CITAZIONE (Riccardue @ 30/4/2024, 20:31)
Su quest'ultimo aspetto, effettivamente c'è qualcosa che non torna: Ciccio ha dimostrato a tutti che poteva funzionare benissimo nel drammatico, dunque perché solo una manciata di partecipazioni in poco meno di un lustro? Ha fatto più cinema "solo" dopo la morte di Franchi che prima, quando voleva liberarsene ... La mia idea in proposito è che temo che gli stessi esercenti e distributori gli remassero contro, decidendo che avrebbe funzionato meglio con Franco. Anche perché dubito che quei film "impegnati" abbiano fatto miliardi. Allora come oggi, ciò che tiene a galla il cinema italiano è la commedia, d'altronde.
Vabbè, ma questo è il destino di chi ha successo facendo qualcosa : dopo rimani etichettato tutta la vita su quello perché la gente quello vuole.
Ciccio era famoso come attore comico e la gente voleva da lui le risate .
Criistina d' Avena è nata come cantante di sigle per bambini e quello ha fatto tutta la vita ( cosa che a lei non andava giù e lo ha detto pubblicamente più di una volta )
Tim Burton fa sempre le solite favole gotiche al cinema , e Hideaki Anno non è riuscito a slegarsi da Evangelion.
E potrei continuare per ore.....
Go Nagai fu a suo tempo un caso eccezionale come mangaka , se si pensa che era nato come autore comico pecoreccio, ma poi era riuscito a sfondare in altri generi, per di più seri, come l'horror e la fantascienza.
Oggi anche lui si lamenta però nel dire che gli editori nipponici gli impongono di fare sempre le stesse cose, perché il pubblico quello vuole da lui .
La commedia italiana regna perché , insieme al porno, è il genere cinematografico meno costoso da realizzare.
E infatti noi italiani quello facevamo dagli anni 80 in poi : commedie e porno ....