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CITAZIONE (Giorgio Moroni @ 10/8/2021, 14:28) Anche io ho finito il secondo volume qualche giorno fa. Mi è piaciuto molto. L'ho trovato molto meglio del primo, che ritengo troppo confusionario ma sicuramente meritevole di una rilettura a tempo debito. Ho fatto molta fatica a iniziare il secondo volume dopo la lettura del primo, ma sul forum avevo letto che sarebbe diventato molto più leggibile ed infatti così è stato. Si capiscono più cose e la trama è molto ben delineata. E soprattutto mi ha preso tantissimo la storia della catena dei cani, che fino all'ultimo non si sa se giungerà a salvezza o annientamento. Coltaine è stato il mio personaggio preferito del libro, seguito di un soffio da Kalam. Ed ora non ho avuto alcun dubbio o tentennamento, il giorno stesso ho subito iniziato il terzo volume!
Se ho superato le incertezze che avevo durante la lettura del primo libro è stato grazie a questo forum e ai video di Elvis su YouTube. Ora sono innamorato della saga di Malazan! COntentissimo che ti sia piaciuto il secondo. Oramai è tanto che non rileggo passaggi e parti dei libri della saga, eppure del secondo ho ancora bene stagliate in testa alcune dinamiche e scene. Sicuramente la Catena dei Cani resta uno dei momenti più alti dell'intera saga, senza se e senza ma; eppure io un posticino lo riserverei anche per la discesa all'interno di Tremorlor, una parentesi narrativa che permette di approfondire due personaggi dall'afflato tragico come Icarium e Mappo. Kalam non mi è mai particolarmente piaciuto come personaggio, anche se sarà protagonista di alcune fasi indimenticabili. Sulla comprensione della mera trama, anche il secondo volume purtroppo gode - o soffre, dipende dai punti di vista - della necessità di rilettura per poter essere colto appieno: mi viene in mente l'intero contesto della Silanda, un vero e proprio rebus che solo con gli altri libri all'attivo viene decriptato; anche passaggi con l'intero dialogo tra Kalam e Laseen lo si rilegge meglio dopo qualche tomo. Insomma, il secondo romanzo risulta sicuramente il primo momento spartiacque della saga: a seguire il terzo, che resta secondo me indimenticabile.
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