CITAZIONE (DeanSmith47 @ 28/9/2018, 15:39)
CITAZIONE (giangi68re @ 27/9/2018, 17:41)
I ragazzi del 2006 sono al primo tesseramento FIP, quindi siete liberi di tesserarli dove meglio credete; ci possono essere accordi di "rispetto" tra le società che tendono a non "rubarsi" i ragazzi, ma sono "gentlemen agreement" che non hanno valore materiale. Immagino (perchè succede nelle collaborazioni) che ogni società voglia tesserare i ragazzi del proprio paese (o della propria zona) per poi accordarsi con le altre società e scambiarsi i ragazzi in prestito per fare le squadre assieme. Anche questo ci sta e dipende dagli accordi tra società, ma non è detto che quello che si concorda oggi valga per sempre... L'unica cosa certa è che firmando adesso un tesseramento i ragazzi saranno vincolati con quella società. Volendo le società possono accordarsi tra loro (con scritture private) per la "gestione" di questi tesseramenti, cioè, faccio un esempio, io A tessero i ragazzi ma mi impegno con firma del presidente della società, a lasciare che B abbia voce in capitolo al mio posto su eventuali prestiti/cesisoni del tesseramento (fermo restando che senza le firme dei genitori non si può fare nulla).
Tutto perfetto,fatto salvo che le scritture private,se non sottoscritte davanti ad un notaio,hanno valore solo per le persone che le hanno controfirmate,e presumendo che le rispettino
Se cambia un presidente firmatario,viene meno l'impegno.
Ai vecchi tempi,quando il vincolo era a vita(sportiva)si facevano fra genitori e società,che si impegnava a lasciare libero il ragazzo su richiesta;adesso con l'introduzione dei parametri,la vedo più dura.
Ho letto tutte i messaggi , ora mi chiedo se il vincolo abbia un valore oppure sia meglio che a fine stagione tutti siano liberi di decidere cosa fare.mandando a ramengo un anno di sforzi per costruire una squadra con qui fare i campionati.
Mi spiego meglio con un esempio, gia' riportato per un atleta ma che ora si e' trasformato in un tsunami.
La scorsa stagione abbiamo iscritto una squadra al campionato u16 fatti i gironi ,fatti i calendari il giorno successivo alla loro uscita cinque genitori chiedono il prestito ad un'altra societa' ,ampia discussione coi restanti genitori dei 12 tesserati ,conclusione ritiro della squadra con una multa di 320€ .
Subito dopo partono le istanze alla commisione tesseramento aducendo che non potevano giocare perche' non avevamo una formazione u18, nonostante che per uno era' gia attivata la procedura di prestito che non venendo firmata dalla societa' ove era andato in prestito la stagione prima.
Agli altri 4 viene concesso il prestito ad una societa' della Brianza previo il pagamento della multa.
Stagione attuale sei atleti della ex-u16 chiedono il nulla osta per allenarsi/giocare in due societa' a noi limitrofe .
Il nulla osta scade il 30/09 lo stesso giorno attiviamo i prestiti , peccato che il giorno prima i genitori di due di loro mandano l'istanza di svincolo utilizzando la posta societaria indirizzando il tutto a
[email protected] e tesseramento lombardi e per conoscenza a noi ed alla societa' che ha richiesto il prestito, la posta elettronica spes nega a loro gli allegati aggiunti(istanza e nuovo tesseramento)perche' ritiene che tutto sia spalm.
Per i restanti quattro ,viene comunicato al nostro presidente che la societa' richiedente non firmera' la pratica ma attivera' l'istanza di svincolo.
A questo punto loro sono stati la causa di un ritiro ma come e' successo per il primo ragazzo avranno dalla commisione tesseramento il permesso di attivare un nuovo tesseramento a proprio favore.
Ritorniamo alla domanda primaria cosa serve il vincolo se poi genitori e dirigenti in mala fede possono fare quello che vogliono...allora liberi tutti e vediamo poi cosa succede, ricordando che a nessuno di loro e' mai stato negato il prestito ma e' stato fatto alla scadenza della validiata' del nulla osta