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Posts written by AndreaTuretta

view post Posted: 7/5/2024, 07:24 Papa Francesco - Ti voglio bene. Per una gioia condivisa - Recensioni libri e fumetti
Papa Francesco - Ti voglio bene. Per una gioia condivisa – Pienogiorno

Ti voglio bene, tu sei importante per me, conto su di te: amicizia, affetto, considerazione, attenzione, cura, sono desideri imperiosi che ci accomunano e di cui il cuore ha sete innata. Tutti abbiamo bisogno di amare e di essere amati. Nell’esperienza di ciascuno, la condivisione del bene dimezza il dispiacere e amplifica la gioia. Il comandamento dell’amore che Gesù ci ha lasciato ci chiama proprio a questo: all’amore per gli altri, e autenticamente per noi stessi, come strada per rendere la nostra vita piena, ricca, soddisfacente.

L’amore è il dono più grande che abbiamo ricevuto, e il più grande che possiamo fare. Avvicina, rende simili, crea uguaglianza, abbatte i muri e le distanze. Non è una fantasia zuccherosa, una telenovela sempre col sottofondo di violini, ma un’esperienza estremamente concreta, a volte rischiosa. Un cammino esigente, che tuttavia conduce a una meta certa: quella di una vita realizzata. L’amore è la porta della gioia e la cura delle solitudini e delle ansie che l’esperienza di ogni giorno può riservare.

Con i suoi scritti il Papa ci invita a riconoscere e apprezzare l'amore divino presente in ogni atto di affetto che riceviamo dagli altri, e a rispondere diffondendo a nostra volta questo amore tra le persone che incrociamo quotidianamente. Questa pratica ci consente di sentirci amati, accolti e apprezzati, creando legami basati sull'affetto e sulla reciprocità. L'amore è un potente motore che ci guida nelle nostre azioni e ci permette di superare le sfide della vita. Dobbiamo quindi alimentare costantemente l'amore e l'amicizia nelle nostre relazioni, poiché sono doni che danno valore e arricchiscono la nostra esistenza, portandoci più vicini a Dio. Attraverso l'amore, possiamo raggiungere la vera pace e felicità, diventando esseri compassionevoli, altruisti, pazienti e gentili verso chi ci circonda.

Il libro "Ti voglio bene. Per una gioia condivisa" di Papa Francesco si concentra sull'importanza dell'amore e della condivisione nella nostra vita. Papa Francesco ci guida attraverso brevi riflessioni su come l'amore possa portare gioia non solo a noi stessi, ma anche agli altri. L'amore ci motiva a dare il massimo di noi stessi, a vivere pienamente e a essere felici. Quando amiamo e siamo amati, ci sentiamo realizzati e in pace con noi stessi e con il mondo. Amare significa prendersi cura degli altri, sostenerli e incoraggiarli nei momenti difficili. L'amore ci aiuta a superare le differenze e a trovare un senso di unità nella diversità. Mettendo al centro l'altro, siamo in grado di condividere le gioie e le sfide della vita insieme.

L’amore richiede impegno, sacrificio e perseveranza. È un sentimento che va coltivato e nutrito ogni giorno, con attenzione e dedizione. È importante condividere con l’altro i nostri pensieri, le nostre emozioni, i nostri sogni. È importante ascoltare e capire l’altro, accettarlo per quello che è, con i suoi difetti e le sue fragilità. Nel momento in cui condividiamo il nostro amore e la nostra bontà con gli altri, facciamo esperienza della felicità e della gioia più profonde. Inoltre, quando siamo uniti agli altri attraverso l'amore, i momenti difficili e i problemi sembrano più facili da affrontare, poiché siamo sostenuti dalla forza e dalla presenza degli altri.

Il libro di Papa Francesco è un invito alla riflessione profonda ed al cambiamento, guidato dall'amore e dalla compassione verso il prossimo. Con un linguaggio semplice ma toccante, ci sprona a vivere con amore e ad abbracciare l'amore di Dio che trasforma le nostre vite. Coltivando l'amore dentro di noi e diffondendolo intorno a noi, possiamo manifestare la vera bellezza dell'amore attraverso la gentilezza, la compassione e la pazienza. Nonostante la vulnerabilità che l'amore ci porta, è proprio da essa che traiamo forza e bellezza, rendendoci parte di qualcosa di più grande di noi stessi.

Quando siamo veramente innamorati, siamo aperti all'intero universo, alla gioia della vita e a infinite opportunità. L'amore ci trasforma, ci eleva e ci fa progredire in modo straordinario. È un'esperienza che ci arricchisce e ci accompagna per tutta la nostra esistenza. L'amore è il dono più prezioso che possiamo offrire, quindi amiamo senza riserve, senza limiti e senza timori. Solo attraverso l'amore possiamo veramente cambiare il mondo e renderlo un posto migliore per tutti.

In un'epoca caratterizzata da divisioni e conflitti diffusi in tutto il mondo, il messaggio di amore e gioia trasmesso da questo libro è più attuale che mai e rappresenta un'importante fonte di ispirazione per coloro che desiderano vivere una vita autentica e significativa. Raccomando caldamente la lettura di "Ti voglio bene. Per una gioia condivisa" a chiunque sia in cerca di incoraggiamento e motivazione. L'amore è il regalo più prezioso che possiamo ricevere e donare, è la forza che ci sostiene, ci guida e ci rende veramente felici. Senza amore, la vita sarebbe vuota e priva di significato. Ecco perché è essenziale coltivare e preservare l'amore, renderlo parte integrante della nostra quotidianità. Solo così possiamo raggiungere la piena realizzazione e vivere una vita autentica. Amare e essere amati è il segreto per trovare la gioia, il significato e la felicità nella nostra esistenza. Non smettiamo mai di cercare e di offrire amore, perché è ciò che ci rende pienamente vivi.

Con i brani più amati di García Marquéz, Dante Alighieri, Dostoevskij, Ungaretti, Balzac, Tolkien, Merini, Romero, Pasternak, San Francesco, Manzoni, Kierkegaard, Novalis, Borges e molti altri.

L’Autore:

Papa Francesco - Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, è dal 13 marzo 2013 vescovo di Roma e il 266° papa della Chiesa cattolica. Il 13 marzo 2015 ha impresso una svolta al pontificato indicendo L’Anno Santo della Misericordia. Per l’occasione ha dato alle stampe il bestseller internazionale Il nome di Dio è Misericordia, pubblicato in oltre 100 Paesi e tradotto in 32 lingue. Il 3 ottobre del 2020 ha firmato sulla tomba di San Francesco, ad Assisi, l’enciclica sociale Fratelli tutti, la terza del suo pontificato.

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Papa Francesco
Ti voglio bene
Per una gioia condivisa
Pienogiorno
2023,
Brossura, 15x21cm
ISBN: 9791281368163
€ 16,90

Per ulteriori info:
www.pienogiorno.it/
view post Posted: 7/5/2024, 07:18 Luca Crippa, Maurizio Onnis - I bambini del treno - Recensioni libri e fumetti
Luca Crippa, Maurizio Onnis - I bambini del treno – Pienogiorno

È una favola quella che Luba si è inventata per regalare ai “suoi” bambini un sorriso: il gioco del treno azzurro. Uno dopo l’altro, prima di salire su quel convoglio immaginario, ciascuno dice dove vuole andare, e la locomotiva li porta a destinazione. «A casa», sospirano quasi tutti. Sanno che da Bergen-Belsen nessuno può uscire, ma il treno azzurro tiene viva la speranza che un giorno l’orrore in cui sono sprofondati svanirà. Un treno di tenebre li ha portati fin lì –dalla Francia, dall’Olanda, dall’Ungheria, dalla Polonia, dall’Italia, ovunque i nazisti hanno esteso la loro croce uncinata – un treno di luce li farà fuggire via. Sono migliaia i bambini di tutte le età che hanno varcato i cancelli dello Stalag 311, il lager della bassa Sassonia dove è stata rinchiusa anche Anna Frank. Molti di loro si sono ritrovati presto soli, perché i genitori, prima i padri poi le madri, sono stati mandati a lavorare come schiavi nell’industria bellica. Neonati, bambini piccoli, adolescenti abbandonati a loro stessi in mezzo a prigionieri adulti, tutti in lotta per la vita. Ma nel mezzo della notte più buia, una prigioniera polacca, un’infermiera di nome Luba Tryszynska, già sopravvissuta ad Auschwitz, è riuscita a creare per loro un’oasi segreta all’interno del campo, dove molti sono stati nascosti e protetti. Per loro ha lavorato, implorato, barattato, rubato cibo, vestiti, medicine, ogni cosa per preservarli dai morsi della fame e dalla furia delle guardie. Quei piccoli si chiamano Marc, Stella, Jacques, Liza, e con mille altri nomi. Questa è la loro storia: la straordinaria vicenda delle “baracche dei bambini” a Bergen-Belsen.

Esprimere il desiderio di una vita normale è comprensibile per chi si trova in una situazione così difficile. Nonostante le condizioni avverse, i bambini continuano a sperare grazie alla luce che il treno azzurro di Luba porta con sé. Nonostante le privazioni e le violenze, i bambini hanno trovato la forza di resistere e mantenere la loro umanità. Molti di loro hanno subito la morte, ma alcuni sono sopravvissuti e hanno raccontato la loro storia, mostrando al mondo la crudezza del regime nazista. La loro storia è un monito per le generazioni future, affinché non si ripetano le tragedie del passato.

"Il libro 'I bambini del treno' affronta in maniera delicata e toccante la tragica vicenda dei bambini deportati nei campi di concentramento nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Gli autori, Luca Crippa e Maurizio Onnis, hanno portato alla luce storie di sofferenza e coraggio di questi giovani prigionieri. La resistenza e la determinazione mostrate dai bambini di fronte alle avversità sono un potente esempio di amore e speranza. Nonostante le enormi difficoltà, riescono a trovare la forza interiore per affrontare le sfide e perseguire un futuro migliore. Le loro storie si intrecciano durante il viaggio verso un destino ignoto, trovando conforto e sostegno reciproco nonostante le diversità personali. Attraverso il racconto dei protagonisti, il lettore può vivere la crudele realtà di Bergen-Belsen e ammirare la resilienza e la determinazione di questi giovani prigionieri alla ricerca della sopravvivenza."

Il libro narra le storie dei bambini protagonisti, esplorando le loro esperienze emotive all'interno di un contesto drammatico e spaventoso. Con le parole toccanti dei personaggi e gli avvenimenti narrati, i lettori vengono immersi in un periodo spesso dimenticato della storia. Si sottolinea l'importanza di rispettare e proteggere i bambini come individui vulnerabili, ascoltando le loro voci e intervenendo per assicurare loro un futuro sicuro e sereno. Il libro simboleggia la speranza e la resistenza, offrendo un raggio di luce in un mondo cupo e disumano. Nonostante le sfide e gli ostacoli, la determinazione e il coraggio dei bambini li guidano verso un nuovo inizio lontano dall'orrore di Bergen-Belsen. "I bambini del treno" è una lettura che invita alla riflessione e che ricorda l'importanza di non dimenticare le tragedie del passato per evitarne la ripetizione. Consigliato a chiunque desideri approfondire la propria conoscenza sulla Shoah e, in particolare sulla tragedia dei bambini deportati.

AUTORI:

Luca Crippa insieme a Maurizio Onnis ha fatto della narrazione documentale dei grandi eventi della storia contemporanea la cifra fondamentale della propria produzione. Ne La bambina di Kiev intrecciano sapientemente in una dimensione narrativa importanti testimonianze documentali e resoconti di profughi e vittime della guerra in Ucraina. In L’archivista hanno raccontato la vicenda di Hedy Epstein, che giovanissima ha visto la sua famiglia sterminata nei lager, per poi diventare archivista al processo di Norimberga contro i medici nazisti, e quindi instancabile attivista per la pace. Nel bestseller internazionale Il fotografo di Auschwitz quella di Wilhelm Brasse, il fotografo polacco internato ad Auschwitz a cui si deve la fondamentale documentazione fotografica – 50mila scatti - sulle vittime e i crimini del regime nazista.

Maurizio Onnis insieme a Luca Crippa ha fatto della narrazione documentale dei grandi eventi della storia contemporanea la cifra fondamentale della propria produzione. Ne La bambina di Kiev intrecciano sapientemente in una dimensione narrativa importanti testimonianze documentali e resoconti di profughi e vittime della guerra in Ucraina. In L’archivista hanno raccontato la vicenda di Hedy Epstein, che giovanissima ha visto la sua famiglia sterminata nei lager, per poi diventare archivista al processo di Norimberga contro i medici nazisti, e quindi instancabile attivista per la pace. Nel bestseller internazionale Il fotografo di Auschwitz quella di Wilhelm Brasse, il fotografo polacco internato ad Auschwitz a cui si deve la fondamentale documentazione fotografica – 50mila scatti - sulle vittime e i crimini del regime nazista.

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Luca Crippa, Maurizio Onnis
I bambini del treno
Pienogiorno
2024, 256 pp.
Brossura, 15x21cm
ISBN: 9791281368224
€ 18,50

Per ulteriori info:
www.pienogiorno.it/
view post Posted: 30/4/2024, 15:45 Magi (Omceo Roma): Il punto non è numero chiuso a medicina, ma fuga giovani - Salute e benessere
Magi (Omceo Roma): Il punto non è numero chiuso a medicina, ma fuga giovani
"Stipendi più alti e abolizione incompatibilità per incentivarli a restare"

Roma - "In questi giorni dovrebbero arrivare le proposte della Commissione per lo studio e l'approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica, istituita circa un anno fa dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ma bisogna fare presto. In questo momento, come Ordini dei Medici, siamo arrivati a firmare circa 18-20mila autorizzazioni a colleghi che vogliono andare all'estero. Il problema, quindi, non è quanti medici avremo in futuro abolendo o lasciando il test di ingresso a Medicina, ma quanti ne resteranno a lavorare in Italia. Per questo è necessario trattenerli, creando migliori condizioni lavorative". A dirlo il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, nel corso di una intervista rilasciata alla Dire.

Tre, secondo Magi, sono le azioni da intraprendere subito per incentivare i giovani medici a restare nel nostro Paese e a migliorare, in generale, le condizioni lavorative della categoria: aumento degli stipendi, abolizione delle incompatibilità, depenalizzazione dell'atto medico. "In merito alle retribuzioni- ricorda il presidente dell'Omceo Roma- all'estero guadagnano dai 40 ai 200mila euro in più rispetto ai colleghi italiani; se vogliamo evitare la loro fuga dobbiamo necessariamente allinearci agli standard europei. Altrimenti è chiaro che i nostri giovani colleghi continueranno a cercare fuori dai confini migliori condizioni di vita".

Secondo punto, l'abolizione delle incompatibilità: "Va assolutamente evitata- spiega ancora Magi- perché in questo modo i medici potrebbero esercitare la libera professione oltre l'orario di lavoro all'interno degli ospedali, senza nessuna limitazione. Potrebbe essere un modo per offrire ai medici, in attesa di migliori retribuzioni, una maggiore disponibilità economica".

Infine, la depenalizzazione dell'atto medico: "Uno dei costi maggiori che il medico deve sostenere sono le polizze assicurative- sottolinea Magi- che per ostetricia e ginecologia arrivano fino a 35mila euro l'anno per una eventuale azione risarcitoria nei confronti del medico. Attualmente sono 350mila le azioni penali contro medici e il 95% si risolve con l'assoluzione. Ma nel frattempo il medico deve sostenere i costi dell'avvocato. Insomma: anche in Italia, come in altri Paesi, l'atto medico va depenalizzato. Anche questo sarebbe un modo per incentivare i nostri medici a restare in Italia".
view post Posted: 30/4/2024, 15:33 Danilo Sacco - Donne senza paura - Recensioni libri e fumetti
Danilo Sacco - Donne senza paura – Odoya

Vite al femminile di tutti e cinque i continenti che hanno impresso svolte epocali nella conquista di diritti civili, lottato per la libertà e aperto vie nelle professioni infrangendo tabù, trasgredendo consuetudini (e talvolta leggi) e sfidando la condanna sociale. Donne emerse a dispetto di ostacoli e stereotipi, che hanno lasciato un’impronta indelebile nel cammino verso la parità di genere.

FRANCA VIOLA, prima in Italia a rifiutare il matrimonio riparatore e a far condannare l’uomo che l’aveva rapita e violentata.
THERESA KACHINDAMOTO, figura simbolo nella lotta contro la piaga delle spose bambine.
ROSA PARKS, universalmente riconosciuta come la Madre dei diritti civili.
MALALA YOUSAFZAI, la più giovane vincitrice del premio Nobel per la pace, ricevuto per il suo impegno per l’affermazione del diritto all’istruzione delle donne.
KATHRINE SWITZER, che ha aperto la strada alla partecipazione delle donne nelle discipline sportive riservate ai soli uomini.
SUNITHA KRISHNAN, attivista indiana contro la tratta di bambine destinate alla prostituzione.
E ancora: MARIE CURIE, KATE SHEPPARD e LE SORELLE MIRABAL, al cui sacrificio è dedicata la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

"Donne senza paura" di Danilo Sacco è un libro che riporta le storie di donne singolari che hanno combattuto per i propri diritti e per l’uguaglianza di genere. Tramite queste vite audaci, l'autore ci mostra come anche in tempi difficoltosi e oppressivi, le donne abbiano saputo trovare la forza di sollevarsi e di lottare per ciò in cui credevano.

Il libro è ricco di modelli di donne che hanno sfidato le convenzioni sociali e che hanno lottato per l'uguaglianza e la giustizia. Le storie sono emozionanti e ispiratrici, e ci fanno riflettere sulle lotte che ancora oggi le donne devono sostenere per conseguire il riconoscimento dei propri diritti.

Danilo Sacco ci offre un libro che è un inno alla determinazione e all’energia delle donne, e che ci rammenta quanto sia fondamentale seguitare a confrontarsi per una società più inclusiva e rispettosa. Un volume che dovrebbe essere letto da tutti, per assimilare dalle storie di queste donne singolari e per scoprire la propria voce nella lotta per i diritti e l’uguaglianza di genere. Parità che dovrebbe valere per tutti i cittadini, lavorando quindi, per creare una società più inclusiva e imparziale per tutti i suoi componenti. Un volume interamente dedicato a donne coraggiose, diventate simbolo di un’emancipazione purtroppo ancora incompiuta.

Hanno detto:

“C’è stato un tempo in cui le donne chiedevano agli uomini di difendere i loro diritti. Ma questa volta lo faremo da sole. Non sto dicendo agli uomini di astenersi dal perorare i diritti delle donne, piuttosto chiedo alle donne di essere indipendenti, di combattere per sé stesse. Le nostre parole possono cambiare il mondo”.
– Malala Yousafzai

“Arnie, non importa cosa succederà. Devo portare a termine la maratona. Anche se sarò impedita, dovrò farlo. Se non la correrò fino al traguardo, la gente dirà che le donne non possono correre una maratona […] Facciano quello che vogliono, ma io porterò a termine la gara!”.
– Kathrine Switzer

L’Autore:

DANILO SACCO - Ha curato rubriche di economia e finanza su ItaliaOggi e Stampa Sera. Dal 1985 al 2005 ha collaborato con IPSOA (Istituto Postuniversitario per lo Studio dell’Organizzazione Aziendale). È autore dei saggi Siamo tutti complottisti? (I Libri di Emil) e La (dis)informazione ai tempi di internet (Ladolfi) e coautore di Impresa e mercato dei cambi (IPSOA Editore). Per Odoya ha già pubblicato Le grandi cospirazioni. Complotti e inganni che hanno indirizzato il corso della storia (2022).
www.danilosaccoautore.com

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Titolo: Donne senza paura - Vite coraggiose per i diritti e la parità di genere
Autore: Danilo Sacco
VOLUME ILLUSTRATO
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 505
Isbn: 978-88-6288-864-6
Pagine: 268
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21 cm
Data di pubblicazione: 23/02/2024

Per ulteriori info:
www.odoya.it/
view post Posted: 30/4/2024, 12:28 LET IT BE IL TRAILER E LE NUOVE IMMAGINI DELLA VERSIONE RESTAURATA DEL FILM ORIGINALE DEL 1970 - Cinema e DVD
LET IT BE
IL TRAILER E LE NUOVE IMMAGINI DELLA VERSIONE RESTAURATA DEL FILM ORIGINALE DEL 1970 SUI BEATLES DIRETTO DA MICHAEL LINDSAY-HOGG


Filmmaker e ospiti speciali hanno partecipato alla proiezione a New York

Let It Be debutterà l’8 maggio in esclusiva su Disney+

Let It Be - Trailer Ufficiale



30 aprile 2024 – Il team di Let It Be, il film originale del 1970 sui Beatles del regista Michael Lindsay-Hogg meticolosamente restaurato dal team di Peter Jackson alla Park Road Post Production, ha partecipato a una proiezione speciale a New York che si è tenuta ieri al Lincoln Square Cinema di AMC. Michael Lindsay-Hogg e Jonathan Clyde di Apple Corps Ltd. erano presenti al Q&A moderato dal giornalista e autore musicale Alan Light insieme agli ospiti dell’evento, tra cui Sean Lennon ed Elvis Costello.

Let it Be debutterà l’8 maggio in esclusiva su Disney+. È la prima volta che il film torna disponibile dopo oltre 50 anni.

Uscito nel maggio del 1970, nel pieno dello scompiglio per lo scioglimento dei Beatles, Let It Be occupa ora il posto che gli spetta nella storia della band. Visto in passato attraverso una lente più oscura, il film viene ora riportato alla luce grazie al restauro e nel contesto delle rivelazioni fatte in The Beatles: Get Back di Peter Jackson. Uscita su Disney+ nel 2021, la docuserie vincitrice di diversi Emmy Award® mostra il calore e l’affiatamento dell’iconico quartetto, catturando un momento cruciale della storia della musica.

Let It Be contiene filmati non inclusi in The Beatles: Get Back, portando gli spettatori negli studi e sul tetto della Apple Corps a Londra nel gennaio 1969. Qui, i Beatles, insieme a Billy Preston, scrivono e registrano l’album Let It Be, vincitore del GRAMMY Award®, e la canzone omonima, premiata con l'Oscar®. È anche il momento dell'ultima esibizione dal vivo del gruppo. Con l'uscita di The Beatles: Get Back, i fan hanno manifestato un forte desiderio di vedere il film originale Let It Be. Con il pieno sostegno di Lindsay-Hogg, la Apple Corps ha incaricato la Park Road Post Production di Peter Jackson di eseguire un meticoloso restauro del film dal negativo originale in 16 mm. Questo processo ha incluso la rimasterizzazione del suono utilizzando la stessa tecnologia di de-mix MAL applicata alla docuserie Get Back.

Let It Be, diretto da Michael Lindsay-Hogg, ha come protagonisti John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, con un’apparizione speciale di Billy Preston. Il film è stato prodotto da Neil Aspinall con i Beatles in qualità di produttori esecutivi. Il direttore della fotografia è Anthony B Richmond.

Let It Be debutterà in esclusiva su Disney+ l'8 maggio 2024.
view post Posted: 30/4/2024, 12:23 ORBITA|SPELLBOUND: il 4 e 5/05 al Quarticciolo il focus su Nicola Galli - Teatro
VERTIGINE
la stagione danza 2024 del Centro Nazionale di Produzione della Danza
ORBITA | SPELLBOUND
presenta
4 maggio ore 21
NICOLA GALLI/TIR DANZA
Ultra
PREVENDITE
5 maggio ore 17
NICOLA CISTERNINO/TWAIN
Billi
Prima Assoluta
a seguire
MICHAEL INCARBONE/PIN DOC
Fallen Angels + Where you can find me, disappearance
PREVENDITE
Teatro Biblioteca Quarticciolo
via Ostuni, 8
ROMA

Nicola Cisternino ph.Chiara Becattin

Nicola Galli - Ultra
Sabato 4 e domenica 5 maggio al Teatro Biblioteca Quarticciolo Vertigine – la stagione danza realizzata dal Centro Nazionale di Produzione della Danza Orbita | Spellbound curata da Valentina Marini – presenta 3 creazioni, di cui una in Prima Assoluta, e un cortometraggio per un fine settimana all’insegna della danza contemporanea più visionaria.
Si parte sabato 4 maggio con Ultra di Nicola Galli, primo appuntamento del terzo e ultimo focus autoriale presentato durante la stagione, dedicato stavolta a un coreografo e danzatore, Premio Equilibrio e Premio Danza&Danza nel 2018, che dal 2010 porta avanti la propria ricerca sulla relazione fra la dimensione umana e il paesaggio naturale. Con Ultra, Galli ci trasporta nelle cavità del sottosuolo alla scoperta di un ecosistema operoso in cui l’intelligenza collettiva generata dall’interconnessione fra i vari organismi si rivela come unica risposta possibile alla voragine del contemporaneo e alla perdita di egemonia dell’umano sul Mondo. Il focus si completa poi il 23 maggio con la prova aperta, che giunge al termine della residenza artistica, di Deserto tattile, una creazione che interpreta il concetto di deserto come spazio fisico disabitato, paesaggio del corpo e condizione esistenziale.
Domenica 5 maggio invece appuntamento con la Prima Assoluta di Billi di Nicola Cisternino, artista formatosi con personalità del calibro di Arkadi Zaides e interprete, in questi anni, per Virgilio Sieni, Cristina Rizzo, Abbondanza/Bertoni e molti altri. Billi è uno spettacolo che – partendo dal corpo seduttivo del Re per eccellenza della musica rock, Elvis Presley – investiga i meccanismi di interazione fra performer e pubblico per arrivare al cuore stesso del concetto di “spettacolo”. Billi è la prima tappa creativa di un nuovo percorso di creazione coreografica sull'archetipo del Re, primo ed ultimo tra gli uomini, icona e soglia ontologica tra l’oltre, l’intuibile ed il terreno, il sensibile.
Subito dopo andrà in scena Fallen Angels di Michael Incarbone, autore, danzatore e performer che attualmente collabora con Kinkaleri, ALDES Roberto Castello e Compagnia Adriana Borriello Dance Research, per citarne soltanto alcuni. La performance è sinfonia di corpi immortalati nel momento della caduta, fra alto e basso, ascesa e rovina. L’immagine della caduta degli angeli ribelli viene spostata e ricontestualizzata ad un’osservazione su recenti fenomeni musicali, a partire dalla trap con i suoi protagonisti, le sue narrazioni e auto-rappresentazioni, le sue estetiche. Un tema che viene ripreso nello “spin off” in formato video When you can find me, disappearance, un cortometraggio che verrà proiettato subito prima della performance.

Crediti
NICOLA GALLI/TIR DANZA
Ultra
Concept, regia e coreografia Nicola Galli
Danza e creazione Nicola Galli, Giulio Petrucci
Allestimento e luci Margherita Dotta, Nicola Galli
Dramaturg Giulia Melandri
Odore di scena Aquaflor Firenze
Produzione TIR Danza
Co-produzione Marche Teatro / Inteatro Festival, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
Con il sostegno di CCN Ballet de Lorraine, ATER Fondazione, Network Grand Luxe
residenze artistiche CCN Ballet de Lorraine accueil studio 22/23, ICK Amsterdam, residenze Inteatro, Grand Studio Bruxelles, ICK Amsterdam, Centro Culturale S. Chiara
in collaborazione con Rete Almagià

NICOLA CISTERNINO/TWAIN
Billi
Di e con Nicola Simone Cisternino
Assistente alla drammaturgia Elena Giannotti
Ambienti sonori Spartaco Cortesi
Light designer Massimiliano Calvetti
Produzione Twain_ Centro di Produzione Danza
Co-produzione Movimento Danza – Organismo di Promozione Nazionale Sostegno alla Produzione Vincitore bando ACASA, progetto di residenze coreografiche Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza Festival Racconti di altre danze - Atelier delle arti Supporto al progetto Company Blu danza

MICHAEL INCARBONE/PINDOC
Fallen Angels
regia, coreografia e luci Michael Incarbone
performance e collaborazione alla drammaturgia Erica Bravini
musiche originali Edoardo Maria Bellucci
Live set Gabriele Corti (Diacronie Lab)
produzione PINDOC
co-produzione ALDES, Teatri di Vetro/Triangolo Scalenocon il contributo del MIC e Regione Siciliana
con il sostegno di Giacimenti-rete nazionale per l’emersione dei giovanitalenti/Da.re. Dance Research, Residenza artistica spazio K.Kinkaleri-Centro di Residenza Regionale

BIO
Nicola Galli si occupa di ricerca corporea ed è coreografo, danzatore, light e costume designer. La sua ricerca si declina in azioni e dispositivi che spaziano dalla coreografia alla performance, dall'installazione all'ideazione grafico-visiva. Il suo lavoro abbraccia un orizzonte scenico trasversale, nel quale il corpo diviene il centro irradiante di un discorso artistico che si sostanzia in una sensibilità scenica votata all'esplorazione del movimento come panorama ibrido di saperi. Dal 2010 sviluppa un'indagine coreografica incentrata sul profondo rapporto tra uomo e natura e sull'analisi delle nozioni di "stratificazione" e "paesaggio". Dal 2014 è artista sostenuto dall'organismo di produzione TIRDanza. Nel 2018 vince il "Premio Equilibrio"- Fondazione Musica per Roma e il premio "Danza & Danza" come miglior coreografo emergente.
***
Nicola Simone Cisternino si è formato con Petrillo, Arkadi Zaides, Antony Lachky e David Zambrano. Come danzatore ha lavorato con: Petrillo, Lachky, Sieni, Cristina Rizzo, Abbondanza Bertoni, Zaides, Zambrano. Autore dal 2016 con M.Solo ritualistico (finalista al Cortoindanza 2016_Cagliari) Tuttuno realizzato con Sara Sguotti e vincitore del bando l’Italia dei Visionari 2017, Cura 2017 e selezionato per la Vetrina AnticorpiXL 2107; Sobotta (Finalista DNA appunti coreografici Romaeuropa 2018, debutto 2019 Cango di Firenze in collaborazione Fabbrica Europa Festival). “1-0” realizzato con Sara Sguotti. Dal 2020 è interprete nelle nuove produzioni di Silvia Gribaudi e Virgilio Sieni.
***
Michael Incarbone è danzatore, performer e autore. Si forma nel dipartimento di danza contemporanea dell’Accademia Nazionale di Danza. Come danzatore ha lavorato con Georgia Tegoue Michalis Theophanous (UK), Compagnia Virgilio Sieni, DNA dance company e Giuseppe Muscarello. Attualmente collabora con Kinkaleri, ALDES Roberto Castello, Compagnia Adriana Borriello Dance Research e Giselda Ranieri. Come autore è artista associato all’organismo di produzione danza PINDOC, realizza: INSITEOUT progetto site-specifc con i cittadin* di Caltagirone, GO ASK ALICE short movie vincitore Premio RomaDanza 2020. “Meta-morphing” con Mara Capircie Edoardo Maria Bellucci (Nuove TraiettorieXl 2020). “About a Revolution” (Vetrina della GiovaneDanza d’Autore 2021 NetworkAnticorpi XL). “Corpo itinerante” progetto in site-specific nel portico di San Luca in collaborazione con DNA e Comune di Bologna. Ultimo lavoro è FALLEN ANGELS un assolo in collaborazione con la danzatrice Erica Bravini e Diacronie Lab.

Info e prenotazioni
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view post Posted: 30/4/2024, 12:21 Festa dei lavoratori, in archivi Camera le pagine che celebrano il primo maggio ritrovato - La mia politica
Festa dei lavoratori, in archivi Camera le pagine che celebrano il primo maggio ritrovato

Gli archivi della Camera dei deputati conservano anche alcune pagine che celebrano il ritorno della festa del primo Maggio, dopo lo spostamento al 21 aprile operato nel ventennio.
Il Fondo “Carte sulla Resistenza”, presso la Biblioteca della Camera dei deputati “Nilde Iotti”, porta infatti le testimonianze di quel 1° maggio 1945, prima volta della ritrovata data di festa, in alcuni giornali e periodici fino ad allora stampati e distribuiti in clandestinità.
Si tratta di un numero de "La Riscossa”, giornale antifascista marchigiano stampato nella zona di Fabriano, che ebbe tra i suoi promotori il deputato costituente e parlamentare socialista Oreste Bonomelli, e de "la Stella Alpina”, organo ufficiale del Comando del raggruppamento garibaldino del Sesia, Cusio, Ossola e Verbano, diretto da Cino Moscatelli, anch’egli futuro deputato costituente e poi senatore e deputato della Repubblica.
La data del primo Maggio fu scelta in ricordo delle vittime della mobilitazione americana per le otto ore lavorative del 1° maggio 1886.
In Italia, la ricorrenza tornò a celebrarsi all’indomani della Liberazione, dal momento che, durante il ventennio fascista, la festività era stata anticipata al 21 aprile, in coincidenza con il Natale di Roma. Dal 1949 la festa del Lavoro divenne ufficialmente festività civile. Il 1º maggio 1955 papa Pio XII istituì per la Chiesa cattolica la festa di San Giuseppe Lavoratore, perché tale data potesse essere condivisa a pieno titolo anche dai lavoratori cattolici.

www.camera.it
view post Posted: 30/4/2024, 12:19 11 e 12 maggio "I Frutti del Castello" - Concerti ed Eventi
Tutte le sfumature dell’orto a “I Frutti del Castello - Speciale giardini”

Un programma ricco di eventi e di ortaggi l’11 e 12 maggio 2024 al Castello di Paderna di Pontenure (PC) con esperti di piante e giardini, laboratori sensoriali, consigli per coltivare in modo sostenibile.

L’orto e le sue infinite sfumature, colori, sapori, essenze, segreti, e la sua importanza per l’ambiente, è il protagonista dell’8° edizione de “I Frutti del Castello - Speciale giardini” rassegna di fiori, piante, arredi e idee per il tuo giardino, sabato 11 e domenica 12 maggio 2024 al Castello di Paderna di Pontenure (Piacenza) con 110 espositori provenienti da tutta Italia e tantissimi eventi a tema.

Le due giornate cominceranno alle 9:30 con l’Orto planetario, un gioco dedicato ai giovani che amano l’ambiente, i quali si cimenteranno con le problematiche ambientali del nostro tempo con una guida esperta. Sabato 11 maggio poi, si proseguirà con incontri con esperti per scoprire come realizzare un orto da maestri con il giardiniere Carlo Pagani, immergersi nel mondo delle rose in cucina con Enrico Cavolo, che ne ha coltivate circa 120 varietà ad uso gastronomico, conoscere gli orti del Sud America, dell’Africa e dell’Asia con Marco Gramaglia. Stefano Di Lazzaro, direttore del Podere San Fiorano di San Fiorano (Lodi), dispenserà “I comandamenti del giardiniere” per trovare una visione nuova sul giardino. Inoltre, Francesca Conti del Bioartlab di Ponzone (BI) svelerà come alcuni funghi possano diventare un’alternativa alla plastica e ad altre sostanze sintetiche, per creare orti sostenibili da diversi punti di vista.

Le buone pratiche per integrare piante ornamentali ed ortaggi ed evitare l’uso di concimi chimici e sprechi d’acqua saranno al centro della conferenza con la garden designer Elena Maggiora domenica 12 maggio. L’utilizzo sostenibile delle risorse idriche è anche il tema della tavola rotonda studentesca di Gianpaolo Aspetti. La seconda giornata de I Frutti del Castello continuerà con Federico Chierico, produttore di patate rare in alta montagna, il quale si soffermerà su esempi di giovani laureati che coltivano la terra come pratica di politica ambientale e riconnessione con la natura. Spazio anche ai momenti conviviali con “L’aperitivo orticolo della domenica” in compagnia di Daniela Di Matteo del blog “Fiori e Foglie”, motore di un’esperienza di orticoltura amatoriale come via di fuga. Non mancheranno laboratori, come quello sensoriale dedicato alle alchimie dell’orto: la preparazione di profumi con lavanda, rosmarino e menta, ma anche tisane con tutto ciò che offre la terra. L’orto sarà declinato anche nelle sue sfumature artistiche e storiche. Il critico d’arte Simone Fappanni racconterà gli ortaggi protagonisti di alcuni dipinti famosi.

Daniele Angelotti terrà una conferenza sull’orto di Cosimo III de Medici, amante della dieta vegetale e collezionista di frutta e ortaggi che faceva arrivare da ogni parte del mondo. L’autore presenterà il suo libro “L’orto del granduca. Botanica e agronomia nella Toscana di Cosimo III de Medici”.
Altri volumi saranno presentati a I Frutti del Castello, come “L’orto auto-irrigante. Coltivare con poco lavoro e poca acqua, in campagna e in città” di Alessandro Ronca e Paolo Ermani. E il libro in ricordo di Rachel Carson“Brevi lezioni di meraviglia. Elogio della natura per genitori e figli” pubblicato per la prima volta nel 1956 e riproposto oggi, a 60 anni dalla sua morte.

Durante la manifestazione si potranno ammirare due esposizioni: la mostra fotografica della garden designer Elena Maggiora “Senz’acqua, a margine dell’orto” e la mostra di “Rose per la tavola” selezionate e coltivate da Enrico Covolo per usi gastronomici.
Diversi anche i laboratori per bambini, come quello sull’orticello di primavera dedicato alle semine e ai trapianti di ortaggi da portare a casa e far crescere; le bombe di pace, cioè la realizzazione di bombe di semi di facelia e fiori di campo, che su offerta dei visitatori finanzieranno aiuti per i bambini dei Paesi in guerra; la biblioteca verde con tanti libri a tema piante e giardini per l’infanzia da sfogliare. Nelle due giornate si potrà pranzare nel Castello di Paderna o utilizzare le coperte stese sul prato per un pic nic open air.

Orario: sabato 11 e domenica 12 maggio, dalle 9:00 alle 19:00.
Biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro, gratuito per i bambini fino a 14 anni e disabili non autosufficienti.
Acquisto in prevendita, gruppi di almeno 15 persone, soci Touring Club, lettori rivista Vita in Campagna, allievi Italian Design Institute e Over 75.


I visitatori della manifestazione potranno disporre di:
- Ampi parcheggi
- Punto ristoro e caffetteria
- Area deposito merci acquistate


Per maggiori informazioni:
I Frutti del Castello

Sito Web: www.fruttidelcastello.it
view post Posted: 30/4/2024, 12:16 60° GPG “RENZO NOSTINI” – TROFEO KINDER JOY OF MOVING: DAL 1° ALL’8 MAGGIO UN’EDIZIONE SPECIALE A RICCIONE - Sport
60° GPG “RENZO NOSTINI” – TROFEO KINDER JOY OF MOVING: DAL 1° ALL’8 MAGGIO UN’EDIZIONE SPECIALE A RICCIONE CON 3273 ATLETI UNDER 14 IN PEDANA. È IL RECORD DI PARTECIPANTI!

Al via domani un’edizione storica: dal 1° all’8 maggio 2024 il Play Hall di Riccione sarà il palcoscenico del 60° Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Joy of Moving, la grande festa della scherma italiana in cui saranno in palio, nelle otto giornate di gare, 24 titoli nazionali delle categorie Under 14.

Un evento speciale da sempre, e quest’anno ancora di più, visto che ricorre il prestigioso anniversario della “60^ edizione del GPG”, compleanno “posticipato” di un anno rispetto al primo atto – datato 1963 – non essendosi disputata la kermesse del 2020 causa emergenza Covid. Una lunga storia, dall’intuizione del grande Renzo Nostini a oggi, a cui la Federscherma presieduta da Paolo Azzi ha voluto dedicare un libro e che sarà celebrata in una serata speciale il 4 maggio.

Come sempre, però, il cuore del GPG saranno le competizioni. Alla chiusura delle iscrizioni il numero di partecipanti è straordinario: 3273 atleti. È il record di iscritti (superiore alla quota 3244 raggiunta nel 2019). Si suddivideranno in 395 fiorettiste, 556 fiorettisti, 220 sciabolatrici, 330 sciabolatori, 779 spadiste e 995 spadisti. Dal 1° al 4 maggio, con fioretto e sciabola armi protagoniste, si viaggerà al ritmo di quattro gare al giorno. Dalla domenica 5, quando a Riccione si terrà anche la “Festa della Scherma Paralimpica Under 14”, spazio alla spada con due prove giornaliere fino all’8 maggio.
Prima delle fasi conclusive di ogni specialità, nella location della Pedana Podio appositamente allestita, saranno premiati i vincitori del Grand Prix Kinder Joy of Moving 2024 che hanno totalizzato i migliori punteggi al termine del circuito nazionale Under 14 di questa stagione.

Semifinali e finali saranno trasmesse in diretta streaming sui canali ufficiali della FIS, con una produzione capillare che si dipanerà in approfondimenti, interviste, clip video, foto-raccanti, storie, emozioni e tanto, davvero tanto altro. Tutto ciò che è “Joy of Moving”. Tutto quello che, dal lontano 1963 a oggi, è GPG.
Così il Presidente federale Paolo Azzi: “È un’edizione speciale, la 60^, per la gara che più di tutte rappresenta il cuore dalla scherma italiana. Un grande spettacolo di agonismo e competizione tra i nostri Under 14, ovviamente, a caccia di nuovi talenti per il futuro del nostro sport, ma anche un concentrato unico di valori idealmente rappresentati dal bellissimo e storico progetto di responsabilità sociale Kinder Joy of Moving che da anni condividiamo con il nostro partner Ferraro. Insieme a loro abbiamo deciso di premiare i vincitori dei titoli con “Un giorno da campione”, facendo vivere loro l’esperienza di un ritiro con le Nazionali azzurre delle rispettive specialità. Riccione sarà come sempre location ideale per accogliere atleti, famiglie ed entourage al seguito. È un’emozione forte sapere che proprio in occasione del 60° GPG, a cui abbiamo inteso dedicare varie iniziative collaterali per celebrare degnamente l’anniversario della grande intuizione di Renzo Nostini, si sia registrato il record di partecipanti: 3272 tiratori Under 14 è un numero che non si era mai visto. Ne siamo orgogliosi. E rivolgo un grandissimo in bocca al lupo a tutti i ragazzi e tutte le persone, tantissime, di tutte le componenti del nostro mondo, affinché possano respirare la magia del nostro Gran Premio Giovanissimi”.

www.federscherma.it
view post Posted: 30/4/2024, 11:02 "Tootsie" firmato Piparo prossimamente in scena nei Teatri italiani - Teatro
“TOOTSIE” TRA I NUOVI SPETTACOLI DI MASSIMO ROMEO PIPARO IN SCENA NELLA PROSSIMA STAGIONE TEATRALE


Divertente, romantico e con una irresistibile vena dissacrante che fa sorridere ma anche riflettere: sarà "Tootsie" uno dei nuovi spettacoli di Massimo Romeo Piparo in scena nella prossima stagione teatrale italiana. Dopo gli incredibili successi degli ultimi mesi -da "Matilda" a "Cats", a “Billy Elliot”, fino all'inaugurazione a Milano dello strepitoso Sistina Chapiteau e al trionfale ritorno di "Jesus Christ Superstar" con Anggun- arriva un nuovo Musical destinato a conquistare il cuore degli spettatori.

Tratto dal famoso film del 1982 con Dustin Hoffman, regia Sidney Pollack, con musica e testi del vincitore del Tony Award David Yazbek (già autore di un altro grande successo come "The Full Monty"), "Tootsie" è classificato nella lista stilata dall'American Film Institute come una delle migliori commedie di tutti i tempi e acclamato come "Il nuovo Musical più divertente di Broadway!" (The New York Post). “Tootsie” ha anche ricevuto ben 11 nomination agli Oscar del Musical (Tony Award), tra cui quello per il miglior Musical e la migliore colonna sonora originale. In Italia lo spettacolo, prodotto da PeepArrow Entertainment in collaborazione con il Teatro Sistina, sarà interpretato da Paolo Conticini, già protagonista di successi come "Mamma Mia!" e "The Full Monty". Con lui anche Enzo Iacchetti, che torna finalmente al Musical dopo il grande successo personale ottenuto nei panni di Zazà ne "Il Vizietto".

“Tootsie” racconta la storia di Michael Dorsey (Paolo Conticini), un bravo attore con un particolare talento… quello di non riuscire a mantenere un lavoro! Avvilito e disoccupato, Michael decide di fare un ultimo, disperato tentativo per realizzare i suoi sogni: si presenta a un provino per un Musical su Giulietta e Romeo travestito da attrice con il nome di Dorothy Michaels e, dopo un'ottima performance, lo vince. In una fulminea ascesa verso la celebrità di Broadway, Michael (travestito da Dorothy) diventa presto un’attrice amatissima dal pubblico. Non passa molto tempo prima che il suo amico e coinquilino Jeff (Enzo Iacchetti), sagace e navigato scrittore che per sopravvivere gestisce un ristorante, lo metta di fronte alla realtà facendogli realizzare che mantenere quel successo "di attrice" sarà molto più difficile di quanto si possa aspettare.

Con il suo ritmo serrato e una musica coinvolgente, "Tootsie" è una commedia brillante e piena di colpi di scena, che si prende amabilmente gioco dell’intero mondo dello showbusiness con le sue dinamiche distorte in cui "merito" e "scorciatoia" spesso si confondono. Ma la storia di Michael offre anche l'occasione per fermarsi a riflettere su temi importanti, come l'amore e il rapporto tra i sessi, l'identità e il ruolo della donna nella società, la genialità e il coraggio di rischiare per guadagnarsi un'opportunità per emergere. Celeberrima la frase finale che il camaleontico Dustin Hoffman rivolge alla sua amata nel disperato tentativo di "giustificare" il suo scambio di identità: "Sono stato un uomo migliore da 'donna', di quanto lo sia stato da 'uomo'".
view post Posted: 30/4/2024, 10:43 Alessandra Moretti - La vita rivoluzionaria di una donna comune - Recensioni libri e fumetti
Alessandra Moretti - La vita rivoluzionaria di una donna comune - Baldini+Castoldi

Alessandra Moretti, avvocata prestata per passione alla politica, giovane vicesindaca di Vicenza, è salita sulla giostra della notorietà, non sempre a suo giovamento. L’hanno chiamata Ladylike, è stata il volto della campagna elettorale non vinta da Pier Luigi Bersani, ha preso 232.000 preferenze in terra leghista, è finita in prima pagina per un bacio estivo con un famoso giornalista, ha sfidato da sinistra il Veneto di Zaia – in una sonora, quanto annunciata sconfitta – ed è ripartita coraggiosamente verso traguardi politici importanti. Oggi siede nel Parlamento europeo, facendosi protagonista di importanti battaglie per dare voce e volto a chi spesso non può permettersi di scendere in piazza per la libertà: donne, migranti, giovani. Ma chi è Alessandra Moretti? E qual è la sua visione politica? Lo racconta in questo libro con passione e trasparenza, delineando il ritratto di una donna dalla vitalità trascinante, che riesce, anche se con fatica, a far convivere famiglia e impegno pubblico, scelte personali – un divorzio – e scelte politiche – una legge sul divorzio breve – due figli da accompagnare nella loro crescita e un partito alla cui evoluzione contribuire con energia e slancio, senza dimenticare l’importanza della propria identità personale e di una vita privata da custodire e reinventare ogni giorno. Questa è la storia di una determinazione tutta al femminile, fatta di pane e politica, di amore e disamore, una vita in prima linea: una storia comune e, proprio per questo, rivoluzionaria.

Ale, come ama farsi chiamare Alessandra Moretti, è una giovane donna che è mossa da tanta passione per la politica e per quel che le ruota attorno. Ad oggi, possiamo ben dire che ha fatto grandi passi in avanti ed è riuscita a rendersi credibile non dimenticando chi ha creduto in lei e cercando di utilizzare al meglio anche le moderne tecnologie per informare le persone sul suo operato. Cosa non così semplice dopotutto, comprendere come lavori il Parlamento Europeo ed Ale, ha fatto e fa quotidianamente, il possibile per rendere partecipi quanti la seguono a partire dai social per arrivare alle tv.

La sua coerenza e forza sono state parte del suo percorso, quello che l’ha portata anche ad accettare sfide molto difficili. In mezzo a tanta politica non è poi, mai venuta a mancare l’attenzione verso la sua famiglia il cui sostegno si è certo rivelato fondamentale per ottenere maggior serenità e sicurezza. Alessandra Moretti può essere l’esempio di buona politica. Alessandra Moretti si è dimostrata pronta a cavalcare le opportunità che le si presentano ma rimanendo sempre con i piedi per terra. La sua determinazione ed il suo modo di vedere le cose, possono essere meglio comprese dalla lettura di questo agile ed interessante volume.

Se vogliamo, possiamo dire che "La vita rivoluzionaria di una donna comune" è un libro che dimostra con profondità e concretezza come si possa decidere di fare una notevole rivoluzione nella propria vita, mettendo in discussione le imposizioni dalla società grazie alla crescita personale che può avvenire pure tra difficoltà e sacrifici ma può donare non poche soddisfazioni grazie anche ad una propria personalità.

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Autrice: Alessandra Moretti
Titolo: La vita rivoluzionaria di una donna comune
Editore: Baldini+Castoldi
Collana: I Fenicotteri
Prezzo: € 18,00
Confezione: BROSSURA
Ean: 9791254941577
Pagine: 192
Data di uscita: 09/04/2024

Qua la biografia di Alessandra Moretti:
https://alessandramoretti.eu/biografia/

Questo il suo sito ufficiale:
https://alessandramoretti.eu/

Per ulteriori info:
www.baldinicastoldi.it
view post Posted: 30/4/2024, 10:35 Luca Telese - Tabula Rasa. Storia del PD (e della sinistra) da Veltroni a Elly Schlein - Recensioni libri e fumetti
Luca Telese - Tabula Rasa. Storia del PD (e della sinistra) da Veltroni a Elly Schlein – Baldini+Castoldi

«Quella che trovate in queste pagine è prima di tutto una mappa, un viaggio per tornare a casa: un inventario completo, pignolo, a tratti persino maniacale, delle grandi famiglie, decadute e non, dei figli prediletti e di quelli degeneri, dei parenti scapestrati, dei leader, delle loro storie più nobili, e dei loro problemi più inconfessabili. Questo libro è una collezione di biografie, un atlante, un elenco di ciò che esiste. Perché non c’è dubbio che, se qualcuno vorrà diventare leader, da questo inventario deve ripartire, per trovare il modo di traghettare nel nuovo tempo i valori antichi. Da qui dovrà ripartire, se vuole tornare a combattere e a vincere.» Luca Telese ripercorre in queste pagine la storia della sinistra italiana dalla svolta della Bolognina alla elezione a Segretaria di Elly Schlein: una storia di vittorie precarie, di leader «rapsodici e meteoritici», di sconfitte e di strappi, di stalli, di scissioni. Una storia non esaustiva, ma riletta dallo sguardo netto e profondo del buon giornalista che sa scendere nel dettaglio della cronaca per ricavare un’impressione, un segnale, un’istantanea del tempo in cui viviamo e di quello che verrà.

"Tabula Rasa" di Luca Telese è una lettura indispensabile per qualunque persona che voglia comprendere la storia del PD e della sinistra italiana dagli anni di Walter Veltroni fino ai giorni nostri, con l’immagine di Elly Schlein, giovane e dinamica politica che raffigura una nuova generazione di leadership nel panorama politico italiano. Non sempre è facile comprendere le evoluzioni di un partito politico ed è utile esaminare le sue metamorfosi, le separazioni interne e i lampi di fama e di crisi. Telese si sofferma in particolare sulle vicende del Partito Comunista Italiano e del Partito Democratico, analizzando le scelte politiche e ideologiche che hanno contrassegnato il loro percorso.

Il libro offre una panoramica sulla sinistra italiana, evidenziando le tensioni e i contrasti che hanno caratterizzato la stessa nel corso degli anni. Con uno stile diretto e abbordabile, l'autore propone quindi una riflessione critica sulla storia recente della sinistra italiana, mettendo l'accento sui punti di forza e sulle leggerezze del movimento… "Tabula Rasa" è un volume che non lascia spazio a semplici giudizi e convenzionalità, ma invita il lettore a riflettere sulle ricadute di lungo termine delle scelte politiche e delle dinamiche interne ai partiti. Un libro che si rivolge a chiunque sia incuriosito dalla politica italiana e voglia provare a capire gli sviluppi e le sfide della sinistra nel nostro paese in un quadro politico e sociale sempre più articolato e mutevole.

L’Autore:

Luca Telese (Cagliari, 1970), giornalista e autore televisivo, ha condotto per tre anni Matrix su Canale 5. Dal 2006 lavora a La7 dove attualmente – insieme a Marianna Aprile – conduce In Onda. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “Cuori neri” (2006), “Qualcuno era comunista” (2009), “Gioventù amore e rabbia” (2011), “Cuori contro” (2017), “Turbopopulismo. La rivolta dei margini e le nuove sfide democratiche” (2019) e “La scorta di Enrico. Berlinguer e i suoi uomini: una storia di popolo” (2022).

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Autore: Luca Telese
Titolo: Tabula Rasa. Storia del PD (e della sinistra) da Veltroni a Elly Schlein
Editore: Baldini+Castoldi
Collana: Gli scarabei
Prezzo: € 22,00
Confezione: BROSSURA
Ean: 9791254941065
Pagine: 610
Data di uscita: 05/03/2024

Per ulteriori info:
www.baldinicastoldi.it
view post Posted: 24/4/2024, 14:02 SI È CHIUSA CON SUCCESSO LA SETTIMANA DELLA SALUTE - Salute e benessere
SI È CHIUSA CON SUCCESSO LA SETTIMANA DELLA SALUTE PORTATA IN FIERA DA COSMOFARMA ED EXPOSANITÀ

EXPOSANITÀ con 450 AZIENDE ESPOSITRICI e 21.450 PRESENZE REGISTRATE e COSMOFARMA con OLTRE 400 AZIENDE e 29.811 PRESENZE REGISTRATE SI CONFERMANO MANIFESTAZIONI LEADER DEI RISPETTIVI SETTORI.

Bologna 22 aprile 2024 - Francesca Ferilli, Direttore BOS, così commenta il successo delle due manifestazioni, Exposanità e Cosmofarma, che dal 17 al 21 aprile hanno rappresentato il mondo della sanità e della farmacia italiane: “Per la società che rappresento, ritengo che la scelta di porre l’attenzione sulle risorse e sul capitale umano in ambito sanitario, sia stata vincente e perfettamente rispondente alle aspettative dei due settori di riferimento. Non solo l’affluenza e la partecipazione ai tanti momenti di approfondimento, ma la qualificata presenza delle aziende conferma la direzione intrapresa. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato.”

COSMOFARMA

Con oltre 400 aziende partecipanti e 29.811 visitatori, si è conclusa con successo la 27esima edizione di Cosmofarma, la manifestazione leader del settore dell’Health Care, del Beauty Care e di tutti i servizi legati al mondo della farmacia che si è svolta dal 19 al 21 aprile. Il filo conduttore dell’edizione 2024 è stato il valore umano come valore aggiunto nelle professioni sanitarie.

Oltre 150 gli appuntamenti ai quali hanno partecipato politici, esperti, aziende, docenti, enti di ricerca, professionisti, associazioni di categoria. Al centro l’evoluzione della farmacia che si conferma come presidio sanitario integrato nel SSN e amplia la sua capacità di risposta in termini di servizi erogati al cittadino.

“Siamo orgogliosi che Cosmofarma sia stata luogo di confronto che ha favorito la trasformazione della farmacia da tradizionale a farmacia dei servizi e che si confermi un momento in cui le aziende vogliono esserci. E' stata un'occasione per riunire la grande community che anima il settore, per mettere al centro il valore umano e guardare con slancio al futuro. Questo ci porta sin da ora a lavorare alla prossima edizione con entusiasmo” ha commentato Francesca Ferilli, direttore generale BOS.

“La straordinaria partecipazione dei colleghi farmacisti alla fiera e ai tanti appuntamenti convegnistici che hanno animato questa edizione di Cosmofarma Exhibition conferma il valore di una comunità professionale appassionata, consapevole del ruolo svolto per la collettività e desiderosa di fare sempre di più per la tutela della salute degli italiani. C’è grande orgoglio per i risultati che abbiamo ottenuto e un rinnovato impegno per gli ulteriori obiettivi che insieme possiamo raggiungere per far crescere la professione, rilanciare la sanità territoriale e rendere più forte il nostro Servizio Sanitario Nazionale” ha dichiarato Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI).

“La grande affluenza di quest’anno a Cosmofarma dimostra che l’evoluzione della farmacia è stata accolta con grande entusiasmo da tanti colleghi.” Dichiara Marco Cossolo presidente di Federfarma nazionale. “Questo appuntamento continua ad essere una preziosa opportunità di incontro, riflessione e confronto tra i professionisti del settore, per analizzare il presente e progettare il futuro. Con la consapevolezza dell’importante ruolo che la rete delle farmacie ha nella riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale."

Luigi D’Ambrosio Lettieri, Presidente di Fondazione Francesco Cannavò, commenta: “Ancor più che nel passato Cosmofarma 2024 ha saputo intercettare gli evidenti segnali di evoluzione che si registrano nell’intera filiera farmaceutica: dalla ricerca scientifica alla produzione, dalla distribuzione alla dispensazione. Farmacista e farmacia sono protagonisti indiscussi di questo processo e ne sono interpreti attivi. Le proficue sinergie già esistenti si sono ancor più consolidate nelle tre giornate congressuali che hanno registrato una straordinaria partecipazione di attori del settore. Anche per l’energica spinta di importanti processi di innovazione, le istituzioni, il mondo dell’impresa e la comunità scientifica e professionale hanno saputo delineare una prospettiva incoraggiante per il futuro del SSN, per il ruolo strategico del farmacista e per la funzione della farmacia italiana. La Fondazione Francesco Cannavò, in sintonia con Fofi, Federfarma, Sunifar e Utifar e in collaborazione con BOS e Bologna Fiere, ha fornito il proprio contributo progettuale per garantire il buon esito dei lavori e per il sostegno a questo straordinario ”rinascimento” che accompagna l’antica storia della farmacia”.

Così Eugenio Leopardi, presidente di UTIFAR: “Cosmofarma si conferma un fondamentale momento di incontro tra colleghi e farmacisti, istituzioni e aziende. L’importante presenza ai convegni testimonia la necessità da parte della categoria di acquisire notizie sul futuro della professione e della propria attività.”

L’appuntamento con la prossima edizione di Cosmofarma è dall’11 al 13 Aprile 2025.

EXPOSANITÀ

450 aziende, oltre 200 convegni e 21.450 visitatori: sono questi i numeri dell’edizione 2024 di Exposanità, manifestazione leader del settore che si è svolta a Bolognafiere dal 17 al 19 aprile. Nella tre giorni sono stati affrontati tutti i temi cruciali della sanità italiana, a cominciare dalla crisi delle risorse e del capitale umano, sia per ciò che riguarda il reclutamento dei medici, sia degli infermieri. Tra i temi affrontati anche digitalizzazione, la ridefinizione del setting di cura e il pronto soccorso, la riabilitazione, la terza età.

Marilena Pavarelli, project manager di Exposanità: “Con Exposanità 2024 abbiamo voluto lanciare un messaggio inequivocabile rispetto alla necessità di preservare i servizi sanitari e socio sanitari e di farlo, innanzitutto, attraverso la valorizzazione del personale. Solo attraverso un profondo coinvolgimento dei professionisti, un utilizzo di quanto lo sviluppo tecnologico ci offre e rigorose attività di gestione e organizzazione si potranno garantire standard qualitativamente e quantitativamente in linea con una domanda di salute sempre in crescita. Exposanità 2024 si conferma come occasione privilegiata per discutere lo sviluppo del settore e le proposte del mercato”.

L’appuntamento con la prossima edizione di Exposanità è per il 2026.
view post Posted: 24/4/2024, 14:00 MALATTIE METABOLICHE EREDITARIE: DIFFERENTI APPROCCI PER REALIZZARE UNO SGUARDO SISTEMATICO SULLE PATOLOGIE - Salute e benessere
Società Italiana per lo Studio delle Malattie Metaboliche Ereditarie e lo Screening Neonatale (SIMMESN)

MALATTIE METABOLICHE EREDITARIE: DIFFERENTI APPROCCI PER REALIZZARE UNO SGUARDO SISTEMATICO SULLE PATOLOGIE
(E CONTRIBUIRE ALLA QUALITA’ DEI SERVIZI E DELLA VITA DEI PAZIENTI)


Oltre 150 esperti alle Giornate SIMMESN a Bologna: “Ridurre le false positività dello screening neonatale”

Il presidente Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete


BOLOGNA, 23 APRILE - “Rivedere le malattie metaboliche ereditarie che sottoponiamo a screening neonatale, proponendo una revisione del pannello di riferimento in rapporto all'esperienza che abbiamo maturato da 8 anni a questa parte”: lo annuncia il professor Andrea Pession, presidente della SIMMESN (Società italiana per lo studio delle malattie metaboliche ereditarie e screening neonatale), al termine della seconda edizione delle 'Giornate SIMMESN' 2024, appena conclusa a Bologna. L’evento ha visto la partecipazione di 150 esperti suddivisi in 15 gruppi di lavoro che hanno dialogato su studi scientifici pubblicati sulle riviste internazionali. SIMMESN ha lavorato sugli indicatori dello screening neonatale e quindi della qualità delle prestazioni di laboratorio, puntando sulla necessità di avviare in tutta Italia un servizio di prevenzione sempre più qualificato. Con l’obiettivo - in particolare - di riuscire ad evitare le false positività, che per le famiglie rappresentano un problema non da oggi (visto che magari si viene richiamati comunque in ospedale, dopo un test sul proprio bimbo).

INDICATORI DI QUALITA’ E PERFORMANCE - ”Sono state giornate illuminanti - tira le somme Pession - con un grande spirito collaborativo tra centri coinvolti e gruppi di lavoro. Abbiamo registrato una grande partecipazione alle due Giornate, con molti giovani e una nuova generazione di colleghi che ci fan ben sperare sul futuro. E ci rassicura sulla possibilità di lavorare con un approccio sistematico, con una collaborazione di rete che funzioni sempre più e sempre meglio. C'è stato ad esempio un cambio di coordinamento di alcuni gruppi di lavoro, che ha rivitalizzato le attività, e in particolare nel gruppo Screening”. Sulle false positività, approfondisce il presidente della SIMMESN, “abbiamo esaminato i primi indicatori di qualità e performance dei vari centri screening, sviluppando idee per ulteriori approfondimenti. Rivedremo l'opportunità di continuare con un pannello così largo di malattie. Per alcune di queste - entra nel merito Pession - è necessario rivedere i criteri, dopo 8 anni di esperienze e raccolta di indicatori e ulteriori informazioni: mi riferisco alle malattie non clinicamente rilevanti, la cui diagnosi crea più problemi che vantaggi per il paziente”. Ancora sulla falsa positività, “come SIMMESN ci siamo dati metodi per ridurla: abbiamo parlato - spiega ancora il prof - del ruolo della genetica non solo nella conferma diagnostica, ma anche come metodo di secondo livello (second-tier test) per l'eventuale conferma immediata dello screening. C'è quindi la necessità di continuare a lavorare condividendo 'cut-off', sulle soglie di livelli diagnostici critici”. In tutto questo hanno contribuito alle Giornate SIMMESN le relazioni, su vari aspetti, dei due ospiti stranieri, “New insights into the pathophysiology of methylmalonic acidemia” di Charles Venditti (National Human Genome Research Institute, National Institutes of Health-NIH, Bethesda, Usa), e “Can physicians trust laboratory results?” di Christine Vianey-Saban (Centre Hospitalier Universitaire, Lione, France).

IL CONTRIBUTO DEGLI PSICOLOGI - Ma sono tanti gli spunti offerti dai singoli di gruppi di lavoro SIMMESN, come - ad esempio - quello degli psicologi. Evidenzia la dottoressa Chiara Cazzorla (psicologa e psicoterapeuta presso l’Uoc malattie metaboliche ereditarie, Azienda ospedale Padova) citando la pubblicazione di un lavoro interno al gruppo: “La possibilità di poter offrire ai genitori di neonati richiamati per positività allo screening un supporto psicologico è un elemento fondamentale nella presa in carico della famiglia fin dal primo contatto al centro metabolico di riferimento. Tale lavoro ci ha permesso di evidenziare nuovamente l’importanza dell’equipe multidisciplinare nella gestione di pazienti affetti da malattie croniche”. Tra gli altri obiettivi raggiunti alla due giorni di Bologna, Cazzorla cita l'allargamento del proprio gruppo alla rete nazionale coinvolgendo “le colleghe e i colleghi che si occupano di malattie metaboliche ereditarie e screening neonatale al di fuori dei confini del nostro paese”, per scattare una fotografia delle risorse psicologhe a livello europeo, creando di fatto una rete internazionale di specialisti.

DIETETICA E NUTRIZIONE - Altri contributi al convegno di Bologna sono arrivati dal gruppo di lavoro su “Dietetica e nutrizione”, che ha compiuto 10 anni dalla sua nascita e conta ad oggi più di 30 componenti a livello nazionale. Puntualizza in questo ambito Juri Zuvadelli (dietista presso ASST Santi Paolo e Carlo Milano), dopo le giornate SIMMESN: “Recentemente, il gruppo ha portato a termine un lavoro pubblicato sul primo numero del 'Journal of Innate Metabolism' (Jim) che approfondisce la gestione dietetica della fenilchetonuria in Italia. Pone le basi per costruire un approccio condiviso, uniforme e semplice per il paziente, riconoscendo anche aspetti su cui, ad oggi, le evidenze scientifiche sono limitate e devono quindi essere da stimolo per programmare studi futuri”.

MICROBIOTA E PATOLOGIE METABOLICHE - Altri spunti interessanti li ha segnati il gruppo “Malattie metaboliche ereditarie e microbiota”, caratterizzato peraltro da una “forte multidisciplinarità: medici pediatri e neuropsichiatri infantili, dietisti, psicologi e laboratoristi microbiologi collaborano al fine di migliorare la gestione clinico-assistenziale e la salute dei pazienti”, spiegano la prof Elvira Verduci, professore associato presso la Statale di Milano e la collega Maria Teresa Carbone, pediatra presso l’Ospedale Santobono di Napoli. Aggiunge in particolare Verduci: “Tra gli obiettivi a breve termine del gruppo c'è la realizzazione di studi clinici per distinguere meglio l’impatto della patologia metabolica e della terapia dietetica personalizzata sulla composizione del microbiota intestinale, nonché quello di poter meglio valutare la presenza di sintomatologia gastrointestinale strettamente correlata allo stato di disbiosi intestinale”. In conclusione, il gruppo 'Microbiota' mira a identificare quali miglioramenti del trattamento dietetico-nutrizionale, in termini di alimenti naturali, alimenti a fini medici speciali e supplementi, risultano “efficaci - rimarca la professoressa - per modulare positivamente la composizione del microbiota e quindi migliorare lo stato di salute generale dei pazienti, superando il concetto di mero controllo metabolico della patologia”.

NUOVE TERAPIE – Infine alle giornate SIMMESN ha portato un importante contributo anche il gruppo sulle “Nuove terapie”, coordinato da Simona Fecarotta, specialista interno di Pediatria presso AOU Federico II di Napoli: “Il nostro scopo- sottolinea Fecarotta- è quello di favorire la partecipazione alle terapie nuove da parte dei pazienti italiani, con un accesso anticipato nell'ambito di sperimentazioni cliniche internazionali, sia di tipo industriale sia di tipo indipendente” tra trial clinici e uso compassionevole di molecole, arrivando alla terapia prima che venga commercializzata. “Il nostro gruppo- prosegue la dottoressa- è un osservatorio della ricerca, il quale può censire le sperimentazioni aperte che stanno arruolando pazienti diffondendole tra i vari portatori d'interesse. Ma vogliamo anche facilitare la ricerca indipendente, indipendentemente da big pharma”. Dopo il primo anno di lavoro, segnala Fecarotta, “abbiamo condotto un sondaggio per censire la popolazione italiana colpita da gangliosidosi Gm1 e Gm2. C'è una molecola di interesse di possibile efficacia, per la cura di questa malattia, e siamo fiduciosi che un programma di uso compassionevole possa essere attivato in Italia per i pazienti affetti. Inoltre, abbiamo identificato 21 sperimentazioni italiane che al momento stanno arruolando pazienti, in studi interventistici di tipo terapeutico per diverse malattie metaboliche ereditarie ed abbiamo prodotto un database che è disponibile nel sito della SIMMESN con le principali informazioni.
view post Posted: 24/4/2024, 13:57 BISCONTI (GTM AIFI): DALLA FISIOTERAPIA MUSCOLOSCHELETRICA RISPOSTE EFFICACI PER CASI ANCHE COMPLESSI DI DOLORE - Salute e benessere
ASSOCIAZIONE ITALIANA DI FISIOTERAPIA


BISCONTI (GTM AIFI): DALLA FISIOTERAPIA MUSCOLOSCHELETRICA RISPOSTE EFFICACI PER CASI ANCHE COMPLESSI DI DOLORE

DAL CONGRESSO DI ROMA NUOVE STRATEGIE PER SUPERARE DIFFICOLTA' ANCHE PSICOEMOTIVE IN TUTTE LE FASCE D'ETA'


Roma, 23 apr. - La fisioterapia muscoloscheletrica al centro del congresso dal titolo 'MOVE - Make opportunities to validate expertise', ospitato a Roma nei giorni scorsi presso l'Università La Sapienza e organizzato dal Gruppo di Terapia Manuale e Fisioterapia Muscoloscheletrica (GTM) dell'Associazione Italiana di Fisioterapia (AIFI) con il patrocinio dell'Ordine dei Fisioterapisti del Lazio.
"Durante il convegno- ha spiegato il dottor Mattia Bisconti, fisioterapista specialista in fisioterapia muscolo scheletrica e reumatologica e presidente del GTM- ci siamo soffermati sulla complessità, sulle opportunità, sul fallimento e sulle possibilità di intervento nell'ambito della fisioterapia muscoloscheletrica. Siamo partiti considerando la complessità dell'approccio alla persona per i fisioterapisti, individuando tutti quei fattori biologici, psicologici e sociali che possono portare anche a un fallimento della fisioterapia, per accedere poi alle opportunità dettate non solo dallo studio della letteratura scientifica ma anche dell'expertise propria del clinico, individuando quelle proposte che ogni clinico può sviluppare attingendo al proprio bagaglio personale di esperienze, in collaborazione con gli altri professionisti sanitari".
"I nostri relatori e le nostre relatrici- ha proseguito- hanno portato le proprie esperienze sul campo su numerose tematiche: quella dell'interdisciplinarità, ovvero quella di confrontarsi con altri professionisti sanitari, ma anche quella di un approccio a 360 gradi alla persona, quindi la considerazione non solo della sfera biologica, dunque dello stato di patologia, di malattia, ma anche le componenti emotive, ovvero lo stato psicologico della persona, le sue preoccupazioni, le sue ansie e la necessità di validazione e rassicurazione".
"Abbiamo inoltre dato spazio agli aspetti sociali- ha evidenziato il presidente del GTM di AIFI- ovvero al supporto sociale a cui può attingere la persona, le richieste di aiuto che può sentirsi di poter fare o che si vergogna anche di poter fare".
Il convegno romano si è tinto anche dei colori della Gran Bretagna, con la presenza della relatrice internazionale, la psicologa professoressa Tamar Pincus, che ha posto l'accento sulle strategie di rassicurazione della persona e su un approccio psicologicamente informato della fisioterapia. "Si tratta di dare un segnale di ascolto attivo- ha precisato Mattia Bisconti- di strutturare un dialogo motivazionale basato sulla rassicurazione cognitiva della persona, individuando i punti critici legati al suo stato di sofferenza e andando poi a ristrutturarli con una strategia basata proprio sul movimento".
"I pazienti che si rivolgono a noi- ha poi informato- soffrono di patologie muscoloscheletriche e reumatologiche: mi riferisco all'osteoartrosi, al mal di schiena, al mal di testa, ai disordini temporomandibolari ma anche ai dolori al ginocchio e alle tendinopatie. Ci occupiamo dunque di tutti quei pazienti che soffrono sia di dolori, acuti o persistenti, che coinvolgono il sistema neuromuscoloscheletrico".
"Nei confronti di questi pazienti- ha sottolineato l'esperto- il/la fisioterapista opera attraverso una attenta valutazione delle loro necessità e del loro stato di salute attuale, delle capacità residue. Attraverso una anamnesi completa il fisioterapista individua eventuali fattori per cui c'è bisogno di rivolgersi a un medico specialista. Si passa poi a un esame obiettivo e si utilizzano tecniche di terapia manuale volte ad alleviare il dolore nel breve tempo o a recuperare il range di movimento richiesto dalla persona, per poi passare a strategie di esercizio terapeutico per determinare, ad esempio, un recupero della forza della persona, della resistenza o facilitare il recupero di un movimento perduto a causa del dolore o della limitazione funzionale".
Non solo. "Il fisioterapista- ha dichiarato Bisconti- offre anche un sostegno rispetto ad aspetti psicoemotivi del correlati al dolore e al movimento per far sì che la persona abbandoni le paure e le apprensioni legate al movimento, oltre a dare supporto necessario al reinserimento in attività sociali o ricreative, come ad esempio le uscite con gli amici, sospese proprio a causa del dolore o della disabilità. Le persone con mal di schiena o mal di testa, infatti, a volte non escono più di casa per paura
di avere attacchi mentre sono in compagnia".
Generalmente le persone trattate hanno un'età compresa tra i 30 e gli 80 anni "ma- ha concluso Bisconti- non mancano pazienti più giovani che a causa degli stili di vita sedentaria arrivano da noi anche intorno ai 20-25 anni".
Durante il congresso 'MOVE Make opportunities to validate expertise' sono stati assegnati due premi, entrambi intitolati al dottor Francesco Ottaviani, fisioterapista scomparso alcuni fa a causa di un melanoma. I riconoscimenti sono stati attribuiti ai due migliori poster scientifici presentati all'evento capitolino.
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