SCALIGERA BASKET VERONA, Verona Pride

Il profilo sarebbe perfetto.
Unico dubbio, oltre al costo, l'età. (34)
Per questo tipo di giocatori quando il fiato comincia a calare il crollo diventa verticale (B.Jones placet)
Da quello che si sta vedendo a Reggio direi che la parabola discendente è stata ampiamente
imboccata.

Bomba credo sia nello spogliatoio. Sopratutto di una squadra da A2.
Poi c'è da dire che chi fa dell'atletismo la sua arma (cosa che a noi serve) comincia la sua parabola discendente prima.
Credo sarebbero soldi spesi come qualli per Vujacic...
Idea personale ovviamente

Su l'Arena di oggi Pedrollo Jr dice che il mercato non offre nulla, altrimenti sarebbero già intervenuti.
Non credo che fare dei cambi per arrivare ai playoff e uscire al primo turno migliorerebbe le cose da un punto di vista dell'interesse e dell'entusiasmo di piazza e sponsor, quindi al momento tanto vale finire la stagione così e poi operare un bel repulisti ripartendo da una squadra più giovane, motivata e meno costosa.
La squadra ha limiti atletici noti e stranoti che abbiamo già ripetuto mille volte e su cui c'è poco da fare, ma a quelli aggiunge spesso anche una mancanza di concentrazione e una superficialità nelle giocate che non mi aspetterei da una squadra esperta e navigata.
Contro Mantova, ad esempio, alla fine del terzo quarto dopo un nostro attacco sbagliato si è lasciato un contropiede 1 vs 0 a James che ha appoggiato comodamente 2 punti allo scadere del tempo: una leggerezza che col senno di poi è costata molto cara e che giocatori con 20 anni di esperienza non dovrebbero commettere.
Evitare leggerezze di questo tipo ti consentirebbe di vincere comunque qualche partita in più, anche prendendo la metà dei rimbalzi rispetto agli avversari.
Per il resto confidiamo in qualche miglioramento col rientro di Rosselli e Pini, al momento l'unico obiettivo ragionevole mi sembra essere quello di tenere a distanza le zone pericolose della classifica.

[QUOTE=Caio0505,8/2/2021, 08:36 ?t=49103767&st=25965#entry647499583]
Concordo con Giordi79 ed Ing.Altobelli.
Il gioco offensivo della squadra ora è “normalizzato” ed ha dei riferimenti.
Rimangono però enormi le lacune ai rimbalzi , palle vaganti , tenuta difensiva, palle perse rovinose e cali di concentrazione.
Per rimbalzi ,palle vaganti e tenuta difensiva io credo che siano problemi strutturali di questo gruppo di giocatori: tutto si può fare e forse Diana potrebbe ottenere dei miglioramenti dedicando più tempo in allenamento, ma io credo che questi aspetti sono strutturalmente problematici (lunghi poco mobili e reattivi, guardie poco portate al rimbalzo e di bassa statura) di miglioreranno solo con i rientri di Rosselli e Pini (intendo al livello per cui sui sono noti e stati acquisti, non ora in fase di recupero post covid ed infortunio).
Sulle palle perse e cali di concentrazione credo che li ci siano margini di crescita: bisogna capire se Diana è la figura giusta per ottenere questo miglioramento, ma è difficile capire anche se può farlo un altro allenatore.
L’unica possibilità di vittoria rimane solo una differenza di percentuali rispetto agli aversari così elevata da colmare il gap nei rimbalzi e nei momenti di calo di concentrazione: ma, senza una difesa che morde, è difficile centrare questo obiettivo…
Ecco su Diana di ieri sera a me è non è piaciuto per nulla il quintetto con 4 piccoli, per accoppiarsi a Mantova, dove l’unico lungo era Jones (e non Candussi)
Vedo questa sconfitta più o meno come quella in casa con Casale: non proprio male, ma al momento topico non siamo stati in grado di tenere l’affondo avversario....
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Mantova ha fatto il break con Cortese da 4, speculando sul fatto che in attacco riuscisse a mettere in difficoltà Jones con la sua pericolosità dall'arco e contemporaneamente non lo soffrisse in difesa, considerando la mancanza di pericolosità fisica e tecnica di Bobby vicino al ferro..azzardo riuscito, direi, basato sul fatto che Jones non è un fattore in nessun ambito del gioco (sotto canestro, lontano da canestro, in attacco, in difesa). Quindi puoi azzardare di mettergli contro un piccolo per fare gara su ritmo e aggressività, che Verona soffre, senza pagare più di tanto in termini fisici. Nel primo tempo Mantova era rimasta in gara speculando sempre su Jones ma in senso opposto, cioè mandando in post basso Ghersetti marcato da Bobby che ne subiva la maggiore stazza fisica.
Non si tratta di colpevolizzare Jones che evidentemente si sbatte e il suo ce lo mette sempre, molto più di altri, ma al momento subisce un po' chiunque in difesa e in attacco non incide, quindi rappresenta un ulteriore punto di debolezza enorme per la squadra (che già ne ha parecchi altri).

Sì certo, ero d'accordo con te anche su Diana.
Ho preso spunto dal tuo post per una riflessione più generale su Jones che, in questo momento, praticamente è una tassa che gli avversari possono sfruttare a loro favore in molti modi diversi (ha sofferto per motivi opposti sia contro Cortese, che contro Ghersetti e contro Weaver).


La squadra sembra allineata con Diana più sotto l'aspetto umano, probabilmente, che su quello tecnico.
Quando le caratteristiche dei tuoi giocatori ti costringono a fare un gioco in cui non credi, è normale che un coach diventi remissivo (come facevano notare altri di fatto si è arreso, ora Candussi gioca spesso e volentieri pick and pop e Severini ha rimesso le tende negli angoli per fare ciò che sa fare meglio, entrambi sono tornati allo stile LDM e, sarà un caso, ma sono tornati a segnare parecchio) ed è normale anche che il risutato spesso non sia granché e che si finisca per affidarsi alle iniziative individuali, cavalcando il giocatore di volta in volta in serata.
Torniamo sempre lì, perché con un roster con queste caratteristiche si è scelto un coach come Diana che fa un certo tipo di gioco?

Credo non si sia voluto (o potuto) investire in una stagione piena di incognite come questa.

Questo spiegherebbe la riconferma di Jones (che secondo me prende meno di qualche nostro italiano ) e la riconferma di Diana costretto a guidare una squadra non fatta per lui.

Quest'anno somiglia in alcune parti all'anno di Crespi. L'anno precedente investimenti pesanti non hanno portato alla promozione, andamento altalenante della squadra, addio a sogni promozione già a fine andata e si tira a campare in attesa che la stagione finisca.

E poi via col progetto triennale di 4 anni....