SCALIGERA BASKET VERONA, Verona Pride

Questi siamo. Purtroppo credo che ci siano una serie di cose che non girano. Troppo troppo basati sulle giocate dei singoli.
Tanto non ci sono promozioni ma le retrocessioni rimangono. E non trovare i PO potrebbe non essere così difficile

Purtroppo secondo me solo ora la squadra ha trovato un minimo di certezze. In attacco abbiamo trovato questo schema che finge di giocare il pick'n'roll per poi ribaltare dall'altra parte per il tiro di Severini. Diana si è arreso e sfrutta uno pseudo pick'n'pop di candussi. In difesa ogni tanto provano, senza grandi risultati però, la zona 2/3. Però è tutto troppo tardi. Fossimo a dicembre capirei, ma ora no: anche in campo non si capiscono al volo in certi frangenti inoltre le paure di sbagliare e i cali di tensione continuano. Non siamo messi male come a novembre, ma i miglioramenti non bastano evidentemente.
Neanche Diana è riuscito a entrare nella testa di qualcuno dei nostri e cambiarla. E purtroppo penso che anche diana sia arrivato alla fine della sua corsa a Verona. Qui ci vuole non solo un allenatore, ma anche uno psicologo.

Perché non dovrebbero esserci le promozioni?
Comunque io ho l'impressione che Diana non abbia mai avuto la situazione sotto controllo questa stagione. Sempre a rincorrere.

Concordo con Giordi79 ed Ing.Altobelli.
Il gioco offensivo della squadra ora è “normalizzato” ed ha dei riferimenti.
Rimangono però enormi le lacune ai rimbalzi , palle vaganti , tenuta difensiva, palle perse rovinose e cali di concentrazione.
Per rimbalzi ,palle vaganti e tenuta difensiva io credo che siano problemi strutturali di questo gruppo di giocatori: tutto si può fare e forse Diana potrebbe ottenere dei miglioramenti dedicando più tempo in allenamento, ma io credo che questi aspetti sono strutturalmente problematici (lunghi poco mobili e reattivi, guardie poco portate al rimbalzo e di bassa statura) di miglioreranno solo con i rientri di Rosselli e Pini (intendo al livello per cui sui sono noti e stati acquisti, non ora in fase di recupero post covid ed infortunio).
Sulle palle perse e cali di concentrazione credo che li ci siano margini di crescita: bisogna capire se Diana è la figura giusta per ottenere questo miglioramento, ma è difficile capire anche se può farlo un altro allenatore.
L’unica possibilità di vittoria rimane solo una differenza di percentuali rispetto agli aversari così elevata da colmare il gap nei rimbalzi e nei momenti di calo di concentrazione: ma, senza una difesa che morde, è difficile centrare questo obiettivo…
Ecco su Diana di ieri sera a me è non è piaciuto per nulla il quintetto con 4 piccoli, per accoppiarsi a Mantova, dove l’unico lungo era Jones (e non Candussi)
Vedo questa sconfitta più o meno come quella in casa con Casale: non proprio male, ma al momento topico non siamo stati in grado di tenere l’affondo avversario....

Su Diana possiamo dire tutto quello che vogliamo, sono d'accordo che il gioco ed alcune scelte siano
discutibili.
Ho però l'impressione che neanche Ettore Messina con un reparto lunghi formato da Candussi, B.Jones, Pini (al 30%) e Janelidze, riuscirebbe a farci diventare una squadra capace avere una buona "protezione del ferro".

Aggiungiamo che anche gli esterni (escluso Severini ed, in parte Greene) non è che abbiamo spiccate doti difensive (Tomassini cammina, Rosselli non dovrebbe essere un furetto specie dopo gg. Covid)

Se proprio dovessimo fare qualche cambiamento partirei con la ricerca di un 4 atletico.
Anche ieri il buon Mario Jose Ghersetti di anni 40 ci ha fatto vedere i sorci verdi!!!!!

Non ho capito se è' un cambio che faresti tu o un cambio che secondo te farebbe la società?

Io sono d'accordo che anche Messina farebbe fatica con questi giocatori ad ottenere certe cose, ma almeno sul profilo della concentrazione e aspetti affini potrebbe migliorare qualcosina...

Comunque non è una situazione facile da valutare e da capire cosa fare,si rischia di cambiare tanto per cambiare, soprattutto se tra squadra e coach i rapporti sono buoni: l'anno scorso alla fine sono stati questi rapporti a decidere l'esonero di Dalmonte. Forse è più facile sondagliare il mercato ed apporre qualche correttivo..Forse tutto dipende da che cosa comporta la spesa minore

I tuoi ragionamenti mi sembrano dettati da una grande dose di buon senso.
Il rischio credo sia quello di arrivare alla prossima stagione completamente scarichi da un punto di vista motivazionale.
Questo potrebbe significare rischio di rimanere senza una proprietà e senza un pubblico appassionato.
Ovviamente ho estremizzato il concetto ma mi auguro di non arrivare in fondo completamente sfiduciati come ora perchè davvero gli effetti potrebbero essere molto negativi.

...sutton in rotta con reggio emilia..lo so che è fantabasket..