Posts written by kilabet

Riflettendo su questa cosa, credo bisogni sottolineare una cosa banale,ovvero il fatto che la parola chiave, la porta, serve solo se c'e qualcosa dietro di essa, cioe se si e' capito il concetto, altrimenti la parola chiave o qualsiasi altro supporto di memorizzazione non hanno alcuna utilita;
quindi capovolgendo la questione, si potrebbe dire che il fattore limitante non e' tanto il memorizzare (qui si potrebbe anche diventare bravissimi e velocissimi e memorizzare una parola chiave al secondo) ma il comprendere le informazioni che si stanno esaminando;
e non credo esista un metodo per comprendere velocemente qualcosa, a parte delle facilitazioni nella lettura, come i metodi sq3r ecc...
In tal caso puo capitare di rimanere 2 ore su 5 righe di testo senza capir nulla, oppure di comprendere un intera pagina in pochi secondi e quindi passare alla fase delle parole chiave.

Idealmente, le parole chiave si potrebbero anche non memorizzare, ma semplicemente lasciarle scritte su un foglio di carta, da tenere davanti mentre ad es. si e' sottoposti a un interrogazione.

Tutto regolare ora o.O

Comunque tu che ne pensi dell'incremental reading?

Consiste nell'importare un numero X di articoli in supermemo, impostare la loro priorita', e iniziare a leggere (anche in modo discontinuo, a seconda dei livelli di attenzione ecc) quelli che l'algoritmo propone e selezionare le frasi piu importanti, per poi ricavarne alla fine delle flash card

Ricorda un po quanto viene detto qui http://impararearicordare.forumfree.it/?ac...1067&t=54208908

Per una descrizione completa (la mia e' molto approssimativa) leggere qui www.supermemo.com/help/read.htm

La cosa basilare e' quella di imparare a fare associazioni visive.


Schedari,loci, palazzi memoria ecc sono inutili senza saper associare bene.


Esiste una serie di regole generiche da seguire per fare un associazione capace di impressionare la memoria.
[CAP 2 e 3 di Memo memoria metodo]


Alcune vanno bene altre meno a seconda della personalita' di chi fa l'associazione.
Capire quali sono le nostre regole richiede un autoesame piu o meno lungo.


Devo associare l'oggetto MAZZA con l'oggetto INCROCIO (ad es. un incrocio che conosco di persona).

Posso immaginare di trovare una mazza da baseball piantata proprio in mezzo a un incrocio [una delle tante associazioni che potrei trovare con un brainstorming]


Mi faccio una serie di domande:
[volendo si potrebbe creare una serie di domande standard che potrebbero essere utilizate da chiunque per capire se ha assocciato "bene" o no]


PERCHE dovrei ricordarmi di aver trovato una mazza in mezzo all'incrocio?

E' una cosa COMUNE trovarne una piantata li in mezzo?

Qualcuno potrebbe aver usato in effetti un martello pneumatico per bucare l'asfalto e piantarcela in mezzo, ma che strano.
....


Potrei pure segnare su un diario 50 associazioni tra una MAZZA e un INCROCIO, registrando orario e data, e poi dopo 24 o 48 h vedere quali spiccano di piu nella memoria.

Da questa analisi cerco di inferire quali sono le regole per impressionare la mia memoria.


Personalmente alcune associazioni troppo fantasiose non me le ricorderei:

Un Venusiano che ha messo una mazza gigante in mezzo all'incrocio.

Non me lo ricordo perche 1. i venusiani non esistono 2.visualizzare una mazza gigante non mi impressiona la memoria , non potrei trovare mai quell'incrocio una mazza alta 30 metri perche non esistono, e di conseguenza tra 5 giorni ripercorrendo l' incrocio la mazza non mi verra' in mente a ME.

Non mi ricorderei nemmeno la scena in un cui una mazza si materializza improvvisamente come per magia in mezzo all'incrocio, perche a ME e' una scena che non mi dice niente.

Ma non e' il dual n back? http://brainworkshop.sourceforge.net/
In tal caso stressa la memoria di lavoro, dubito si possa fare qualcosa.

Se non erro,in qualche post lessi che utilizzi per ripassare le cose che ti interessano lo schema intervallato (1 ora, 1 giorno,ecc) senza utilizzare software, ovvero utilizzi qualcosa di simile ad SM-0 www.supermemo.com/articles/paper.htm probabilmente senza utilizzare carta e penna ma tenendo a mente le ripetizioni da fare.
Quindi devi decidere tu manualmente quali informazioni ripassare e cosa no.


Questi sono quindi dei ripassi casuali. Nel frattempo altre informazioni rimaste in qualche angolo della memoria rischiano di non essere ripassate e quindi dimenticate.

Facciamo conto di avere 50 palazzi della memoria, ognuno dotato di 100 informazioni per un totale di 5000 informazioni (1 info/loco); facciamo che in media ogni info richieda 2 secondi per il recupero.
L'obiettivo finale e' il "lifelong learning".

Volendo portare uno schema di ripassi giornaliero che preveda il ripercorrere tutti i loci dei palazzi sarebbero necessari ogni giorno 10000 secondi ovvero circa 167 minuti.

Volendo applicare lo schema intervallato in qualche modo si deve riuscire a tenere conto manualmente di cosa ripassare e cosa no, e questo suppongo sia una grossa fatica.

Utilizzando supermemo in teoria dovrebbero esserti presentate solo le informazioni che necessitano di ripasso; cio' equivarrebbe a ripercorrere mentalmente solo alcuni loci di alcuni dei 50 palazzi, con un notevole risparmio di tempo.

All'aumentare dei pezzi di informazione immagazinati il divario dovrebbe diventare ancora piu' evidente: proprio oggi leggevo qui https://groups.google.com/forum/#!topi...ers/ZSXpz0FZQVY che, date certe condizioni teoriche, 100.000 schede (30 schede aggiunte ogni giorno per 10 anni) richiederebbero 45min di revisione al giorno.


Gli svantaggi dell'usare supermemo mi sembrano essere i seguenti:

1.Le flashcard devono essere formulate benissimo, pena disastri vari.
2.Ci vuole un bel po di tempo per formularle (che bisogna confrontare con quello risparmiato grazie all'utilizzo dell'algoritmo). Il confronto suppongo sia in netto favore di supermemo.
3.Bisogna fare in modo che la risposta fornita al programma riguardo una flash card rispecchi effettivamente il proprio status mnemonico (non si puo rispondere l'equivalente di "ricordo cosi' cosi'" invece che "dimenticata" se non mi ricordo niente di quanto mostrato nella flashcard ) pena il falsamento dei risultati.
4.Bisogna utilizzare fino a 1h al giorno il programma per tutta la vita. Alla cane di Pavlov

'http://peakmemory.me/2013/12/07/the-vast-memory-of-solomon-shereshevsky/'



In in italiano, in breve: e' stato possibile addestrare degli studenti a replicare i risultati ottenuti da S. Shereshevsky nel breve periodo, ma si e' visto che Shereshevsky, a differenza di questi, era in grado di ricordare i dati oggetto di memorizzazione anche anni dopo, e si sospetta che il motivo sia la sinestesia, che e' un tratto innato.

Allora mi chiedo: Shereshevsky, dotato di sinestesia, NON aveva bisogno di effettuare ripassi basati sul principio dell'effetto spaziatura? (nemmeno uno).

Le persone normali, indipendentemente dal loro grado di bravura nelle mnemotechine, devono obbligatoriamente effettuare ripassi ( e sembra che quelli basati sull'effetto spaziatura siano i piu' efficaci) oltre che probabilmente dover utilizzare software come supermemo, per automatizzare gli stessi (non credo sia realistico infatti pianificare manualmente il ripasso di migliaia e migliaia di info, o ripercorrere tutte le centinaia e centinaia di loci a ogni ripasso).
Per tutta la vita sara' necessario dedicare un tempo X al giorno alle ripetizioni, e appena lo si smettera' di fare si verificheranno perdite piu' o meno consistenti.

Quindi si potrebbe concludere che, se quanto dice l'articolo e' vero e S. non effettuava ripassi ne' consciamente ne inconsciamente, che per una persona normale e' impossibile raggiungere il suo livello di memorizzazione.

Edited by max_memory - 14/4/2014, 14:42

In italiano c'e poca roba, cmq qui si trova una piccola lista
http://it.wikipedia.org/wiki/Nootropo
http://it.wikipedia.org/wiki/Piracetam
Diciamo che alcune di esse potrebbero dare piu "energia mentale" (non so cosa sia, ma sembrerebbe esistere ), e potrebbero allungare il tempo in cui si riesce a memorizzare prima che sopraggiunga la stanchezza, un po come arrivare a correre 24km invece dei 20km abituali.


Potrebbe servire nei casi in cui si debba memorizzare una grande mole di info e si abbia poco tempo (ad es. un esame alle porte), e quindi si sarebbe disposti a sacrificare un po di sonno.
Ovviamente e' pacifico che una corretta pianificazione dello studio e' la soluzione migliore.



http://it.wikipedia.org/wiki/Privazione_del_sonno (la voce in inglese e' piu completa)

Max memory, negli ultimi tempi stavo pensando due cose, dato il tuo avanzato livello di memorizzazione:

1. Hai mai pensato di provare i cosiddetti nootropici, per vedere che effetti fanno sulla tua fluidita' di memorizzazione e capacita' di ritenzione (generalmente si va dal nullo al moderato) http://examine.com/supplements/Nootropic/

2.Hai mai provato a memorizzare ad es. 300 informazioni e non dormire per 1 o 2 notti? (oltre dovrebbero cominciare a comparire allucinazioni).

A quanto ne so alcune teorie affermano che proprio durante la notte si consolidano i ricordi, e cio' puo essere valido soprattutto per il metodo classico (n ripetizioni fino alla nausea e non si sa dove il ricordo va a finire);
con questo metodo associativo e' possibile che i ricordi vadano nella memoria a lungo termine gia' a partire dalla prima esposizione e *forse* l'impatto della deprivazione di sonno potrebbe essere minore.

ps. ovviamente e' solo una curiosita', nulla di piu

Edited by kilabet - 17/3/2014, 23:13

Leggi qui (tratto da Gianni de Chirico - Training autogeno)
xttp://i58.tinypic.com/svm9ah.jpg

xttp://i60.tinypic.com/30mlsg5.jpg

Non faccio niente di particolare, e' un po come stare mezz'ora nell'acqua calda di un bagno.

Da qualche anno ho letto varie cose sul training autogeno, praticandolo incostantemente.

Sono comunque arrivato ad un punto in cui quando sono stanco tendo automaticamente a manifestare sintomi simili a quelli riscontrabili nello stato autogeno (nistagmo oculare cioe' rotazione occhi, apertura dei turbinati e miglioramento della respirazione, la testa si inclina automaticamente) ma cio nonostante non recupero molto se mi abbandono a tali eventi.

Ricordo che in qualche post dicesti a qualcuno di evitare di associare le tecniche di rilassamento al sonno.
Credo che questa cosa sia capitata proprio a me.

Stranamente di giorno dette tecniche tendono a farmi addormentare ancora di piu (accompagnandosi a volte a immaginazione sessuale, essendo questa una cosa collegata col rilassamento, per me) mentre di notte possono ostacolarmi il sonno.

Inoltre se in tutti i testi si consiglia di eseguire gli esercizi per max 10min, io tendo a rimanere in uno stato simil autogeno per molto tempo, anche qualche ora, vanificando le finalita' dell'esercizio.

Credo di saper quanto meno avvicinarmi alla sensazione di pesantezza, calore, fresco alla fronte ecc ma nel modo sbagliato.

Se ho ben capito in passato usavi questo metodo http://impararearicordare.forumfree.it/?t=54066868 e non ha funzionato?

Avevi capito perfettamente il testo prima di scegliere le parole chiavi?
Come le sceglievi?
Se non si scelgono in un certo modo quando vai a ricostruire il testo non capisci niente.

Per quanto riguarda la lettura veloce a quanto ne so all'inizio e' normale non capire niente, anche se non so se con l'aumentare dell'abilita' i risultati migliorino (pare ci siano studi conflittuali sulla % di comprensione tra lettura normale vs lettura veloce - alias lettura senza subvocalizzazione).

Ciao benvenuto, potresti dirmi qualcosa di piu relativamente a questo dibattito? link ecc... grazie

No, sono 4 libri:

Memorizzazione 1
Memorizzazione 2
Apprendimento e lettura veloce
Dinamica mentale

Credo sia un edizione pubblicata tempo dopo, quando i fascicoli erano gia' tutti usciti.