CITAZIONE (teob78 @ 6/4/2024, 21:54)
Australia batte Serbia e vince il torneo di Mannheim.
Quarto posto per l'Italia, qualità di gioco offensivo che cala nel corso del torneo assieme alle percentuali al tiro, anche per i problemi di Miccoli e Perez.
Note positive il rapporto assist/palle perse e l'intensità difensiva, al solito manca gioco interno.
Prospettive Eurobasket; con l'aggiunta di Sarr, di una point guard in forma e la disponibilità dei 2007, ci sono le potenzialità per scavalcare il muro dei quarti di finale.
D'Arcangeli: anonimo, combina nulla.
Saccoccia: cerca di mettere la sua verve al servizio della squadra senza strafare. In difesa si arrangia. Non male ma non sposta granchè, tranne contro l'Egitto.
Miccoli: bene all'esordio contro la Serbia, risparmiato nelle due partite successive, si fa male subito contro la Grecia. La sua assenza ha pesato.
Iannuzzi: il nostro miglior tiratore, ma le sue percentuali scendono durante il torneo.
Airhienbuwa: talento intrigante, sa segnare da fuori e attaccare il ferro, anche lui un po' calato nel corso del torneo.
Assui: positivo, le sue giocate di energia ci tengono a galla quando l'attacco ristagna.
Garavaglia: efficiente sui due lati del campo ma non incide come potrebbe
Piccirilli: tenace in difesa, in attacco non ha grande varietà di soluzioni.
Perez: il più continuo, talento sopraffino, usato spesso da point forward. Limitato da qualche acciacco.
Angeletti: combatte in area, in difficoltà contro i colossi. In attacco gli manca il tocco.
Atamah: lavora bene in difesa e a rimbalzo, movimenti in post grezzi, viene cercato poco sugli scarichi.
Suigo: fatica a trovare ritmo ed è spesso sacrificato sull'altare dei quintetti d'assalto, poca attitudine al gioco interno. La sua migliore partita contro lo Zar Zikarsky.
Avversarie; fortunatamente l'Australia non sta in Europa, e poi Zikarsky e Siulepa hanno 18 anni e non giocheranno i mondiali U17.
Serbia, si è vista una squadra molto...serba, quindi molto forte, da podio per Eurobasket.
Germania, sculacciata dall'Australia e bruciata dalla Serbia, rimane uno squadrone, che può essere integrato con Karchenkov e i 2007 talentuosi; Gruijcic, Duru e Remagen. Da podio.
Slovenia, insidiosa. Ottavi di finale, quarti di finale se trova la serata buona.
Grecia, ci ha inflitto una dolorosa sconfitta, è solida ma non trascendentale. Quarti di finale.
Repubblica Ceca, in division B.
Turchia, ha giocato con gli U17, che troveremo nel girone ai mondiali U17, strapazzati più o meno da tutti.
Si dovrà ovviamente fare i conti coi fenicotteri francesi, i lituani e la Invincible Armada spagnola.
Tutto giusto.
Ma mi aspetto che noi , con un po più di amalgama, Sarr, Valesin ed un Bazan (che al torneo di Lissone mi è piaciuto molto ), si giochi per una medaglia.
Obbiettivo minimo qualificazioni mondiali.
Questione attacco, ormai ci ho rinunciato. Anche l’Egitto era più squadra di noi.
Mi sono ormai fatto l’idea che l’attacco rappresenta una parte minima dalle allenamento giornaliero. Per i coach italiani solo la difesa conta.
Questo isola inevitabilmente i lunghi di 2.10, perché sui cambi sono naturalmente più lenti di un 2 metri, e perché il giochi e solo perimetrale.
L’unica cosa su cui non concordo e saccoccia, che si è intestardito a fare la prima donna non avendone le qualità.
Alla fine comunque bicchiere più pieno che vuoto