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Posts written by TsurugiTetsuya

view post Posted: 1/5/2024, 19:33     +1TsurugiTetsuya FF Gallery - solo commenti - Fan Fictions
@Calatea
CITAZIONE
Peccato per il prof e soprattutto per lo stesso Boss, l'essere stato recuperato dall'isoletta dove in effetti avrebbe avuto una carriera di divinità per la vita.
Rimandarcelo, con più delicatezza forse?

In effetti l'ho visto perfettamente, il Boss, nella veste di mitologica divinità isolana, tutto gongolante circondato da una schiera di primitivi e adoranti adepti :boss: . Se non che alla fine, per quanto a malincuore, il coraggioso opterà per abbandonare l'isola dei suoi sogni, allo scopo preciso di continuare a fornire il suo insostituibile contributo alla difesa del genere umano tornando a pilotare il suo amato Borot ;).

@Luce
CITAZIONE
Boss non può mai mancare, è fondamentale nelle FF, come il prezzemolo.

Verissimo: la stessa Mazinger Saga non sarebbe nulla senza il Borot con relativo trio a pilotarlo (e qui ci starebbe bene l'immaginetta del Borot, se non che, cliccandoci, continua imperterrita ad imprimersi la corpulenta figura del divino Boss in persona (: ).

@Shooting
CITAZIONE
... e il buon Tez continuerà a sbattere la faccia sulla cloche, come ogni pilota di robottoni degno di questo nome è tenuto a fare per guadagnarsi il rivoletto rosso sulla tempia prima e la fronte fasciata poi.

Sacrosanto: certe pietre miliari non sono passibili di cambiamenti di sorta, pena lo sconvolgimento delle nostre esistenze girellare :girella:
view post Posted: 29/4/2024, 20:05     TsurugiTetsuya FF Gallery - solo autore - Fan Fictions
41. Ci.Vi.Di.

Giappone, Penisola Izu, Suruga Bay.

Nell’hangar ai piani più bassi della sua Fortezza, Kenzo Kabuto ancora non si capacitava: aveva acconsentito.
E non lo aveva fatto sotto minaccia, piuttosto sotto tortura. Infatti, di fronte al primo secco ed insindacabile “No.” proferito dal Direttore della Fortezza delle Scienze, dapprima il tanghero aveva poco dignitosamente attaccato a pregarlo. Quindi, contro l’indifferenza che era la migliore arma a quel punto sfoderabile da uno scienziato di levatura mondiale, l’altro aveva adottato la strategia del tormento, ovunque spuntando fuori all’improvviso per implorarlo con la sua vociona gracchiante: nella sala-riunioni, in controluce al proiettore palesandosi sotto forma di ombra assai ingombrante a disturbare fondamentali meetings d’aggiornamento con tecnici e piloti; poi in laboratorio, dove al tecnigrafo un ingegnere robotico pressato dalla guerra in atto si scervellava armeggiando con righe a T, retini e compasso; infine persino nell’ufficio privato, dove tranquillo un direttore di base strategica anti-distruzione terrestre si credeva al sicuro nell’esaminare la posta in entrata, mentre da sotto la scrivania in massello di noce che era eredità di suo padre Juzo, anche da là sotto gli era sbucato di punto in bianco - Cose da pazzi!
Una volta il bischero - di fatto uno stalker professionista - si era addirittura spinto ad intrufolarsi a scuola nella classe di Shiro dove, una volta tanto, un padre-scienziato per quanto oberato di lavoro s’era deciso a partecipare all’annuale incontro di presentazione dell’anno scolastico, del tipo “tutti insieme appassionatamente” tra insegnanti, studentelli elementari e relativi genitori. E là, di fronte ad una platea di ragazzini con maestra, tutti increduli, l’energumeno s’era pubblicamente ridotto ad un pianto di disperata supplica.
Nonostante ciò - Calma, Kenzo, calma - lui era sempre e signorilmente riuscito a mantenere il controllo di sé, evitando di ordinare a Tetsuya di svolgere di nuovo l’antipatico compito del buttafuori nei confronti d’una persona tanto cara al piccolo Shiro...
Comunque, esattamente come la pover’anima del professor Tonda a suo tempo, anche Kenzo Kabuto alla fine era giunto a cedere. Non certo per compassione bensì perché, con la sua tecnica di lavorarlo instancabilmente ai fianchi per settimane e settimane, quello scocciatore lo aveva tarlato fin nel midollo osseo che da cyborg ora nemmeno più possedeva. E dato che di quello strazio con continue seccature ed interruzioni sul lavoro come nella vita privata non se ne poteva proprio più, aveva deciso di accondiscendere a quella che, ingegneristicamente parlando, era da catalogarsi come una pura e semplice follia.

Adesso, nell’officina della Fortezza sul pelo delle acque del mare, da direttore stava appunto predisponendo affinché le maestranze del Centro Ricerche eseguissero il progetto che il professor Kenzo Kabuto di proprio pugno in quattro e quattr’otto aveva redatto per il potenziamento nientepopodimeno che - Del Boss-robo’?!?! - la squadra dei collaboratori stupefatti in coro lì per lì gli aveva domandato conferma.
- Sì, esatto. - Come al solito avevano capito benissimo i suoi bravi collaboratori, ai quali non v’era certo da confermare anche che ciò significava sottrarre una certa parte dei già risicati stanziamenti governativi alla manutenzione nonché al miglioramento del robot primario, ovvero del Grande Mazinga... Be’, voleva dire che ancora per un po’ Tetsuya si sarebbe accontentato della sua cintura di sicurezza a passaggio unico ventrale, la quale ad ogni urto più deciso permetteva al busto del pilota d’essere proiettato in avanti con violenza... Tanto, ormai, a sbattere la faccia contro la cloche il ragazzo ci aveva fatto il callo, e mai una volta che il giovane impavido se ne fosse lamentato. In ogni caso, all'emergenza rappresentata dallo stress da sfinimento cui ultimamente il Boss con la sua assurda richiesta lo stava sottoponendo, altro rimedio che fosse incruento al momento semplicemente non esisteva.

Finché, al termine della giornata stessa, si era bell’e che pronti per il collaudo del Borot modificato.
Collaudo che Boss, assistito dai suoi due affezionati accoliti Nuke e Mucha, aveva evidentemente deciso di sostenere presso lo sgangherato suo capannone alias cantiere nautico abbandonato, sito sulla medesima costa della Fortezza a poca distanza ed in vista di quest’ultima, dove in preda ad un entusiasmo incontrollato il pilota fai-da-te aveva testé condotto di corsa la sua enorme e sgraziata, ma ora finalmente potenziata, creatura di latta. Istantaneamente balzata in sella alle rispettive motociclette, la coppia d’inseparabili curiosi di Tetsuya e Jun lo aveva pedinato, motori quatto-tempi rombanti in rapido allontanamento lungo la passerella del Centro Ricerche...

Da principio, pareva che a levarsi dalla struttura fosse stato un fischio, un fischio persistente e sempre più acuto - Come una pentola a pressione in piena ebollizione, o come una caffettiera con la valvola di sfogo otturata subito prima di borbottare, hai presente, Dottore? - era stato il colorito resoconto della pilota di Venus. - E quando quel sibilo assordante è cresciuto in decibel fino a sfondarci i timpani, allora abbiamo capito di doverci portare al sicuro, così abbiamo dato gas alle moto e siamo filati via, il più lontano e il più velocemente possibile - a ruota Tetsuya aveva proseguito il racconto del collaudo autogestito del Borot cui un motore fotonico, per quanto piccolo, era stato integrato a rendere il cator... - pardon, la macchina - finalmente capace di volo attivo, almeno sulla carta.
Il botto a seguire si era udito comodamente anche alla Fortezza: al tremare dei vetri in sala-controllo, tutti i tecnici dalle loro postazioni sulle poltroncine a rotelle cigolanti erano arretrati quasi a convergere al centro dell’ambiente, da lì rivolgendo al loro Direttore sguardi dubbiosi e molto preoccupati, ma non una parola era sfuggita a quelle preparate e fedeli bocche.
Commento di Shiro: - Meno male che stavolta non ero là anch’io col Boss”.
- Shiro, figlio mio, vedi come il decidere di restare a casa per svolgere i propri compiti di scuola, cioè il proprio dovere, a volte può salvarci la vita - questa fu la conclusione ufficiale del Dottore, mentre di sotto i filiformi e nerissimi baffetti a punta: - Contrariamente agli scienziati, - Kenzo si riepilogava - numeri e calcoli non mentono mai: ecco quel che ci si deve aspettare se si decide di montare su di un’utilitaria il motore d'un bolide da corsa.
Anche se il cercare di spiegare ciò al Boss non sarebbe ovviamente servito a nulla.


Dei componenti la carrozzeria del Borot, per molto tempo non sarebbero giunte notizie di ritrovamento.

I conducenti dell’altrimenti detto Boss-robo', invece, furono infine separatamente rintracciati come naufraghi su tre diverse micro-isole dell’assai dispersivo arcipelago Izu meridionale, tra foreste di palme ed indigeni, nel concerto cadenzato dei tam-tam.
Tuttavia, convincere il Boss ad abbandonare l’isoletta su cui s’era ritrovato a precipitare senza paracadute ma abbracciato alla Borot-pendola, per Shiro, Nuke e Mucha non fu cosa facile: gli autoctoni di quell’isola, infatti, ancor oggi narrano del “Gran Dio del Tempo Piovuto dal Cielo”, ché con questo appellativo il corpulento pilota del Borot, col suo orologio a pendolo, dall'oggi al domani era divenuto consenziente oggetto di sentita venerazione locale.


Per aderire al culto del Divino Boss, qui: https://gonagai.forumfree.it/?t=72981448&st=390#lastpost

Edited by TsurugiTetsuya - 2/5/2024, 09:09
view post Posted: 29/4/2024, 20:04     +1TsurugiTetsuya FF Gallery - solo commenti - Fan Fictions
Leggendo di recente alcuni interventi all'interno del topic PPP (Paterne Porcate dei Professori), senza tempo per rifletterci più di tanto, d'improvviso davanti agli occhi mi si è materializzata la scena a giustificazione del perché il Prof. Kenzo Kabuto non abbia mai pensato, o deciso, o accettato di...
Di conseguenza e di getto ho trascritto la shottina che il mio cervello in quel momento prepotentemente mi dettava, e altrettanto estemporaneamente la pubblico...

Edited by TsurugiTetsuya - 29/4/2024, 22:48
view post Posted: 24/4/2024, 17:33     +2PPP Paterne Porcate dei Professori - Deliri Girellari
Alla luce di tutte le riflessioni del caso, ho maturato di assegnare l'oscar da PPP al prof. Gennosuke Yumi.

Motivazione: la subdoleria del direttore dell'Istituto Fotoatomico rispetto agi altri due suoi colleghi qui candidati.
I proff. Kabuto e Shiba, infatti, commettono anche loro indiscutibili Porcate nei confronti dei loro figli, naturali e/o adottivi che questi ultimi siano, tuttavia, nello specifico...

Per il prof. Shiba:
CITAZIONE
Io credo che su Shiba gravi parecchio la poca chiarezza nell'anime sull'operazione di Hiroshi.

Stando a quanto Gotan X ci spiega, Shiba senior avrebbe innanzi tutto l'attenuante di aver manipolato il figlio allo scopo di proteggerlo. E in ogni caso, per le sue Paterne Porcate lo Shiba ben presto pagherà con la vita (passando a condurre una vita da scaldabagno :wahaha.gif:).

La medesima attenuante - imho - si potrebbe riconoscere al prof. Kabuto (per quanto costui detenga il record della numerosità dei figli sacrificati alla causa paterna), nel senso che se questi non avesse addestrato (= maltrattato) adeguatamente Tetsuya, il pilota del Great contro i Mikenes non sarebbe probabilmente sopravvissuto nemmeno al primo scontro. Inoltre, non risulta che Kenzo abbia in alcun modo illuso il pargolo appositamente adottato promettendogli rose e fiori (anzi, a questo proposito nella mia ff immagino che al bambino neo-adottato egli abbia addirittura e da subito posto un candido ed aperto aut-aut della serie, in buona sostanza: "O ti addestri e combatti per me, oppure te ne torni dritto in orfanotrofio"). E come il prof. Shiba, qualcuno qui ha già fatto presente che anche il prof. Kabuto alla fine espierà le proprie Porcate lasciandoci le illustri penne.
(Mentre al quesito sollevato da Gigi riguardo come abbia potuto KK riuscire ad adottare Jun e Tez per i suoi secondi fini, ovvero:
CITAZIONE
... non ho mai capito come glieli abbiano affidati 'sti ragazzini...

, dato che lo stesso quesito mi sono posta anch'io, ho provato a rispondere immaginandomi una situazione plausibile, che poi ho reso sempre in ff).

Yumi, invece, come nulla fosse decide di esporre la propria unica figlia al pericolo senza né preavviso, né addestramento, né tantomeno fornendole strumenti adeguati, anzi, da buon perbenista perseverando nella convinzione che il robot della ragazza non dovrebbe essere modificato per sostenere scopi bellici, così lasciando Sayaka a correre continuamente i rischi più disparati. Inoltre Sayaka non è la protagonista della serie: a combattere efficacemente contro il nemico ci sarebbe già Mazinga Z, motivo per cui la ragazza nemmeno sarebbe obbligata ad esporsi (salvo sentirsene in dovere, ovviamente, trovandosi costretta a fare da "nave scuola" all'eroe del caso onde evitargli di soccombere ai primi scontri per i quali egli non è ancora preparato, in cambio dall'altro ricevendo quasi solo insulti, atteggiamenti di mobbing, ecc.). Intanto, a differenza dei due colleghi suddetti, bello-bello Yumi non solo non espia le sue PP rimettendoci la pelle, ma persino si godrà sia i proventi sia i riconoscimenti derivati dagli studi già condotti e dalle fatiche già affrontate dal suo tanto geniale quanto defunto mentore Juzo Kabuto.

Infine, qualcun altro qui ha osservato come le Paterne Porcate dei proff. ingegneri della robotica nell'animazione nipponica dell'epoca costituissero praticamente un leitmotiv. Un fatto che ha colpito anche me, tant'è che in ff sono arrivata ad immaginarmi che questi signori siano - o siano stati - colleghi a tutti gli effetti, cioè che si conoscano di persona e che tra loro abbiano collaborato attivamente con tanto di meeting per cui uno dei principali e più ricorrenti ordini del giorno era: "Quale Porcata conviene che combiniamo stavolta a questo nostro figlio?" (cfr. ff Thunder Breaks, cap. 32- "Trasformazioni" e 38 - "Da Micene all'Energer...", giusto a titolo di assaggio). Tra questi studiosi sarebbe difatti da annoverare anche il prof. Azuma, il padre di Kyashan, che (per varie ragioni che posso ipotizzare) non concorre al titolo PPP.

E a pensarci bene, davvero ha ragione Aster a dire che le crudeltà che i capi dei "buoni" a vario titolo perpetrano alla rispettiva progenie rischiano di far figurare i comandanti avversari come dei teneri paparini! :vega: :sob:
(Ma comunque una ragione a tutto questo accanirsi in PP verso i propri addirittura giovanissimi figli ci dovrà pur essere... Ed ora mi sorge il dubbio che questa ragione possa trovarsi proprio nell'incresciosa faccenda degli Yokaren, come una sorta di giustificazione per chi in guerra, in termini di gioventù, decise di fare i maggiori e più estremi sacrifici? (cfr. cap. 40 - "Rientro alla base").

Edited by TsurugiTetsuya - 24/4/2024, 20:24
view post Posted: 22/4/2024, 12:39     +1Luce's fiction gallery - commenti - Fan Fictions
Ciao, Luce!

Ho letto "Novelle cuisine",
dove si conferma che...
CITAZIONE
Non era stata la vita a fare di Zuril un essere obeso. Era stata Lady Gandal, ...

... Che la perfidia di Lady Gandal non ha confini. e probabilmente...
CITAZIONE
Era lei che aveva sempre visto giusto in tante situazioni. E se l’avessero ascoltata quando aveva capito che continuare la guerra era solo un suicidio, molte cose sarebbero andate diversamente.

... Probabilmente, il gran desiderio di vendetta che la signora Gandal dentro di sé nutre dipende anche (o soprattutto?) da questa riflessione finale: macanza di considerazione per le sue intelligenza e lungimiranza. (D'altra parte, in un contesto ove tolta la suddetta il comando resta appannaggio di soli uomini, non c'è purtroppo da stupirsi che le opinoni di una donna siano snobbate).
Così la Lady decide di impegnare la propria materia grigia per neutralizzare colui che, riconosciuto come intelligente quanto lei (e dunque già pericoloso di per sé), è a rischio di porla ulteriormente in ombra, oltretutto colpevole di non rispecchiare nemmeno le gerarchie.
E il piano della donna si realizza attraverso un'arma insospettabile in mani femminili, cioè decide di prendere l'uomo per la gola (cosa che, se avesse potuto, la Lady avrebbe fatto volentieri in senso letterale, immagino).
view post Posted: 17/2/2024, 23:24     H. ASTER's FICTION GALLERY - Commenti - Fan Fictions
Letto anche "Help me" (ovvero il Racconto di Natale 2023-2024) che commenterò "capitoli leggendo"...


"1 dicembre – Base Skarmoon – Sala Riunioni – Mattina più tardi":
CITAZIONE
... Lady Gandal sembrò illuminarsi in viso: – Voi adesso andate d’accordo con la regina Himika!
– Bohf, bohf – borbottò il sovrano, due larghe chiazze vermiglie che gli si allargavano sulle guance color arancio.

Ho capito bene? Il sire di Vega che al sentire nominare la regina Himika arrossisce? Caspita, anche solo per ciò, gli sviluppi qui promettono faville...

"4 dicembre – Antro imperiale Yamatai – Notte":
CITAZIONE
– Eh? – chiese l’Imperatore, che non aveva capito niente.

L'ho sempre pensato, che l'Imperatore del Drago sia una gran testa di legno.

"4 dicembre – Polo Nord – Mattina presto": spiace notare che Yabarn di Vega, imperatore di un'intera nebulosa, sia affetto da grave carenza di manualità. E scommetto che, se da questo punto di vista mettessimo alla prova anche il suo pari, cioè l'imperatore di cui sopra, scopriremmo la stessa cosa. Sono fermamente convinta che nessun individuo destinato a comandare (cioè a detenere nelle proprie mani -appunto- il destino d'altre persone) possa accedere al potere senza prima aver sostenuto prove di manualità. Dunque mi pare molto giusto che, almeno con "Yubbi", Babbo e Befana coi turni alla fabbrica elfica stiano provvedendo (o che perlomeno ci stiano provando).

"9 dicembre – Base Skarmoon – Centro medico – Pomeriggio":
CITAZIONE
... Urgh sospirò ancora – Speriamo che non manchi nessuna parte essenziale.

E qui sì che servirà una bella manualità, a ricomporre il micropuzzle del signore del Drago (anche se per rimettergli a posto la testaccia di legno, basterà una vitona autofilettante).

"23 dicembre – Fattoria Makiba – Mattina presto"
CITAZIONE
Mizar... corse verso l’automobile rossa fiammante di Tetsuya:

Oh, Tetsy s'è preso la macchina nuova?! Tesoruccio bello parsimoniosetto mio, che a differenza dell'altro s'è messo i soldini da parte per le spesucce del cuore, e se l'è comprata "rossa fiammante", come il suo Brain Condor! :wub:

Aster e Merlino, col turpe sire di Vega vestito da elfone (me lo figuro benissimo col "costumino" taglia 5XL, cappellino verde, campanellini ecc, ), anche stavolta avete superato voi stessi, a ciascuno come da tradizione regalando il Natale che si merita newyear mf_rudolph
view post Posted: 14/2/2024, 20:18     H. ASTER's FICTION GALLERY - Commenti - Fan Fictions
Letto "War Games"...

Procton è decisamente un uomo pericoloso (e penso che egli stesso se ne sia reso conto).
Nell'assistere al disastro che il prof. stavolta ci ha combinato, ho persino potuto sgranocchiare un cono di pop-corn appena fritti.
Actarus è stato ridotto dal padre putativo ad un piatto di tagliata di manzo, croccante fuori, al sangue dentro (spero che Venusia non venga mai a sapere di chi sia la colpa materiale).
E come il povero principe, troppo educato ma soprattutto troppo massacrato per esprimersi, non ho parole.
Quindi, per consolarmi, ho fatto merenda con la marmellata di mele che il mostro di Vega ha fatto in tempo a cucinarci, fresca fresca.

Nel chiedermi dove stesse il neo del piano di Dantus, ad un certo punto mi ero fatta l'idea che Procton-il-Vendicatore sarebbe passato a pilotare il mostro-facocero dalla consolle direttamente contro Vega.
Invece, nemmeno il robot nemico ha retto alla "mano pesante" del prof. Incredibile.
(Che comunque il suddetto piano avesse un neo, credo che la gatta del Sire in qualche modo l'abbia avvertito da subito - un po' come Zuril, qualcosa la micia già sospettava, insomma).

Inoltre, alla fine si scopre che le corna di Goldrake sono sul serio placcate oro...
Se ne avanzasse un po', di quella vernice porporina che ora rischia di azzerare il conto corrente del Centro Spaziale, proporrei di utilizzarla per l'aureola che ogni tanto ci sembra di veder spuntare attorno al capo del buon Zuril
:zuril: :innocent.gif:

Premiata Ditta,
grazie per le (ancora incredule) risate!
:clap: ^U^ :clap:
view post Posted: 11/2/2024, 09:13     +1Luce's fiction gallery - commenti - Fan Fictions
Ciao, Luce!

Finalmente ho trovato il tempo di leggere "Milleluci".

Da ragazzina ormai undicenne nel 1984 in qualche modo seguii le avventure di Maya in TV, ma evidentemente con una certa distrazione, dato che grazie a questa tua ff realizzo di non avere trattenuto praticamente nulla circa i personaggi che attorniano la giovane attrice in erba. Per contro, ricordo bene quanto ammirassi la determinazione della protagonista che, pur di calarsi nella parte assegnatale, si sottopone ad esercizi e prove anche estremi, spesso estenuanti e talvolta al limite dell'umana sopportazione (difatti, non a caso il talento della principiante andrà emergendo sempre più) e a questo proposito condivido il paragone che qui sopra hai fatto con gli addestramenti maniacali cui Kenzo Kabuto sottoponeva il suo pilota designato di robot gigante.
Poi sì, ricordavo anche che, da qualche parte nascosto nell'ombra, stava un misterioso ammiratore, ed anche che Maya si trovava a scontrarsi con una collega rivale particolarmente agguerrita...

Del tuo racconto ho apprezzato innanzi tutto le atmosfere che, seppure basandomi su ricordi poco nitidi a livello conscio, ad istinto mi risultano specchio dell'anime.
Allo stesso modo, trovo assai convincente (nonché soddisfacente *^^*) la soluzione che tu proponi alle sofferte vicende di Maya.
Perciò, nonappena mi si presentasse l'occasione, ora che me ne hai dato motivo andrò a rivedermi quante più puntate possibili di questo interessante anime storico.
view post Posted: 17/1/2024, 15:39     +2STREET-ART GIRELLARA - Scienza e Conoscentia
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@Calatea, concordo: l'alone dorato in capo alla figura è sospetto...
@Briz, vero: è ben fatto, molto ben fatto.. Avete notato anche voi che dentro l'aureola ci sta pefino la scritta "Distruggi il male e va"? "D.I.M.E.V.", se volessimo renderla in acronimo...

Per quanto riguarda la collocazione dell'opera, entro un'edicola sacra, al primo momento anch'io sono rimasta un po' così, ma in breve mi sono sovvenuti i seguenti pensieri:

1-C'è chi non si rende conto di come anche le storiche edicole sacre (che dalle mie parti sopravvivono ancora in parecchie, la maggior parte delle quali in stato di abbandono oppure - raramente ma ancor peggio - deturpate da interventi di incompetenti che così pensavano di restaurarle) siano degne di essere recuperate e valorizzate. Ebbene, quest'opera di street-art girellara, invece, ci insegna che, riguardo al recupero con valorizzazione di questi beni storici "minori", esiste qualcuno con della sensibilità :)
2- Se al mondo, in generale, non si sa più a che santo votarsi, un girellaro, bene o male, sa sempre a chi rivolgersi :D
3- Il fatto di tenere i cuorn' non esclude a priori l'odore di santità :innocent.gif:

Riccardue, grazie per l'originale segnalazione!
view post Posted: 26/12/2023, 20:36     H. ASTER's FICTION GALLERY - Commenti - Fan Fictions
Per "Scontro tra titani"...

Doraemon?
Gattopone?!
Luce che Riduce!
E il nostro super-robot ridotto a un portachiavi :whaha:

Caro Actarus, ti capisco benissimo, sai: le polpette di mia nonna mi facevano lo stesso effetto, coll'impasto gustoso, sostanzialmente a base di aglio e poi strafritte, erano buonissime, irresistibili, ma se le mangiavi a cena, poi di notte nel sonno le smaltivi a suon di incubi, appunto. E immagino che tutta la vicenda ti sia sembrata realissima, o "prepotente spiritosone" che non sei altro :D
Comunque, principe, da stavolta ti consiglierei di fare sempre attenzione a "stare al tuo posto", perché tra sogno e realtà non si sa mai che te lo ritrovi davanti, l'invincibile Gatto Spaziale :ruota:


Aster e Merlino,
per la rivincita regalata ai piccoli di statura grazie,
e complimenti alla Premiata Ditta!
view post Posted: 25/12/2023, 13:12     +1Luce's fiction gallery - commenti - Fan Fictions
Cara Luce,
grazie per il cadeau natalizio "Natale in compagnia" collegato a quella bellissima immagine dei ns eroi, che radunati davanti ai pacchetti dei regali sotto l'albero, appaiono davvero uniti, sereni e, soprattutto, trasmettono l'idea di starsi finalmente godendo un meritatissimo periodo di pace.

Spero vivamente per Jun che Tetsuya mantenga fermi i propri propositi (ma, nel dubbio, farebbe benissimo lei a separare fisicamente i propri allenamenti da quelli di lui, che di tatto e delicatezza non è esattamente un maestro). Staremo a vedere.

Ma ancor più agguerrita dello Tsurugi appare Miwa, che infatti nella "foto", come il pilota del Great è l'altra a non sorridere.... Povero Hiroshi, che qui fa la parte a rovescio di Jun col suo compagno: solo loro due sanno quel che tocca loro sopportare! =_=
view post Posted: 25/12/2023, 12:46     Buon compleanno, shooting_star!!! - Benvenuti & Compleanni
Quest'anno Babbo Natale porta anche auguri mancati a novembre:

buon compleanno natalizio, Shooting_star!


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view post Posted: 25/12/2023, 12:32     +1Buon Compleanno BrizMariluna - Benvenuti & Compleanni
Con gli auguri di compleanno quest'anno sono talmente in ritardo che approfitto per farli insieme a quelli di Natale:

Buon compleanno e buone feste, Briz!

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view post Posted: 9/12/2023, 19:56     *Classifica TOP Forum di Maggio* - Deliri Girellari
CITAZIONE (Merlino 8 @ 7/12/2023, 21:11) 
Ottimo ottimo, votate votate, altrimenti... Anzi sapete che vi dico, sorpresa di Natale per cosa capita a chi non vota, posso solo dirvi che centrano: Sciroppo di cetriolo, cimici purulenti e pan tostato

Sono quantomai felice di aver votato! *^^*
2060 replies since 7/9/2016