Anche le scie chimiche sono le grandi responsabili di queste epidemie e danni al nostro sistema...Infatti vengono versate enormi quantita' non solo d alluminio, ma di altre sostanze dannose...
Grazie per la risposta.
Ho sentito che la prevenzione/cura migliore
che si possa fare e' quella di mantenersi
fisicamente attivi per aiutare cosi' la
circolazione nelle varie parti del corpo e
del cervello, e naturalmente una dieta sana
giova molto, come giova il controllare le
sostanze dannose che possono anticipare/peggiorare
la nostra predisposizione a certe malattie.
Due mie nonne sono state colpite, ed anche la
sorella di mia nonna che ha avuto il marito
a badare a lei, anche lui anziano ma con la
mente funzionante e profondamente disperato
nel dover assistere a quella fine della sua
compagna che ormai non lo riconosceva piu'
e sperava di passare una vecchiaia serena con
lei, invece e' stato terribile e si e' spento
alla fine, con tanto dispiacere, ma il pover'uomo
aveva ancora lo spirito per interessarsi anche
per gli altri, per la nipote, figlia di mia
nonna che aveva patito la stessa sorte, e la
chiamava per controllare come stava e se aveva
bisogno di aiuto dato che il marito a cui era
legatissima e la mamma, erano morti tutti e due
ed era spesso sola e sull'orlo del suicidio perche'
aveva anche altri problemi fisici gravi, senza
parlare dei predatori/parenti che approfittavano
della sua situazione come avvoltoi ed ho
cercato di fare del mio meglio da qui, per
non farla sentire troppo sola e per darle la
forza di resistere malgrado tutto e malgrato
tutti e fino al giorno prima quando era in
ospedale ed ormai arrivata alla fine, ancora
rideva e scherzava per non far pesare la sua
fine imminente ed infatti dopo averla vista
via skype grazie ad un mio gentilissimo
fratello che me l'ha fatta salutare prima che
se ne andasse per sempre, ho potuto parlarle e
vedere il suo volto ormai stanco/sfigurato dal
dolore che nascondeva...Lei e' morta prima di
raggiungere le fasi peggiori, ma gia' iniziava
ad avere atteggiamenti simili a mia nonna, ed
io lo capivo e la lasciavo parlare/sfogare e
cercavo di confortarla e rasserenarla come
facevo anche con mia nonna mentre altri parenti,
la evitavano/ridicolizzavano senza capire quello
che quella cristiana stava passando.
Cazzo, abbiamo pieta' per i peggiori criminali,
assassini, delinquenti, drogati, malviventi, ma
quando si tratta di parenti stretti, nessuno
ha voglia/tempo/dipsonibilita' nemmeno per
una telefonata e controllare se sono vivi o
morti o se vivono in condizioni dignitose dato
che non hanno il governo a parargli il culo
in carcere, con vitto/alloggio/cure basilari assicurate
fino alla fine dei loro giorni e ci preoccupiamo
di gente colpevole, che amiamo, perdoniamo, aiutiamo e
che ha chi li scaccola e cura, ma ce ne freghiamo dei
nostri amici/parenti
stretti? A questo ci porta la cultura esteriore?
A decidere quale vita valga di piu' e quale
ci offre piu' medaglie da sfoggio e quale ci
offre solo grane ed allora e' meglio tenersi
lontani con mille scuse di convenienza e farla
spengere nella massima indifferenza??? Ormai
e' tanta la gente falsamente buonista che agisce
in questa ipocrita maniera e la cosa non mi piace
e non la promuovo perche' non e' questo che
bisogna insegnare ai propri figli, ma i valori
della famiglia innanzi tutto, ma non solo dei
famigliari che ci fanno comodo e che ci servono,
anche i nonni pallosi sono esseri umani, e se
sono anche malati, e' un motivo in piu' per
insegnare ai nipoti di poterli vivere/amare/perdonare
prima che spariscano per sempre, invece si trovano
vecchi, che hanno vissuto da soli senza nemmeno
conoscere i nipoti che quasi mai i genitori li
hanno portati a visitare gli anziani per
permettere ai figli di affezionarsi e costruire
dei rapporti con essi. Lo stimolo dell'affetto dei
nipoti/bimbi, puo' essere di grande aiuto per
un anziano malato, e lo vedevo quando i miei fratelli
o nipoti andavano a trovare mio padre in campagna,
e sembrava ritornare a nuova vita dicendomi che
senza i figli/bambini subentra la morte e che
per lui i figli erano tutto...Figuratevi una
persona anziana, malata e con sintomi di questa
malattia che nei momenti di lucidita' si rende
pure conto che a nessuno frega un casso di lui/lei,
ed infatti quando mia nonna riprendeva conoscenza
ed aveva momenti di lucidita' e si accorgeva che
quasi nessuno telefonava o l'andava a trovare nemmeno
in quelle condizioni, voleva suicidarsi, prendeva
il coltello e gridava a me ed a mio nonno di
ucciderla e di non farla vivere ridotta in
quella maniera ed ancora ricordo mio nonno
che gli bloccava la mano, togliendogli il
coltello e poi piangendo disperatamente insieme
a lei e quelle immagini orribili che mi hanno
paralizzata/traumatizzata, resteranno con me
per sempre e non riesco a cancellarle dalla memoria...
Per favore, se avete parenti anziani e malati, ogni
tanto fate una visitina o per lo meno una telefonata
per le feste per fargli sentire il vostro affetto
nel caso siano presenti con la mente che va e viene
sempre piu' spesso con l'eta' che avanza...
Un anno addietro, anche io avevo sintomi simili a
quelli che aveva mia nonna all'inizio della sua
malattia ed ero spaventatissima dalla cosa perche'
lasciavo la porta di casa aperta, il gas acceso,
il ferro da stiro acceso, e piu' di una volta
mi sono quasi persa in strada perche' ho avuto
dei vuoti di memoria improvvisi e non ricordavo
piu' dove stavo andando e dove mi trovato, ma poi
in seguito ho capito che invece la cosa era dovuta
alla mancanza di riposto perche' avevo dolori divenuti
cronici che mi tenevano sveglia quasi tutta la notte
ed ero quasi impazzita e schizzata e mi e'andata pure
bene perche' ho superato i momenti in cui volevo
suicidarmi perche' pensavo di avere gia' la
malattia di mia nonna ed infatti mi ero confidata con
una sorella che nemmeno mi aveva risposto anzi, mi
disse che avevo i dolori della vecchiaia e che dovevo
abituarmici o cose del genere ignorando le mie paure
del male della nonna e di quelle manifestazioni che
avevo avuto e che mi avevano spaventata ma per fortuna
quell'anno orribile e' passato, il dolore cronico dovuto
anche alle terapie sbagliate e' sparito del tutto ed
il danno ed infiammazioni sono svanite nel nulla e
faccio di nuovo sogni d'oro e ringrazio la mia buona
stella per avermi aiutato a superare un anno nero in
tutto, (senza lavoro/entrate/salute) e sono consapevole
che' pero' e' possibile avere una predisposizione a
questo male dato che diversi della famiglia sono stati
colpiti ed allora l'unica cosa che si puo' fare, e'
una sorta di prevenzione con quello che ho menzionato e
sembra che l'attivita' fisica/sport
sia in assoluto la cura migliore per cercare di aiutare il
cervello danneggiato a rigenerarsi.
Allora, per mantenerci in forma a lungo, andiamo
per lo meno all'aria aperta a fare lunghe passeggiate
a piedi, in bici, in barca etc...
PS: che strano il destino, dopo un anno di dolori
cronici, i mei sono passati e diversi miei fratelli
invece ora li hanno loro! La vita sembra una ruota!
C'e' chi dice che siano anche le scie chimiche a
creare molti tipi di danni al nostro sistema, incluso
quello muscolare, e molte persone si lamentano degli
stessi disturbi e se mettiamo insieme tutti gli
abusi/avvelenamenti di ogni tipo con sostanze tossiche
che ingeriamo/respiriamo di continuo e che il nostro corpo
deve sopportare/sostenere, CAVOLI, e' un miracolo se siamo
ancora vivi! Forse ci stanno sterminando come i bacarozzi,
e solo alcuni di noi diverranno resistenti a tutte
le varie schifezze/inquinamenti/veleni di questa vita
artificiale in tutto!!!
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Neurologo avverte: “L’alluminio presente nelle scie chimiche
sta causando l’aumento esplosivo delle MALATTIE
NEURO-DEGENERATIVE”, e non solo!!!
http://luniversovibra.altervista.org/neuro...o-degenerative/Debbono esserci anche diete per rimuovere i metalli nocivi dal corpo, ed il pomodoro mi ricordo che bucava le pentole di alluminio e chissa' se e' efficace con quello che ingeriamo e che crea danni al nostro sistema nelle persone piu' suscettibili o con meno difese!!!