| ||
Da Forlì sempre in punta di piedi visto che è la vostra pagina: molti di noi non si lamentano per comportamento vostra squadra (a parte show del vostro usa contro un SUO compagno di squadra) ma per il basket che viene assecondato dagli arbitri in A2 sempre più wrestling. Questo (secondo me) sta rendendo inguardabili le partite e non è un problema di Vigevano o Forlì, di cinciarini o di rossi. Tra l'altro ieri sera sempre secondo me gli arbitri si sono accorti che nei primi due quarti avevano consentito il wrestling e hanno corretto un filo il metro. Quello che non capisco è: ma che vi frega a voi della differenza di vedute culturale/sportiva tra due compagni dell'ALTRA squadra? Sarà un problema tra loro due (secondo me tra l'altro già chiarito). Sul discorso wrestling credo che sia un problema generale della pallacanestro di oggi: quando l'intensità si alza, la fisicità aumenta e i contatti proliferano. Difficile anche arbitrare partite così; certo che alla squadra con più talento converrebbe un metro più restrittivo, perché la lotta nel fango tende ad accorciare leggermente le distanze, ma non vedo tutta questa differenza di approccio tra le due squadre: Forlì ha costruito la sua stagione puntando sull'intensità oltre che sulla tecnica, e se l'avversario alza l'asticella, come ha fatto Vigevano nella partita della fase o orologio e in gara-2, non si tira certo indietro. L'è rivà 'l pusé luc |