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Nel nostro viaggio verso la guarigione, siamo come farfalle intrappolate in un guscio di crisalide, in attesa di spiegare le ali luminose e volare libere nel cielo della nostra verità interiore.
Ma spesso, ci aggrappiamo al passato, rifiutando la luce che si fa strada nelle nostre vite, preferendo rimanere nel buio familiare piuttosto che abbracciare la promessa di un nuovo giorno.
Non guariremo finché non impariamo a tagliare i legami con ciò che ci trattiene, a sciogliere i nodi dell'egoismo e a danzare leggeri sulla melodia del perdono.
La natura ci chiama, con la sua pioggia ristoratrice, con il canto dei suoi boschi antichi, con il respiro profondo del mare e con la carezza gentile del sole e della luna.
E noi dobbiamo ascoltare, con il cuore aperto e la mente serena, perché la guarigione è già dentro di noi, come una stella che brilla nel buio della notte.
Siamo stelle avvolte dalla pelle, siamo luce e ombra intrecciati, siamo il miracolo della vita che attende solo di essere scoperto e celebrato.
Angela Benedetti su @Essere Indaco
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