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Adesso sparo la boiata… O forse no. Studiare in futuro un azionamento con servi pneumatici? Forse basterebbe un serbatoietto ad aria compressa tipo la bottiglia dell’Air Zound, o forse no. Forse si risparmierebbe sul peso dell’insieme o forse no. Butto lì l’idea, poi lascio agli ingenieri fare il loro lavoro. Saluti recRobi L'idea non è in assoluto una cavolata. Un serbatoio di aria compressa ed un cilindro pneumatico a doppio effetto ... o meglio ancora a "semplice effetto" (una molla a riportarlo e tenerlo nella posizione di carrello "su") collegato ad un leverismo a ginocchiera (che supera un "punto morto" e rimane in posizione senza più bisogno di una azione esterna) per tenere il carrello in posizione "giù". Un comando al manubrio ed il gioco è fatto! Rimane il limite di quante volte si potrà azionare il carrello, perché l'aria compressa si "sgonfia" rapidamente. (la bottiglia di plastica tipo Air Zound NON è assolutamente sufficiente) Ed anche il peso di un cilindro pneumatico e del serbatoio di aria compressa potrebbe con buona probabilità essere un limite. Forse come serbatoio/i si potrebbero usare le bombolette di azoto che servono a gonfiare (anche a pressioni ragguardevoli) una ruota dopo una foratura ... In alternativa si potrebbe utilizzare un servomeccanismo elettrico, come già avviene per i cambi elettronici, solo più robusto. Alla fine della fiera, a parte rimanere affascinati da soluzioni più tecnologicamente avanzate, credo che la soluzione del leverismo ideata da Marco sia la più semplice ed efficace. Si tratta di capire qual'è il momento giusto per retrarre il carrello, sia come velocità che come controllo del mezzo ... ed il gioco è fatto. Infine, se non ricordo male, gli streamliner con carrello retrattile tendono a partire un po' in sordina ed arretrati. Forse per evitare situazioni di traffico difficili da gestire. Tanto dopo poca percorrenza saranno in grado di sverniciare tutti gli altri mezzi! |