Posts written by fabrizio3

ciao Franziska le uova dovrebbero schiudere in un paio di settimane, e i tempi tra accoppiamento e deposizione, che ricordi, dovrebbero essere intorno a una settimana, massimo due - coinciderebbe col periodo della tua assenza, e in effetti, vista la propensione a ''ripetere'', direi che quella deposizione è esito di un accoppiamento precedente, che non hai potuto osservare.

Non ho notizie su effetti della luce (e anzi sarebbe interessante sperimentare se ce ne sono); ma se vuoi star tranquilla, l'idea della scotch oscurante mi sembra ideale, tanto per andare sul sicuro

ciao, benvenuta nel forum
Sarebbe utile vedere delle foto, e conoscerne la gestione; ma pressappoco quanto è grande?

Col tempo, l'apice della conchiglia, che è la parte più 'vecchia'' dopotutto, tende naturalmente ad abradersi, a opacizzarsi, per banale logoramento o corrosione dello strato superficiale.
questo processo è accelerato da substrati acidi, tipo torba acida o terricci in cui ristagna materia organica, con conseguente fermentazione.

Nulla di patologico; ma se dipende dal substrato, sarebbe opportuno modificarlo.

Se hai qualche foto, possibilmente anche prima/dopo, posso valutare meglio l'eventuale problema.

Si possono autofecondarsi. In genere depongono ''poche'' uova in questi casi (piu o meno quante saranno state?), ma quelle deposte possono benissimo esser fertili. Se era già grande, potrebbe anche essersi già accoppiata, e questo può sostenere alcune deposizioni a seguire.
Facci sapere

no, era in giardino in un angolo riparato, e ho cercato a lungo sotto le piante... sperando magari di trovarlo ancora vivo vista la loro resistenza possibile che lo abbia preso una gattina, che spesso entra (e a cui pure do cibo ogni volta che la vedo )
Ma mi dispiace, in ogni caso, essendo riuscito a ''salvarlo''...

Capisco anche a me metterebbe tristezza vedere quelle aragoste e per quanto raramente, capita di vedere animali ancora ''vivi'' e in quel caso, l'istinto di compiere un ''salvataggio'', anche se soltanto simbolico, mi prende con forza...

Ci vado per cercare frutti particolari, a volte conchiglie quando ci sono (e anche là, siccome sono vive in questo caso in gran parte, pure se sofferenti, ne prendo qualcuna in più e non solo quelle con forme ''particolari'').

Ma in ogni caso mi rattrista vedere pesci, anche se già morti, sui banchi anche dei supermercati

Un piccolissimo atto simbolico però mi aiuta a sentirmi un po' meglio... se va possibilmente a buon fine

....tutta la mia solidarietà e stima allo zio, allora
Spero che continui a ricevere e che riceva sempre più supporto, è importante che ci sia una cultura in questo senso!

Ultimi due ''salvataggi'' sono andati a male purtroppo

Uno, era un altro astice, più grande di quello di Natale (e più costoso...) Ho girato per venti minuti nel mercato, gettando occhiate alla frutta in cerca di qualche novità da seminare/piantare, ma in realtà continuavo a pensare all'asticetto, e non riuscivo a scollarmi l'idea di lasciarlo là.... allora rinunciai ad altri acquisti e tornai a prenderlo, alla fine, perché altrimenti il rimorso mi avrebbe tormentato per come sono fatto.
Me ne aveva fatto vedere un altro, avendogli chiesto se ne avesse uno piu piccolo (sarebbe stato sempre ''da salvare'')... e penso che al mio ritorno mi abbia dato proprio l'altro, che però era già morente, messo comunque peggio dell'altro... e appena accorto, gli chiesi se c'era ancora l'altro ma stava ormai mettendo via tutto e rispose di averlo già venduto... Lo bagnai (con acqua dolce, tanto per mantenere umido nella scatola di plastica che avevo con me) ma non resse altre tre ore di giri che dovetti fare prima di essere di ritorno a casa....

Venerdì scorso invece presi un piccolo (per modo di dire) Siluro, che un altro venditore aveva da parte (quelli esposti erano tutti morti); arrivò vivo a casa, ma forse per il contenitore stretto in cui fu costretto per un paio di giorni, forse per qualche danno già subito, è morto ieri ..


Ancora vivi invece due dei cinque carassi presi un mese fa; due erano malmessi, un terzo stava bene ma saltò fuori (ora ho messo una rete sopra) e non lo trovai piu...

...prego, non mi ero dimenticato

Eh sì ho letto anche commenti negativi, preoccupati per la sporcizia... da una parte comunque, meglio vive che eutanasizzate dalla bio-gestapo Spero comu nque che il laghetto sia meglio accudito, in futuro

.... ma stranissimo, avevo come intuito che lo fosse, come se la vedessi ( anche perché andandoci '' a logica'' avrei piuttosto detto menta, basilico ecc - ossia le specie che in genere ospitano queste chioccioline, anche se da anni non mi capita più di vederne).

Ho comprato una bella Dimorphotheca anch'io un mesetto fa, ma nel frattempo molte altre specie di piccole piante fiorite

Possono appassire anche se non hanno grandi esigenze idriche: in natura, e in piena terra sfruttano umidità diffusa, in vaso occorre piu acqua ma allo stesso tempo rischiano di marcire, se la zolla è torbosa e resta sempre inzuppata... Ripulirle la zolla sconsiglio, troppo traumatico adesso in piena fase vegetativa; quindi resta solo da annaffiare con parsimonia, solo quando occorre.
Spesso, una ''pianta-compagna'' - che può essere una piccola ''infestante'' nata per caso- aiuta a capire se c'è ancora umidità sufficiente o meno.

Se hai interrato, come probabile, la zolla in un vaso piu grande, senza ripulirla, potrebbero essere ancora nascoste, sotto la superficie del terriccio in prossimità della pianta. Devi tenerla umida, ma non ''troppo'' data la specie. Evita magari il colletto, più prono ai marciumi, e bagna ''intorno''.
Aspettiamo di sapere

di che pianta si tratta, Chiara?
Se è specie compatibile con umidità elevate, tienila 'umida' così' eventuali altre piccole clandestine sono al sicuro, in attesa di esser recuperate

ciao Edo benvenuto al forum la tua chiocciola è una Eobania vermiculata, adulta, specie mediterranea soprattutto costiera, ma Roma si trovano qua e là.

Sono abbastanza facili da gestire, ma consiglio di lasciarle ''riposare'' per diversi giorni, quando si fissano in alto sulle pareti del loro box o terrario.

Sconsiglio di tenerla ''sempre all'umido'', e comunque non su terra bagnata; se usi un fauna box, con coperchio a griglia, può andar benissimo.


Domani ti cerco discussioni, anche recentissime, su questa specie.

giustissima osservazione Sergio... Spero che tu la abbia annaffiata o tenuta abbastanza umida... spesso comunque si rifugiano nello strato umido sottostante, se la superficie si asciuga troppo. Prova a controllare facci sapere

Aprile si trova evidentemente molto bene, Chiara Altrimenti la crescita non sarebbe proseguità così...

Idem per la Eobania di Mario ma ti domando anch'io, passa davvero tanto tempo nel tappino a bagno? Controlla comunque che il corpo non appaia mai gonfio-ipertrofico, con difficoltà a ritirarsi; se resta normale, evidentemente non sta facendo altro che assorbire, un po' alla volta, l'acqua che le occorre

prego Chiara Ma no Mario ci mancherebbe , ti ringraziavo proprio perché con la tua segnalazione, oltre a fare una cortesia a Chiara, hai provveduto a compensare una mia ''negligenza'' reperendo i link esatti per Chiara; dove io mi ero limitato a indicare l'esistenza dei topic, e basta (e non avevo ancora visto il messaggio, in cui Chiara mi chiedeva di reperirli...)

ma di nulla, figurati se le poni in un coperchio per es, con pochi millimetri d'acqua che appena avvolgano il piede, rischi di annegamento non ce ne dovrebbero essere. E conviene lasciarvele fin quando non si decidono a emergere: se si ostinassero a restar dentro, del resto, vorrebbe dire che non hanno più reattività... Quindi vale la pena di tentare, in ogni caso.

Buon compleanno allora ( ora corretto... )
Ho visto proprio le tartarughe, sulle foto del laghetto riportate da google maps ...non prive di qualche prevedibilissimo commento ''isterico''

grazie Mario

ciao Chiara, bellissima micro chiocciola e bellissime foto, specialmente l'ultima
Si tratta di un Succineidae, le c.d. amber snail ; molto probabilmente Oxyloma elegans, che Sergio ha trovato poco tempo fa ( anche lui in un vaso) e che sta allevando, pare con successo.

Compaiono quasi sempre con vasetti di vivaio, specialmente molto umidi, e con piante ''epatiche'' sul substrato.

Ha bisogno in particolare di umidità elevata, sia pure con circolazione d'aria; ideale è provvedere una ''piscinetta'' ricavabile anche da un tappo o coperchio di plastica, perché sono quasi anfibie.

Sergio le ha sistemate molto bene, e ti consiglio di dare un'occhiata ai post , nel frattempo.
Facci sapere come va