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.Non è solo problema di maggio...ma molte volte ci sono ritardi, se metti una data d'uscita vuoldire che lo devi distribuire prima cosi quel giorno lo trovi in edicola...sennò cambiano le date...nessuna polemica ma non posso andare 5 volte in edicola e non trovarlo mai...
Purtroppo la distribuzione non è curata direttamente dagli editori ma è frazionata tra distributore nazionale e distributori locali, quindi, per quanto un editore stabilisca una data, questa è inutile se ai distributori non interessa rispettarla.
I distributori, in genere sono molto attenti a rispettare la data di uscita dei settimanali, meno quella dei mensili, per cui - evidentemente - ritengono che una differenza di qualche giorno non faccia differenza.
Capisco che non faccia differenza di solito, ma purtroppo nel mese di giugno scorso mi sono perso un albo per via di questi ritardi che adesso difficilmente riuscirò a reperire, a meno che non paghi una quota maggiore per averlo
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Nennuccia .
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Che dire di questo numero.. sensazionale! Diabolik riesce cosi bene a districarsi tra tematiche sociali e grandi furti.. SPOILER (clicca per visualizzare)la storia è veramente toccante, la povera Sara costretta a subire continue violenze da parte del marito, una donna molto provata che ha provato a sfuggire a quel mostro, non riuscendoci.. troverà sollievo solo nella morte.. confesso di avere avuto la pelle d'oca quando nell'ultima sua comparsa, Sara, scoprendo che Diabolik ha recepito il suo messaggio dice: adesso posso andarmene :cry. Questo è uno dei personaggi piu' tristi che io ricordi..
Ed Eva poi, abbiamo gia visto come sa essere molto piu' spietata del Nostro, e in questo caso non è certo da meno.. trattandosi di un dramma che tocca da vicino soprattutto le donne.
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Diabolik911 .
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Grande storia!
voto 9SPOILER (clicca per visualizzare)mi ha ricordato un po' anche VIOLENZA CARNALE in quanto non è la difficoltà del furto, ma la tematica da affrontare
furto poi non così semplice, diabolik ha usato la sua incredibile astuzia ed è riuscito a fregare quel bastardo di volker nonostante alla prima analisi la celebre coppia avesse detto che era un colpo parecchio complicato
simpatica la scena dei ragazzi, dk gli ha rovinato la festa e mi diapiace un po' ma son fortunati ad aver incontrato il Re del terrrore e aver semplicemente cambiato programmi!!
mi è piaciuto molto anche l'inizio, dove dk munito di costumino(viola immagino
) fugge dell'imbarcazione e poi frega anche i finanzieri!!
E che dire di Sara se non quello che avete detto tutti, una donna importante, che ha sofferto troppo in una vita che le ha dato ingiustizie che non si meritava di avere... un uomo violento e potente, che non poteva denunciare, ma la disperazione l'ha portata a chiedere astutamente aiuto a eva e dk, voleva l'umiliazione per il marito bastardo ma eva ha voluto molto di più.. ciò che veramente una merda del genere si merita!!
Diabolik freddo e silenzioso, ma completamente d'accorod con la sua compagna piu determinata che mai..
storia che lascia il segno in particolare per il tema attuale e per il finale, che riprende un "ti prego" che sara diceva al marito prima delle sue violenze
in quel momento quell'infame di volker gli sarà venuto in mente quanto malato è, e quanto male può aver fato alla povera Sara
nella copertina mi sono piaciuti molto gli occhi di dk e la retro è strepitosa per non parlare della splash page!!. -
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E' scandaloso...ancora niente nella mia città...NE' inedito NE' gdk...
ho letto qualche giorno fa che state raccogliendo i commenti da inviare all'astorina, inviate pure una sorta di reclamo per i ritardi di distribuzione dei fumetti...GRAZIE. -
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Questo è un GRANDE albo! 
SPOILER (clicca per visualizzare)La sceneggiatura è a dir poco superlativa. Adoro Patricia Martinelli. E avverto la sua presenza quando leggo gli albi ai quali ha collaborato. Ho davvero apprezzato il tema trattato, ovvero la violenza sulle donne. Credo che l'incip sia stato ottimo. Un colpo alla Diabolik. L'intervento dei finanzieri. La liberazione di Volker. L'incubo di Sara. Ii dialoghi sono riusciti a rendere il dolore, la paura, la solitudine, la sofferenza di una donna violata. Spesso alcune vittime giustificano il loro partner credendo di essersi comportate male o di aver sbagliato. In questo albo è diverso. Sara sa di essere una vittima. Ha provato a scappare, ma non è riuscita a trovare la forza interiore. La paura ha vinto su di lei. Non provavo questa sorta di brivido diaboliko da "L'isola dei veleni". Quando ho letto "L'hanno trovata. Ora posso andarmene" pensavo che sarebbe andata a immergersi nella vasca da bagno. La scena del suicidio è stata davvero spiazzante. Forse alcuni avrebbero preferito un finale diverso. La vendetta di Sara ed il ritorno alla vita. Beh, quest'albo rispecchia la situazione attuale. E' difficile riprendersi da queste situazioni e tornare alla vita di tutti i giorni. I ricordi non ci abbandonano mai. Forse Sara suicidandosi ha voluto dimostrare la sua esasperazione e togliere tutto al marito. Tutto, anche il controllo su di essa. Una sensazionale Eva Kant interviene in difesa delle donne e rende il finale davvero diaboliko.
Per quanto riguarda i disegni non so cosa scrivere perchè alcune tavole le ho trovate davvero fantastiche (vedi la 60), quelle finali (con gli scagnozzi di Volker) un pò "incomplete". Avrei preferito una maggior cura delle persone.. -
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Mi era stato chiesto di raccontare com'era la storia originale da cui sono derivate alcune idee alla base di questo albo, e quindi, come promesso, eccomi qua a farlo.
Attenzione: Il testo che segue presenta diversi spoiler, quindi chi ancora non ha letto la storia è meglio che non prosegua nella lettura!
La dicitura “Da un’idea di:” in un albo di Diabolik può indicare due cose: che qualcuno ha semplicemente proposto un’idea alla casa editrice e Gomboli e co. l’hanno sviluppata a modo loro (è il caso di “Un Killer per Ginko”, che partiva da un’idea di mio fratello Lorenzo, per esempio) oppure che qualcuno ha presentato un soggetto che non è stato accettato e da quella storia sono state estrapolate idee o concetti utilizzandoli per un racconto differente; la storia in questione ricade nel secondo caso.
A differenza del passato, quindi, questo non è un “Dietro le quinte” sull’ideazione della storia e mi limiterò a spiegare com’era il soggetto ideato da me e Francesca Gammetta e a segnalare cosa è stato riutilizzato per questo episodio.
Cominciamo subito con una precisazione, che immagino stupirà parecchie persone: la nostra storia non trattava di violenza domestica! Quindi, “l’idea” a cui si fa riferimento nel colophon dell’albo, non è quella.
Il soggetto che io ho inviato in redazione cominciava con la morte di una donna, apparentemente per volontà del marito, intenzionato ad eliminarla per godersi la sua eredità, dato che la donna era ricca.
Il marito però, all’apertura del testamento si trovava con una brutta sorpresa: la donna lo aveva diseredato e inoltre aveva nascosto un gioiello di inestimabile valore (di cui tutti ignoravano l’esistenza) in un posto segreto. Una lettera della donna, inviata dal legale ai giornali, rivelava che nella sua autobiografia – pubblicata di recente – vi era un indizio per trovare il “tesoro” nascosto. Si scatenava quindi una caccia al tesoro collettiva che gettava Clerville, e tra gli interessati al gioiello, in particolare c’erano il marito della donna (che, diseredato, aveva un bisogno disperato di soldi), uno spietato killer, e Diabolik.
A questa prima parte, abbastanza giocosa, seguiva - con un brusco cambio di registro - una seconda parte estremamente drammatica. Diabolik arrivava a capire l’indizio e si rendeva conto che solo lui avrebbe potuto raggiungere il “tesoro” e quindi che tutta la “caccia al tesoro” era stata organizzata esclusivamente per lui: nel luogo in cui riveniva il prezioso gioiello, trovava anche una lettera della donna, in cui lei rivelava di aver scoperto casualmente che suo marito aveva volontariamente causato la morte del loro figlio handicappato e che aveva intenzione di uccidere anche lei. La donna aveva quindi regalato una sfida all’ingegno del Re del Terrore, con in premio il gioiello e in cambio gli chiedeva di vendicare suo figlio… il “tesoro” a quel punto era comunque in mano sua e stava a lui decidere se esaudire o no quel desiderio (in ogni caso, il marito era comunque rovinato finanziariamente, in quanto diseredato e impossibilitato a recuperare il “tesoro” e quindi, una sorta di vendetta era già stata messa in atto dalla donna stessa).
Eva, dopo aver letto la lettera, decideva di vendicare il figlio della donna, come da lei richiesto e DK l’aiutava nel compito: la vendetta veniva compiuta da Eva indossando una maschera col volto della donna. L’epilogo avrebbe poi mostrato, in flashback, che la donna non era stata uccisa dal marito come tutto lasciava credere – e nonostante lui avesse intenzione di farlo – ma si era suicidata per il dolore del tradimento da parte dell’uomo che amava e per ricongiungersi con suo figlio.
Nessuna sequenza della storia pubblicata proviene direttamente dal soggetto mio e di Francesca, ma vari elementi sono stati riutilizzati a livello concettuale:
- La rovina finanziaria dell’uomo causata dalla moglie (attraverso Diabolik nella storia in edicola, compiuta direttamente da lei, diseredandolo e rendendo possibile solo a DK recuperare il gioiello, nel nostro soggetto).
- L’indizio della donna che conduce DK al “tesoro” (che nella nostra storia indicava direttamente il nascondiglio del “tesoro”, mentre lì lo fa per via indiretta, dato che conduce al messaggio con le indicazioni).
- Il messaggio della donna in cui racconta la sua tragica storia (una tragedia differente nella nostra storia, ma comunque sempre una tragedia… e il massaggio nell’albo è in forma di lettera, mentre nel soggetto era una registrazione video della donna).
- Il suicidio della donna (che nel nostro soggetto serviva a mettere in moto il complesso meccanismo per regalare una sfida da vincere a Diabolik e condurlo al suo messaggio, mentre nella storia pubblicata diventa il modo in cui lei convince DK che quanto ha raccontato nel suo messaggio è la verità).
- Il fatto che Eva sia la più colpita dal messaggio della defunta e sia lei a spingere DK a compiere la vendetta (ma questa è una scelta praticamente ovvia ed inevitabile in entrambi i casi).
In definitiva, la nostra storia era molto differente. Credo che la scelta di suddividere il racconto in due parti totalmente stridenti tra loro – con una prima lunga parte abbastanza leggera e giocosa ed una seconda, più breve, estremamente drammatica – sia uno degli elementi che ha portato a scartare il soggetto (anche se a me piaceva molto). Ma probabilmente ha inciso anche il fatto che il piano della donna per coinvolgere Diabolik fosse molto macchinoso.
Tra l’altro, visto il successo che sta riscuotendo quest’albo, mi viene da pensare che probabilmente se si fosse seguito il nostro soggetto la storia sarebbe piaciuta meno.
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Ciao... grazie mille per questo "backstage", amo molto queste cose!
Io penso che una storia con una caccia al tesoro che si scatena a Clerville sarebbe fighissima... tutti contro tutti con Dk unico vincitore!
Moz-. -
giuliobas .
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Finalmente ho letto l'inedito suggeritomi dalla amministratrice del Forum ma prima dei commenti una premessa riguardo il mio acquisto spericolato:
Appena mi avvicino all'edicola scatta la serranda in direzione della mia testa faccio giusto in tempo ad esclamare OOH MALEDIZIONE facendo uno scatto per evitare di essere decapitato...l'edicolante stava chiudendo e ha pensato bene di cogliere l'occasione per ghigliottinarmi
Ora passiamo ai commenti
L'albo non rientra esattamente nella tipologia di storie che mi piacciono di più...parlo di gusto personale chiaramente..perchè a me piacciono le trame molto complicate piene di intrighi colpi macchinosi e ricche di colpi di scena mentre in questo caso i colpi sono stati per DK davvero molto semplici...si è fatto servire direttamente dal derubato
Poi il tema dell'albo è sicuramente molto importante e mi fa molto piacere che sia stato trattato perchè nei media se ne parla sempre troppo poco perchè è considerato un argomento deprimente per l'opinione pubblica e l'audience quindi da evitare,invece è molto importante che venga discusso e soprattutto denunciato perchè purtroppo la maggior parte dei casi di violenza sulle donne avviene tra le mura domestiche da parte dello stesso compagno,fidanzato o marito della donna che esita a denunciarlo...Diabolik ed Eva hanno sicuramente le idee chiare su questo genere di individui. -
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Sono riuscita a fartelo leggere..yeeeee! 
Mi raccomando non perderti i prossimi albi, di sicuro saranno molto più movimentati!
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Salve a tutti. Onestamente non riesco a capire come abbia fatto questo numero a piacere cosi tanto, a me non è piaciuto per niente ma andiamo con ordine, partendo quindi dalla storia. Diabolik prende il posto di un ricco uomo di affari del Beglait, Michele Volker, che nel frattempo aveva organizzato una trattativa soldi/diamanti con un altro affarista. Diabolik, sotto le sembianze di Volker riceverà l'altro affarista nel lussuoso yacht di Volker e mentre discutono Diabolik lo narcotizza rubandogli i gioielli, derubando Volker e dileguandosi facendo un buco nel pavimento con dell'acido, da li fuggira' su uno speciale motoscafo su cui Eva lo attendeva. Una volta liberato, si vedrà Volker maltrattare la moglie (che naturalmente era presente durante il colpo di Diabolik) accusandola di non essersi accorta di non avere al suo fianco il suo vero marito ma Diabolik. In seguito la moglie rilascerà un'intervista nella quale farà intendere che suo marito ha in realtà un altro bottino di cui Diabolik era all'oscuro. Diabolik, incurisositosi guardando la registrazione dell'intervista capisce che deve andare a vedere in un quadro posto nella casa di Volker che potrebbe nascondere una cassaforte. Una volta entrato nella casa troverà dietro il quadro solamente un biglietto indirizzato a loro e scritto proprio dalla moglie su cui ci sarà scritto che ha rilasciato quella intervista apposta per poterli attirare e fargli rubare il grosso tesoro di suo marito, cioè denaro liquido e pietre preziose provenienti da affari illeciti, questo per vendicarsi di lui che l'ha sempre maltrattata e picchiata. Dopo essersi assicurarata che Diabolik ha preso il biglietto, la moglie si suicidera' dando la prova della veridicità del messaggio. Diabolik quindi studia il colpo al caveau segreto situato all'interno di un ufficio. Per fare questo colpo Diabolik ed Eva inscenano una perdita d'acqua nella libreria che nasconde il caveau e (ve la faccio breve) non appena Volker aprirà il Caveau per controllare Diabolik ed Eva elimineranno all'istante i 2 uomini di fiducia di Volker e penetreranno nel caveau rivelandosi a Volker, rubando tutto e lasciando chiuso Volker nel Caveau. La storia si conclude con Volker disperato che chiede supplicando a Diabolik ed Eva di farlo uscire.
Commento: come ho scritto all'inizio, questa storia la ritengo davvero di qualità infima e sinceramente non mi capacito di come possiate recensirla positivamente, io rispetto le opinioni altrui ma in questo caso francamente non le capisco, soprattutto vorrei capire come valutate voi le storie. Dunque, ora vi spiegherò perché a mio avviso di questa storia non si salva nulla: innanzitutto la storia è di una pochezza che raramente ho visto in una storia di Diabolik, inoltre procede anche in maniera forzata dato che la moglie di Volker tenta di attirare l'attenzione di Diabolik semplicemente guardando nella direzione del quadro mentre dice che Diabolik non conosceva a fondo gli affari di suo marito, e guardacaso Diabolik non si lascia sfuggire questo particolare, e anzi capisce tutto....ci sono poi dei punti che nella trama ho evitato di scrivere dato che mi sono parsi abbastanza inutili ai fini della storia, e che sembrano essere stati messi apposta per diluire la storia, come ad esempio la scena in cui Eva incontra la moglie dal parrucchiere e cerca di farla parlare a proposito dell'intervista che aveva rilasciato. Il finale poi è abbastanza assurdo visto che Diabolik ed Eva riescono a penetrare e derubare un caveau inattaccabile in maniera troppo semplicistica e quasi ridicola soprattutto quando Volker apre il caveau e Diabolik ed Eva eliminano i suoi 2 uomini in 1 secondo senza che lui se ne accorga...e poi anche la scena finale è poco comprensibile, con Volker che appare disperato perché lo hanno chiuso nel caveau e viene spiegato che siccome Eva una volta chiuso sbaglia apposta la combinazione per non far aprire la porta dall'interno a Volker e che quindi ormai può essere solo aperta dal costruttore, non si capisce però come mai Volker non possa mettersi in contatto tramite cellulare con qualcuno magari proprio con il costruttore, o in alternativa attendere che arrivino persone in ufficio e da li gridare aiuto visto che il caveau è adiacente all'ufficio. Morale: se Diabolik lo avesse ucciso subito pugnalandolo anziché fare questa buffonata sarebbe stato decisamente meglio. Per concludere, come ciliegina sulla torta va segnalato un clamoroso errore verso l'inizio della storia, in pratica quando Diabolik fugge dallo yacht dopo aver fatto il colpo vede che una motovedetta si avvicina al motoscafo in cui lo aspetta Eva, allora decide di salire sopra senza farsi vedere, il problema è che mentre fa questo improvvisamente ed inspiegabilmente Diabokik viene disegnato con la tuta nera, e nella vignetta immediatamente dopo quando è sopra il motoscafo torna a torso nudo e con il costume. Assurdo.
Voto: 2/10. -
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Farai meglio a ricontrollare, perché Diabolik non è ritratto con la tuta, ciò che si vede è semplicemente la sua sagoma ombrata, infatti, si possono distinguere anche i capelli. .
UN UOMO VIOLENTOInedito Maggio 2012 |
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