Posts written by Marcus

Rifacendo questo test per la quarta volta posso rendermi conto di ciò che cambia nel corso del tempo

...
fammi indovinare, a te piace il Giappone e il Giapponese c:

on a side note: i kanji giapponesi sono DI FATTO cinesi.
ciò significa che il 60% della lingua che tu tanto ami viene dal cinese

Ciao a voi tutti!
Studio il cinese standard e gli hanzi (caratteri cinesi).
Amo la Cina e la lingua/cultura cinese (c'è una differenza tra cinese, mandarino e cinese standard)
Io sono italiano (almeno l'ultima l'hai azzeccata, google translate)

Grazie Scan

In realtà il concetto di sogno del Godhead in TES non è tanto "haha, plot twist, non esiste niente, era tutto un sogno, jokes on you!"
Il Godhead è effettivamente Dio, e la sua coscienza dà vita ad un vero e proprio universo, tangibile e reale. E' nella sua testa, ma stiamo comunque parlando di Dio, cioè il principio assoluto. La sua onnipotenza permette ad un universo, seppur "sognato" di esistere dal punto di vista pratico. Non è propriamente giusto dire che "il fatto che sia stato un sogno fa sì che, dopotutto, l'universo non sia mai esistito". In realtà è esistito, e lo testimonia il fatto che gli stessi partecipanti "al sogno" possano, potenzialmente, sostituire l'Amaranth ed avviare un nuovo sogno.

Diciamo che il termine "sogno" viene utilizzato per mettere in risalto il fatto che il Godhead diviene incosciente nel momento in cui egli "sacrifica" il proprio conscio per dare forma ad una nuova esistenza.


E' interessante notare come, se si parte dal principio primo, l'universo di TES sia governato da un aspetto prettamente monoteista. L'esistenza di molteplici divinità (Et'ada/Ehlnofey) è puramente una conseguenza dell'attività creatrice dell'Amaranth attuale (Anu).

E' puramente possibile che in un nuovo sogno, o in precedente sogno, di un qualsiasi Amaranth, non vi sia nessuna divinità, o che vi siano solo infinite divinità (come del resto era nell'universo TES prima che Lorkhan facesse ciò che ha fatto).
E' puramente possibile che in un nuovo sogno, o in un precedente sogno, gli esseri viventi siano puramente atei e convinti della sola veridicità del mondo tangibile e della scienza e che abbiano raggiunto una particolare tecnologia avanzata. (Eccolo lì Marcus che inizia a farsi i film mentali su possibili collegamenti tra TES e Starfield)
E' puramente possibile che in un nuovo sogno, o in un precedente sogno, arrivare al "CHIM" richieda mezzi diversi, o che il concetto di "CHIM" non esista neppure, e che quindi ogni universo abbia il proprio processo affinché si raggiunga la divinità.


Se quindi consideriamo "canon" la teologia del Godhead e guardiamo l'universo di TES dall'esterno, notiamo che questo universo è soltanto un prodotto di una realtà superiore, che può assumere forme e dinamiche differenti a seconda della natura del sogno.
TES è solo uno dei tanti tasselli che si susseguono in un ciclo infinito, e ognuno di questi tasselli è un universo, che può essere identico al nostro, o ad un classico universo fantasy, scifi e così via.

Vero, lmao
Tra reddit e server discord dedicati a TES mi sto scervellando, leggo robe del tipo che Tamriel sta attraversando un'involuzione tecnologica in quanto nell'universo di TES la tecnologia corrisponde alla magia e gli uomini se ne stanno allontanando.

Pare che Reman Cyrodiil avesse un programma spaziale e che nell'Era Meretica vi fosse tecnologia piuttosto avanzata.

In ogni caso, per quango riguarda il C0DA, sono tutti informazioni che ho prelevato da questi ambienti, in cui a quanto pare si supporta molto l'idea che gli scritti di Kirkbride possano fungere da progetto per gli eventi finali della serie di TES.

Pare però che prima del rilascio di Skyrim (o subito dopo, non ricordo), Todd Howard avesse parlato di un "risveglio del Numidium".

A prescindere da come finirà l'universo di TES, io sono propenso a credere che il sesto sarà l'ultimo capitolo della saga.

Lo è, ma apparentemente i lavori di Michael Kirkbride continuano ad influenzare la lore di TES. Si parla di C0DA in molti libri della serie, tra cui nei 36 sermoni di Vivec.

Poi oh, non sappiamo niente neppure degli eventi che precedono C0DA, e cioè gli eventi di TES 6, quindi tutto ciò che avviene dopo Skyrim è speculazione.

In realtà ero indeciso sulla sezione in cui postare il topic. Avevo pensato a "Dossier" nella sezione dedicata ai topic sulla lore di TES. Seppur si tratti di lore, questa non è stata ancora concretizzata nella serie dei giochi, ed è anche un po' speculativa in alcuni casi, quindi posto qui perché suppongo che gli eventi di cui sto per parlare non siano lontani nel futuro rispetto a quelli di TES 6.
Ho molte domande riguardo l'argomento e spero che mi possiate aiutare, perché queste nozioni della lore mi hanno confuso parecchio.

Scriverò tutto quello che so, ma ho bisogno di chiarificazioni, perché probabilmente sono nozioni sparse e confuse che avrò recepito male. Se qualcuno ne sa di più, mi corregga o aggiunga qualcosa.

Comincio con una breve premessa, ricordando a tutti che: l'universo di TES è un sogno del Godhead, e ad ogni sogno di ogni Godhead corrisponde un singolo universo. Il Godhead corrente è Anu, non da confondere con l'Anu Stasis (e Padomay Sithis). Si tratta di un altro Anu, a sé stante.

Gli eventi della saga di TES si svolgono interamente in questo sogno di Anu, che però sta per terminare. L'universo terminerà esattamente nella quinta era (5E). Il concetto di fine dell'universo è espresso dalla parola "C0DA", che è una versione tamarra di "coda", che nel linguaggio musicale indica la fine di una composizione. Il termine è stato utilizzato da Michael Kirkbride, un ex sviluppatore di Bethesda Game Studio che tuttavia ancora lavora sulla lore della serie.

Esiste una versione del C0DA già discussa da molti, e cioè la "disattivazione" della Torri su Nirn, la fine del flusso di magia che proviene dall'Aetherius, l'ascesa alla divinità della razza elfica e la fine del sogno. In realtà, affinché vi sia un nuovo sogno, e quindi un nuovo universo, è necessario che il sognatore precedente venga "sostituito" (anche se non è proprio il termine esatto) da un nuovo sognatore. Ciò sembra essere accaduto, ma per mezzo di altre circostanze.

In realtà, il C0DA sembra essere avvenuto non a causa dei Thalmor e del loro piano malvagio di disattivare le Torri e ascendere alla divinità, ma per mano del Numidium.
Il Numidium si è comportato allo stesso modo di Alduin, solo che è differenza di Alduin, che è stato mandato nel futuro con un'Antica Pergamena, il Numidium ha volontariamente deciso di "viaggiare nel tempo" e viaggiare nella quinta era.

Ricordo che il Numidium è un costrutto dwemer che incarna la loro stessa filosofia nichilista. Il Numidium è inteso come una vera e propria divinità il cui scopo è quello di terminare l'esistenza, che è considerata dai dwemer come una prigione. I dwemer non volevano essere parte del sogno del Godhead, pertanto hanno deciso di liberarsi dal sogno e cessare di esistere, in quanto fuori dal sogno non vi è realtà, esistenza.

Il Numidium fu utilizzato da Tiber Septim durante l'assedio di Alinor contro gli altmer nella conquista delle Isole Summerset. Il Numidium, durante quella battaglia, ha creato una linea temporale alternativa con cui è riapparso nella quinta era.

Poiché lo scopo del Numidium è porre fine a tutto ciò che esiste, esso decide di distruggere Mundus. Il Numidium infatti uccide molti Aedra, tra cui lo stesso Akatosh e decima la popolazione di Nirn. Soltanti i Khajiit e i Dunmer riescono a salvarsi e a fuggire su Masser e Secuda (su cui vi erano già delle colonie khajiiti). Qui, le due razzi ripopolano e sviluppano una nuova civiltà (anche molto affascinante, direi, dall'aspetto sci-fi).
Ecco un artwork di una città dunmer su una delle due lune:


Gli ALMSIVI (il nuovo Tribunale), decide di tornare su Nirn per distruggere il Numidium. Riescono nell'intento. Nel frattempo, Vivec e il Nerevarine Jubal si "sposano", poiché si amano, e sacrificano le loro vite per creare il Nu-Men, una sintesi dei due. Il Nu-Men diviene il nuovo sognatore (detto anche "Amaranth"), quindi rimpiazza Anu e crea un nuovo sogno, e l'universo di TES così come lo conosciamo termina.

Per diventare un "Amaranth" è necessario che qualcuno abbia raggiunto il CHIM. Il CHIM si raggiunge nel momento in cui ci si rende conto di vivere nel sogno del Godhead, ma anziché annichilirsi, si ha la fermezza di riconoscere la propria personalità, il proprio io, come entità e coscienza indipendente da quella del sognatore. Tiber Septim diventò Talos perché raggiunse il CHIM, però Talos utilizzò il CHIM per scopi egoistici, mentre Vivec e Jubal lo hanno utilizzato secondo i principi dell'amore, Amore con cui intendono creare il nuovo sogno, diverso da quello attuale, che è nato nell'Odio e nel Caos. Questo è quanto ha cercato di fare anche Lorkhan, che però fallì e fu ucciso da Akatosh. Lorkhan tentò di liberare tutti gli essere viventi dalla schiavitù che è il sogno di Anu, caratterizzato dall'Odio. Lorkhan voleva che si creasse un nuovo sogno, fatto di Amore, come faranno Jubal e Vivec con Nu-Men.
In "Lettera d'amore dalla Quinta Era", Jubal descrive l'Amore come "Dio", e viceversa. Con Dio ci si riferisce al principio di tutto, che è l'Amaranth, cioè il sognatore.
Qui la fonte della lettera:

Devo anche far crescere i capelli

我 叫 马尔寇

Non ho capito quale argomento tu abbia studiato, dato che dalla storia sei passato alla teologia per finire con la fisica quantistica.

---

Leggo cose su Giordano Bruno sconcertanti: persone che dicono che fu condannato perché supportava il modello eliocentrico di Copernico, oppure che avesse portato alla luce scandali all'interno della Chiesa. Lol.

Ora, ritirando quello che io ho affermato sul "non bruciare le persone", resta il fatto che le condanne a morte effettuate dalla Chiesa fossero estremamente rare e compiute a casi particolarmente gravi. Ovviamente, niente giustifica la condanna a morte. Oggi, infatti, la Chiesa la ripudia apertamente. Come la società, anche la Chiesa avanza: ci sono stati molti errori commessi dalla Chiesa, molte delle azioni della Chiesa combaciavano in opposto il messaggio di Cristo, ma mi permetto di reindirizzarti al discorso che ho fatto sull'Infallibilità della Chiesa.

Ritornando a Giordano Bruno:

"La sentenza elenca una trentina di imputazioni, di cui “una sola ci è serbata dalla parziale copia superstite, quella di aver negato la transustanziazione, ma un teste oculare, lo Scioppio, riferendo a memoria nove giorni più tardi le sue impressioni di quella giornata, ne rammentò non meno di quattordici, e cioè:

-Negare la transustanziazione.
-Mettere in dubbio la verginità di Maria.
-Avere soggiornato in paesi eretici vivendo alla loro guisa.
-Aver scritto contro il papa lo Spaccio de la bestia trionfante.
-Sostenere l’esistenza di mondi innumerevoli ed eterni.
-Asserire la metempsicosi e la possibilità che un’anima sola informi due corpi.
-Ritenere la magia buona e lecita.
-Identificare lo Spirito Santo con l’anima del mondo.
-Affermare che Mosè simulò i suoi miracoli e inventò la Legge.
Dichiarare che la S. Scrittura non è che un sogno.
-Ritenere che persino i demoni si salveranno.
-Opinare l’esistenza dei preadamiti.
-Asserire che Cristo non è Dio, ma ingannatore e mago, e che a buon diritto fu impiccato.
-Asserire che anche i profeti e gli apostoli furono maghi e che quasi tutti vennero a mala fine.”

FONTE: www.homolaicus.com/teorici/bruno/bruno8.htm

A quanto pare, sembra che Giordano Bruno fosse anche un mago e praticante di occultismo. E, nella visione Cristiana Cattolica, la magia non è garantita dal Santo Spirito di Dio, ma da entità malevoli.

Ripeto, non è abbastanza per giustificare la condanna di una persona (che sia per rogo o per impiccagione). Tuttavia, anche in questo caso, la Chiesa aveva delle ragioni solide per condannare. Ovviamente, non per mezzo della morte, con cui Gesù sarebbe stato in disaccordo. Tra Luteranesimo, Calvinismo e tutta questa immondizia tipo Giordano Bruno che girava in Europa a quell'epoca, la Chiesa di Roma si sentiva sopraffatta e voleva reagire, anche se con i mezzi sbagliati.

---

E' ovvio che se si parla di Chiesa Cattolica, si ammette che Gerusalemme sia di legittima proprietà del mondo cristiano. All'inizio del topic ho scritto, in una breve nota, che il topic NON ha lo scopo di convincere le persone per quanto concerne dottrine di ogni tipo. Bisogna entrare nella prospettiva Cattolica per capire di cosa sto parlando. E' normale che un ateo non crederà mai A PRIORI che Gerusalemme sia cristiana. L'ateo (che si intenda di queste cose) cercherà di analizzare fonti storiche e dare un'interpretazione imparziale, slegata da ogni vincolo spirituale e religioso, sulla legittimità di Gerusalemme e del Sepolcro.

Non bisogna appigliarsi su dettagli così futili per poi sforare in discussioni di carattere storico-politico, che non sono necessarie, né utili per screditare l'operato della Chiesa.
Se si parla della Chiesa di Roma, si afferma che il Sepolcro è di proprietà delle potenze europee (non solo occidentali) cristiane. Se avessimo parlato dell'Ebraismo, allora avremmo affermato altrimenti.

---

Non ho mai affermato che l'Antico Testamento non fosse valido per i Cristiani o che fosse stato abolito. Ho semplicemente detto che la Legge Mosaica contenuta nel Pentateuco fosse interamente o quasi interamente indirizzata solo al popolo ebraico.
E' ovvio che l'Antico Testamento, da Genesi fino a Malachia, sia valido e deve essere valido per i Cristiani, poiché altrimenti il Nuovo Testamento non avrebbe senso. Gesù stesso cita e fa riferimenti in continuazione all'Antico Testamento.

Sì, ho già precisato in precedenza che il popolo ebraico era marcato da evidenti influenze di carattere bellico, per quello che riguarda l'aspetto religioso.

---

Oggi, nelle chiese luterane o di istanze calviniste, si sono sviluppati pensieri teologici molto coerenti e ben elaborati, così come per quanto riguarda la Chiesa Anglicana.
Come hai appena detto, si tratta di non riconoscere la tradizione dei padri della Chiesa o del magistero. Infatti, una delle tesi di Lutero era quella secondo cui ognuno di noi potesse dare una libera e personale interpretazione della Bibbia. C'è un problema: le persone, all'epoca di Lutero, erano ignoranti e analfabete ed era facili che si diffondessero idee e dottrine fallaci portate avanti fino ad oggi. (tipo dire che Maria non fosse Vergine perché nei Vangeli di Marco e Matteo vengono menzionati "fratelli" e "sorelle" di Gesù).

Dai protestanti, vengono rifiutate moltissimi dogmi non dimostrabili biblicamente
(esempio:
-l'Assunzione di Maria;
-l'incoronazione di Maria come Regina del Cielo e della terra [Anche se in Apocalisse si parla di: "1 Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. 2 Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto.". In più, poiché Cristo è re dell'universo, Maria assume, per convenzioni puramente umane, però, il titolo di Regina Madre];
-e tanti altri).

---

Sì, è un peccato che non abbia espresso il concetto dell'Arca apertamente. In quel breve paragrafo, ho comunque lasciato intendere il compito e la funzione adottata da Maria nella sua vita ed il motivo per cui ella è venerata nelle principali confessioni cristiane, in particolare quella cattolica.

Maria è definita come Arca dell'Alleanza (Foederis Arca, come si legge nelle Litaniae Lauretanae) poiché: come l'Arca dell'Alleanza che contiene le Tavole della Legge di Mosè, allo stesso modo, nel suo grembo, Maria contiene il Verbo fatto carne (Cristo) che è la Parola vivente di Dio. Di conseguenza, Maria è portatrice del Verbo Divino, perché ella è un essere vivente a contatto con il mondo ed esterna la propria santità attraverso un atteggiamento di umiltà che nessun'altro essere vivente ha potuto emulare, ed un'obbedienza immacolata al Signore che non ha mai incontrato il peccato, fungendo così da esempio impeccabile per l'umanità e da testimonianza perfetta dell'amore di Dio.

In più, bisogna precisare che il Verbo si è incarnato in Maria soltanto per volontà di quest'ultima: infatti, è lei che ha accettato di servire Dio con grande umiltà (tra l'altro con parole meravigliose, come si legge nel Vangelo di Luca).

---

Sì, beh, diciamo che qui ho cercato di esprimere una supposizione personale sul motivo per il quale fosse diventato "tradizione" rimanere celibi come sacerdoti nei primi secoli della Chiesa e che poi questa tradizione si traducesse in un vero e proprio obbligo impartito dal Diritto Canonico. Non credo che la Chiesa, di punto in bianco, proibisca ai sacerdoti di sposarsi.

---

Qua non ti ho capito: stai dicendo che anche i riti orientali rientrano nella denominazione "romana"?

---

In quel paragrafo ho cercato di essere il più imparziale possibile.
Sta di fatto che Cristo è morto in croce, e il motivo per cui l'ha fatto è provato dal suo comportamento e dai suoi gesti durante la sua vita, dal suo linguaggio e dal messaggio di amore, dagli insegnamenti impartiti. La Bibbia descrive in dettaglio gli ultimi momenti di vita di Gesù e fa capire, in molti, passaggi, che egli sapeva già che il Padre lo stava chiamando a portare a compimento la sua missione in Terra, come quando si trovava nel Gethsèmani, o nelle volte in cui confessa agli Apostoli che prima o poi dovrà lasciarli, così come alla sua stessa madre, Maria, a cui fu profetizzato già da Simeone nel tempio di Gerusalemme, durante il Donatio Domini (la presentazione del primogenito maschio a Dio). Simeone disse: "una spada ti trafiggerà l'anima".

---

E infatti sono solo vagheggiamenti teorici. Molte teorie della fisica quantistica sono lontanissime dall'essere provate concretamente.

Mi permetto solo di dire che, pur non essendo per niente un conoscitore di nozioni fisiche, posso dedurre che, prima della nascita dell'universo, non solo non v'erano materia ed energia, ma neppure leggi fisiche.

Bisogna considerare le leggi fisiche come lo scheletro dell'universo, come i binari di un treno. Le leggi fisiche in sé non sono concrete, esse si concretizzano solo nel momento in cui entrano in gioco materia ed energia. Ad esempio, la legge gravitazionale non può funzionare se non esiste uno spazio tridimensionale, materia ed energia potenziale.
Faccio un esempio stupido: non esistono i colori, esistono gli oggetti colorati. Non puoi toccare il giallo, vedere il giallo, l'essenza stessa del giallo. Esiste solo l'oggetto giallo. (Lo so che i colori non c'entrano niente e che dipendono da pigmenti, fotoni, percezione visiva dell'uomo e tanti altri diversi fattori, ma è un esempio che ho fatto per rimandare all'idea di "concretezza" che ho espresso poco fa).

Suppongo che le tesi teistiche da me espresse in precedenza implichino che neppure le leggi fisiche si siano sviluppate in maniera autonoma e spontanea, dal completo e assoluto nulla. Che siano esse fisica classica, astrofisica, fisica atomica, fisica quantistica.

Ho menzionato il Big Bang perché, seppur sia una teoria, presenta una prova che ne supporta la possibile veridicità: https://it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_cosmica_di_fondo

---

---

Ti ringrazio molto. Ritengo che l'ultimo paragrafo fosse necessario. Non bisogna solo considerare l'ignoranza che vige da una parte (la "parte religiosa"), ma anche l'estrema e fastidiosa ignoranza che popola l'altra parte (la "parte atea" della serie "Dio non esiste perché non posso metterlo in una provetta e dimostrarlo scientificamente").


Io stesso ho precisato che il genere femminile avesse meno voci in capitolo dell'uomo, ma non diffondiamo l'idea secondo cui le donne venissero picchiate o escluse da contesti sociali e recluse in casa. E qui non stiamo parlando neppure di Chiesa Cattolica ma di società occidentale partendo dai tempi della Grecia classica.

Le donne mancavano assolutamente di diritti politici, economici e "gerarchici" (nella famiglia e nelle istituzioni) e durante la Seconda Rivoluzione industriale non fecero altro che subire lo stesso e identico destino dei bambini e degli uomini, cioè lo sfruttamento nelle fabbriche.

Certo, nel Medioevo non tutte le donne erano viste come figure angeliche o anelli di congiunzione tra cielo e terra tipo Laura e Petrarca o che fossero dame da conquistare attraverso un estremo romanticismo tipo nell'amor cortese, ma neppure tutte le donne veniva picchiate dai loro mariti perché la cena non gli era di gradimento.

Edited by Marcus - 29/8/2018, 10:48

Aggiorno aggiungendo il paragrafo ""Le mogli siano sottomesse ai mariti." Religione bigotta e misogina!" sul fondo del mega-post.

Sì, le persone che sono simpatiche in contesti sociali