se duemila persone percepiscono che esiste Karnak, come il Colosseo, questi esistono. Così come monete romane, libri antichi ecc. Io trovo la filosofia - visto che non è sperimentabile - solo una perdita di tempo. La scienza dimostra; la filosofia parla e stop. Spesso anche di idiozie. Galimberti stesso, se non erro, in una sua intervista ebbe a dire che la "filosofia esiste perché non sa"
Severino, che io aborro, diceva che la realtà , così come anche la storia dell'Umanità, altro non è che una serie , come di "fotogrammi". Praticamente tutto è scritto ecc. Se io commissiono un'opera, la stessa era già nei "fotogrammi", nella coscienza infinita della vita dell'artista. Ecco, per me è solo una follia. E' falsificabile, dimostrabile? No. Eppure la filosofia parla di queste cose da secoli. La scienza si è evoluta, ha dimostrato, la filosofia è stabile e non ha mai dimostrato niente
Poi non capisco: la scienza come si accosta a ciò? Nel senso: è normale che io percepisca la Realtà in modo diverso da Berlusconi, ma sia io che lo stesso vediamo le stesse cose se in uno stesso posto. E' un illusione quindi il cancro o non del tutto reale? La gente che muore per lo stesso o è una illusione il libro del XVI secolo in mia collezione? Se mi trovo ai piedi di un castello, percepisco lo stesso ma lo percepisce anche la storia , visto che sta lì da secoli e lo percepiscono anche altri turisti con me. Allucinazione di massa?
lo studio dell'archeologia ad esempio, non può essere una illusione e fa parte di una realtà che esiste; non di fotogrammi alla Severino. Se la scienza studia le molecole come anche l'Universo, se crede o pensa che la realtà non sia reale, perché le studia se magari non sono reali?
Se mi spieghi, Mario su questi punti mi faresti un favore. Non sono uno scienziato quindi ho sicuro dei limiti in merito
Edited by MeIpsum84 - 16/5/2023, 06:53
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