CITAZIONE
- come compare in campo? (l'avevi già scritto comunque)
- come vi fondete e perchè non conta come una tecnica? (una cosa è mettersi un'armatura, un'altra è modificare il proprio corpo unendolo ad essa)
- come fai a muoverti come se fosse il tuo corpo nonostante il parecchio peso in più e l'aumento di volume? (e questo lo avresti anche se l'armatura fosse aria fritta XD)
- perchè sei in grado di usare spada e scudo?
- come si fa a distruggere l'armatura? (più che per forza tagliare le gambe sarebbe magari meglio "distruggendone più di metà" o qualcosa di simile; ovviamente è un consiglio)
- è possibile distruggerla definitivamente?
- perchè nonostante ti fondi con essa, se "voi" venite mutilati tu rimani solo ferito?
Allora:
1° punto: Compare nel campo una volta che si è indossato l'arca, ovvero il sistema di controllo del cavaliere, che ne permette anche la fusione, inoltre questa non può essere considerata una tecnica perchè non prevede consumi o spese di mana.
2° Innanzitutto ti ricordo che il mio pg, già di suo è alto quattro metri, è più forte di un essere umano normale, Inoltre il cavaliere è come un robot, quindi al suo interno, come nell'apparato motorio (gambe) potrebbe esserci un motore magico che si attiva con l'attivazione dell'arca.
3°Il cavaliere nasce come strumento di combattimento ravvicinato, tipo guerriero, chiaramente io non so usare una spada e quindi non potrò mai dare del filo da torcere ad un guerriero puro.
4° L'armatura non può essere distrutta, può essere resa inutilizzabile, ma come l'araba fenice, una volta scomparsa ritorna perfettamente sana.
5° Il fatto dei danni è particolarmente spinoso, in effetti nulla giustifica che il fatto che il cavaliere venga privato del braccio, lo stesso non accada anche a me, semplicemente ho pensato che come armatura, il danno viene inflitto ad esso e non a me. Io riporto gravi ferite, ma non mutilazioni, anche perchè vorrei ricordarti che senza una specificazione, i combattimenti non prevedono mutilazioni di sorta, ma gravi ferite e basta, a meno che non lo specifichi prima di combattere.