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Ok

Faysal gettò uno sguardo severo sul dunmer. -Il nostro incarico è di proteggere lady Evanyela. Ed intendo farlo.- affermò, non lasciando spazio per obiezione alcuna. -Signora Evanyela, lasciate che sia chiaro e onesto con voi. Non supporto in alcun modo la vostra relazione con Ivrosul. I suoi uomini ci hanno attaccato. Anche qualora Ivrosul avesse dato loro diversi ordini, pensate che un uomo capo di una banda di briganti che manda gentaglia che non esegue i suoi ordini sia un uomo oculato? in grado di garantirvi sicurezza? Si tratta quanto meno di un uomo avventato, che non è in grado di controllare i suoi inferiori, oltre che un criminale.- spiegò, volendo dire esattamente quello che pensava alla signora. -Ma quest'uomo...- disse, agitando la lettera che aveva in mano -Fate in modo che vostro padre riceva questa lettera. Ci tiene a voi, l'abbiamo visto tutti alla vostra tenuta. Non vi farà sposare un uomo che vi minaccia. Troverete un altro promesso, uno migliore.- sorrise all'elfa scura. -Dovete solo spedire questa lettera a vostro padre. Mi offro io stesso di farlo. Andrò a cavallo, raggiungerò vostro padre e tornerò qui prima del tramonto, se i Divini mi assistono. Mi serve solo una vostra parola, mia signora.- concluse infine.

Faysal, dopo che la bosmer ebbe preso il foglio dalle mani della signora, che lo stava consegnando a lui, lesse a sua volta la lettera, con un volto turbato. Il promesso era arrivato tanto in là da minacciare addirittura la famiglia di lei, incluso il signore. La ragazza era triste, e Faysal capiva perché. Aveva dato ragione al padre, certo, sulla necessità del matrimonio combinato. Ma non con uno simile. -Mia signora. Questa è...- fece un pausa, raccogliendo le parole -Se voi non volete sposare quest'uomo, questa lettera è la vostra possibilità.- disse, leggermente nervoso. -Se la giriamo a vostro padre, il matrimonio andrà all'aria. Lui ci tiene a voi, non vi lascerebbe sposare un uomo capace di minacciare voi e la vostra famiglia.- propose, restituendo la lettera alla signora.