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CITAZIONE (Ettore Colico @ 16/1/2021, 23:52) Buonasera a tutti. Quando è uscita la notizia che i campionati under con finali nazionali e serie B erano stati equiparati dal Coni (su richiesta della Fip) ai campionati di serie A, la nostra interpretazione era quella di poter ritornare ad allenarci con il protocollo della serie AF. Abbiamo svolto un solo allenamento (per categoria), prima del quale tutte le ragazze si sono sottoposte al tampone rapido (eseguito da personale sanitario) e soltanto ad esito negativo si sono potute allenare. Mercoledi mattina ho telefonato al presidente Maggi per avere delucidazioni ed abbiamo di nuovo sospeso gli allenamenti in attesa di un imminente nuovo protocollo che starebbe per uscire dopo la stesura del dpcm. Non ci sentiamo assolutamente più furbi di altri: rispettiamo le regole e facciamo anche di più, se possiamo. Purtroppo le regole devono essere chiare e senza prestarsi a diverse interpretazioni. Attendiamo che la Fip dia indicazioni precise: meglio un divieto categorico (ma chiaro), che situazioni incerte come questa. Mi permetto di segnalare che svolgere la funzione di presidente di una società di pallacanestro in questo momento è davvero complesso ed invito tutti a sostenere il movimento femminile, già in seria difficoltà. Speriamo di poter tornare "tutti" presto in palestra.
Colgo l'occasione per salutare i frequentatori del forum. Giá, ottimo intervento e comportamento direi impeccabile. Ci avete provato, avete chiesto e avete seguito le indicazioni date. Altri non ci hanno nemmeno provato. Altri ancora invece si stanno allenando serenamente? CITAZIONE (meursault @ 16/1/2021, 23:30) CITAZIONE (Wojcick @ 16/1/2021, 23:26) Però anche secondo me come avevo già detto mancano tutte le condizioni per stare in palestra. Per le giovanili in particolar modo. E si starebbe allenando una società che, quando si poteva stare in palestra, mando' a giocare due partite una ragazza che conviveva con un positivo (tutti sanno, ma la cosa è passata in cavalleria) Ogni società ha diritto a fare le sue valutazioni sul rischio sanitario, eventualmente decidendo di non rischiare. Però sul piano legale l'autorizzazione da parte del Coni stesso c'è. E' la circolare Coni che è contraddittoria rispetto all'inserimento nella lista degli eventi autorizzati. Quindi in caso di contraddizzione CHIEDO ... non scelgo la parte che mi fa comodo
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