L'argomento è abbastanza difficile,come anche tu hai detto dodi,perchè presuppone un'indagine approfondita di ciò che l'uomo nella vita persegue. Il porsi un obiettivo, una linea di vita, vuol dire sapere in definitiva a cosa tendiamo, e questo non è poco.Individuare quale sia il nostro bene, e il bene anche degli altri,non è facile! Andare a tastoni senza cognizione di causa purtroppo,è tipico della nostra odierna società,dove il cercare un benessere fittizio sembra l'obiettivo principale.Dall'altra parte ,fin da bambini siamo stati abituati ad indagare poco sulle nostre vere "necessità",è più facile insegnare a contare, a scrivere, ma mai ci preoccupiamo di cosa veramente ha sete il nostro io,confondendo certe richieste come avulse dalla vita che in realtà ci sembra di vivere.Questo comporta un modo di procedere che non solo non ci appaga ma si riflette negativamente sugli altri.Facilmente percorriamo delle strade e in maniera altrettanto facile cambiamo direzione... manca la guida .. manca una meta ...individuale e comune. Quando ,in determinate situazioni,dobbiamo stringersi e farci forza a vicenda, c'è sempre chi molla,perchè non era preparato, o era altrove, mai l'obiettivo da conseguire è obiettivo di molti! Il consumismo non c'entra .perchè il benesssere,procurato dal consumismo ,' è ciò che noi abbiamo voluto per vivere meglio. così è ,si vive meglio ,ma abbiamo perso di vista le necessità vere che alimentano l'anima nostra e di conseguenza il bene comune.un caro saluto!!!
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