Ostraka - Forum di archeologia

Posts written by Francesco Ruggieri

view post Posted: 24/3/2024, 19:13 Leggi delle XII tavole - Archeoastronomia e Astronomia Culturale
Dove è possibile trovare il testo, sebbene mutilo, di queste leggi formulate intorno al V secolo a.C. dai Decemviri?
Ho già consultato Wikipedia, ma è insufficiente.
Grazie

Righel
Homo sum, humani nihil a me alienum puto
Publio Terenzio Afro
view post Posted: 29/1/2024, 12:06 Archeoastronomia in Egitto - Egittologia - Sezione generica
Martedì 30 Gennaio 2024, alle ore 21:00, la Sezione di Astronomia Culturale dell'Unione Astrofili Napoletani presenterà il 16° Incontro di Astronomia Culturale del quinto ciclo.
Relatrice della serata sarà MARINA DE FRANCESCHINI, sul tema: " Archeoastronomia nel tempio di Amon-Ra a Kharga (Egitto) ”
Qui il programma completo degli Incontri di Astronomia Culturale:
www.righel40.altervista.org/ArcAstr/IAC23-24.htm
L'incontro sarà tenuto per via telematica sulla piattaforma Zoom. L'aula di ricevimento sarà aperta dalle ore 20:30, per permettere a tutti di inserirsi in tempo utile.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, ma è necessario accedere con nome e cognome e con la webcam attivata appena entrata/o. L'incontro sarà tenuto per via telematica sulla piattaforma Zoom.

IL LINK PER ACCEDERE E':
https://us02web.zoom.us/j/82445674572?pwd=... G05VS9ldmZCdz09

IAC.ACCESSO CON NOME, COGNOME E WEBCAM ATTIVA
ID: 8244567 4572 Passcode: 959950
view post Posted: 29/1/2024, 12:03 Il tempio di Amon Ra - Archeoastronomia e Astronomia Culturale
Martedì 30 Gennaio 2024, alle ore 21:00, la Sezione di Astronomia Culturale dell’Unione Astrofili Napoletani presenterà il 16° Incontro di Astronomia Culturale del quinto ciclo.
Relatrice della serata sarà MARINA DE FRANCESCHINI, sul tema: "Archeoastronomia nel tempio di Amon-Ra a Kharga (Egitto)
Qui il programma completo degli Incontri di Astronomia Culturale:
www.righel40.altervista.org/ArcAstr/IAC23-24.htm
L'incontro sarà tenuto per via telematica sulla piattaforma Zoom. L’aula di ricevimento sarà aperta dalle ore 20:30, per permettere a tutti di inserirsi in tempo utile.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, ma è necessario accedere con nome e cognome e con la webcam attivata appena entrata/o. L’incontro sarà tenuto per via telematica sulla piattaforma Zoom.

IL LINK PER ACCEDERE E':
https://us02web.zoom.us/j/82445674572?pwd=...G05VS9ldmZCdz09

IAC. ACCESSO CON NOME, COGNOME E WEBCAM ATTIVA
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view post Posted: 10/1/2024, 19:29 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
Buonasera a tutti.
Sono Righel, sotto mentite spoglie.
Ovviamente senza poter vedere il reperto dal vivo e nel suo contesto non posso esprimere giudizi attendibili.
La descrizione di Perseo87 mi sembra assolutamente attendibile nelle sue linee generali, il che è abbastanza logico, conoscendolo :lol: .
Il centauro sembra aggressivo ed armato di una clava ma le fronde che fuoriescono dal suo dorso raccontano una storia diversa: l'utilizzazione di rami ricchi di foglie o di spighe è presente di solito, nel mondo greco, nelle cerimonie religiose e la corolla floreale, sulla destra in basso, sembra confermarlo. Il che sarebbe in contrasto con la clava.
Purtoppo non è visibile il contenuto dell'altra mano.
Dell'uccello non so dirvi nulla.
Ancora nel mondo greco questo genere di rappresentazioni comporta, di solito, la presenza di più centauri contemporaneamente.
Tutto ciò si è trasformato, nel tempo, in cerimonie religiose che, passando attraverso i secoli di divinità in divinità, è approdato anche nel Cristianesimo: basta osservare le processioni che precedono la Pasqua.
Ma non siamo nel mondo greco! Questo l'ha chiaramente dichiarato Perseo87 ed io lo confermo, per quanto abbia potuto appurare nei miei studi sui centauri, necessari par la recente pubblicazione di un breve romanzo che porta come sottotitolo "Il vecchio e il centauro".
D'altra parte non ricordo di essermi mai incontrato con rappresentazioni di centauri dal corpo vegetalizzante, perdonate il neologismo.
Sappiamo bene comunque come divinità e oggetti di culto abbiano subìto trasformazioni anche sostanziali nel passaggio dalla Grecia a Roma. E chissà quante ne subiranno ancora nei secoli o millenni a venire.
A questo punto non posso che sottoscrivere la richiesta di Usèkar di ottenere maggiori informazioni sia sul reperto che sul contesto ove si trova.

Una serena serata a tutti,

Righel
Homo sum, humani nihil a me alienum puto
Publio Terenzio Afro
view post Posted: 7/1/2024, 14:52 La mappa celeste di Rupinpiccolo - Archeoastronomia e Astronomia Culturale
Non sono in grado di dare una risposta sicura: dovrei almeno vedere l'oggetto di persona. Accettando però la buona fede di Bernardini, che ho conosciuto molti anni fa, ritengo possibile o almeno probabile l'interpretazione dei segni.
Dalla lettura della documentazione risulta sorprendente il connubio fra la datazione protostorica e la relativa precisione della mappa. Capisco questa perplessità ma non la condivido: sono convinto che la "curiosità" verso il cielo sia connaturata all'homo sapiens quindi mi aspetto che, in futuro, vengano alla luce prove di questo ben più antiche.
view post Posted: 13/12/2023, 18:19 coppelle incise su un masso in alta montagna - quota 2200 mslm - Archeoastronomia e Astronomia Culturale
Ammesso che non siano naturali, mi sembrano piuttosto segni numerici e/o indicazioni per raggiungere determinate località.
Continuo non vedere rappresentazioni stellari di un cielo che, a causa della datazione relativamente recente (2.400 anni, ma chi l'ha fatta e come?), non doveva essere sostanzialmente diverso da quello attuale.
Ma perché pensi che abbiano un valore astronomico?
Hai consultato qualche cartina del cielo?
Hai letto qualcosa (e di chi?) in merito?

Ciao

Mi sono scocciato di essere costretto a cambiare nome a causa di qualche bag di Ostraka: questo "F" è il terzo della serie nell'ultima decina di anni.
Quindi ripropongo almeno a mia firma originale:

Righel

Homo sum, humani nihil a me alienum puto
Publio Terenzio Afro

Edited by Francesco Ruggieri - 13/12/2023, 18:52
view post Posted: 9/12/2023, 15:05 coppelle incise su un masso in alta montagna - quota 2200 mslm - Archeoastronomia e Astronomia Culturale
Sinceramente non mi ricordano alcuna costellazione attuale particolarmente evidente. Questo però non significa che, se le coppelle sono state incise con questo preciso intento, non raffigurino una parte del cielo così come la vedeva l'autore.
Senza la possibilità di datare il reperto, sia pure con l'approssimazione di due o tre secoli, non posso entrare nella mente di chi le ha fatte.
Se, come credo, sono state tracciate ponendosi dal lato meridionale del masso allora posso azzardare l'ipotesi che si tratti di stelle del settore settentrionale.
Tuttavia l'aspetto del cielo e soprattutto la posizione del nord astronomico (oggi individuabile a occhio con la Stella Polare) cmbia continuamente nel tempo con un movimento circolare della durata di 26.000 anni circa.
Quando è stato inciso quel masso?
Tre secoli fa? Tre millenni fa? trentamila anni fa?
Se puoi rispondere a questa domanda allora possiamo tentare un'ipotesi più attendibile.
7 replies since 9/12/2023