sono della stessa identica scuola ma Bucchi ha un'esperienza e dei risultati che Moretti non ha.

Osservate dove Moretti diventò il forte giocatore che vinse tutto e dove ha iniziato Bucchi ad allenare (in 2°) !!! L'humus, dominato dal carisma di Ettore Messina, è quello.... Entrambe hanno vissuto da protagonisti il passaggio di testimone nel basket professionistico del playmaker puro (passatore e metronomo) alla point guard e del Pivot grosso ma lento all'Ala forte iperdinamica....Nella grande Virtus dei primi anni 90 non c'era il pivot in quintetto, c'era Bill Wennigton (un'ala forte) che suscitò tante perplessità nei puristi del gioco tradizionale, ma che lasciò Bologna dopo aver vinto tutto e per andare a fare la stessa identica cosa in Nba (sempre da titolare) in una squadra senza pivot e con Jordan, Pippen e Rodman.

E'anche utile ricordare perchè Moretti fu cacciato via...I giocatori e la piazza non lo sopportavano anche perchè il coach, abituato da Messina allo schema mentale che i giocatori devono fare il cazzo che dice lui e basta, non tollerava i senatori ben pagati (Parente, Livecchi e Muro) e più in generale il back ground tecnico di Trullo. Infatti Moretti non stravedeva tanto per il play puro alla Parente (quasi inoffensivo nel 1 vs 1) che non a caso fu scaricato dalla Virtus prima che Brindisi lo prendesse, quanto per il pivot puro alla Camata, che a Brindisi tanto rassicurava le tribune, su cui era stato costruito lo squadrone di Trullo che però si 'fraciò' ai play off contro Veroli, che ci mise in crisi proprio battezzando Parente in difesa e giocando in maniera così dinamica da rendere suicida l'impiego di Camata.
In ogni caso a tutti i non estimatori di Bucchi suggerisco di aspettare quest'anno perchè se si dovessero mettere in fila quelle due tre cose che lo scorso anno non si sono messe in fila, poi vediamo quanto è antipatico Bucchi. A prescindere da ciò, la storia di Bucchi parla per lui....Nel 96, appena diventato head coach di Rimini, è salito in A1 a sorpresa, poi ha vinto due coppe con la Benetton, ha fatto a Napoli, nel profondo sud, un grandissimo lavoro portandola dalla A2 ai vertici della A e perfino all'eurolega oltre che alla prima ed unica coppa italia (la seconda per lui). Per non parlare della pregnanza dei due anni a Milano, dove ha tirato fuori dai suoi giocatori il massimo, arrivando 2° alla superpotenza toscana dopata finanziariamente. I fatti dicono che a Brindisi non è mai venuto un allenatore più forte, il resto, le chiacchiere, valgono zero.

sul serio non sapevi chi fosse Christopher Walken? eppure agli inizi avevamo una decina di avatar con la sua faccia e pubblicato decine di filmati

Moretti fu cacciato dalla società e dai giocatori (alcuni) arretu cu sta piazza

La piazza, il giorno dopo o il successivo non ricordo, a nome dei club e dei tifosi tutti scrisse un comunicato (se non sbaglio lo scrissi io) in cui condannava la strumentalizzazione che se ne fece al tempo e questa cosa mi pare di averla detta già una decina di volte.

Moretti non riuscì a valutarlo approfonditamente visto il poco tempo da noi, ricordo che non riuscivo a capirne i continui e frenetici cambi e non ricordo di aver visto suoi allenamenti.
Bechi per me è stato un ottimo allenatore da lavagnetta, ma come motivatore e gestore di persone e team almeno a Brindisi ha fatto pena

Alla Locanda? Magari Di Napoli ci scrive un pezzo

Cmq io ho un po' paura di te, sei peggio di Richardson


In sintesi, e facendo la tara a parecchie considerazioni effettivamente troppo pesanti (a caldo) che smorzai in un secondo tempo (però sempre prima che iniziassero i giuochi, una sorta di fase a freddo più ottimistica), sostenevo che la sua spiccata aggressività avrebbe potuto rivelarsi deleteria. Questo principalmente, più altre cazzate minori sull'accoppiamento con Lewis. Ma noto senza stupore che certi luminari continuano ancora a sprecare tempo con noi comuni mortali - incompetenti e jurassici - (non è a te, eh) quando ci sono faccende ben più importanti da risolvere nel mondo

secondo me la bravura di bucchi sta nell'ottimizzare il suo lavoro in base al parco giocatori che ha a disposizione. in una realtà come brindisi, dove non ci possiamo permettere di confeermare sia dyson che james, in cui ogni anno dobbiamo ricostruire un roaster facendo i conti puru cu lli muddiculi lui riesce a fare il meglio che può. Organizzare decentemente una difesa non è cosa facile perchè una buona difesa non è data solo da 5 buoni difensori: questi devono essere orchestrati al meglio e organizzati in modo capillare. e lui è bravo a farlo. poi in attacco deve organizzare con quello che ha affidandosi ad un violino (o se va di culo due) che gli vengono messi a disposizione. calcisticamente ricordo l'inter di trap che poteva contare su gente come mattheus o diaz e serena, ma se dietro non avesse avuto passarella ferri bergomi brehme col piffero avrebbe fatto quel campionato, o la rubentus che aveva prima scirea e poi montero, o il milan dell'immenso franco baresi. la difesa è l'inizio di tutto. banchi non mi sembra uno che ci va leggero con la difesa, o anche crespi. moss non lo ha preso per il piacere di armani... poi ovviamente davanti avevano gentile langford jerrels e hackett. per questo dico che è assurdo discutere il professionista bucchi. poi se lo si vuole criticare per il modo in cui è professionista, allora si sta toccando anche l'uomo. per il resto io mi occupo di informatica e posso parlare tranquillamente di database, di sistemi operativi o che cacchio altro. ma non mi sognerei di mettere becco in qualcosa che non mi vede "competente", tantomeno se non avessi mai fatto parte di un quintetto base.
per il resto la penso come tex. ricordo ancora lo striscione a corso quando cacciò bomba: e mo scioca tui... è da lì che è cominciata la nostra fortuna. che piaccia o no.

e passi che buona parte del budget va per pagare lui: si merita tutto quello che riesce ad ottenere