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Little Feat.
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Hai ragione, avevo parlato con qualcuno di DAMPYR e mi aveva detto che ci sarebbe stato di nuovo Falco, va beh in compenso c'è l'imbattibile, splendido, immenso Cropera e allora sarà bello! . -
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letta questa doppia... secondo me non una delle migliori riuscite nè di boselli nè di majo, resta cmq una storia di alto livello.
forse un pò troppo incasinata la questione della corona che rallenta un pò troppo il ritmo e a volte risulta noiosa.
storia 7
disegni 7. -
Little Feat.
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Guarda terminata con fatica, unoi dei numeri peggiori di DAMPYR
storia 1
disegni 3. -
Caleb-Lost.
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boselli secondo me dovrebbe cercare di scrivere storie un pò più leggere e cercare di dare una svolta alle trame di Dampyr perchè si sta scadendo nel ripetitivo (come impostazione della storia), se casomai è troppo impegnato per la gestione tex allora è bene che dia delle linee guida ad altri autori e poi di cercare di dare una scossa a questo mondo che come già detto si sta rivelando sempre più pesante. . -
AChangeOfSeasons.
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Io l'ho trovata splendida, Dampyr al 100% . -
kuang shi.
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D'accordo con Acos, poi ce ne sarà una all'anno di storie di dampyr cosi... . -
LadyStardust.
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Doppia riuscitissima! Forse l'inizio di questa seconda parte pecca un po' di eccessiva verbosità, ma in sostanza tutto l'albo è un ottimo mix di azione ed erudizione.
Dunque promossa con lode, e complimenti a Boselli e Majo!!
Mille di queste storie!. -
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Letta anche la seconda parte, quindi darò un giudizio complessivo.
Minisaga stupenda che si infila di prepotenza tra i capolavori della serie.
Boselli e Majo in sinergia perfetta.
C’è tutto in questa storia: intrighi, misteri, azioni, belle caratterizzazioni. Il tutto supportato da una struttura che, come già dicevo nel topic del numero precedente, “costringe” il lettore a non abbassare mai la guardia.
Boselli riesce a tenere insieme questo meccanismo contorto cercando di non far mai smarrire il lettore e senza che la storia perda di ritmo.
Majo molto più in forma rispetto alla prima parte. Anzi ho il sospetto che questa storia abbia avuto una lunga gestazione grafica e quindi sia stata disegnata in momenti diversi della carriera dell’artista.
Dico ciò perché (anche se non ricordo esattamente in che numero) questa storia fu annunciata anni fa nella rubrica “dal buio”. E il Majo della prima parte ha quello stile più grezzo simile a quello dei mitici primi due numeri. Mentre in questa seconda parte ci sono tavole in cui è palesemente riconoscibile la maturazione del suo tratto, già vista in altri albi.
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Ex-Soldier.
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non ho capito solo una cosa...come mai nell'ultima pagina Zani si riferisci alla corona con "La mia corona?" . -
Grecorico.
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Copertina: bella, mi è piaciuta, lascia presagire che sarà presente lo scontro finale dopo la prima parte (un pò noiosa).
Trama: a differenza della prima parte, qui la storia decolla, finiscono le lezioni di storia e si passa all'azione. Lo svolgersi delle vicende è perfetto, a fine storia resta un pò l'amaro in bocca semplicemente perchè la storia è finita.
Disegni: Molto belli, sempre perfetti.SPOILER (clicca per visualizzare)Devo ammettere che il vecchio pelato è davvero inquietante eh! comunque finita la storia, sono andato a rileggermi tutti i sogni, che sono davvero suggestivi. -
fucur.
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Appena finita di leggere...che dire questa storia doppia inizialmente mi era sembrata di una palla assurda!!tant'evvero, iniziai a leggerla e la interruppi dopo una trentina di pagine...forse anche un po troppo incasinata la storia all'inizio... cmq ho aspettato di comprare anche la seconda parte per leggerle insieme. Senza ombra di dubbio si nota certamente il lavoro di documentazione che c'è alle spalle, disegni poi molto belli poi le ambientazioni nel passato le ho sempre adorate in tutti i numeri che ho letto di dampyr. Procedendo con la lettura la storia mi ha coinvolto sempre di piu anche se speravo in una conclusione diversa SPOILER (clicca per visualizzare)speravo che la corona finisse nelle mani di saint germain...trovo poco credibile un maestro rinunci ad uno strumento che sulla carta dovrebbe essere dotati di poteri magici. -
.Appena finita di leggere...che dire questa storia doppia inizialmente mi era sembrata di una palla assurda!!tant'evvero, iniziai a leggerla e la interruppi dopo una trentina di pagine...forse anche un po troppo incasinata la storia all'inizio... cmq ho aspettato di comprare anche la seconda parte per leggerle insieme. Senza ombra di dubbio si nota certamente il lavoro di documentazione che c'è alle spalle, disegni poi molto belli poi le ambientazioni nel passato le ho sempre adorate in tutti i numeri che ho letto di dampyr. Procedendo con la lettura la storia mi ha coinvolto sempre di piu anche se speravo in una conclusione diversaSPOILER (clicca per visualizzare)speravo che la corona finisse nelle mani di saint germain...trovo poco credibile un maestro rinunci ad uno strumento che sulla carta dovrebbe essere dotati di poteri magiciSPOILER (clicca per visualizzare)La corona ERA nelle mani di Saint Germain.
Evidentemente questi "supposti poteri magici" (non sembra sia sicuro che ne abbia veramente, tantomeno a cosa servano) potevano essere utili/sfruttati efficacemente solo da demoni e Amesha e lui ha preferito fargli cambiare nascondiglio da dov'era al teatro dei passi perduti più che rischiare che Vassago un giorno riuscisse a metterci le mani sopra. -
fucur.
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SPOILER (clicca per visualizzare)si scusa ho scritto male...mi sarebbe piaciuto che restassere nelle mani del maestro della notte...forse come dici tu non si ha la certezza dei poteri magici...ma nel dubbio avrei preferito che rimanesse nelle sue mani anche perchebgli amesha non sono amici dei vampiri. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)si scusa ho scritto male...mi sarebbe piaciuto che restassere nelle mani del maestro della notte...forse come dici tu non si ha la certezza dei poteri magici...ma nel dubbio avrei preferito che rimanesse nelle sue mani anche perchebgli amesha non sono amici dei vampiriSPOILER (clicca per visualizzare)Vero, non sono amici, ma in questo caso Saint Germain ha ritenuto che quell'oggetto avrebbe potuto essere usato con successo dai demoni e ci avrebbe rimesso il mondo in cui vive pure lui.
Visto che Vassago ci stava arrivando e che in questo secolo esiste un dampyr amico di un amesha che ha un nascondiglio sicuro, si sarà detto meglio approfittarne x evitare di ritrovarmi in un mondo schiavo dei demoni.
A parte questo penso che lui non sia in grado o non abbia capito cosa possa fare e/o come usarlo. -
southfork78.
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Letta anche la seconda parte, quindi darò un giudizio complessivo.
Minisaga stupenda che si infila di prepotenza tra i capolavori della serie.
Boselli e Majo in sinergia perfetta.
C’è tutto in questa storia: intrighi, misteri, azioni, belle caratterizzazioni. Il tutto supportato da una struttura che, come già dicevo nel topic del numero precedente, “costringe” il lettore a non abbassare mai la guardia.
Boselli riesce a tenere insieme questo meccanismo contorto cercando di non far mai smarrire il lettore e senza che la storia perda di ritmo.
Majo molto più in forma rispetto alla prima parte. Anzi ho il sospetto che questa storia abbia avuto una lunga gestazione grafica e quindi sia stata disegnata in momenti diversi della carriera dell’artista.
Dico ciò perché (anche se non ricordo esattamente in che numero) questa storia fu annunciata anni fa nella rubrica “dal buio”. E il Majo della prima parte ha quello stile più grezzo simile a quello dei mitici primi due numeri. Mentre in questa seconda parte ci sono tavole in cui è palesemente riconoscibile la maturazione del suo tratto, già vista in altri albi.
Come non quotare !
Storia doppia su "I Misteri della Corona Ferrea" che spaziano dall'alchimia all'esoterismo, dalla Storia con la S maiuscola, a quella delle piccole cose. Dall'avventura pura all'intrigo pruriginoso. Sempre interessanti i disegni di Majo, anche se non capisco perché debba rappresentare Kurjack così brutto, spilungone e con la faccia da delinquente. Simpatico il fatto che la principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso sia rappresentata con le fattezze di Carla Fracci nei panni di Giuseppina Strepponi, seconda moglie di Giuseppe Verdi. E lo stesso Verdi qui assume le sembianze di Gaetano Stelzi, il segretario e amante di cui la principessa conservò imbalsamato il corpo. E facendo un pò di attenzione compare anche un oste che presenta le fattezze del padre di Giuseppe Verdi nello sceneggiato televisivo dedicato al musicista di Roncole di Busseto..